Iniziamo col listone và:
prima batteria (con casino iniziale da paura
)
Selosse Initiale sb 15/06/2009: troppo giovane, troppa mela golden, troppi barocchismi inutili. Cmq buona.
Prevost (una boccia mill 04, una mill 05): la nostra (quella 05) era evidentemente non a posto o in quell'anno Jerome ha fatto cazzate. Le ultime assaggiate da mill 06 non erano neanche parenti. Per me senza voto. Il breve assaggio della 04 sell'altro tavolo invece mostrava un discreto potenziale.
seconda
Selosse Initiale sb 2002: seconda miglior bottiglia di selosse per me dopo l'Extra brut, note balsamiche un filo scure, molto lunga in bocca
Vilmart Cuvée Creation 1998: grande bevibilità, forse un dosaggio un pelo troppo morbido che tra l'altro mi ha fatto scambiare l'Initiale per il VO. Cmq bella trama acida e discreta lunghezza anche contro selosse che da questo punto di vista è un carroarmato.
Terza
Selosse Mill 1998 da magnum sb giugno 08: esagerato sotto tutti gli aspetti ma per questo debbo dire anche affascinante. Terroir annichilito dalla mano di Anselme, fatichi a capire che si tratta di Avize. In tutta onestà però siamo molto meglio del 99 e secondo me tra una decina d'anni ne riparleremo diversamente. Concordo con marcolandia, profilo molto borgognone (che poi è quello che vuole Anselme)
Henriot Enchanteleurs 1990 da magnum: sparato Dom P 98 alla cieca per il naso vagamente paraculo ma molto piacevole, neanche lontana parente della spremuta di legno assaggiata da Davide. O quella era una bottiglia non a posto, o il legnone di selosse ha reso Henriot immediatamente tradizionalista
Quarta
Selosse Extra brut sb 2005: per me miglior bottiglia selosse della serata, specie per l'equilibrio tra le diverse componenti. Un po' di violenza ma, secondo me, nei limiti consentiti dalla legge
Laval brut nature da magnum: i casi sono due, o l'abbinamento con selosse non ha valorizzato a dovere Laval, oppure non mi piace.
Quinta
Selosse rosè sb giugno 2007: mah, nì
Laval rose da magnum: mah, no
non sono un roseista, ergo mi astengo da valutazioni più approfondite
Sesta
Selosse Substance sb 2005: stranamente stavolta mi ha convinto di più che in passato. In ogni caso violenza fuoriscala, anti-millesimo ma anche anti-terroir. Non è la bottiglia che comprerei.
Pierre Moncuit 1996 non dosato: sempre una certezza, col tempo anche le asperità si stanno smussando.