gabriele succi ha scritto:Gattinara Osso San Grato 1996 ....... Comunque qui ho sentito l'anguria
ma non so se agli stessi livelli del Monfo, visto che non c'ero... Fufluns?
Avendo bevuto, solo nell’ultimo mese e mezzo: una quindicina di monfortino, una decina tra cascina francia e vecchi barolo di conterno, una quindicina di osso san grato, posso tranquillamente affermare che:
1) L’Osso San Grato sa di anguria abbastanza di più del Cascina Francia e molto di più del Monfortino
2) Prese singolarmente, certe annate di Osso San Grato possono tranquillamente giocarsela con il Monfortino
3) Per quanto riguarda invece la costanza qualitativa nel corso degli anni, il Monfortino è superiore all’Osso San Grato. Conterno, a differenza di Antoniolo, difficilmente canna un’annata. Non ho esperienza di Osso più vecchi del ’79, ma anche a livello di longevità penso che il monfo sia superiore.
I vini che ho preferito domenica:
Osso San Grato 1982 Vino magnifico, perfettamente conservato ed in forma. Elegante, mineralità ematico-ferrosa da manuale da gattinara di razza. Il naso è ancora fresco, è complesso, si aggiungono note di fungo e tartufo nero. La bocca è ben disegnata, ha tutto per essere un grande vino, ha corpo, la giusta dinamica, il tannino è setoso, pulsa rimandi di fiori rossi e fresca fragolina, chiude pulito e persistente. 96 pti
Osso San Grato 1999 C’è tutto quello che si può cercare in un vino: classe, eleganza, finezza, espressività e personalità.
Il naso è finissimo, perfettamente calibrato, c’è il fruttino rosso pulito, la melagrana, le note territoriali ferrose, c’è freschezza e c’è pure la parte bianca dell’anguria, quel vegetale chiaro a metà tra il cetriolo e la polpa di melanzana, è sicuramente un segno importante, il lasciapassare per il club dei grandi..!
La bocca è magistrale, salina e cristallina, il tannino ha carattere, ma è fine e garbato. 95 pti
Osso San Grato 2006 Bellissimo naso: fragolina e radici amare, elegante, pulito, il frutto è croccante e sanguigno. Anche qui trovo un po’ di sentori simil anguriosi bianchi...è la conferma che anche l’Osso può sapere di anguria..!
C’è molta materia, ma la bocca non pecca di pesantezza o larghezza, è comunque bella dritta. Penso che avrà un grande avvenire. 94 pti
Osso San Grato 2004 Livelli molto alti anche con questo 2004. Naso molto pulito e definito, una mineralità ferrosa, ma dal profilo chiaro.
La bocca ha carattere, ma pure bevibilità, si beve già con molto piacere, saporito e succoso. 93 pti
Osso San Grato 1996 Naso elegante che tende al nebbiolo di langa, si sente meno il sangue ed il ferro, c’è un bel floreale appassito ed una bella speziatura, violetta, fragolina, liquirizia ed un leggero sentore di polpa di anguria...! E’ la consacrazione definitiva dell’Osso alla dea dalla polpa rossa e la buccia bianco-verde, l’entità vegetale di cui ogni vino vorrebbe odorare, ma che Bacco non a tutti concede..!
La bocca è compatta e di carattere, bel vino. 91 pti