Purtroppo ho amici che hanno locali, agriturismi, enoteca, piccola distribuzione che confermano quanto scrivete, dal 20% al 30% in meno, superalcolici compresi.
Qualcuno che conosco ha persino deciso di saltare finchè cade in piedi invece di rischiare di farlo poi nel fango.
Sul consumo, personalmente faccio eccezione, quando gestivo il circolo sembra paradossale ma bevevo meno in quantità, assaggiavo di più.
Oggi bevo di più perché il mio ristorante è la casa e dopo non devo guidare.
E poi la cantina serve a questo, per venticinque anni ho accumulato le bottiglie, da un po' di anni le bevo, più mature rispetto a quando le aprivo compulsivo anni fa. Qualche bottiglia top super rivalutata rispetto al mio acquisto, che avevo doppia l'ho ceduta in cambio di molte di tipologie e nomi meno
market cool.
Per esempio meno di una decina d'anni fa con un magnum di Lafite 2000 owc ho preso 12 bottiglie di Barolo Burlotto, annata 2011, sei del base e due bottiglie per cru. Oggi forse varrebbero più del Lafite, ma un paio di base e un paio di cru li ho già stampati (Cannubi ipnotico).
Per le nuove annate faccio meno acquisti e solo delle solite zone del cuore, al massimo una volta al mese mi tolgo curiosità/sfizio di vini mai bevuti.
Comunque è difficile morire di sete (e di fame) a casa di un oste
