Champagne, il thread definitivo

[romanee']

Mi sembrava chiaro che alludessi ai suoi vini e non lui che con i profitti che sta avendo e' più vivo che mai

e a suon di bottiglie aperte mi ha fatto fare i migliori assaggi champagnini di questo anno,lui è un altro mondo altro che defunto basta provocarlo


credo che si riferisca propio ai suoi champagne...
illuminatemi...

[www.vdv-vinodivino.com]

Mauro conosco Anselme da parecchio, conosco molto bene i suoi vini , sia "vecchi" che attuali
Conoscevo la sua filosofia e le due ideologie ,come conosco quella attuale ....
Il mio " defunto " si riferiva appunto alla sua filosofia ed ai suoi vini di un tempo che non ci sono più , perlomeno in commercio
I vini attuali appartengono ad un target diverso e con target non intendo certo economico.

[alì65]

Mauro conosco Anselme da parecchio, conosco molto bene i suoi vini , sia "vecchi" che attuali
Conoscevo la sua filosofia e le due ideologie ,come conosco quella attuale ....
Il mio " defunto " si riferiva appunto alla sua filosofia ed ai suoi vini di un tempo che non ci sono più , perlomeno in commercio
I vini attuali appartengono ad un target diverso e con target non intendo certo economico.

come darti torto...purtroppo

[ilvinaio]

Io mi riferisco ai suoi vini,sono espressione delle sue vigne in Champagne le bolle sono un surplus ,ed anche ad Anselme un vulcano in continua eruzione

[ilvinaio]

Mauro conosco Anselme da parecchio, conosco molto bene i suoi vini , sia "vecchi" che attuali
Conoscevo la sua filosofia e le due ideologie ,come conosco quella attuale ....
Il mio " defunto " si riferiva appunto alla sua filosofia ed ai suoi vini di un tempo che non ci sono più , perlomeno in commercio
I vini attuali appartengono ad un target diverso e con target non intendo certo economico.

come darti torto...purtroppo

Ma da quando non lo andate a trovare?
Io ho scambiato diverse mail con lui esprimendo più o meno i concetti sopra riportati da voi.erano due anni che saltavo la visita da Selosse a causa dei troppi giornalisti e visitatori adoranti presenti e con lui dal "pulpito"che ripeteva la solita poesia,tempo sprecato pensavo ed anche questo gli ho detto.
Il risultato prima è stato deludente,personaggio pubblico con poco o nulla tempo a disposizione poi ci ha pensato su e mi ha organizzato un incontro a quattr'occhi,in effetti noi eravamo cinque ,con vini vecchi e nuovi e Selossefilosofia descritta nei particolari con l'evoluzione nel tempo.Un vulcano in eruzione

[ilvinaio]

Mauro conosco Anselme da parecchio, conosco molto bene i suoi vini , sia "vecchi" che attuali
Conoscevo la sua filosofia e le due ideologie ,come conosco quella attuale ....
Il mio " defunto " si riferiva appunto alla sua filosofia ed ai suoi vini di un tempo che non ci sono più , perlomeno in commercio
I vini attuali appartengono ad un target diverso e con target non intendo certo economico.

Anche io conosco molto bene Anselme,prima di entrare in questo forum lo avevo bevuto e mi aveva impressionato,poi ebbi due grandi maestri,Paolo Ponghellini e Davide Zingaro che mi fecero approfondire la conoscenza dei suoi vini,Davide me lo fece anche conoscere di persona.
Un personaggio in Champagne amato e seguito da alcuni e criticato da molti altri,produttori intendo,tutti convengono però che ha aperto la strada ai RM ed ora da quel che ho visto ed assaggiato negli ultimi anni ne sta aprendo un'altra

[ilvinaio]

Torno nel thread dopo tempo perchè ero presente alla serata, grazie al sempre ottimo Francesco Vinaio che mai smetterò di ringraziare per tutte le bevute bollicinose di questi anni, purtroppo come si sa Selosse non è il mio stile, questi erano davvero giovani senz'altro, li ho trovati tutti, tranne uno, praticamente identici, molto ingessati e legnosi, Francesco è fiducioso che si faranno con il tempo...non so io a quelle cifre, per me allucinanti, bevo sicuramente altro, ma ripeto è il mio gusto e su Selosse non faccio testo, non arrivo proprio a capirlo, limiti miei

Premesso che la serata è stata organizzata non da me ma da un amico extraforum entrato in possesso della cassa e che voleva assolutamente bere al più presto quelle bottiglie,è stata un'occasione didatticamente parlando per me molto interessante,io non sono fiducioso che si faranno con il tempo ma ho assaggiato tutti questi vini,tranne uno,diverse volte nel corso degli ultimi sei anni e semplicemente ne ho seguito l'evoluzione.
Tra l'altro avevo portato vecchie sboccature da aprire e confrontare ma i "ragazzi"non ce la facevano

[gobrish]

Tra l'altro avevo portato vecchie sboccature da aprire e confrontare ma i "ragazzi"non ce la facevano

Siamo sempre disponibili per rimediare

A me la bevuta è piaciuta tantissimo, sia perché ho trovato i vini, pur all'inizio della loro evoluzione, con caratteri molto diversi e quindi mi ha dato la possibilità di conoscere meglio le caratteristiche delle varie particelle, sia perché ho trovato dei vini davvero impeccabili, con tantissima "materia" e a mio parere già godibilissimi, Le-Mensil e Ay su tutti.

[zampaflex]

Tra l'altro avevo portato vecchie sboccature da aprire e confrontare ma i "ragazzi"non ce la facevano

Siamo sempre disponibili per rimediare

A me la bevuta è piaciuta tantissimo, sia perché ho trovato i vini, pur all'inizio della loro evoluzione, con caratteri molto diversi e quindi mi ha dato la possibilità di conoscere meglio le caratteristiche delle varie particelle, sia perché ho trovato dei vini davvero impeccabili, con tantissima "materia" e a mio parere già godibilissimi, Le-Mensil e Ay su tutti.

Beh, definirli già godibilissimi è per me un po' esagerato: erano chiaramente compressi e acidissimi, due carenze/spigoli che il tempo smusserà. Diciamo piuttosto che sono già leggibili in chiave di futura prestazione, molto alta sicuramente.

[alì65]

Mauro conosco Anselme da parecchio, conosco molto bene i suoi vini , sia "vecchi" che attuali
Conoscevo la sua filosofia e le due ideologie ,come conosco quella attuale ....
Il mio " defunto " si riferiva appunto alla sua filosofia ed ai suoi vini di un tempo che non ci sono più , perlomeno in commercio
I vini attuali appartengono ad un target diverso e con target non intendo certo economico.

come darti torto...purtroppo

Ma da quando non lo andate a trovare?
Io ho scambiato diverse mail con lui esprimendo più o meno i concetti sopra riportati da voi.erano due anni che saltavo la visita da Selosse a causa dei troppi giornalisti e visitatori adoranti presenti e con lui dal "pulpito"che ripeteva la solita poesia,tempo sprecato pensavo ed anche questo gli ho detto.
Il risultato prima è stato deludente,personaggio pubblico con poco o nulla tempo a disposizione poi ci ha pensato su e mi ha organizzato un incontro a quattr'occhi,in effetti noi eravamo cinque ,con vini vecchi e nuovi e Selossefilosofia descritta nei particolari con l'evoluzione nel tempo.Un vulcano in eruzione

Francesco, a dire il vero sono andato solo una volta in Champagne e non sapevo chi fosse Selosse, era il 96 in piena vendemmia, giornate meravigliose....infatti s'è visto
sai quanti ti rispetti ma devi ammettere che non è per tutti andare nella sua cantina per acquistare a prezzi "normali" le sue creature
piacerebbe molto avere tot bt in cantina ma devo accontentarmi delle poche possibilità
per fortuna ho bevuto molte sue cose negli anni e devo dire che con la maturazione giusta (e la bt giusta, anche questo bisogna dirlo) non aveva rivali
ricordo quali erano i prezzi degli anni 2000 da lui in cantina, un Franciacorta costa di più ma dovevi entrare nel giorno giusto, con i soldi nei denti e sperare che ne abbia disponibili
un amico m'ha dato alcune bt che mai pensavo di poter acquistare...

[gmi1]

Il buon Paolo P. aveva affinato nel tempo le tattiche giuste, una fra le migliori era la forma di parmigiano reggiano di quello giusto, di cui Anselme andava ghiotto

[mvalto]

Mi aggiungo alla discussione perchè dopo 3 visite da Anselme(l'ultima un paio di mesi fa) e 15 anni di bevute delle sue creature,mi sento di dire che è piu vivo che mai.
Rimane un'artista delle bolle,tanti produttori vorrebbero sfornare anche solo un decimo delle sue idee e dei suoi vini,e questo lo sapete benissimo.
Francesco lo ha definito un vulcano in eruzione e non c'è termine migliore.
Ci ha sorpreso e emozionato anche durante l'ultima visita,ha tirato fuori il meglio di se,la sua vera passione e il suo lavoro uniti in un'entusiasmante degustazione per pochi fortunati (7 persone) facendoci conoscere i nuovi vini con una strana umiltà che comunque rivela la sua vera natura.
Poi possiamo stare qua ore a discutere sui metodi,i legni,il marketing e il personaggio ma la verità la dicono solo le sue bottiglie che messe alla prova sanno sempre emozionare far discutere.........quello che ogni produttore vorrebbe.
È chiaro che io amo i suoi vini ma è anche chiaro,e ne ho avuto prova,che Anselme è un produttore in continua evoluzione e saprà sempre stupirci creando una serie di idee.vini e novità a cui tanti aspireranno e inseguiranno affannosamente.

[alì65]

qualche bolla bevuta nell'arco delle feste:
-FALLET-PREVOSTAT extra-brut, resta sempre il migliore della gamma, a volte a braccetto con il non dosè
complessità giusta, non troppo invadente a cremosità e mineralità, bolla fine e delicata; quando una bolla mette assieme appassionato e profano è sicuramente e unanimemente buona
-A.BEAUFORT brut reserve, la solita crema al gelsomino e nespola, più vino che bolla, l'innamoramento per questo produttore continua senza mai una sbavatura, se devo sul rosè non è molto costante
una bt finita quasi tutta da solo senza neanche una piega, anche questo segno di grande manico e pochi solfiti, lo berrei tuti i dee!!!
-LAURENT-PERRIERE GRAND SIECLE, qui il vino da grande Maison si sente e cambia passo, nessuna imperfezione, bolla precisa e ben presente ma non eccessiva, dosaggio importante ma tranquillo, diciamo che ci sta
sicuramente una bevuta non agile, per piatti importanti e non aperitivi
mi ricordo quando ancora portava la copertina bronzo (ora è nera) ed era un vino ben presente nelle nostre bevute
serve maturità, la gioventù lo rende un pochino sgraziato, ma la forza c'è tutta e si sente, basta aspettare
-G.A. 2002, sempre lui, forza e territorialità, uno dei vini "artigianali" da grande Maison; non è cambiato di una virgola dallo scorso Natale, mineralità ancora in evidenza, la ricchezza che spinge in mischia e ti porta in modo elegante a continuare la bevuta.
sicuramente uno dei 2002 non top di gamma migliori di tutto il panorama
-DOM 96, la voglia nel vedere scritte parole di elogio m'ha portato a provare una bt anche se avrei aspettato ancora.........ma perché aspettare tanto quando ora è buonissimo!!! tutti i profumi della panificazione sono entrati nelle narici, più si scaldava e più intenso si faceva
ricco, molto ricco, quasi untuoso.....non oso pensare a Oenotheque quando sarà la sua ora. buonissimo ora e sicuramente per parecchio tempo ancora
-KRUG COLLECTION 89, signore e signori buonasera, vi presento il RE, la regina e tutta la corte!!!!! non ci sono aggettivi sufficienti per descrivere questo (quanto mai fu azzeccato il termine) nettare....solo un fratello maggiore poteva spazzare via cotanta eleganza............
-KRUG COLLECTION 82, perfezione, perfezione, perfezione, perfez.................
non serve altro, amen!

penso che solo la 85 e 88 riescano a battere questa 82 da lacrima
la 85 bevuta l'anno passato (2013) era una cosa impressionante come lo è l'annata ma visto che vorrei berne ancora sto aspettando che qualche buon anima me ne ceda una......

mi spiace, Francesco, niente Selosse
ne bevvi molto tanti anni fa quando il prezzo era molto abbordabile e facilmente reperibile, ora è cosa impegnativa, come già sai.....

[zampaflex]

mi spiace, Francesco, niente Selosse
ne bevvi molto tanti anni fa quando il prezzo era molto abbordabile e facilmente reperibile, ora è cosa impegnativa, come già sai.....

Beh, non è che Krug e DP le loro le regalino...

[ilvinaio]

Se tu mi fai bere Krug di tal fatta io porto tanti Selosse

[alì65]

Se tu mi fai bere Krug di tal fatta io porto tanti Selosse

se è una promessa guarda che mi attivo....

[alì65]

mi sono dimenticato d'aver bevuto anche tutta la schiera Bereche ma non avendola ricordata vorrà dire che non è stata meritevole
a memoria solo d'Antan e Chardonnay hanno meritato la mia attenzione, il ressto trascurabile....

[delta]

Oggi a pranzo questo Chiquet
Non lo conoscevo, per me eccellente e beverino al punto giusto

40% di Pinot Meunier
35% di Chardonnay
25% di Pinot Noir



settimana scorsa il mio Rosè preferito
Billecart Salmon Rosè
ottimo sotto tutti i punti di vista



ancor prima queso Pierre Bertrand che onestamente non mi ha entusiasmato
troppo carico e intenso

[Smarco]

ribevuto taillet millesime.... Annata non ci ho fatto caso.... Sicuramente l ultima annata, bè comunque buono, all inizio al naso parte un po' chiuso e il sorso è quasi pesante poi dopo 10 minuti sembra tutt altro il colore è un bel giallo oro carico i profumi sono intensi floreali, fruttati con un bell accenno minerale in bocca sembra che anche le bolle diventino più delicate accompagnando così l acidità tagliente, a questo punto credo che o l altro che avevo bevuto non era apposto o che era tutt altro champagne
A capodanno invece
Aubry le nombre D or
Aubry de humbert 2006
Philipponnat rose reserve
Chiquet rose
Philipponnat brut reserve
Thill blanc de blancs
Bellavista
Philipponnat sublime reserve
Moet ice imperial tappone
Avevo messo anche qualche nota ma si è cancellato tutto quindi l ho messi in ordine di preferenza

[delta]

Billecart Salmon Brut Réserve

benchè io preferisca di gran lunga il rosè, il Brut Réserve si fa notare subito per la sua eleganza e armoniosità.
Dritto come pochi riesce a soddisfare ogni sorso con quella voglia di riempire un altro calice

[vinogodi]

...mercoledì all'Angiol D'Or discreta champagnata ... mò vediamo...

[Smarco]

Taillet heurtebise sboccatura 2014 vendemmia 2008: per la gioia di mia moglie dato che era san Valentino ho aperto questo dato che è vinificato in acciaio, comunque, per me champagne non di facile lettura, al naso di una mineralita travolgente che copre un po' le altre note presenti (frutta bianca, pasticceria) in bocca le bolle si fanno sentire ma non per molto l acidità è tagliente con un finale quasi astringente buona la persistenza

[delta]

Un B de B davvero eccellente questo Le Meslin
Degno di nota anche Brut Rosé Grand Cru Jean-Yves de Carlini

[romanee']

Un B de B davvero eccellente questo Le Meslin
Degno di nota anche Brut Rosé Grand Cru Jean-Yves de Carlini

come non quotarti.........

[egio]

Tarlant - Cuvée Louis: Base '98 + riserve '96 & '97 -Sbocc.: Marzo 2009
Personalità da vendere, impostazione molto marcata vecchio stile. Aperto a pranzo, bellissimo impatto. Bevuto a cena, ancora molto meglio, ovviamente. Il giorno dopo, un trionfo assoluto. Ossidazione appena accennata, che via via sparisce sovrastata dai profumi di un naso ammaliante, in bocca grande freschezza unità a struttura, complessità, lunghezza. Come genere può piacere o non piacere. A me "piacere" moooolto.

Questa sboccatura, una delle prime per questa cuvée a base '98, ha ancora tempo davanti ma secondo me ora è al top. So che ne sono uscite sboccature più recenti, con permanenza dunque più lunga sui lieviti, ma non le ho sentite. Qualcuno sì?