Champagne, il thread definitivo

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arnaldo
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda arnaldo » 17 mag 2011 18:34

edmundo09 ha scritto:Salon 1997 che non mi ha mozzato il fiato come lo scorso anno anzi mi è apparso in fase discendente (testato su 3 bottiglie diverse).
Fine.



Bevuto 3 volte nelle ultime edizioni di CerettoTerroir. Mi aveva impressionato la prima volta. La seconda volta meno, la terza ho notato anch'io una certa prontezza/caduta, direi abbastanza preoccupante. Boh.
Quest'anno assaggiato il 99, in uscita. Non mi sono strappato i capelli.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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petitbogho
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda petitbogho » 18 mag 2011 10:48

@ndre@ ha scritto:ieri sera serata dedicata al 96..

Fleur de champagne duval leroy 99

cuvee le premier R Leclair

Clos de goisses

Bollinger R.D

Dom Perignon

Salon

Dom Perignon Oenoteque

Billecart-salmon le clos sant hilaire

krug

Dom Perignon rosè

Sauternen chateau sudurat

a dopo per le impressioni ma al volo che mi scuociono le uova Krug e dom su tutti




Complimenti davvero.
Alla faccia del lunedi di recupero dopo i fasti del weekend, guardate che la prova costume sarà impietosa!

ps. Andrea, non vedo in elenco Saracco 96? :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda @ndre@ » 18 mag 2011 13:26

petitbogho ha scritto:ps. Andrea, non vedo in elenco Saracco 96? :lol:

stavolta niente,ma la tassa l'abbiamo pagata la settimana scorsa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda petitbogho » 20 mag 2011 10:54

Qualcuno già lo saprà che a partire credo dal millessimo 2002, Jacquesson produce 4 etichette:
Millésime 2002
Avize Champ Caïn 2002
Ay Vauzelle Terme 2002
Dizy Corne Bautray 2002

Ho chiesto ad Umberto (Ugc) se mi potesse aggiornare sulle differenze, condivido con voi la sua puntuale risposta:
"....
Jacquesson: il millesimo "semplice" è quello in genere più duro e crudo e normalmente esce dopo gli altri. Una volta era il loro grand vin signature, adesso è semplicemente millesimato. A partire dalla fine degli anni novanta hanno però iniziato a pensare di imbottigliare le diverse cuvée per villaggio, iniziando da Avize il cui millesimato GC era il misto di tre vigneti tra cui il champ cain. A partire dal 2002 invece hanno deciso di parcellizzare ancora e imbottigliare il champ cain da solo. Poi è nato il Dizy, il cui primo millesimo è stato il 2000, mentre per Ay è il 2002 in assoluto la prima uscita.
Questo fa tutto parte di una strategia volta ad eliminare il millesimo base per privilegiare i cru. Direi che a partire dal 2003 non dovrebbe più esistere un "semplice" ma solo lieu-dit. Non li ho ancora assaggiati, quindi non posso dire con certezza quale sia meglio
...."

Se qualcuno ha altro da aggiungere, commenti, valutazioni...
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 20 mag 2011 11:35

petitbogho ha scritto:Qualcuno già lo saprà che a partire credo dal millessimo 2002, Jacquesson produce 4 etichette:
Millésime 2002
Avize Champ Caïn 2002
Ay Vauzelle Terme 2002
Dizy Corne Bautray 2002

Ho chiesto ad Umberto (Ugc) se mi potesse aggiornare sulle differenze, condivido con voi la sua puntuale risposta:
"....
Jacquesson: il millesimo "semplice" è quello in genere più duro e crudo e normalmente esce dopo gli altri. Una volta era il loro grand vin signature, adesso è semplicemente millesimato. A partire dalla fine degli anni novanta hanno però iniziato a pensare di imbottigliare le diverse cuvée per villaggio, iniziando da Avize il cui millesimato GC era il misto di tre vigneti tra cui il champ cain. A partire dal 2002 invece hanno deciso di parcellizzare ancora e imbottigliare il champ cain da solo. Poi è nato il Dizy, il cui primo millesimo è stato il 2000, mentre per Ay è il 2002 in assoluto la prima uscita.
Questo fa tutto parte di una strategia volta ad eliminare il millesimo base per privilegiare i cru. Direi che a partire dal 2003 non dovrebbe più esistere un "semplice" ma solo lieu-dit. Non li ho ancora assaggiati, quindi non posso dire con certezza quale sia meglio
...."

Se qualcuno ha altro da aggiungere, commenti, valutazioni...


Qualcosa da aggiungere, magari si potrebbe procurarli ed organizzare una bella bevuta aggiungendo anche la cuveè numerata, così per farsi l'idea e 4 chiacchiere in compagnia.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 20 mag 2011 11:37

fable_81 ha scritto:
petitbogho ha scritto:Qualcuno già lo saprà che a partire credo dal millessimo 2002, Jacquesson produce 4 etichette:
Millésime 2002
Avize Champ Caïn 2002
Ay Vauzelle Terme 2002
Dizy Corne Bautray 2002

Ho chiesto ad Umberto (Ugc) se mi potesse aggiornare sulle differenze, condivido con voi la sua puntuale risposta:
"....
Jacquesson: il millesimo "semplice" è quello in genere più duro e crudo e normalmente esce dopo gli altri. Una volta era il loro grand vin signature, adesso è semplicemente millesimato. A partire dalla fine degli anni novanta hanno però iniziato a pensare di imbottigliare le diverse cuvée per villaggio, iniziando da Avize il cui millesimato GC era il misto di tre vigneti tra cui il champ cain. A partire dal 2002 invece hanno deciso di parcellizzare ancora e imbottigliare il champ cain da solo. Poi è nato il Dizy, il cui primo millesimo è stato il 2000, mentre per Ay è il 2002 in assoluto la prima uscita.
Questo fa tutto parte di una strategia volta ad eliminare il millesimo base per privilegiare i cru. Direi che a partire dal 2003 non dovrebbe più esistere un "semplice" ma solo lieu-dit. Non li ho ancora assaggiati, quindi non posso dire con certezza quale sia meglio
...."

Se qualcuno ha altro da aggiungere, commenti, valutazioni...


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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 20 mag 2011 11:43

MCSE ha scritto:
fable_81 ha scritto:
petitbogho ha scritto:Qualcuno già lo saprà che a partire credo dal millessimo 2002, Jacquesson produce 4 etichette:
Millésime 2002
Avize Champ Caïn 2002
Ay Vauzelle Terme 2002
Dizy Corne Bautray 2002

Ho chiesto ad Umberto (Ugc) se mi potesse aggiornare sulle differenze, condivido con voi la sua puntuale risposta:
"....
Jacquesson: il millesimo "semplice" è quello in genere più duro e crudo e normalmente esce dopo gli altri. Una volta era il loro grand vin signature, adesso è semplicemente millesimato. A partire dalla fine degli anni novanta hanno però iniziato a pensare di imbottigliare le diverse cuvée per villaggio, iniziando da Avize il cui millesimato GC era il misto di tre vigneti tra cui il champ cain. A partire dal 2002 invece hanno deciso di parcellizzare ancora e imbottigliare il champ cain da solo. Poi è nato il Dizy, il cui primo millesimo è stato il 2000, mentre per Ay è il 2002 in assoluto la prima uscita.
Questo fa tutto parte di una strategia volta ad eliminare il millesimo base per privilegiare i cru. Direi che a partire dal 2003 non dovrebbe più esistere un "semplice" ma solo lieu-dit. Non li ho ancora assaggiati, quindi non posso dire con certezza quale sia meglio
...."

Se qualcuno ha altro da aggiungere, commenti, valutazioni...


Qualcosa da aggiungere, magari si potrebbe procurarli ed organizzare una bella bevuta aggiungendo anche la cuveè numerata, così per farsi l'idea e 4 chiacchiere in compagnia.


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Io posso mettere il millesimo 2002, per gli altri purtroppo non saprei, però magari chi mi ha procurato il millesimo può procurare pure gli altri ( ovviamanete senza fare nomi :D )!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda petitbogho » 20 mag 2011 11:44

MCSE ha scritto:
fable_81 ha scritto:
petitbogho ha scritto:Qualcuno già lo saprà che a partire credo dal millessimo 2002, Jacquesson produce 4 etichette:
Millésime 2002
Avize Champ Caïn 2002
Ay Vauzelle Terme 2002
Dizy Corne Bautray 2002

Ho chiesto ad Umberto (Ugc) se mi potesse aggiornare sulle differenze, condivido con voi la sua puntuale risposta:
"....
Jacquesson: il millesimo "semplice" è quello in genere più duro e crudo e normalmente esce dopo gli altri. Una volta era il loro grand vin signature, adesso è semplicemente millesimato. A partire dalla fine degli anni novanta hanno però iniziato a pensare di imbottigliare le diverse cuvée per villaggio, iniziando da Avize il cui millesimato GC era il misto di tre vigneti tra cui il champ cain. A partire dal 2002 invece hanno deciso di parcellizzare ancora e imbottigliare il champ cain da solo. Poi è nato il Dizy, il cui primo millesimo è stato il 2000, mentre per Ay è il 2002 in assoluto la prima uscita.
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...."

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Buona idea. Provate pure ad organizzare...
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 20 mag 2011 12:49

l'idea è molto interessante attenzione però che a bere ora i 2002 di Jacquesson si rischia di trovare delle spremute di acidità ancora indietrissimo, oh a me volendo piacciono anche adesso però...
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 01 giu 2011 14:07

Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda davidef » 01 giu 2011 14:54

MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:



hai avuto modo di bere recentemente il loro Cramant ?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 01 giu 2011 16:20

davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:



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Ciao Davide che vino intendi ?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda davidef » 01 giu 2011 16:41

MCSE ha scritto:
davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:



hai avuto modo di bere recentemente il loro Cramant ?


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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 01 giu 2011 17:13

davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:
davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:



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Questo?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 01 giu 2011 20:13

MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:

Che sboccatura era? In ogni caso secondo me sbaglia a dosarlo a 8gr. Probabilmente 3-4gr sarebbe l'ottimale considerata la ricchezza del vino, ma sarei veramente curioso di fare un po' di test con lui in cantina :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 01 giu 2011 22:06

davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:
davidef ha scritto:
MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:



hai avuto modo di bere recentemente il loro Cramant ?




Ciao Davide che vino intendi ?



il BdB non millesimato


Adesso mi è un pò più chiaro cosa intendevi..... no altri sui vini non ne tengo in cantina . Ho avuto qualche volta il millesimo ma preferisco il prestige.

Se capita l'occasione vedrò di assaggiarlo....
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 01 giu 2011 22:09

ugc ha scritto:
MCSE ha scritto:Bella serata l'altra sera con mio padre 2 champagne a confronto:

1) Giallo paglierino scarino bolla abb. fine , naso molto spinto di fiori , gesso , minerale , pesca bianca, pera . Bocca dritta affilata , sapido con una bella bollicina che sgrassa , finale sapido e frutto bianco , piaciuto molto .

2) Giallo paglierino scarico con bolla più fine, naso dolce di frutta gialla , mela e pesca , accenni camomilla e sentori minerali di sottofondo. Bocca attacco fruttato più morbido del precedente, bella bolla e scia acida, finale frutto giallo legg. appassito con sensazioni gessose.

Era lo stesso vino, nella prima versione non dosato fatto fare un cartone apposta per mio padre su ordinazione, nella seconda dosato come lo vende sul mercato 8gr circa. Il vino era Diebolt Vallois Prestige, bel confronto :mrgreen:

Che sboccatura era? In ogni caso secondo me sbaglia a dosarlo a 8gr. Probabilmente 3-4gr sarebbe l'ottimale considerata la ricchezza del vino, ma sarei veramente curioso di fare un po' di test con lui in cantina :D


Ciao Umberto, la sboccatura non la segna in etichetta, se non sbaglio incide l'etichetta con dei numeri ....questi erano 08 come incisione.
Per farti capire mi ricordava tantissimo il primo vino bevuto dalla botte, quello della zona più floreale e minerale....... sicuramente sono d'accordo che se scendesse 4 forse sarebbe meglio, sicuramente sarebbe meno "commerciale" :wink:

ps : se organizzi appena stai meglio di salire in champa e cè un posto io ti faccio compagnia volentieri .
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Aramis » 01 giu 2011 23:15

Martedì a pranzo:
Dom Pérignon 2002
: molto bello, gessoso, dritto come una spada; media struttura, molto appoggiato sulle durezze, vivaddio niente nocciola. Sgasato, pare un buon Charlemagne; intende essere un complimento. Per costituzione, pare acqua se confrontato con il mostro che segue, ma preso da solo è uno splendido vino.
Dom Pérignon Oenothèque 1996 (sb. 2010) (secondo assaggio in un mesetto): sensazionale. Materia proveniente da altri mondi; ne basta un nulla per avvolgere e foderare tutto. Infinito. Purissimo. Vino indimenticabile; tre assaggi coerenti, il secondo dopo una mezz'ora di tempo per placare la riduzione (niente "idrocarburi e tartufo" sentiti da sedicenti esperti seduti al tavolo: era solo ridotto).
Dom Pérignon Rosé 2000: ruvido; ordinario ai profumi, cuoioso addirittura; molto potente al sorso, scarsa la grazia, discreto allungo finale; vino prescindibile trovandolo a 50 euro, da ridere al prezzo che ha.
Dom Pérignon Oenothèque 1990 (sb. 2007): ottimo, coordinato, bolla finissima, colore molto chiaro; naso aromatico di pasticceria e glassa appena sussurrate, poi acacia, erbette e gesso; crescita vorticosa della complessità del bouquet nel bicchiere, ma la struttura, sorprendentemente agile, non giustifica né racconta la lunghissima sosta sui lieviti; manca dunque un po' di persistenza e di presenza scenica all'assaggio. Preso a pizze in testa senza riguardo nel confronto ravvicinato con il 1996, sotto ciascuno dei profili considerati.
Dom Pérignon Oenothèque 1973 (sb. 2006): greve, umido, baritonale; materia assai densa con dignitosa mobilità, più interessante dal lato tattile che da quello aromatico, che soffre il confronto con entrambe le altre annate servite. Persistenza manesca.
"L’appellation d’origine constitue un patrimoine collectif, et ne peut donc pas être la propriété d’opérateurs économiques à titre privatif, contrairement à une marque, par exemple." (INAO, Institut National des Appellations d'Origine)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda megaMAX » 05 giu 2011 02:55

Costi ha scritto:
ilvinaio ha scritto:
andrea ha scritto:Bouquin Dupont Vielle reserve non dosè - naso che spazia dalla pasticceria al prato fiorito, note quasi balsamiche ma molto lievi, in fondo al bicchiere torna la crosta di pane e il glicine. Bocca molto importante, bella diritta ma con molte sfaccettature, nel senso che c'è una bella acidità a mantenere tutto in riga, ma il corpo è notevole, così come la succosità.
Mi pare che la cuvée non dosata sia un'idea di Davide, bravo!!!!




Anche io questo pomeriggio ho scelto,messo in fresco ed aperto questo vino, :D grazie a Davide


Idem, veramente notevole. :D


:D :D :D :D :) :) :)

Bevuto pure io stasera

Veramente grande bevuta... confermo le impressioni di Andrea, naso affascinante e bocca veramente importante... succoso, con una bella nota gessosa ed un'acidità più che adeguata a sostenere la struttura :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 05 giu 2011 03:50

Aramis ha scritto:Martedì a pranzo:
Dom Pérignon 2002
: molto bello, gessoso, dritto come una spada; media struttura, molto appoggiato sulle durezze, vivaddio niente nocciola. Sgasato, pare un buon Charlemagne; intende essere un complimento. Per costituzione, pare acqua se confrontato con il mostro che segue, ma preso da solo è uno splendido vino.
Dom Pérignon Oenothèque 1996 (sb. 2010) (secondo assaggio in un mesetto): sensazionale. Materia proveniente da altri mondi; ne basta un nulla per avvolgere e foderare tutto. Infinito. Purissimo. Vino indimenticabile; tre assaggi coerenti, il secondo dopo una mezz'ora di tempo per placare la riduzione (niente "idrocarburi e tartufo" sentiti da sedicenti esperti seduti al tavolo: era solo ridotto).
Dom Pérignon Rosé 2000: ruvido; ordinario ai profumi, cuoioso addirittura; molto potente al sorso, scarsa la grazia, discreto allungo finale; vino prescindibile trovandolo a 50 euro, da ridere al prezzo che ha.
Dom Pérignon Oenothèque 1990 (sb. 2007): ottimo, coordinato, bolla finissima, colore molto chiaro; naso aromatico di pasticceria e glassa appena sussurrate, poi acacia, erbette e gesso; crescita vorticosa della complessità del bouquet nel bicchiere, ma la struttura, sorprendentemente agile, non giustifica né racconta la lunghissima sosta sui lieviti; manca dunque un po' di persistenza e di presenza scenica all'assaggio. Preso a pizze in testa senza riguardo nel confronto ravvicinato con il 1996, sotto ciascuno dei profili considerati.

Dom Pérignon Oenothèque 1973 (sb. 2006): greve, umido, baritonale; materia assai densa con dignitosa mobilità, più interessante dal lato tattile che da quello aromatico, che soffre il confronto con entrambe le altre annate servite. Persistenza manesca.


Minchia! Scusate il francesismo! Debbo reperire assolutamente questo oeno 96!!!!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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pippuz
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda pippuz » 05 giu 2011 23:07

gremul ha scritto:
Aramis ha scritto:Martedì a pranzo:
Dom Pérignon 2002
: molto bello, gessoso, dritto come una spada; media struttura, molto appoggiato sulle durezze, vivaddio niente nocciola. Sgasato, pare un buon Charlemagne; intende essere un complimento. Per costituzione, pare acqua se confrontato con il mostro che segue, ma preso da solo è uno splendido vino.
Dom Pérignon Oenothèque 1996 (sb. 2010) (secondo assaggio in un mesetto): sensazionale. Materia proveniente da altri mondi; ne basta un nulla per avvolgere e foderare tutto. Infinito. Purissimo. Vino indimenticabile; tre assaggi coerenti, il secondo dopo una mezz'ora di tempo per placare la riduzione (niente "idrocarburi e tartufo" sentiti da sedicenti esperti seduti al tavolo: era solo ridotto).
Dom Pérignon Rosé 2000: ruvido; ordinario ai profumi, cuoioso addirittura; molto potente al sorso, scarsa la grazia, discreto allungo finale; vino prescindibile trovandolo a 50 euro, da ridere al prezzo che ha.
Dom Pérignon Oenothèque 1990 (sb. 2007): ottimo, coordinato, bolla finissima, colore molto chiaro; naso aromatico di pasticceria e glassa appena sussurrate, poi acacia, erbette e gesso; crescita vorticosa della complessità del bouquet nel bicchiere, ma la struttura, sorprendentemente agile, non giustifica né racconta la lunghissima sosta sui lieviti; manca dunque un po' di persistenza e di presenza scenica all'assaggio. Preso a pizze in testa senza riguardo nel confronto ravvicinato con il 1996, sotto ciascuno dei profili considerati.

Dom Pérignon Oenothèque 1973 (sb. 2006): greve, umido, baritonale; materia assai densa con dignitosa mobilità, più interessante dal lato tattile che da quello aromatico, che soffre il confronto con entrambe le altre annate servite. Persistenza manesca.


Minchia! Scusate il francesismo! Debbo reperire assolutamente questo oeno 96!!!!

250 € minimo che ho trovato.
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megaMAX
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda megaMAX » 06 giu 2011 02:02

pippuz ha scritto:
gremul ha scritto:
Aramis ha scritto:Martedì a pranzo:
Dom Pérignon 2002
: molto bello, gessoso, dritto come una spada; media struttura, molto appoggiato sulle durezze, vivaddio niente nocciola. Sgasato, pare un buon Charlemagne; intende essere un complimento. Per costituzione, pare acqua se confrontato con il mostro che segue, ma preso da solo è uno splendido vino.
Dom Pérignon Oenothèque 1996 (sb. 2010) (secondo assaggio in un mesetto): sensazionale. Materia proveniente da altri mondi; ne basta un nulla per avvolgere e foderare tutto. Infinito. Purissimo. Vino indimenticabile; tre assaggi coerenti, il secondo dopo una mezz'ora di tempo per placare la riduzione (niente "idrocarburi e tartufo" sentiti da sedicenti esperti seduti al tavolo: era solo ridotto).
Dom Pérignon Rosé 2000: ruvido; ordinario ai profumi, cuoioso addirittura; molto potente al sorso, scarsa la grazia, discreto allungo finale; vino prescindibile trovandolo a 50 euro, da ridere al prezzo che ha.
Dom Pérignon Oenothèque 1990 (sb. 2007): ottimo, coordinato, bolla finissima, colore molto chiaro; naso aromatico di pasticceria e glassa appena sussurrate, poi acacia, erbette e gesso; crescita vorticosa della complessità del bouquet nel bicchiere, ma la struttura, sorprendentemente agile, non giustifica né racconta la lunghissima sosta sui lieviti; manca dunque un po' di persistenza e di presenza scenica all'assaggio. Preso a pizze in testa senza riguardo nel confronto ravvicinato con il 1996, sotto ciascuno dei profili considerati.

Dom Pérignon Oenothèque 1973 (sb. 2006): greve, umido, baritonale; materia assai densa con dignitosa mobilità, più interessante dal lato tattile che da quello aromatico, che soffre il confronto con entrambe le altre annate servite. Persistenza manesca.


Minchia! Scusate il francesismo! Debbo reperire assolutamente questo oeno 96!!!!

250 € minimo che ho trovato.


240 € trovato. Se volete dividere per una giornata di studio, ci sto... ho anche un po' di cose interessanti per rifare una champagnata come si deve 8)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda andrea » 06 giu 2011 14:22

Brut Rosè Herbert Beaufort - buono, buono assai. Rosa intenso, quasi rosso, naso affilatissimo e minerale, bocca serissima, senza alcuna mollezza. Gran bevibilità per un gran bel vino.
Ti amo Licia!!!
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda petitbogho » 06 giu 2011 17:17

Qualcuno mi saprebbe indicare quanti g/l di zucchero hanno Salon 1995 e Salon 1996?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 06 giu 2011 17:26

petitbogho ha scritto:Qualcuno mi saprebbe indicare quanti g/l di zucchero hanno Salon 1995 e Salon 1996?


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