Redisasso ha scritto:Generalizzare sulle annate in Champagne significa essere destinati al fallimento, ancor più che in Borgogna o in Langa: ugualmente elevata l'incidenza dei microclimi, molto più importante il peso specifico della tecnica in vigna e in cantina.
Non potrei essere più d'accordo!
Redisasso ha scritto:Certo, un'annata come la 2001 è quasi al di là di ogni speranza, ma il 99 e il 2000, pur non essendo affatto grandi millesimi, hanno generato alcune buone espressioni: Clos des Goisses e Fleur de Passion 1999 sono vinoni muscolari e assai work in progress, ma fra vent'anni li celebreremo,
Su CdG hai probabilmente molta più esperienza di me, quindi magari dico sciocchezze. Però l'anno scorso, all'assaggio parallelo di 99 e 00 mi sembrava evidente che il secondo è quello muscolare (sulla falsariga del 90) mentre il primo è decisamente più magro (quindi più simila al 91). Sull'evoluzione futura invece qualche dubbio di tenuta dello 00 ce l'ho, e non mi stupirei se tra vent'anni fosse più in forma il 99.
Redisasso ha scritto:Le annate in assoluto "non da millesimati" sono in verità pochine, mi è capitato di bere dei 1991 e dei 1980 favolosi, mai generalizzare!
Vero. Non scordiamoci poi che purtroppo o perfortuna le nostre considerazioni sono istantanee e riferite ad oggi. Fra dieci anni, o anche solo 5, magari riconsidereremo delle annate a discapito di altre. È sempre stato cosi...
Redisasso ha scritto:Con LVMH ho una faida aperta per tutti i millesimi post-90 di Dom eccezion fatta per il 1996 (dove anche un macaco, con quella materia prima, avrebbe tirato fuori un grande Champagne): che si sono sputtanati lo sanno anche loro, e lo dimostra il fatto che il dosaggio degli Oenotheque -prodotto orientato a ben altra clientela- è esattamente la metà della cuvée ordinaria.
Beh, col patrimonio di vigneti che hanno ogni millesimo dovrebbe essere perlomeno ottimo...
Redisasso ha scritto:Il 1995 è una delle annate più criminalmente sottovalutate in Champagne, semplicemente perché seguita dalla vera annata del secolo,
Non credo che il 95 sia stato sottovalutato in Champagne quanto dai consumatori. Quindi meglio per noi
Sul 96 annata del secolo ci andrei poi molto cauto. È vero che aveva il potenziale per esserlo, ma è anche altrettanto vero che non tutti siano riusciti a sfruttarlo a dovere.
Redisasso ha scritto: un po' come l'89 che è stato seguito da quella falsa.
Mah, al momento trovo il 90 in splendida forma quasi per tutti. Non sarà l'annata del secolo però...chissenefrega
Redisasso ha scritto: 1998 anche sopra al 1995, grande annata di cui riempirsi le cantine, l'unica cuvée seria che non mi ha entusiasmato è il comunque valido Clos des Goisses, i grandi sono tutti magnifici e attendo trepidante l'uscita di Salon. I 2002 sono troppo giovani ma si intuisce la materia, del poco che è uscito di 2004 in generale parlo molto bene, e mi chiedo se lo straordinario successo di Leclapart è specchio di annata che ci darà grandi soddisfazioni negli anni a venire o l'inarrivabile prestazione di un fuoriclasse.
Qua non sono più così d'accordo e quoto pippuz: nelle mie classifiche il 2004 non sta cosa in alto e sicuramente non sopra al 2002.
Quando io parlo poi di millesimi mi trovo sempre più a fare grossi distinguo tra RM e grandi marche, tra Valle della Marna, Montagna di Reims e Costa dei Bianchi (carini i nomi italici eh
), tra villaggio e villaggio, tra produttore e produttore, etc...
Per esempio trovo il 2002 eccellente in costa dei bianchi, meno in valle della marna e molto meno sul lato nord della montagna di Reims. Discorso inverso per il 98. Trovo i 96 degli RM generalmente meno entusiasmanti e sicuramente meno apprezzabili ora di quelli dei grandi nomi. Trovo gli assaggi dei pochi 2005 fatti finora molto promettenti. Trovo i 99 molto efebici, i 00 molto pronti, i 03 da bere subito senza pensarci, i 2004 sopravvalutati e talvolta squilibrati, trovo perfino qualche 01 passabile.
Trovo che in ogni caso non ne so un ca**o, perché ho cmq assaggiato troppo poco. E detto questo, ho detto tutto!