Messaggioda GabrieleB. » 25 gen 2020 11:29
Serata divertente,didattica e molto interessante che ha tolto certezze,dato conferme e regalato sorprese.Quattro bottiglie di grandi bollicine per quattro persone,il sottoscritto,un enologo,un sommelier professionista e un bevitore molto appassionato.Degustazione a bottiglie scoperte.
Giulio Ferrari 2002 sboccatura 2014
E’ stato il primo ad essere servito,oro carico e perlage elegantissimo e cremoso,naso opulento e potente che spinge su un legno,a dire il vero piuttosto importante che lo marcherà per tutta la serata,frutta a pasta gialla,canditi da panettone e pasticceria da forno.A un paio d’ore dall’apertura frutta secca molto bella.Toni dolci e maturi quindi,ma non cotti.In bocca ritroviamo l’opulenza e i toni torrefatti e fruttati del naso,è largo,avvolge il palato,ma manca di acidità,tensione e mineralità.Per me al suo apice evolutivo.
Dom Perignon 2002
Accostato in contemporanea ad un primo approccio sembra troppo facile,perfetto,giallo oro meno carico perlage meno persisitente,agrume giallo fresco(cedro),polvere di caffè,una nota minerale che comincia ad affiorare,in bocca è fresco e teso,agrumato con lieve torrefazione anche qui.Non gli manca nulla ma al momento non ha la complessità e la potenza che ci si aspetta da una bottiglia così.Per me è semplicemente ancora troppo giovane,ne riparliamo tra quattro o cinque anni,come un carrarmato,lentamente macinerà terziari e andrà a crescere sempre di più.
Marie Noelle Ledru 2002 GC Nature 80 PN 20 CH
Li ha ribaltati tutti,come una Ferrari in corsia di sorpasso li ha messi tutti alle spalle appena ha aperto il gas.Ha tutto,mineralità,solarità,freschezza,tensione,giovinezza estrema.Giallo oro scarico marca PN di Ambonnay al naso,frutta bianca,agrume rosa fresco,sale,menta fresca,scoglio bagnato.La bocca è assolutamente coerente,freschissima,una pulizia ed un’eleganza di sorso che ho trovato in tutte le bottiglie della Signora che ho bevuto.I due amici che non sapevano nemmeno chi fosse sono rimasti basiti,io e l’altro compare ci siamo fatti l’occhiolino,avevamo voluto inserire noi questa bottiglia e ci ha ripagato alla grandissima.
Pol Roger SWC 2000
Colore leggermente più aranciato,perlage ovviamente da manuale anche qui,naso che tende a toni di mandarino,cola,ginger e chinotto,ossidazione controllata ma con una freschezza e una complessità di fondo da fuoriclasse.Bocca cesellata in ogni sfumatura,sorso cremoso con una persistenza sul finale davvero importante.Però è anche l’unico che dopo un paio d’ore si siede e molla un po’ di acidità.Mentre gli altri hanno tenuto tutti alla grande,compreso Giulio Ferrari.La mia personalissima classifica vede Ledru,SWC,DP e GF.Comunque una grandissima bevuta.