Ciao a tutti,
scusate, mi cospargo il capo cento volte di cenere per quello che sto per chiedervi ma mi sorge spontaneo... Essendo neo-neo-neofita di vini ma soprattutto di Champagne (io credevo che non si invecchiassero nemmeno, ma andassero bevuti giovani, figuratevi!...) mi chiedevo questo: sicuramente dai vostri commenti emerge una superspecializzazione e cultura del luogo e della particolarità, però per mia cultura personale e sperando di evitare il linciaggio, vorrei capire come si collocano gli Chamapgne e spumanti "commerciali" nel vasto panorama che voi delineate.
Vale a dire, a livello di gradevolezza, freschezza, aromi eccetera, uno spumante come il Ferrari o uno champagne come il Mumm, il Moet-Chandon o il Veuve Cliquot Ponsardin, o addirittura un Cristal, come si collocano? Troppo standardizzati? Troppo freschi? Non qualificabili?
Cioè sembra dai vostri commenti che mentre un buon Barolo o Chianti si può trovare anche in negozio o addirittura all'Ipermercato (Per esempio un Barolo Prunotto si trova all'Ipercoop...), gli champagne della grande distribuzione siano proprio squalificati da ogni commento...
E' proprio così o comunque questi sono in qualche misura confrontabili per alcune caratteristiche e qualche volta ve li bevete anche voi, che a me parete mostri sacri??
Sperando di non aver fatto inorridire troppe persone, vi ringrazio di un'eventuale risposta
F.to: un appassionato alle primissime armi!