Champagne, il thread definitivo

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biscowar
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda biscowar » 22 ott 2010 10:34

Ziliovino ha scritto:
biscowar ha scritto:Diciamo che quando giochiamo al calcio e vinciamo la partita non ci tratiamo mica male :D :D :D :D :D :D

http://clip2net.com/page/m42224/8563351


Quale Barthelemy é? Così a occhio non è Louis Bathelemy.



No è Pascal Barthelemy aTaissy
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 25 ott 2010 18:15

Charles Heidsieck Brut 1996, molto buono soprattutto al naso di fine pasticceria e crema fresca di limone (marchio di fabbrica della maison, sentore nettissimo anche sul Blanc des Millenaires 1995 bevuto diverse volte ultimamente) , bocca non lunghissima e di non eccessiva materia ma di ottima acidità, fine perlage e bell’equilibrio, piaciuto proprio

Mumm de Cramant BdB, oddio per quello che costa non vale la pena senz’altro….però devo dire che mi aspettavo ben di peggio, naso non spettacolare ma classico di lieviti, crosta di pane e agrumi, bocca dal perlage un po’grossolano (nonostante la minor pressione), discreta acidità (mi aspettavo un dosaggio più ruffiano invece da questo punto di vista mi ha piacevolmente sorpreso), sgrassa bene e come aperitivo si beve volentieri, riassaggiato il giorno dopo era ancora meglio, più fine al palato
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 28 ott 2010 18:28

Ne scrivo anche qui perchè merita assolutamente:

Champagne Pierre Gimonnet Special Club de Collection Vieilles Vignes de Chardonnay Brut BdB 2002, sboccatura recentissima come si evince dal tappo nuovissimo, di gioventù mostruosa ha un naso di mineralità purissima come pochi altri con note di gesso, calcare, citrosodina, ghiaccio (copyright Andrea), in bocca è incazzato forte con un acidtà da panico, ancora tutto da farsi ma promette di essere uno dei più grandi BdB degli ultimi decenni, dimenticatelo in cantina per almeno un lustro, minimo

Linko anche l'interessante scheda tecnica in pdf per saperne di più

http://www.champagne-gimonnet.com/home_ ... 202002.pdf

La 2002 si conferma ancora una volta per lo Chardonnay una delle più belle annate di sempre in Francia
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda andrea » 29 ott 2010 16:40

albi ha scritto:
gremul ha scritto:Ne scrivo anche qui perchè merita assolutamente:

Champagne Pierre Gimonnet Special Club de Collection Vieilles Vignes de Chardonnay Brut BdB 2002, sboccatura recentissima come si evince dal tappo nuovissimo, di gioventù mostruosa ha un naso di mineralità purissima come pochi altri con note di gesso, calcare, citrosodina, ghiaccio (copyright Andrea), in bocca è incazzato forte con un acidtà da panico, ancora tutto da farsi ma promette di essere uno dei più grandi BdB degli ultimi decenni, dimenticatelo in cantina per almeno un lustro, minimo

Linko anche l'interessante scheda tecnica in pdf per saperne di più

http://www.champagne-gimonnet.com/home_ ... 202002.pdf

La 2002 si conferma ancora una volta per lo Chardonnay una delle più belle annate di sempre in Francia


per me è buonissimo anche adesso per un bunga bunga in calice -anche se minorenne :lol: -, mi ha impressionato il suo equilibrio complessivo già ben percepibile, che armonizza le singole, esuberanti componenti.

Se pensiamo che alla Sc(i)ampagnata milanese ha dato filo da torcere a Krug 1989 e ha sopravanzato Enchanteleurs 1996. Vin de la mizzique!!!!!! :mrgreen:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda biscowar » 29 ott 2010 17:22

gremul ha scritto:Ne scrivo anche qui perchè merita assolutamente:

Champagne Pierre Gimonnet Special Club de Collection Vieilles Vignes de Chardonnay Brut BdB 2002, sboccatura recentissima come si evince dal tappo nuovissimo, di gioventù mostruosa ha un naso di mineralità purissima come pochi altri con note di gesso, calcare, citrosodina, ghiaccio (copyright Andrea), in bocca è incazzato forte con un acidtà da panico, ancora tutto da farsi ma promette di essere uno dei più grandi BdB degli ultimi decenni, dimenticatelo in cantina per almeno un lustro, minimo

Linko anche l'interessante scheda tecnica in pdf per saperne di più

http://www.champagne-gimonnet.com/home_ ... 202002.pdf

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Andata affan... :D adesso mi tocca mettere mano al portafogli. Sapete dove lo posso trovare? Magari qualche forumista nelle offerte?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 29 ott 2010 17:24

biscowar ha scritto:
gremul ha scritto:Ne scrivo anche qui perchè merita assolutamente:

Champagne Pierre Gimonnet Special Club de Collection Vieilles Vignes de Chardonnay Brut BdB 2002, sboccatura recentissima come si evince dal tappo nuovissimo, di gioventù mostruosa ha un naso di mineralità purissima come pochi altri con note di gesso, calcare, citrosodina, ghiaccio (copyright Andrea), in bocca è incazzato forte con un acidtà da panico, ancora tutto da farsi ma promette di essere uno dei più grandi BdB degli ultimi decenni, dimenticatelo in cantina per almeno un lustro, minimo

Linko anche l'interessante scheda tecnica in pdf per saperne di più

http://www.champagne-gimonnet.com/home_ ... 202002.pdf

La 2002 si conferma ancora una volta per lo Chardonnay una delle più belle annate di sempre in Francia



Andata affan... :D adesso mi tocca mettere mano al portafogli. Sapete dove lo posso trovare? Magari qualche forumista nelle offerte?


mmhh difficile reperibiltà nel senso che la importa Meregalli ma la fa strapagare da quanto ho capito, bisogna provare direttamente in Francia, prova a vedere on line
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 29 ott 2010 19:04

per chi mastica il francese segnalo questa molto interessante discussione sulla controversa a quanto pare annata 1996

http://lapassionduvin.com/phorum/read.php?11,503443

ne discutiamo anche qui? se n'è già accennato di persona in alcune nostre serate con Umberto e Francesco se non ricordo male
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda biscowar » 30 ott 2010 11:39

gremul ha scritto:
biscowar ha scritto:
gremul ha scritto:Ne scrivo anche qui perchè merita assolutamente:

Champagne Pierre Gimonnet Special Club de Collection Vieilles Vignes de Chardonnay Brut BdB 2002, sboccatura recentissima come si evince dal tappo nuovissimo, di gioventù mostruosa ha un naso di mineralità purissima come pochi altri con note di gesso, calcare, citrosodina, ghiaccio (copyright Andrea), in bocca è incazzato forte con un acidtà da panico, ancora tutto da farsi ma promette di essere uno dei più grandi BdB degli ultimi decenni, dimenticatelo in cantina per almeno un lustro, minimo

Linko anche l'interessante scheda tecnica in pdf per saperne di più

http://www.champagne-gimonnet.com/home_ ... 202002.pdf

La 2002 si conferma ancora una volta per lo Chardonnay una delle più belle annate di sempre in Francia



Andata affan... :D adesso mi tocca mettere mano al portafogli. Sapete dove lo posso trovare? Magari qualche forumista nelle offerte?


mmhh difficile reperibiltà nel senso che la importa Meregalli ma la fa strapagare da quanto ho capito, bisogna provare direttamente in Francia, prova a vedere on line


Lo avrei trovato qui in italia su 50/55 euri che dici è un prezzo buono?
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda grignolino73 » 30 ott 2010 16:19

Dopo una bella scarpinata sulle mie amate montagne ho bevuto uno champagne di Maurice Philippard carte d'or.
Si presenta con un giallo paglierino con riflessi d'orati di bella vivacità.
Bollicine piottosto fini e persistenti,bei profumi floreali e di lime con bella aromaticità.
In bocca si percepisce che ha una certa struttura e corpo, con bella persistenza.
Allora, a me questo champagne è piaciuto,sopprattutto perchè è di grande qualità/ prezzo(in rapporto alle marche più conosciute,nelle grandi distribuzioni)
Forse, se vogliamo trovare il pelo nell'uovo(è questione di gusti)un pò più di acidità?con un dosaggio inferiore? DE GUSTIBUS.........
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esistono solo uomini che non sono capaci di salirle>> Cesare Maestri

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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda andrea » 31 ott 2010 00:54

biscowar ha scritto:Lo avrei trovato qui in italia su 50/55 euri che dici è un prezzo buono?

Sicuro che sia lo Special Club de Collection e non il semplice Special Club?
Visti i prezzi della magnum da Meregalli mi sembra difficile in Italia un prezzo così per la bottiglia, a meno che non sia un'importazione parallela (strano che Meregalli non si faccia dare l'esclusiva).

In Francia si trova intorno ai 45/50.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda andrea » 31 ott 2010 01:46

Oggi giornata supersciampagnosa.
una bella doppia verticale di René Collard, fianco a fianco le sboccature originali fatte da lui e dalla figlia e le sboccature nuove fatte dalla nuova proprietà.
Bevuti 1975, 1976, 1985, 1990, rosé 1985
Le sboccature "vecchie" sono grandi, a parte un 75 un po' stanco ed un '76 difettoso e sostituito da altra bottiglia che si è rivelata grande, le sboccature nuove sono terrificanti, vuote, perdono la carbonica in tre minuti di bicchiere, profumi non franchi, la 75 puzzava di salame, poi di legumi, poi di liquore.
Hanno ucciso Collard una seconda volta. Ci sarebbe da capire come hanno fatto a distruggere così i vini... ma sticazzi... non li si comprerà certamente più.
Les Rachais 2001 Boulard - aperte due bottiglie perché la prima era un po' sporchina, è un grande Champagne, floreale e asciutto, vivace e netto, proprio appagante.
Tarlant cuvée Prestige 1998 - altro grande vino, cremoso e affilato, frutta bianca e erba tagliata, bocca immensa. Proprio notevole, ed uno dei grandi rapporti q/p di tutta la Champagne.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda pippuz » 31 ott 2010 22:18

andrea ha scritto:Oggi giornata supersciampagnosa.
una bella doppia verticale di René Collard, fianco a fianco le sboccature originali fatte da lui e dalla figlia e le sboccature nuove fatte dalla nuova proprietà.
Bevuti 1975, 1976, 1985, 1990, rosé 1985
Le sboccature "vecchie" sono grandi, a parte un 75 un po' stanco ed un '76 difettoso e sostituito da altra bottiglia che si è rivelata grande, le sboccature nuove sono terrificanti, vuote, perdono la carbonica in tre minuti di bicchiere, profumi non franchi, la 75 puzzava di salame, poi di legumi, poi di liquore.
Hanno ucciso Collard una seconda volta. Ci sarebbe da capire come hanno fatto a distruggere così i vini... ma sticazzi... non li si comprerà certamente più.
Les Rachais 2001 Boulard - aperte due bottiglie perché la prima era un po' sporchina, è un grande Champagne, floreale e asciutto, vivace e netto, proprio appagante.
Tarlant cuvée Prestige 1998 - altro grande vino, cremoso e affilato, frutta bianca e erba tagliata, bocca immensa. Proprio notevole, ed uno dei grandi rapporti q/p di tutta la Champagne.

Un vero delinquente, Attila non avrebbe saputo fare di meglio.
Il 1976 nuovo degorgement non arriva a 50/100, vorrei sapere come ha fatto ad aggiungere quelle note di aceto che nelle vecchie versioni non c'erano.

Pure la bellisima etichetta hanno sostituito, con una inguardabile.
Ricordiamolo così, con la sua bella etichetta che fu.

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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda nebbiolone » 31 ott 2010 22:40

come si fa a riconoscere la sue sboccature da quelle della figlia/parenti? cambia solo etichetta?
perchè qualche annata mi pare sia stata trattata da più mani
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

NB consiglio di scrivermi con messaggio privato
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biscowar
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda biscowar » 31 ott 2010 23:57

Maurice Vesselle Gran Cru 1996. Preso sul forum da Davide. Naso particolare, profondo, note ossidate molto presenti. Anche il colore giallo ossidato. Quasi confettura come naso, che mi fa presagire una maturazione ormai eccessiva della bottiglia. In bocca invece ti fa cambiare idea. Acidità molto spinta, agrumi, note gessose. Dosaggio non esagerato ma presente. Insomma una bottiglia che consiglio, ma che non saprei dire se puo' sopportare ancora anni di cantina.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 01 nov 2010 12:11

Champagne Petraea Boulard vendemie dal 1997 al 2005, con sboccatura febbrario 2009

Di un bel giallo paglierino, con bollicine fini e persistenti, al naso soprattutto frutta candita, frutta esotica e pure qualche nota di agrumi, in bocca molto intrigante, non una mineralità spinta, ma molto piacevole, un champagne molto rotondo e elegante in bocca.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ilvinaio » 01 nov 2010 20:41

Allen ha scritto:Sabato 30 ottobre con altri 4 forumisti/incursori provenienti da mezza Italia + 2 amici, cena di selvaggina abbinata a degli champagne d'annata.
Per mia iniziativa fatta solo con le bolle e niente rossi, soprattutto senza mettere le bombe atomiche.
Prima di tutto un e norme GRAZIE ai partecipanti, una compagnia che definire splendida è certamente poco, ma non avevo dubbio alcuno.

MENU

- Antipasto misto con misticanza, lardo e crostino con patè di fegato e altre interiora di gallo forcello/cedrone;
- zuppa di due tipi o con i porcini oppure la zuppa "coada" col colombino;
- tagliata di petto di pernice bianca
- Gallo forcello
- una beccaccia allo spiedo
e mi fermo qui perchè il resto del menù interessa poco.

Bevuto in sequenza

Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir
Drappier Carte d'Or millesimato 1990 Magnum - pinot noir
Goutorbe 1987
Brochet-Hervieux Brut HBH 1988
Champagne Dufour le petite renard 1990 blanc de noir
Champagne Dufour Ligne 46 1990 pinot noir
Maurice Vesselle Brut Grand Cru 1988
Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata)
Champagne Dufour Ligne 39 Nature 1988 -chardonnay
Champagne Dufour Ligne 42 Nature 1989 - chardonnay
Larmandier Bernier Rosè da saignèe
Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985
Champagne Collard Renè Millesim 1985
Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005

Per una sera non ho preso note e mi son goduto la serata.

Alcune brevi impressioni
Il Drappier 1990 era seduto, e durante tutta la sera è migliorato veramente pochissimo

Goutorbe collezione privata Renè 1987 era il vino più giovane di tutti, addirittura poteva passare per un 2004, ha positivamente impressionato.

Dufour Ligne 46 1990 pinot noir era per i nostri gusti troppo dosato, 10 gr/l, e nel contesto tendeva a sparire, viceversa il fratello Dufour le petite renard 1990 blanc de noir era "esplosivo", forse era quello da cui mi aspettavo meno, ed invece è stato un exploit, tra l'altro durante la serata continuava a ingranare marce sempre più alte.

Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata) mai bevuto prima è stato un'altra sorpresa. Integro in maniera incredibile, grande bevuta.

Dufour 1988 e 1989 i soliti due grandi champagne, anzi devo dire che tutta la linea Dufour abbinata al cibo servito era non solo adatta, anzi di più, con quella ossidazione perfetta.

Larmandier Bernier Rosè da saignèe troppo giovane come previsto. L'ho voluto mettere proprio perchè io lo considero un pinot noir borgognone con le bollicine, cosa che effettivamente ha dimostrato, e quindi abbinato ai piatti ci stava eccome.

Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985 / Champagne Collard Renè Millesim 1985: cosa devo dire ? Incredibili, integrissimi, bellissimi, non li avevo mai bevuti.

Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005. Messo perchè Selosse è sempre Selosse, forse per far torto all'assente Gremul :lol: , veramente bello, non l'ho trovato legnoso come in tante altre occasioni, anche questo comunque fuori contesto perchè troppo giovane.

Altre considerazioni varie.
Per me grande serata, voluta, studiata da tantissimo tempo, passata veramente in splendida compagnia. Il tempo purtroppo è volato, così come le bottiglie...... nonostante i beventi fossero solo 6.
Grazie ai forumisti che si son fidati, prima di tutto del menu, secondo inviandomi l'elenco delle loro bottiglie disponibili che avrei dovuto scegliere.
Credetemi, vedere le persone che si ciucciavano le dita (letteralmente), capire che tutte le bottiglie erano state abbinate in maniera giusta, non trovare TCA o bottiglie sottoperformanti, è stato per me appagante oltre ogni immaginazione.
Grazie ancora a tutti.







Antonio a te va un ringraziamento speciale x aver voluto con tanta passione questa serata,perfetta nella logistica e nella selezione di vini e cibo,un'idea nata 5 mesi fa x far conoscere questo ristorante che fa cose molto particolari,la beccaccia con frollatura di quasi un mese fatta allo spiedo non credo la conoscano in molti.Il crostino di patè di fegato ed interiora di selvaggina (gallo cedrone) era una cosa eccezzionale (ho avuto anche la fortuna di avere vicino un commensale che non mangia sta robbacccia :D e ho barattato con lui il mio lardo) lo Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir in abbinamento era pura goduria.Brodino di colombino delicatissimo col Goutorbe 1987 anche lui emerge x delicatezza nonostante gli anni,a meno che dentro non vi fosse un 2004 :D Tagliata di pernice bianca con un cespino di radicchio in umido,mai mangiato un radicchio così buono in vita mia, ci è stato servito anche dopo fritto in pastella come contorno al gallo cedrone,sembravano all'aspetto calamari fritti ma in bocca che bbono sto radicchio,abbiamo esaurito le riserve del ristorante col bis e tris :D Pernice e gallo cedrone ne avrei mangiato 4-5 porzioni (grazie ad Antonio e Sebastiano che si son mossi a pietà e mi hanno ceduto parte delle loro porzioni).Eppoi la beccaccia,sin da piccolo le ho mangiate in Sardegna,anche con frollature di 15 gg ma mai allo spiedo e con frollature così avanzate,purtroppo due cari amici hanno dovuto disdire all'ultimo momento e ci siam dovuti dividere le loro porzioni,una esperienza particolare.Con questi piatti abbinati
Brochet-Hervieux Brut HBH 1988
Champagne Dufour le petite renard 1990 blanc de noir
Champagne Dufour Ligne 46 1990 pinot noir
Maurice Vesselle Brut Grand Cru 1988
Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata)
Champagne Dufour Ligne 39 Nature 1988 -chardonnay
Champagne Dufour Ligne 42 Nature 1989 - chardonnay
Larmandier Bernier Rosè da saignèe
Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985
Champagne Collard Renè Millesim 1985
Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005
Hanno patito i forti sapori dei piatti sopratutto Vesselle e Larmandier ma questo già me lo aspettavo,mentre era la prima volta del Collard Rosè :shock:
Il pulmino con autista affittato da Antonio (anche questa una chicca nell'organizzazione) ci ha riportato in Hotel.
Il giorno dopo freschi come rose,quando si bevono veri champagne non può essere altrimenti
Inizialmente eri teso con la paura che qualcosa andasse storto e non fossimo soddisfatti ma a fine serata eri felice.Ancora grazie Antonio :wink:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda pippuz » 01 nov 2010 21:43

Allen ha scritto:Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985 / Champagne Collard Renè Millesim 1985: cosa devo dire ? Incredibili, integrissimi, bellissimi, non li avevo mai bevuti.

Ecco, dimenticateli. :evil: :(
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Pigigres » 02 nov 2010 08:13

fable_81 ha scritto:Champagne Petraea Boulard vendemie dal 1997 al 2005, con sboccatura febbrario 2009

Di un bel giallo paglierino, con bollicine fini e persistenti, al naso soprattutto frutta candita, frutta esotica e pure qualche nota di agrumi, in bocca molto intrigante, non una mineralità spinta, ma molto piacevole, un champagne molto rotondo e elegante in bocca.


Bevuto per la prima volta. Più che d'accordo sulla descrizione dei profumi, ma in assoluto contrasto sul sorso, che ho trovato grossolano e insignificante. A mio giudizio, per quel poco che so della tipologia, è uno champagne di medio valore, c'è di peggio è vero, ma c'è molto di meglio.
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To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda andrea » 02 nov 2010 11:07

Pigigres ha scritto:
fable_81 ha scritto:Champagne Petraea Boulard vendemie dal 1997 al 2005, con sboccatura febbrario 2009

Di un bel giallo paglierino, con bollicine fini e persistenti, al naso soprattutto frutta candita, frutta esotica e pure qualche nota di agrumi, in bocca molto intrigante, non una mineralità spinta, ma molto piacevole, un champagne molto rotondo e elegante in bocca.


Bevuto per la prima volta. Più che d'accordo sulla descrizione dei profumi, ma in assoluto contrasto sul sorso, che ho trovato grossolano e insignificante. A mio giudizio, per quel poco che so della tipologia, è uno champagne di medio valore, c'è di peggio è vero, ma c'è molto di meglio.

Ti è capitata la bottiglia sbagliata, perché Petraea è uno Champagne di altissimo valore, di uno stile un po' più rotondo rispetto ad alcune lame giapponesi che ingurgitiamo talvolta, ma molto bello.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 02 nov 2010 11:55

andrea ha scritto:
Pigigres ha scritto:
fable_81 ha scritto:Champagne Petraea Boulard vendemie dal 1997 al 2005, con sboccatura febbrario 2009

Di un bel giallo paglierino, con bollicine fini e persistenti, al naso soprattutto frutta candita, frutta esotica e pure qualche nota di agrumi, in bocca molto intrigante, non una mineralità spinta, ma molto piacevole, un champagne molto rotondo e elegante in bocca.


Bevuto per la prima volta. Più che d'accordo sulla descrizione dei profumi, ma in assoluto contrasto sul sorso, che ho trovato grossolano e insignificante. A mio giudizio, per quel poco che so della tipologia, è uno champagne di medio valore, c'è di peggio è vero, ma c'è molto di meglio.

Ti è capitata la bottiglia sbagliata, perché Petraea è uno Champagne di altissimo valore, di uno stile un po' più rotondo rispetto ad alcune lame giapponesi che ingurgitiamo talvolta, ma molto bello.


Concordo, anch'io che magari ti sia capitata una bottiglia, poco performante, secondo molti ( anche qui sul forum ) è considerato uno dei migliori metodi solera che fanno in tutta la champagne, certo però che la tipologia è lì per se di nicchia e molto particolare.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
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arnaldo
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda arnaldo » 02 nov 2010 12:05

Ieri sera,dopo un'indigestione di nebbioli.....
AGRAPART - Terroirs - BdB - deg Juin 2009 - paglierico carico. Naso maturo e rotondo che profuma di creme,macedonia di frutta gialla,con lampi di menta e spezie fini.Bocca con discreta ciccia,si percepiscono le stesse sensazioni cremose-fruttate sentite al naso,ha una buona struttura che puo' reggere anche preparazioni culinarie sostenute.Buona pure la persistenza con echi sapido-minerali.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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MCSE
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 02 nov 2010 12:11

Riporto :

Champagne Brut Nature B. Lahaye sboccatura luglio 2009
Giallo paglierino con riflessi dorati, naso subito minerale e citrino, poi si scalda la bottiglia e diventa più rotondo con sentori di crema leggeri.Bocca ACIDA come non mai, troppo scomposta...non mi ricordavo un prodotto di Lahaye cosi :roll: . Bollicina fine e leggera chiusura sapida.
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gremul
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 02 nov 2010 13:16

ilvinaio ha scritto:
Allen ha scritto:Sabato 30 ottobre con altri 4 forumisti/incursori provenienti da mezza Italia + 2 amici, cena di selvaggina abbinata a degli champagne d'annata.
Per mia iniziativa fatta solo con le bolle e niente rossi, soprattutto senza mettere le bombe atomiche.
Prima di tutto un e norme GRAZIE ai partecipanti, una compagnia che definire splendida è certamente poco, ma non avevo dubbio alcuno.

MENU

- Antipasto misto con misticanza, lardo e crostino con patè di fegato e altre interiora di gallo forcello/cedrone;
- zuppa di due tipi o con i porcini oppure la zuppa "coada" col colombino;
- tagliata di petto di pernice bianca
- Gallo forcello
- una beccaccia allo spiedo
e mi fermo qui perchè il resto del menù interessa poco.

Bevuto in sequenza

Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir
Drappier Carte d'Or millesimato 1990 Magnum - pinot noir
Goutorbe 1987
Brochet-Hervieux Brut HBH 1988
Champagne Dufour le petite renard 1990 blanc de noir
Champagne Dufour Ligne 46 1990 pinot noir
Maurice Vesselle Brut Grand Cru 1988
Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata)
Champagne Dufour Ligne 39 Nature 1988 -chardonnay
Champagne Dufour Ligne 42 Nature 1989 - chardonnay
Larmandier Bernier Rosè da saignèe
Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985
Champagne Collard Renè Millesim 1985
Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005

Per una sera non ho preso note e mi son goduto la serata.

Alcune brevi impressioni
Il Drappier 1990 era seduto, e durante tutta la sera è migliorato veramente pochissimo

Goutorbe collezione privata Renè 1987 era il vino più giovane di tutti, addirittura poteva passare per un 2004, ha positivamente impressionato.

Dufour Ligne 46 1990 pinot noir era per i nostri gusti troppo dosato, 10 gr/l, e nel contesto tendeva a sparire, viceversa il fratello Dufour le petite renard 1990 blanc de noir era "esplosivo", forse era quello da cui mi aspettavo meno, ed invece è stato un exploit, tra l'altro durante la serata continuava a ingranare marce sempre più alte.

Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata) mai bevuto prima è stato un'altra sorpresa. Integro in maniera incredibile, grande bevuta.

Dufour 1988 e 1989 i soliti due grandi champagne, anzi devo dire che tutta la linea Dufour abbinata al cibo servito era non solo adatta, anzi di più, con quella ossidazione perfetta.

Larmandier Bernier Rosè da saignèe troppo giovane come previsto. L'ho voluto mettere proprio perchè io lo considero un pinot noir borgognone con le bollicine, cosa che effettivamente ha dimostrato, e quindi abbinato ai piatti ci stava eccome.

Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985 / Champagne Collard Renè Millesim 1985: cosa devo dire ? Incredibili, integrissimi, bellissimi, non li avevo mai bevuti.

Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005. Messo perchè Selosse è sempre Selosse, forse per far torto all'assente Gremul :lol: , veramente bello, non l'ho trovato legnoso come in tante altre occasioni, anche questo comunque fuori contesto perchè troppo giovane.

Altre considerazioni varie.
Per me grande serata, voluta, studiata da tantissimo tempo, passata veramente in splendida compagnia. Il tempo purtroppo è volato, così come le bottiglie...... nonostante i beventi fossero solo 6.
Grazie ai forumisti che si son fidati, prima di tutto del menu, secondo inviandomi l'elenco delle loro bottiglie disponibili che avrei dovuto scegliere.
Credetemi, vedere le persone che si ciucciavano le dita (letteralmente), capire che tutte le bottiglie erano state abbinate in maniera giusta, non trovare TCA o bottiglie sottoperformanti, è stato per me appagante oltre ogni immaginazione.
Grazie ancora a tutti.







Antonio a te va un ringraziamento speciale x aver voluto con tanta passione questa serata,perfetta nella logistica e nella selezione di vini e cibo,un'idea nata 5 mesi fa x far conoscere questo ristorante che fa cose molto particolari,la beccaccia con frollatura di quasi un mese fatta allo spiedo non credo la conoscano in molti.Il crostino di patè di fegato ed interiora di selvaggina (gallo cedrone) era una cosa eccezzionale (ho avuto anche la fortuna di avere vicino un commensale che non mangia sta robbacccia :D e ho barattato con lui il mio lardo) lo Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir in abbinamento era pura goduria.Brodino di colombino delicatissimo col Goutorbe 1987 anche lui emerge x delicatezza nonostante gli anni,a meno che dentro non vi fosse un 2004 :D Tagliata di pernice bianca con un cespino di radicchio in umido,mai mangiato un radicchio così buono in vita mia, ci è stato servito anche dopo fritto in pastella come contorno al gallo cedrone,sembravano all'aspetto calamari fritti ma in bocca che bbono sto radicchio,abbiamo esaurito le riserve del ristorante col bis e tris :D Pernice e gallo cedrone ne avrei mangiato 4-5 porzioni (grazie ad Antonio e Sebastiano che si son mossi a pietà e mi hanno ceduto parte delle loro porzioni).Eppoi la beccaccia,sin da piccolo le ho mangiate in Sardegna,anche con frollature di 15 gg ma mai allo spiedo e con frollature così avanzate,purtroppo due cari amici hanno dovuto disdire all'ultimo momento e ci siam dovuti dividere le loro porzioni,una esperienza particolare.Con questi piatti abbinati
Brochet-Hervieux Brut HBH 1988
Champagne Dufour le petite renard 1990 blanc de noir
Champagne Dufour Ligne 46 1990 pinot noir
Maurice Vesselle Brut Grand Cru 1988
Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata)
Champagne Dufour Ligne 39 Nature 1988 -chardonnay
Champagne Dufour Ligne 42 Nature 1989 - chardonnay
Larmandier Bernier Rosè da saignèe
Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985
Champagne Collard Renè Millesim 1985
Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005
Hanno patito i forti sapori dei piatti sopratutto Vesselle e Larmandier ma questo già me lo aspettavo,mentre era la prima volta del Collard Rosè :shock:
Il pulmino con autista affittato da Antonio (anche questa una chicca nell'organizzazione) ci ha riportato in Hotel.
Il giorno dopo freschi come rose,quando si bevono veri champagne non può essere altrimenti
Inizialmente eri teso con la paura che qualcosa andasse storto e non fossimo soddisfatti ma a fine serata eri felice.Ancora grazie Antonio :wink:


i miei complimenti per la perfetta organizzazione e la mia invidia per la serata, mi spiace molto non aver potuto stavolta essere dei vostri, devo dire però che per il mio palato enogay la serata forse sarebbe stata troppo impegnativa :D :D
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 02 nov 2010 14:38

Allen ha scritto:Sabato 30 ottobre con altri 4 forumisti/incursori provenienti da mezza Italia + 2 amici, cena di selvaggina abbinata a degli champagne d'annata.
Per mia iniziativa fatta solo con le bolle e niente rossi, soprattutto senza mettere le bombe atomiche.
Prima di tutto un e norme GRAZIE ai partecipanti, una compagnia che definire splendida è certamente poco, ma non avevo dubbio alcuno.
.....
Per me grande serata, voluta, studiata da tantissimo tempo, passata veramente in splendida compagnia. Il tempo purtroppo è volato, così come le bottiglie...... nonostante i beventi fossero solo 6.

Anche da parte mia un sentito grazie per l'organizzazione e la logistica assolutamente di eccellenza! Bellissima serata, esperienza mooolto particolare, unica e per certi versi irripetibile: un menù di pennuti dall'antipasto al dolce (o quasi :wink: ) abbinato a champagne d'annata che a parte Selosse e Larmandier Bernier erano tutti dal 1990 in giù :shock: 8)
ilvinaio ha scritto:Il crostino di patè di fegato ed interiora di selvaggina (gallo cedrone) era una cosa eccezzionale (ho avuto anche la fortuna di avere vicino un commensale che non mangia sta robbacccia :D e ho barattato con lui il mio lardo) lo Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir in abbinamento era pura goduria.Brodino di colombino delicatissimo col Goutorbe 1987 anche lui emerge x delicatezza nonostante gli anni,a meno che dentro non vi fosse un 2004 :D Tagliata di pernice bianca con un cespino di radicchio in umido,mai mangiato un radicchio così buono in vita mia, ci è stato servito anche dopo fritto in pastella come contorno al gallo cedrone,sembravano all'aspetto calamari fritti ma in bocca che bbono sto radicchio,abbiamo esaurito le riserve del ristorante col bis e tris :D
Pernice e gallo cedrone ne avrei mangiato 4-5 porzioni (grazie ad Antonio e Sebastiano che si son mossi a pietà e mi hanno ceduto parte delle loro porzioni).Eppoi la beccaccia,sin da piccolo le ho mangiate in Sardegna,anche con frollature di 15 gg ma mai allo spiedo e con frollature così avanzate,purtroppo due cari amici hanno dovuto disdire all'ultimo momento e ci siam dovuti dividere le loro porzioni,una esperienza particolare.


Quotone sui "calamari"!!! Radicchio superiore, c'è poco da dire.
Pernice delicatissima, forse il piatto più felicemente abbinato col suo contorno, da mangiarne a bizzeffe. Ottimo il cedrone, saporito e tenero. Ho poi apprezzato in particolare il collo della beccaccia, decisamente saporito. Con Collard 85 rosé era una meraviglia.

Bolla della serata per me Collard Rosé 85, semplicemente impressionante sotto tutti gli aspetti. Subito ad un'incollatura Dufour Petit Renard 90 che ancora una volta mi regala una grandissima emozione e Dufour Ligne 47 1990 Brut Nature, molto sfaccettato al naso. Eccellenti tutti gli altri, con menzione particolare per Diebolt m-c 83 e Goutorbe 87. Uniche eccezioni Drappier 90, stranamente sottotono, e Vesselle 88 che ha molto patito il confronto con gli altri monstre.

ilvinaio ha scritto:Il giorno dopo freschi come rose,quando si bevono veri champagne non può essere altrimenti

Assolutamente. Finita la serata però mi son fatto un numero non da poco abbandonando inavvertitamente una bottiglia di gianmaria tra le fresche frasche. O almeno questo è quello che ho scoperto il giorno dopo, chiamando il ristorante e chiedendo una verifica...perfortuna che tutti quelli che l'han vista pensavano fosse vuota e l'han lasciata li!
Vi debbo le mie scuse e non appena possibile dovrò porre rimedio.
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Tazs
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Tazs » 02 nov 2010 17:02

ugc ha scritto:
Allen ha scritto:Sabato 30 ottobre con altri 4 forumisti/incursori provenienti da mezza Italia + 2 amici, cena di selvaggina abbinata a degli champagne d'annata.
Per mia iniziativa fatta solo con le bolle e niente rossi, soprattutto senza mettere le bombe atomiche.
Prima di tutto un e norme GRAZIE ai partecipanti, una compagnia che definire splendida è certamente poco, ma non avevo dubbio alcuno.
.....
Per me grande serata, voluta, studiata da tantissimo tempo, passata veramente in splendida compagnia. Il tempo purtroppo è volato, così come le bottiglie...... nonostante i beventi fossero solo 6.

Anche da parte mia un sentito grazie per l'organizzazione e la logistica assolutamente di eccellenza! Bellissima serata, esperienza mooolto particolare, unica e per certi versi irripetibile: un menù di pennuti dall'antipasto al dolce (o quasi :wink: ) abbinato a champagne d'annata che a parte Selosse e Larmandier Bernier erano tutti dal 1990 in giù :shock: 8)
ilvinaio ha scritto:Il crostino di patè di fegato ed interiora di selvaggina (gallo cedrone) era una cosa eccezzionale (ho avuto anche la fortuna di avere vicino un commensale che non mangia sta robbacccia :D e ho barattato con lui il mio lardo) lo Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir in abbinamento era pura goduria.Brodino di colombino delicatissimo col Goutorbe 1987 anche lui emerge x delicatezza nonostante gli anni,a meno che dentro non vi fosse un 2004 :D Tagliata di pernice bianca con un cespino di radicchio in umido,mai mangiato un radicchio così buono in vita mia, ci è stato servito anche dopo fritto in pastella come contorno al gallo cedrone,sembravano all'aspetto calamari fritti ma in bocca che bbono sto radicchio,abbiamo esaurito le riserve del ristorante col bis e tris :D
Pernice e gallo cedrone ne avrei mangiato 4-5 porzioni (grazie ad Antonio e Sebastiano che si son mossi a pietà e mi hanno ceduto parte delle loro porzioni).Eppoi la beccaccia,sin da piccolo le ho mangiate in Sardegna,anche con frollature di 15 gg ma mai allo spiedo e con frollature così avanzate,purtroppo due cari amici hanno dovuto disdire all'ultimo momento e ci siam dovuti dividere le loro porzioni,una esperienza particolare.


Quotone sui "calamari"!!! Radicchio superiore, c'è poco da dire.
Pernice delicatissima, forse il piatto più felicemente abbinato col suo contorno, da mangiarne a bizzeffe. Ottimo il cedrone, saporito e tenero. Ho poi apprezzato in particolare il collo della beccaccia, decisamente saporito. Con Collard 85 rosé era una meraviglia.

Bolla della serata per me Collard Rosé 85, semplicemente impressionante sotto tutti gli aspetti. Subito ad un'incollatura Dufour Petit Renard 90 che ancora una volta mi regala una grandissima emozione e Dufour Ligne 47 1990 Brut Nature, molto sfaccettato al naso. Eccellenti tutti gli altri, con menzione particolare per Diebolt m-c 83 e Goutorbe 87. Uniche eccezioni Drappier 90, stranamente sottotono, e Vesselle 88 che ha molto patito il confronto con gli altri monstre.

ilvinaio ha scritto:Il giorno dopo freschi come rose,quando si bevono veri champagne non può essere altrimenti

Assolutamente. Finita la serata però mi son fatto un numero non da poco abbandonando inavvertitamente una bottiglia di gianmaria tra le fresche frasche. O almeno questo è quello che ho scoperto il giorno dopo, chiamando il ristorante e chiedendo una verifica...perfortuna che tutti quelli che l'han vista pensavano fosse vuota e l'han lasciata li!
Vi debbo le mie scuse e non appena possibile dovrò porre rimedio.




Un grazie infinito ad Antonio per la bellissima esperienza, per la splendida compagnia e la superba organizzazione .

Chicca della serata il pulmino con autista affittato da Antonio ( una vera goduria ) :lol: :lol: :lol:

Seratona unica sia per i commensali che per la prelibatezza del cibo e degli champagne.

Il menu ormai lo conoscete tutti, champagne della serata per me

Champagne Collard Renè Millesim Rosè 1985, mostruoso

A seguire

Champagne Dufour Ligne 47 Nature 1990 Magnum, 50% chard 50% pinot noir eccezionale bottiglia informissima che aveva l'unica pecca di essere finita subito

Champagne Dufour le petite renard 1990 blanc de noir in principio snobbato, al naso ossidatissimo veramente estremo aveva dei sentori quasi di metano , ma devo dire lasciato nel bicchiere è stata una stupenda sorpresa.

Champagne Collard Renè Millesim 1985 una delizia

Avrei evitato di aprire :

Selosse V.O. extra brut sboccatura 20/04/2005 veramente troppo giovane

Larmandier Bernier Rosè da saignèe grande champagne ma non in grado di competere con i mostri della serata .

Peccato x il Drappier Carte d'Or millesimato 1990 Magnum - pinot noir veramente seduto

A seguire

Goutorbe 1987

Brochet-Hervieux Brut HBH 1988
Champagne Dufour Ligne 46 1990 pinot noir un pò troppo dosato
Maurice Vesselle Brut Grand Cru 1988 inesistente a confronto degli altri
Diebolt Vallois Mise en Cave 1983 (annata 1982 non dichiarata) molto interessante
Champagne Dufour Ligne 39 Nature 1988 -chardonnay
Champagne Dufour Ligne 42 Nature 1989 - chardonnay il mio preferito


Ragazzi comunque un radicchio così l'ho mangiato poche volte peccato che sia finito in un batter d'occhio

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