vignadelmar ha scritto:Sarà aria ma è aria scritta !! Per giunta da persone di valore !!
Caro Paolo72 la tua boria e la tua saccenza non anno limiti, per contestare uno studio scientifico ci vuole un altro studio scentifico, non bastano i tuoi slogan e parole gonfie d'aria !!
E' troppo comodo adesso chiedere a me di esibire la documentazione.......anzichè attaccarmi potevate cercarla voi !!
Inoltre voi sapientoni, così preparati avreste dovuto sapere che in Franciacorta era stata fatta una zonazione vocazionale e che magari era logico parlare di zone della Franciacorta poco vocate. Invece tutti in coro come un branco di pecore beelanti a dire che la Franciacorta tutta fosse poco vocata !!
Andate e studiate, se non avete niente da eccepire a quanto io ho riportato dello studio potreste signorilmente chiedere scusa al sottoscritto per il trattamento ricevuto ed altrettanto signorilmente ammettere che forse vi eravate sbagliati.
Ciao
Ma che studio scientifico? Ma sei impazzito?
Le persone che hai citato sono famose nel settore per fare analisi e trattati a "comanda", ci avessi almeno detto qualche argomento trattato, e invece no, ci hai detto solo che qualcuno ha scritto che vi sono ben sei unità vocazionali, il che è come non avere detto niente...
Chi le ha stabilite?
In che epoca?
Perchè?
Quali sono le differenze di terreno?
Quali delle uve prodotte?
Quale il livello di simbiosi tra uve allevate e territorio?
Questi sono argomenti (ovviamente le risposte alle domande), non: "qualcuno ha scritto che l'uva qui è buona più o meno in sei zone...", così fai solo morire dal ridere, ti prego di smetterla, lo dico per te, per evitare di farti fare brutte figure!
Poi, per concludere, la mia boria mi porta a lavorare con grande succeso in una delle migliori aziende Italiane vitivinicole di territorio, a frequentare il meglio delle compagnie in termini di confronto nel mondo del vino con cui si condividono al 90% i punti di vista (compresi quelli anche qui discussi) e lavorare alla comunicazione e alla divulgazione del mondo del vino con l'apprezzamento di persone fra i maggiori luminari nel settore vitivinicolo; in quanto alla saccenza non mi sembra poi così tanto esagerata o esibita, dato che io ti argomento sempre e puntualmente quello che dico e tu invece sei fumoso come una giornata autunnale londinese. Poi le cose se non le so, le chiedo, mi argomento e te le provo anche a spiegare, come ho fatto più di una volta, mentre tu, non le sai, e non hai nemmeno l'umiltà di cercare di capirle, fai solo il muro di gomma.
Posso dirti una cosa? Nel tuo atteggiamento assomigli tantissimo al tipico americano medio: per i tuoi gusti, per come ti confronti con gli altri, per il tuo modo di ragionare, prova a mettere Bush al posto di Lenin, faresti un figurone.