per la serie bozze mature al confronto, è la volta del 1985
Dom Perignon contro Henriot Enchanteleurs: come me molti li considerano abbastanza simili come impostazione, mi interessava quindi vederli con qualche annetto in più sulle spalle. Al naso l'enchanteleurs parte un filo più contratto, porcino predominante su scorza d'agrume candita e un po' cognaccoso, ma recupera con una bocca voluttuosa, con una bella acidità a sostegno seppure sembri più dosato. Il tempo gli giova un pelo, specialmente al naso che alla fine sembra ricondursi al collega in una versione però meno espressiva, mentre in bocca paga dazio. DP è invece da subito una bomba al naso, ai toni torrefatti si aggiungono spezie, polvere da sparo, vaniglia e crema chantilly, con un perlage netto e fine, prosegue poi molto coerente in bocca, più cremoso del collega e un filo meno acido, ma con una persistenza man mano che passano i minuti sempre superiore, in un unicum molto ben equilibrato tra naso e bocca.
Tra i due l'Henriot è quello che è più alle corde, mentre DP sembra poter reggere ancora almeno un lustro a questi livelli.
Certo, alla fine DP è sempre il solito paraculo, però ad averne...