ugc ha scritto:alì65 ha scritto:giovedì sera con un gruppo di Parmigiani s'è bevuto bene e tante bolle.
serata costruita intorno a V.Vigne 97, ottimi i contorni, che a parte Joly (piaciuto molto, stile Vesselle che a me piace tanto) e Beaufort demì sec ho pochi ricordi, un buono Chassagne 1er di Jadot 01.
V.V. risulta subito chiuso ma si intravede subito la grande stoffa, bolle di una delicatezza unica, quasi impercettibile ma ben presenti in bocca, ottima stratificazione di profumi da panetteria, di quella buona; entra sottile, in punta di piedi per poi distendersi e saturare tutti i recettori palatali.
Purtroppo complice il caldo non abbiamo potuto seguire a lungo la sua evoluzione come avrebbe meritato ma ha una bevuta talmente godereccia che non resisti a lungo con il bicchiere davanti; unico neo il prezzo perchè con quella moneta ci compro ampiamente un paio di Krug 88 o un Collection 85, un Salon 88 e se devo scegliere decisamente meglio gli ultimi
Immagino tu intenda Bollinger VVF 97, giusto? Io sarei curioso di assaggiarne una versione anni ottanta o giù di li anche se ufficialmente Bollinger dice che il VVF non è per invecchiamenti lunghi ma è da apprezzare giovane.
Per il resto son d'accordo con le tue considerazioni
La mia quasi nulla esperienza su questo vino parrebbe confermare questo fatto. L'88 bevuto qualche anno fa, non mi emozionò quanto era lecito attendersi, mentre il '96, in due occasioni, mi era sembrato assolutamente galattico. Naturalmente però c'è l'incognita bottiglia...