In compagnia dei bravissimo Riccardino e della scrupolosa Mirai, sono riuscito a ritargliarmi due giornate di assaggi in Langa attratto soprattutto dalla curiosità di capire l'annata dei Barolo 2008 di prossima uscita dalle mie cantine preferite. Mi sono concentrato su Veduno e Serralunga con un passaggio su Castiglione e uno su Barolo.
E' stato un vero e proprio tour de force: 7 aziende, una cinquantina di vini assaggiati e soprattutto molte, molte chiacchiere interessanti con produttori molto diversi fra loro (sebbene tutti molto preparati). Di seguito troverete gli appunti (molto grezzi ed immediati) sui vini degustati (ad eccezione di Castello di Verduno perchè avevo il telefono scarico).
In sintesi però posso esprimermi in questi termini:
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annata 2008: tutti i vini mi hanno veramente impressionato, decisamente godibili, meno tannici e serrati di quelli della 2006 ma neppure sfacciatamente sul frutto e larghi come quasi tutti i 2007. Un'annata classica con tannini tendenzialmente levigati ma fitti, con profumi molto pronunciati (molti fiori, meno frutto rispetto al 2007) ed una nota sapido terrosa molto diffusa.
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Verduno: i cambiamenti climatici stanno avvantaggiando non poco questo comune con vigneti più elevati della media e non sempre perfettamente esposti a sud. Il maggior calore sta dando, in media, più materia al nebbiolo di Verduno senza scalfire la bellissima nota speziata e minerale che lo caratterizza.
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Serralunga: i miei produttori preferiti stanno imparando a dosare il legno in funzione dell'annata; niente più vini scuri e amari ma bellissime espressioni luminose e pulite di ogni singolo vigneto (didascalico l'accostamento fra Prapò e Cerretta, uno accanto all'altro, entrambi usciti dalla mano di Sergio Germano: molti forumisti "più conservatori di Luigi XIV", alla cieca rimarrebbero basiti e non saprebbero dargli una paternità...
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i miei "top wines": in cima al podio, senza se e senza ma, uno stupefacente
1 Monvigliero 2008 di G.B. Burlotto che ha tirato fuori una mobilità olfattiva e gustativa da vero fuoriclasse, in un contesto di armonia ed equlibrio come solo i grandi Bordeaux e Borgogna riescono a mostrare in così giovane età. Un vino da bere oggi, domani, dopodomani... mi aspetto che mantenga quasi inalterato nel tempo il suo bellissimo equilibrio. Subito dopo
2 il Vigna Rionda di L. Pira, in una versione favolosa che unisce potenza ed equilibrio allo stesso tempo. In terza posizione un ex-equo fra
3a il Prapò di E. Germano (già incredibilmente buono, di una freschezza balsamica unica) e
3b il Barolo Albe di G.D. Vajra. Quest'ultimo è una selezione delle uve di 3 vigneti (Fossati, Rocche di Vergne e La Volta) che rimane in cantina più a lungo, come se fosse una riserva: assaggiato un 2006 di una sapidità imbarazzante, mi ha fatto sbavare come un cane infoiato...
Se non è il miglior rapporto Q/P delle Langhe poco ci manca...
Altri commenti su richesta. Enjoy!
F.lli AlessandriaPelaverga 2011 legg. alcolico, rigidino, molto speziato, lungo e piacevole.
Barbera 2011 ciliegiona e grande freschezza, buona
Nebbiolo 2010 elegante e fine, equilibrato e non alcolico
Barolo San Lorenzo 2007 molto aperto, anguria, spezie, china, leggera cenere, bocca più serrata, tannica, fresca e molto speziata, tabacco, cenere, amarena macerata.
Barolo Gramolere 2007 naso potente molto angurioso, melograno, bocca già abbastanza svolta, lunga, succosa, sapida, speziata. Ottimo!
Barolo Monvigliero 2008 serrato con naso di graffite ma bocca bellissima, tannino fittissimo e bello, fresco, salato, succoso, lungo. Molto buono!
G. B. BurlottoPelaverga 2011 fruttini e spezie, lungo solo leggermente ammandorlato, perfetto in abbinamento con antipasti dolciastri (es. pomodoro e mozzarella)
Nebbiolo 2010 molta polpa, tannino virile, naso di fragola matura, leggera speziatura.
Barolo Acclivi 2008
Bel naso profumato di fiori rossi e cipria, bocca potente, serrata ma non sgraziata, si apre con sentori tradizionali, tabacchiera e graffite.
Barolo Monvigliero 2008
Caleidoscopico nei profumi fin dall'inizio, tabacco, fragoline, rosa, lampone, leggera oliva nera e verde, rabarbaro, in bocca grande acidità, lunghezza estrema. Eccellente.
Barolo Cannubi 2008
Meno espressivo al naso ma bocca magistrale, tannino fittissimo, scia agrumata e sapida, molto indietro avrà bisogno di tempo. Naso che si apre con il camino e il sandalo, leggermente balsamico. Non sono un amante dei Cannubi ma questa è una delle migliori interpretazioni mai bevute. Ottimo.
G.D. VajraLuigi Baudana Langhe bianco 2009
Chardonnay sauvignon. Naso di banana e ananas anche molto vegetale, bocca nettamente migliore, voluminosa ma fresca con netta spinta acida e minerale.
Idem ma 2011
Stesso uvaggio + riesling
Naso più fresco, susina bianca, zenzero, erbe fresche. Bocca più dritta, piccante, meno voluminosa, retro nasale leggermente idrocarburica. Buono.
G. D. Vajra Langhe bianco Pètracine 2010 Riesling
Salvia e origano, molto originale, ancora vegetale non ancora a fuoco, bocca molto ampia, buona spinta acida, bella ampiezza, finale molto citrico di limone amalfitano, ancora giovane, migliorerà perché la materia c'è tutta.
Idem 2011
Ancora chiuso al naso, bocca scontrosa, piccantissima e legg. scomposta. Molto promettente anche se molto voluminoso: l'acidità sembra buona ed il finale di nuovo molto piccante.
Dolcetto d'alba 2010
Naso floreale sfacciato, fiori rossi, leggero garofano, bocca composta, coerente col naso, leggermente astringente e ammandorlato sul finale.
Barbera d'alba superiore 2008 Bricco delle Viole
Naso chinato, molto serrato, un po' coperto, bocca con poco slancio, l'acidità c'è ma sembra un po' scissa dal corpo del vino che rimane pesantuccio, largo e tendenzialmente piatto.
GDV Nebbiolo 2010
Fruttini rossi, sapido, lungo, molto piacevole. Ingresso molto fresco e dolce, bellissimo equilibrio.
Barolo Albe 2006
3 vigneti la volta, fossati e coste di vergne
Naso reticente molto classico, bocca molto buona ingresso dritto, grande tannino, sapidità eccezionale, polpa di frutto dolce. Molto buono!
Barolo Baudana 2008 L. Baudana
Molto classico, naso di rosa e cenere, frutto sotto spirito, bocca succosa, tannica ma non aggressiva come il 2006, finale migliore rispetto al 2006 ma non particolarmente lungo.
Idem ma 2006
Ingresso molto sapido poi una mitragliata di tannini nelle gengive, finale non molto lungo, chiude abb. repentino
Brovia F.lliBarbera Sori del Drago 2010
Solo acciaio, ridotta al naso (forse perché fredda?) bocca dritta solo legg. astringente al centro, fresca di ribes e lamponi. È partita maluccio, coperta e velata, poi si ripulisce ma senza mai convincermi appieno.
Barolo Villero 2008
Naso più alcolico, bocca più tannica, legg. aggressiva, destinato ad evolvere in modo molto tradizionale, finale lungo, balsamico e legg. astringente.
Barolo Rocche 2008
Vigna di 46 anni nelle Rocche di Castiglione. Profumi molto serrati ma poi esce un tocco agrumato, bocca precisa, tradizionale senza eccessi, tannino molto elegante, setoso, buono. Ingresso molto bello, fresco, balsamico, dolce, si espande molto bene in bocca. Rimane una certa sfocatura al naso che non me lo fa classificare fra i grandi. Inoltre la classicità mi sembra che finisca per essere più un limite che una virtù. Decisamente non è una cantina nelle mie corde.
Pira LuigiLanghe Nebbiolo 2010
Naso di bosco fresco e fruttini rossi, lampone, bocca fresca, legg. tannico, abb. lungo, molto bilanciato e fresco.
Barolo Serralunga 2008
Naso indecifrabile, chiuso, leggera rosa, ingresso in bocca bello, dolce, avvolgente, tannino un po' ruspante, leggera astringenza, complessivamente più che buono.
Barolo Margheria 2008
Naso chiuso bocca sapida lunga, tannino ben presente, in un complesso di eleganza, frutto sotto spirito, terra bagnata e sottobosco.
Barolo Marenca 2008
Naso molto classico, bocca polposa, ricca, lunga e larga, anche qui eccellente sapidità, tannino virile ma meno appuntito del Margheria, molto lungo.
Barolo Vigna Rionda 2008
12 mesi di barrique e 12 di botte grande. Naso già complesso, cenere, china, legna secca, fiori rossi, ingresso in bocca ampio, dolce, molto ben bilanciato fra frutto, minerale e terra, tannini molto fitti e rotondi, lunghissimo e piacevolissimo. Ha il classico quid in più dei fuoriclasse. Entra nelle mie eccellenze di Langa.
Germano EttoreAlta Langa brut met. class.
Bella freschezza, profumi di lievito e fiori bianchi, lungo e ampio.
Nascetta 2010 Langhe Bianco
Profumi di nespola e bellissimi fiori bianchi, bocca interessante pulita, lunga, acidità presente e bilanciata.
Herzù 2011 Langhe bianco
Naso indrocarburico e di pompelmo, bocca bella rotonda, legg. residuo zuccherino ma struttura adeguata e altrettanta acidità.
Binel 2010 Langhe bianco (70% ch. 30% riesling)
Si sente lo chardonnay più ricco ma mantiene una bella freschezza.
Barbera Vigna della Madre 2010
Ancora indietro, un po' segnato dal legno ma in modo leggero e temporaneo. A Natale sarà una delle mie Barbera preferite.
Langhe Nebbiolo 2011
Naso ancora un po' sfuocato al naso ma con bocca dolce e avvolgente, grande maturità di tannino, finale di media lunghezza ma molto piacevole.
Barolo Prapó 2008
Naso giovane, bocca imponente ma non squilibrato, caldo e fresco allo stesso tempo, trama tannica quasi perfetta, maschio ma di grande equilibrio. Con l'ossigenazione migliora ancora: si dimostra un vino eccellente per definizione del tannino, ancora virile ma finissimo e già dolce: top wine! Grande miglioramento stilistico negli ultimi anni!
Barolo Cerretta 2008
Naso più chiuso, bocca più serrata, più sapida ma anche più tannica.
Barolo Lazzarito Riserva 2006
Naso ancora chiuso, bocca sontuosa, tannino magistrale, ampio e lungo. Ha bisogno di più tempo per aprirsi e noi dobbiamo scappare: l'ultimo sorso però mi fa vedere le stelline: sarà grandissimo fra qualche anno ma già oggi, con il suo colore diafano e la bocca avvolgente e lunghissima fanno veramente impressione! Complimenti a Sergio Germano!