davidef ha scritto:alexer3b ha scritto:davidef ha scritto:io ho preso qualche bottiglia, nelle settimane scorse ho bevuto con enorme soddifsazione sia Entre Ciel et Terre che Comme Autrefois, li ho trovati entrambi splendidi, puliti, complessi e non appesanti da dosaggi eccessivi, certo non aspettiamoci le acidità affilatissime (e per me a volte eccessive) di alcuni champagne...sono più vini con le bolle forse ma per me entrambe le boccie sono state da promuovere...anche per chi era in tavola con me.
non so che altro dire, vi posso insultare se volete...
Mi viene il dubbio di aver bevuto lo stesso prodotto ... puoi anche procedere con gli insulti !
Alex
ora vado sul treadh AVR e prendo ispirazione, poi vedrai che gragnuola di litanie ti tiro dietro
Possiamo creare un filone parallelo , però bisogna capire chi dei due fa il talebano !
Scherzi a parte si discuteva ieri proprio riguardo questi vini che esprimevano dosaggi avvertibili , toni mielosi e evoluti di frutta molto matura (principalmente nespola e mela) virando poi sull'ossidazione. Tutti indistintamente , tanto che abbiamo anche pensato ad una sboccatura non recentissima almeno per i base ma poi i millesimati hanno confermato le sensazioni. Come scritto forse proprio l' Entre Ciel et Terre riusciva ad esprimere maggior freschezza. C'è anche da dire che solitamente il Pinot meunier dona allo champagne maggior morbidezza , più "ciccia" e meno componenti dure rispetto allo chardonnay quindi potrebbe essere un mio poco feeling con la tipologia ...
Alex