The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2024

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
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Wineduck
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Messaggioda Wineduck » 03 nov 2008 08:52

COOMBE ha scritto:non ho bevuto i suoi vini americani, ma solo quelli della tenuta in croazia, avendone indicazioni ben diverse da quelle da te esposte, morbidezze eccessive, tutti ciccia e vaniglia, da cosa credi possa dipendere?


Non saprei esattamente ma dallo stile aziendale che riscontrato in California direi che la loro capacità di esaltare il singolo appezzamento, cioè ogni vigna, sia notevole. Forse bisognerebbe bere in parallelo i vini di altri produttori locali per capire se dipende dal manico o dalla zona.
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R.A.B.
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Messaggioda R.A.B. » 03 nov 2008 09:11

Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
Colore granato abbastanza luminoso e trasparente, non una stilla di deposito sul fondo malgrado ## anni di vita. Naso cangiante, che è partito subito a razzo appena aperta la bottiglia e che ha preseguito per tutta la sera fino al prosciugamento della bottiglia: prevalentemente profumo d'autunno con castagna, sottobosco pulito, ma anche anice e tanto tanto salmastro marino; successivamente anche un fiore rosso sul sottofondo ma sempre accompagnato da note di legna arsa, cenere e poi terra pulita e mista a roccia; chiude con note agrumate ed un filo di anguria fresca nel bicchiere ormai vuoto....libidine!
In bocca è sempre stato semplicemente coerente con il naso, accoppiando perfettamente i sentori olfattivi con un tannino levigato ma per niente domo ed una acidità vivissima che creava un finale lunghissimo grazie ad una energia ed una avvolgenza succosa ed appagante. PAI in cui ti stufi di contare i secondi...

Chi dovesse indovinare il vino sarebbe il mio prossimo compagno di bevute per l'apertura della prossima bottiglia della stessa etichetta.
Credo però che già arduo per chiunque individuare il territorio: per fortuna su questo forum questo vino non se lo fila nessuno, permettendo così a chi lo conosce di berlo con massimo godimento e minima spesa.



A voi.... :roll:


Ciao Ale,
la nota di Anguria mi porta in Piemonte ma l'ho sentita anche nel Taurasi; credo pero' che si tratti di zona diversa.
Mi sembra per certi versi la descrizione di un vecchio Rosso del Conte. Il colore mi porta a pensare ad una Grenanche....veramente difficile
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gambler
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Messaggioda gambler » 03 nov 2008 13:37

La guida del gambero 2008 ha completamente stroncato le baroncole 2004... sarebbe interessante un commento del Direttore.....



Wineduck ha scritto:
Ieri sera con vari amici, di cui uno di scuola AVR.....

Prima batteria:
A. Outis 2004 Biondi
B. Chianti Classico Riserva Le Baroncole 2004 San Giusto a Rentennano
C. Barolo Bricco Boschis 2004 Cavallotto


Seconda batteria:
D. Brunello di Montalcino Cerbaiona 2003 D. Molinari
E. Barolo Cascina Francia 2003 G. Conterno
F. Bramaterra I Porfidi 2003 Sella

A.: naso interessante ma in bocca ha fatto la fine del vaso di coccio fra i vasi di ferro....
B. per me (e per altri presenti) vino della serata: incenso, iodio, viola e terra in velluto all'ennesima potenza; tannino da manuale dell'enologia moderna e post-moderna, lunghezza disarmante... bbono!
C. incredibilmente già godibile malgrado la giovanissima età; naso abbastanza mobile e bocca con tannino "cattivo" ma piacevole; in prospettiva un grandissimo barolo.

D. naso un po' statico su toni "scuri" di caffè e cacao amaro ma bocca monumentale per potenza, acidità e lunghezza; l'annata non la riconosci nemmeno se ti pagano per dire 2003..... è vero che a Montalcino nel 2003 è successo di tutto ma se questo è (come propenderei a credere) un vino "genuino", bisogna fare una standing ovation al Comandante (quello vero)...
E. vabbeh.... è lui, niente a dire; se non fosse per un pelino di alcool scomposto in bocca quando si scalda, ti verrebbe da dire che è un grande CF; non so quanto reggerà in futuro ma in questo momento è una grande bevuta; inutile dire che è stato il preferito del rappresentante della colonna "colonna AVR" in Toscana....
F. se la bocca fosse come in naso sarebbe da grande emozione; si difende comunque benissimo fra due giganti, distinguendosi per orginalità e freschezza; bello il tono ferroso e pepato (pepe bianco) che lo contraddistingue in positivo.
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Francvino
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Messaggioda Francvino » 03 nov 2008 13:40

Il Guardiano del Faro ha scritto:Balciana 2006
Ci ho capito poco sul senso di questo vino.
Alcolico, potente, concentrato, frutto maturissimo, deriva dolciastra, acidità coperta dall'alcool, sensazioni polverose borotalcate.
Indiscutibile invece la persistenza.
Stucchevole al gusto e disturbante alla testa.

Al di la del gusto personale, una curiosità:

Sul sito, la scheda tecnica indica 14,5° http://www.sartarelli.it/ita/prodotti/balciana.htm

La bottiglia che non credo di riuscire a terminare in 3 giorni, che ho in frigo ha un etichetta che indica 15,5°

Perchè?? :D


Perchè l'etichetta che vedi è del Tralivio, il second vin, e quello che segue è addirittura riferito al 2004.
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Messaggioda alexer3b » 03 nov 2008 13:47

Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
Colore granato abbastanza luminoso e trasparente, non una stilla di deposito sul fondo malgrado ## anni di vita. Naso cangiante, che è partito subito a razzo appena aperta la bottiglia e che ha preseguito per tutta la sera fino al prosciugamento della bottiglia: prevalentemente profumo d'autunno con castagna, sottobosco pulito, ma anche anice e tanto tanto salmastro marino; successivamente anche un fiore rosso sul sottofondo ma sempre accompagnato da note di legna arsa, cenere e poi terra pulita e mista a roccia; chiude con note agrumate ed un filo di anguria fresca nel bicchiere ormai vuoto....libidine!
In bocca è sempre stato semplicemente coerente con il naso, accoppiando perfettamente i sentori olfattivi con un tannino levigato ma per niente domo ed una acidità vivissima che creava un finale lunghissimo grazie ad una energia ed una avvolgenza succosa ed appagante. PAI in cui ti stufi di contare i secondi...

Chi dovesse indovinare il vino sarebbe il mio prossimo compagno di bevute per l'apertura della prossima bottiglia della stessa etichetta.
Credo però che già arduo per chiunque individuare il territorio: per fortuna su questo forum questo vino non se lo fila nessuno, permettendo così a chi lo conosce di berlo con massimo godimento e minima spesa.



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http://www.feudi.it/ita/file/vini/f_ita_piano.aspx

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Messaggioda l'oste » 03 nov 2008 15:52

R.A.B. ha scritto:
Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
Colore granato abbastanza luminoso e trasparente, non una stilla di deposito sul fondo malgrado ## anni di vita. Naso cangiante, che è partito subito a razzo appena aperta la bottiglia e che ha preseguito per tutta la sera fino al prosciugamento della bottiglia: prevalentemente profumo d'autunno con castagna, sottobosco pulito, ma anche anice e tanto tanto salmastro marino; successivamente anche un fiore rosso sul sottofondo ma sempre accompagnato da note di legna arsa, cenere e poi terra pulita e mista a roccia; chiude con note agrumate ed un filo di anguria fresca nel bicchiere ormai vuoto....libidine!
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A me ha fatto pensare al nord italia, nord piemonte soprattutto, ma come dice R.A.B., troppo difficile...
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Messaggioda Aramis » 03 nov 2008 16:05

Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
Colore granato abbastanza luminoso e trasparente, non una stilla di deposito sul fondo malgrado ## anni di vita. Naso cangiante, che è partito subito a razzo appena aperta la bottiglia e che ha preseguito per tutta la sera fino al prosciugamento della bottiglia: prevalentemente profumo d'autunno con castagna, sottobosco pulito, ma anche anice e tanto tanto salmastro marino; successivamente anche un fiore rosso sul sottofondo ma sempre accompagnato da note di legna arsa, cenere e poi terra pulita e mista a roccia; chiude con note agrumate ed un filo di anguria fresca nel bicchiere ormai vuoto....libidine!
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Don Anselmo 1994?
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Messaggioda de magistris » 03 nov 2008 16:16

Aramis ha scritto:
Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
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lo sai che avevo pensato anch'io al Vulture? Però avrei detto D'Angelo, magari Caselle Ris. '95 :D
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Messaggioda gremul » 03 nov 2008 16:17

de magistris ha scritto:
Aramis ha scritto:
Wineduck ha scritto:Stasera un grande vino! Davvero un godimento enologico oltre che una grande sorpresa.
Colore granato abbastanza luminoso e trasparente, non una stilla di deposito sul fondo malgrado ## anni di vita. Naso cangiante, che è partito subito a razzo appena aperta la bottiglia e che ha preseguito per tutta la sera fino al prosciugamento della bottiglia: prevalentemente profumo d'autunno con castagna, sottobosco pulito, ma anche anice e tanto tanto salmastro marino; successivamente anche un fiore rosso sul sottofondo ma sempre accompagnato da note di legna arsa, cenere e poi terra pulita e mista a roccia; chiude con note agrumate ed un filo di anguria fresca nel bicchiere ormai vuoto....libidine!
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Don Anselmo 1994?


lo sai che avevo pensato anch'io al Vulture? Però avrei detto D'Angelo, magari Caselle Ris. '95 :D


gran vino il caselle di D'angelo, non ricordo l'annata (99?) bevuta recentemente dal buon Marzio (Nebbiolino) ma ne rimasi davvero affascinato
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Messaggioda Wineduck » 03 nov 2008 16:24

Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
- uno di voi ha azzeccato l'anno e comunque l'altro ci è andato vicinissimo..... :wink:
Però sulla zona siamo ancora lontanissimi.... 8)
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Messaggioda l'oste » 03 nov 2008 16:29

Wineduck ha scritto:Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
- uno di voi ha azzeccato l'anno e comunque l'altro ci è andato vicinissimo..... :wink:
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Quindi è un 1994, ma non campano.
Resto in nord italia, dal nord piemonte mi sposto un po' a est...
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Messaggioda gremul » 03 nov 2008 16:33

tutto quel salmastro potrebbe anche far pensare alla Rioja, però gli altri descrittori meno

mi è venuto in mente anche il sud della Francia
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Messaggioda de magistris » 03 nov 2008 16:35

Wineduck ha scritto:Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
- uno di voi ha azzeccato l'anno e comunque l'altro ci è andato vicinissimo..... :wink:
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Un rosmarino quasi dittatoriale me lo ricordo su un Rosso dell'Abbazia '94 bevuto il primo maggio scorso...
Quanti tentativi a testa prima della soluzione? :lol: :lol:
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Messaggioda Wineduck » 03 nov 2008 16:36

l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
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Quindi è un 1994, ma non campano.
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E' un 1995 e..... in medio stat virtus .... basta! Per oggi ho detto anche troppo.... :lol:
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Messaggioda diego » 03 nov 2008 16:44

Io dico Valpolicella.
Però non saprei quanto tipico sia il rosmarino in quei vini... :lol:
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Messaggioda l'oste » 03 nov 2008 16:46

Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
- uno di voi ha azzeccato l'anno e comunque l'altro ci è andato vicinissimo..... :wink:
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Quindi è un 1994, ma non campano.
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E' un 1995 e..... in medio stat virtus .... basta! Per oggi ho detto anche troppo.... :lol:

Non ho capito se "in medio stat virtus" è riferito all'Italia, quindi è un vino del centro o "in medio" tra nord piemonte e nord est.
E' un teroldego?
Avevo pensato anch'io al valpolicella...boh...m'arendo.
Risata.
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Messaggioda Aramis » 03 nov 2008 16:49

Turriga 1995?
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Messaggioda gremul » 03 nov 2008 16:51

Aramis ha scritto:Turriga 1995?


questo non è affatto male come tentativo, mi sa che è il più convincente finora
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Messaggioda Dudley » 03 nov 2008 16:51

Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:Lo so che è difficile, anzi difficilissimo. Con bottiglia stagnolata anch'io avrei detto molte delle cose che avete pensato voi: non potete immaginare la sorpresa appena messo il naso nel bicchiere, dalla prima all'ultima snasata...
Vi do però due informazioni aggiuntive:
- ho dimenticato di riportare un sentore importante che è emerso a metà serata: rosmarino! Netto, pulito, bellissimo, tipico della terziarizzazione di questo vitigno, uno dei soli due varietali emersi da questa bottiglia straordinaria (in tutti i sensi).
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Quindi è un 1994, ma non campano.
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Acqua? Fuochino?


E' un 1995 e..... in medio stat virtus .... basta! Per oggi ho detto anche troppo.... :lol:


In medio, Toscana, Umbria o Marche.
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Messaggioda Aramis » 03 nov 2008 16:51

Ma no, non può essere.
E se non facesse legno?

Cabernet Cuvée Enrico Vallania 1995 Terre Rosse!!! (???)
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Messaggioda de magistris » 03 nov 2008 16:54

Alessandro, sei veramente un sadico!!! :evil: :evil: :evil:
Come faccio a lavorare se non mi dici che vino è??? Posso pure impazzire se non sveli la soluzione nei prossimi dieci secondi... :lol:
Paolo De Cristofaro

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Messaggioda Aramis » 03 nov 2008 16:55

Dudley ha scritto:In medio, Toscana, Umbria o Marche.


Marche? Il Montepulciano lo può "fare", certo, il rosmarino in terziarizzazione, ma l'unico 1995 di questo livello che mi sovviene è il Dorico, e non me lo ricordo così, era più cupo (anguria proprio no).
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Messaggioda Francvino » 03 nov 2008 17:00

Aramis ha scritto:Ma no, non può essere.
E se non facesse legno?

Cabernet Cuvée Enrico Vallania 1995 Terre Rosse!!! (???)


A me era venuto in mente il Carignano. Terre Brune per intenderci.
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Messaggioda Francvino » 03 nov 2008 17:00

gremul ha scritto:
Aramis ha scritto:Turriga 1995?


questo non è affatto male come tentativo, mi sa che è il più convincente finora


Il problema è che costicchia non poco e secondo wineduck il vino ha un bel rapporto qualità prezzo.
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Messaggioda Wineduck » 03 nov 2008 17:01

Concentratevi sul colore e la trasparenza........ state cominciando ad avvicinarvi ma dovete fare ancora un bel po' di strada ( :lol: )
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton

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