Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Trabateo
Messaggi: 1032
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Trabateo » 01 apr 2025 15:47

Bellissima e divertente serata quella di ieri 31-03-2025 in quel del ristorante Novanta in Bressana Bottarone che, udite udite, ha pure due, dicasi due, stazioni della Ferrovia! :shock:
Non il ristorante, ma la ridente località del pavese :lol:

Nulla da aggiungere a quanto già detto sul Novanta...
però la schita con la pancetta :shock: :shock: :shock:
e le linguine con ragù d'anguilla :shock: :shock: :shock:
...invece verticale che ha fatto discutere e riflettere gli assennati (o era assetati?) bevitori.
Ai 4 moschettieri del gruppo di Milano (Luca, Ale A., Massimo e il sottoscritto), si sono aggiunti locals (Aldo, Alberto, Marco, Federico e Vittorio...giusto Simone?) dalla battuta pronta e con aneddoti sempre divertenti.

Montestefano 2010 - R.I.P.
Montestefano 2014 - colore tendente al marrone torbido, naso piuttosto terziarizzato, vino che risulta lievemente scollinato, sentori di oliva nera, semi di aneto, con l'ossigenazione nel calice si riprende un po' ma non troppo.
La sorpresa arriva quando si puccia dentro la lingua: vino ancora bello in piedi, vivo e pimpante con acidità e tannino molto ben integrati, lunghissima persistenza e nota liquiriziosa (più di radice) in chiusura.
Peccato veramente per quel naso che ha oltrepassato la cima della collina: forse bottiglia figlia di una mala conservazione?
Montestefano 2015 - la sorpresa più piacevole della serata! Vino che risulta essere il più giovane della verticale :shock:
Colore più acceso del gruppo, molto balsamico con note ed effluvi mentolati cui si abbinano sentori di caramella alla fragola e lampone e a cui si associano fiori rossi e viola. Dopo una buona ora nel bicchiere, il bouquet si arricchisce anche di note di affumicatura.
In bocca risulta ancora scontroso seppure con tannino vellutato, ritrovo la frutta sentita al naso.
Continuo a pensare che, in Langa, la 2015 sia annata da lunga gittata che in futuro darà più soddisfazioni della 2016.
Barbaresco da CBCR.
Montestefano 2016 - Eccola la bomba della serata, nebbiolo perfetto in tutte le sue sfaccettature e con beva goduriosa.
Naso balsamico il giusto, ti rapisce con profumi di viola e glicine, una bella incipriata e spezia dolce a chiuderti in un abbraccio ammaliante. Sorso lungo e persistente, acidità e tannino che danzano sulle papille, prorompente ma elegante il sapore di ciliegia matura, chiude con note di affumicatura.
Top di serata senza se e senza ma.
Montestefano 2017 - Naso da ko con cartoncino umido e tappo sottile ma infido. Peccato perché in bocca era molto buono.
Montestefano 2018 - Divisivo. Ha una nota smaltata e se la porta dall'inizio alla fine, c'è a chi ha disturbato e a chi no.
A me, sinceramente, non è dispiaciuto, perché oltre a quella puntina di solvente c'era molto altro: arancia rossa, pepe, noce moscata, cola, tamarindo, fava di cacao e anche mallo di noce.
In bocca non perfetto ma entrava dolce per poi virare su lievi note piccanti, frutto nero e finale fumè.
Montestafano 2019 - Il peggiore, peggio della 2017. Naso tra tappo e brett, sorso amaro e parecchio disturbante. :(
Nebbiolo 2020 - Gran bel nebbiolo giocato tutto sul fruttone maturo e da confettura. Nulla da eccepire, ma la complessità del Montestefano è altra roba.
Piero Busso - Mondino - 2021 - Per sopperire alle bottiglie con difetti, Simone ci propone questo cru di Piero Busso (forse il meno ricercato) che nessuno al tavolo riporta in langa (si è detto dalla Valtellina all'Alto Piemonte).
Note ematiche e fiori rossi al naso, freschezza lineare al sorso. Non un mostro di complessità ma nel complesso una buona bevuta.

Alla fine riflessioni comuni sulla variabilità delle bottiglie di Teobaldo anche e non solo in rapporto al costo delle stesse.
Chi pro, chi ni, chi no.
That's all folks!
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
BREZZA
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 ott 2023 21:14

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda BREZZA » 01 apr 2025 21:01

NON HO PROPRIO QUESTI RICORDI SIA DELLA 10 SIA DELLA 14 POSSIBILE SI TRATTI DI BOTTIGLIE NON CONSERVATE BENE??


T.
TARASACCO®
BREZZA
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 ott 2023 21:14

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda BREZZA » 01 apr 2025 21:04

NEL CASO DELLA 19 PENSO SIA UN MILLESIMO CHE ANCORA DEVE RIPOSARE IN CANTINA, E PENSO ANCHE CHE QUANDO SIA FANNO ORIZZONTALI DEL GENERE SIA SAGGIO AVERE LA BOTTIGLIA DI SCORTA!


T.
TARASACCO®
Avatar utente
bobbisolo
Messaggi: 2630
Iscritto il: 08 set 2017 10:31
Località: Campagnolacucchiaio&stagnola

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda bobbisolo » 02 apr 2025 00:14

grazie per il resoconto...
trovo il suo barbaresco più piacevole da bere prima che poi... quindi dalla 15 in su, sono da bere o da aver già bevuto, per quel che mi pare... 14 le ho già seccate tutte, 2010 mi capitò una boccia un paio di anni fa ed era già bello che andato...
Biavo
Messaggi: 1023
Iscritto il: 11 nov 2016 12:46
Località: Parma

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Biavo » 02 apr 2025 08:20

Ho aperto una '11 un paio di settimane fa. Ancora in splendida forma :wink:
Max1991
Messaggi: 1004
Iscritto il: 21 feb 2018 18:17
Località: veneto

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Max1991 » 02 apr 2025 08:22

Ciao,

io bevuto in cantina con lui una 2007 davvero in forma. Però concordo, vini da bere giovani. Fortunatamente mai beccato bottiglie sfortunate, forse un paio sottotono ma sempre bellissimi vini (ricordo ancora una 2014 da lacrime)
maxer
Messaggi: 6045
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda maxer » 02 apr 2025 09:48

...
è dal 2006 che bevo gli splendidi Montestefano dell' amico Baldo, penso almeno una cinquantina
solo una volta ho trovato una bottiglia difettata, una magnum 2010
anch' io preferisco berli abbastanza giovani (non oltre i cinque-sei anni) per la loro grande eleganza
ho ancora in cantina qualche bottiglia più "anziana" (dal 2007 al 2015) ma sto incominciando a finirle
...
carpe diem 8)
Avatar utente
arnaldo
Messaggi: 9283
Iscritto il: 07 giu 2007 08:21
Località: Bassano del Grappa

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda arnaldo » 02 apr 2025 09:53

Chiedo per un amico; tutte,tutte,tutte bottiglie uscite e prese all'epoca dalla cantina ??? Oppure prese di vari passaggi terzi mano dopo mano ??? Boh. sono basito. Ne esce un immagine se non demolita quasi offuscata. Pure io come Maxer ne beviamo di boccie di Teobaldo visto che lo frequentiamo pure ma....zero di zero bottiglie con difetti, bret e Co.
A questo punto chiedo pure intervento di Teofull, altro sommo frequentatore amico di Rivella.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda vinogodi » 02 apr 2025 10:28

...i vini di Teobaldo sono straordinariamente poetici. Purtroppo ne bevo poco ( una trentina di bocce all'anno da almeno 20 anni) e culo vuole che non ne abbia mai avuta una difettata schiettamente , persino i suoi vecchi Dolcetto ne sto aprendo ( e terminando) di 10 anni ancora in formissima . Solo una considerazione che mi viene spontanea : rivedere trasporto e consevazione con qualche suggerimento :
- non tenere le bottiglie in macchina d'estate con 50 gradi al sole per più di 2 settimane
- Non conservare le bottiglie in vetrinetta non climatizzata nella mansarda sottotetto di casa per più di 5 anni
- Non portare le bottiglie a temperatura con microonde o a bagnomaria
- Togliere dalla mensola del caminetto d'inverno perchè non sono soprammobili
- Non utilizzare le bottiglie di Teobaldo al posto delle clavette nelle competizioni di ginnastica ritmica ( meglio le borgognotte)
- ecc , ecc ...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
dc87
Messaggi: 469
Iscritto il: 28 feb 2012 16:47

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda dc87 » 02 apr 2025 11:13

arnaldo ha scritto:Chiedo per un amico; tutte,tutte,tutte bottiglie uscite e prese all'epoca dalla cantina ??? Oppure prese di vari passaggi terzi mano dopo mano ??? Boh. sono basito. Ne esce un immagine se non demolita quasi offuscata. Pure io come Maxer ne beviamo di boccie di Teobaldo visto che lo frequentiamo pure ma....zero di zero bottiglie con difetti, bret e Co.
A questo punto chiedo pure intervento di Teofull, altro sommo frequentatore amico di Rivella.


Zero di zero bottiglie con difetti mi pare strano. Grande fortuna.
Ad una cieca in una cantina di La Morra portai io una 2017 (se non ricordo male) ed era brettata.. poi se il Brett viene scambiato per una caratteristica del vino allora è un altro discorso... aggiungo che, successivamente, anche la gemella risultò uguale.
Presenti anche stim e Kalosartipos a testimoniare.
Avatar utente
Trabateo
Messaggi: 1032
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Trabateo » 02 apr 2025 11:14

Amici cari, come direbbe il buon Antonio Razzi, fatevi li cavoli vostri :mrgreen:
Scherzi e provocazioni a parte (Marco, sulla conservazione delle bottiglie potresti dare lezioni a chiunque qui dentro, quindi sorrido divertito a certe affermazioni) ed escludendo chi confonde le ascisse con le ordinate, per la provenienza delle bottiglie della serata chiedere all'oste, per cui sarà Simone a potervi dare le corrette informazioni (se mai potrà o vorrà).
Detto ciò, per quanto riguarda i miei personali assaggi del vino di Baldo e Maria (Dio li abbia in gloria e ce li conservi in salute ancora per molto tempo), devo dire che quelli assaggiati in cantina con loro (19 e 20) sono stati sempre degli ottimi, se non superlativi, calici: 19 grandissimo, 20 un paio di spanne sotto...evidente segno delle annate.
Poi una magnum di 18, che il conferitore aveva acquisito in cantina, che partita un po' sporchina si è poi ripresa, anche se non del tutto + una bottiglia del 20, comprata da me in cantina e data a un compagno di bicchierate milanesi, irriconoscibile all'apertura, ripresasi con un po' di ossigenazione ma, anche qui, mai del tutto.
Come diceva il buon Rino Tommasi, questo dice il mio personalissimo cartellino.
Ad maiora
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
cecaba
Messaggi: 260
Iscritto il: 05 feb 2009 12:59

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda cecaba » 02 apr 2025 12:08

Per quel che vale, bevuta un mesetto fa una 2005 splendida, aperta però con l'idea di donarla al lavandino come fatto con altre 2005 e 2006; tre settimane fa, invece, 4 magnum con amici, 2010 parecchio stanco, 2017 caldino ma buono, 2015 buono e 2013 buono buono...
Mi pare che da bottiglia a bottiglia ci sia molta differenza, a parità di conservazione, anche sulle meno datate, o forse sono solo sfortunato io.
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda vinogodi » 02 apr 2025 13:16

...si scherza,dai...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Nexus1990
Messaggi: 1768
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Nexus1990 » 02 apr 2025 21:41

Un vino che non mi ha mai detto niente anche quando non è difettato
alleg
Messaggi: 821
Iscritto il: 10 feb 2014 22:26
Località: Parma/Milano

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda alleg » 02 apr 2025 21:57

Nexus1990 ha scritto:Un vino che non mi ha mai detto niente anche quando non è difettato


No dai nel bene o nel male non é un vino che lascia indifferenti. Per me è un vino del cuore, forse anche perché come tanti altri andando a trovare Teobaldo in cantina da perfetto sconosciuto, dopo pochi minuti mi sono sentito come se fossimo amici da anni…
I vini che avevo bevuto in precedenza (mai vecchissimi a dire il vero) non mi erano mai sembrati storti. Anzi mi erano proprio piaciuti.

Quelli di lunedì qualche difetto lo avevano. Un paio scollinati (e lì la conservazione può avere inciso, anche se non credo sia il caso) ma 2019, 2018 e 2017 avevano a turno riduzioni, puzzette e altre deviazioni che non possono essere riconducibili a conservazione. I tecnici al tavolo sono stati abbastanza tranchant, io sono uno molto tollerante sui difetti da vini naturali e non mi sono dispiaciuti ma effettivamente qualcuno era un po’ troppo anche per me. Sicuramente la differenza con 15 e 16 è stata netta.
teo777full
Messaggi: 834
Iscritto il: 05 gen 2018 22:38
Località: (NO)

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda teo777full » 02 apr 2025 22:04

Ho avuto il piacere di bere tutte le annate chiacchierate su questo thread, e a parte un 2 bottiglie evolute precocemente (nello specifico una 2010 e una 2014) non ho mai trovato difetti sui vini di Teobaldo. Sono vini longevi, materici ma sopratutto sinceri. Chi cerca Barbaresco estremamente fini probabilmente vira su altro, ma stiamo pur sempre parlando di Montestefano, una delle vigne con piú presenza marnosa nella zona.
Ripeto 2 bottiglie difettate ma quelle bevute sono veramente tante ormai.
Sará che ho a cuore questi vini (si anche il suo langhe nebbiolo lo adoro) ma prima di scrivere questo post ho cercato di mettere da parte il legame con Baldo e Maria, e queste sono le mie impressioni piú razionali.

P.s. la 2019 è un capolavoro, ma ha bisogno di tempo per uscire. Appena imbottigliata era da capottarsi, ora stá semplicemente attraversando una normale fase di chiusura. Stiamo parlando della prima vera annata classica (intesa che riporta ai vini di una volta, tardiva ma perfettamente matura) dopo la 2010… eddai concediamogli qualche annetto di vetro.

P.p.s. Stappata una 2020 settimana scorsa, bevete questa ora, è da sturbo :wink:
teo777full
Messaggi: 834
Iscritto il: 05 gen 2018 22:38
Località: (NO)

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda teo777full » 02 apr 2025 22:05

Nexus1990 ha scritto:Un vino che non mi ha mai detto niente anche quando non è difettato

Quali Barbaresco ti piacciono solitamente?
Nexus1990
Messaggi: 1768
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Nexus1990 » 02 apr 2025 22:07

alleg ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Un vino che non mi ha mai detto niente anche quando non è difettato


No dai nel bene o nel male non é un vino che lascia indifferenti. Per me è un vino del cuore, forse anche perché come tanti altri andando a trovare Teobaldo in cantina da perfetto sconosciuto, dopo pochi minuti mi sono sentito come se fossimo amici da anni…
I vini che avevo bevuto in precedenza (mai vecchissimi a dire il vero) non mi erano mai sembrati storti. Anzi mi erano proprio piaciuti.

Quelli di lunedì qualche difetto lo avevano. Un paio scollinati (e lì la conservazione può avere inciso, anche se non credo sia il caso) ma 2019, 2018 e 2017 avevano a turno riduzioni, puzzette e altre deviazioni che non possono essere riconducibili a conservazione. I tecnici al tavolo sono stati abbastanza tranchant, io sono uno molto tollerante sui difetti da vini naturali e non mi sono dispiaciuti ma effettivamente qualcuno era un po’ troppo anche per me. Sicuramente la differenza con 15 e 16 è stata netta.

Personalmente non ho mai trovato difetti, semmai qualche bottiglia un po’ avanti prima del tempo, questo sì. Ma in generale non mi ha mai entusiasmato come a te e a tanti altri amici del forum. A volte è solo questione di gusti/inclinazioni
Nexus1990
Messaggi: 1768
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Nexus1990 » 02 apr 2025 22:12

teo777full ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Un vino che non mi ha mai detto niente anche quando non è difettato

Quali Barbaresco ti piacciono solitamente?

Ah non molti… Roagna sicuramente, poi tra i più abbordabili Cortese. Una volta mi piaceva Rizzi ma le ultime 3/4 bottiglie le ho trovate deludenti
Jurko
Messaggi: 175
Iscritto il: 26 mag 2014 14:54

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Jurko » 02 apr 2025 22:16

Non credo proprio si possa parlare di problemi di conservazione visto che le bottiglie dalla 14 alla 19 venivano dalla stessa persona. Per quanto riguarda la 10, è stata comprata all'uscita in azienda, conservata fino a tre mesi fa, momento dell'acquisto, da persona affidabilissima.
Non ho una casistica ricchissima con questo vino, ma non posso dirmi stupito dai risultati di questa bevuta. Certo che quando non presenta problemi, è un gran vino.
Avatar utente
cskdv
Messaggi: 775
Iscritto il: 04 gen 2017 13:32
Località: Vicenza

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda cskdv » 04 apr 2025 09:38

Aperta una 2010 l'anno scorso, tutto bene. Ottima bottiglia.
Mi avete fatto venire voglia, a breve mi stappo una 2013 allora 8)
“Leroy sa di f**a di alto livello”
Bue House, 28/10/2018
:lol:
Avatar utente
iulo
Messaggi: 1101
Iscritto il: 06 giu 2007 11:47
Località: PESARO

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda iulo » 04 apr 2025 13:48

Preso da insana curiosità (e da qualche dubbio) ieri sera ho stappato un Montestefano 2006 di Teobaldo, comprato direttamente dal produttore e sempre conservato nella mia cantina. Il vino era ancora molto buono e appariva all'apice della sua parabola evolutiva.
Devo dire al contrario che due Baroli di B. Mascarello aperti di recente, un 2005 e un 2006 aventi la stessa conservazione del Barbaresco di Rivella erano invece molto (direi troppo) avanti e al limite della bevibilità. Questa caratteristica nei vini della Mascarello l'ho notata soprattutto nelle annate prossime alla scomparsa del padre (anche una 2004 che è una buona annata era da buttare mentre una 1999 aperta neanche un anno fà era ancora ottima).
VOLARE NECESSE EST VIVERE NON EST NECESSE
Monferrale
Messaggi: 115
Iscritto il: 23 nov 2022 15:01

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda Monferrale » 05 apr 2025 22:58

Anch'io preso dall'ansia generata da questo thread sono corso a stappare il Montestefano 2010 preso direttamente da Teobaldo a novembre: per fortuna ciò che ho trovato nel bicchiere è stato un vino strepitoso! Il colore è sorprendentemente scuro per un nebbiolo; al naso parte con un leggero sentore affumicato misto a tabacco che mi fa pensare che aspettare ancora l'avrebbe penalizzato..poi arrivano fragole di bosco, viole, rose, chinotto; un vino di rara eleganza; in bocca i tannini si fanno ancora sentire ma dal secondo bicchiere (e insieme al cibo) diventano seta: 2 bicchieri mia moglie e il resto io..ma ne avrei bevuto volentieri ancora! Aveva tutto ciò che desidero da un grande nebbiolo.
Ottimo l'abbinamento con agnolotti (al sugo di coniglio) e coniglio in umido (cucinato con un lacrima di morro)
steeeve6
Messaggi: 76
Iscritto il: 23 mag 2023 23:05

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda steeeve6 » 07 apr 2025 17:06

Trabateo ha scritto:Continuo a pensare che, in Langa, la 2015 sia annata da lunga gittata che in futuro darà più soddisfazioni della 2016.



concordo con questa affermazione, quanto meno per la parte riguardante l'annata 2015 senza tirare in ballo il confronto con la 2016.

bevuto recentemente alcuni baroli 2015 (non dei campionissimi sia chiaro : Scaletta, Sobrero, Boasso, base di Fratelli Alessandria) in una fase un pò interlocutoria/spiazzante, ma mooolto affascinanti.

una fase in cui stanno perdendo quella, diciamo, "ciccia" iniziale , pronti a iniziare uno sviluppo che, da come mi sono parsi, sembra possa avere i fregi di una grandissima annata.

qualcuno potrebbe prenderla come fase di chiusura o comunque di godimento moderato, ma il fascino della scoperta un pò più cerebrale , credo renda i prodotti del 2015 davvero degni di nota già da ora, soprattutto se contestualizzati verso i prossimi 10 anni dove credo saranno eccezionali
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Uain Clab - Stagione due - Il Montestefano di Teobaldo

Messaggioda vinogodi » 08 apr 2025 09:32

...dico la mia , solo sull'esperienza personale , anche con analogie per chiarire meglio, in questo caso ce ne trovo , sia sui "medium" che sui "top":
2015 simile alla 2019 : materiche , strutturalmente dense, di grande prospettiva
2016 simile alla 2020 : equilibrate, eleganti , anch'esse di grande prospettiva ma meno da aspettare
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: rossobarbagia e 742 ospiti