Messaggioda gremul » 06 giu 2008 09:39
Gran bella seratina bollicinifera ieri in piacevolissima compagnia forumistica organizzata dal buon Stefano Taste, direi che si è bevuto più che discretamente...
3 Champagne su tutti:
Jacquesson Grand Vin de Signature 1995, sboccatura luglio 05, monumentale, alla faccia di chi dice che gli Champagne (ma c'è ancora qualcuno che lo dice??) vanno bevuti giovani, questo a 13 anni dalla vendemmia e a 3 dalla sboccatura è un mostro di agrumi amari, rosmarino e salvia al naso, bocca di grande materia e di devastante potenza acida, perlage perfetto, l'altra bottiglia che ho la apro tra 10 anni!!
Egly Ouriet Viellissement Prolongé sboccatura 06 (mi pare), questo è l'E.O. che mi piace, nessuna traccia della pesantezza riscontrata recentemente in qualche botiglia, nessuna nota di legno ma anzi estrema finezza, naso di anice e liquirizia, bocca anche qui dall'acidità potente e dal perlage misuratissimo, veramente buono, da riaprire tra qualche anno anche lui.
Pierre Caillot Avize Grand Cru 1989, qui entriamo nel bellissimo mondo degli Champagne agées, naso affascinante di funghi, sottobosco, ferro, bocca ancora ben dritta, sapida, sgrassante, perlage sottovoce, buonissimo davvero!!
Poi altre bottiglie interessanti a partire da:
Duval Leroy Brut 1996, molto gradevole, naso elegante e classico di lieviti, note bianche minerali, bocca dalla giusta e misurata acidità dopo i mostri di cui sopra
Delamotte Brut 1997, un po' esile forse ma molto ben fatto, didattico, da piacevolissimo aperitivo
Delouvin Nowack Extra Selection Brut 1999, un frutto giallo incredibile, pesca, molto mediterraneo sia al naso sia in bocca, non male ma lascia un po' spiazzati
Gosset Brabant Ay Grand Cru Brut Reserve, forse penalizzato un po' dalla posizione in batteria, gradevole ma senza particolari slanci
Ancora un saluto a tutti e in particolare alla simpatica Caterina!!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI