Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

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Chef1984
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Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 13 feb 2025 12:56

Premettendo che ho pochi assaggi di Borgogna in generale, chiedo ai più esperti ma anche ai meno da cosa iniziereste a rimpinguare la vostra cantina per avere una bella panoramica di Borgogna.
Produttori, denominazioni, annate insomma cosa vale la pena acquistare oggi da bere ma anche ovviamente da attendere tenendo presente che non è mia intenzione espiantare organi più o meno vitali.
I nomi dei grandi li conosciamo un pò tutti e per i motivi sopra indicati li escluderei ma comunque sarebbero utili per avere un termine di paragone.

PS
In cantina ho un pò di tutto ma per una sorta di timore reverenziale e poche bevute non ho mai acquistato Borgogna rossa da qui l idea di condividere le vostre esperienze in questo thread.

Grazie e a chi vorrà contribuire con il suo tempo
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda zampaflex » 13 feb 2025 13:08

Dipende se ci tieni al portafoglio oppure no
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda alì65 » 13 feb 2025 13:54

i big li conosciamo tutti e, purtroppo, giocando un campionato a parte, tutti li vorrebbero
importi fuori misura e fuori dalla portata di un comune mortale
detto questo tutto il resto andrebbe assaggiato perchè l'inculata è molto semplice e molto dolorosa
denominazioni; dipende da cosa cerchi in un PN, se eleganza o più durezza, rusticità o perfezione stilistica
preparati a sborsare soldi anche solo per imparare e capire quali acquistare; io ho abbandonato la nave da tempo
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 13 feb 2025 15:20

In verità lo scopo era proprio quello..cercare di non prendere l inculata dato che negli ultimi anni anche il più incompetente dei produttori ha deciso di farsi pagare profumatamente le sue ciofeche. Detto questo sappiamo le cifre in ballo ma credo che non possa mancare in nessuna cantina qualche bella bottiglia di Borgogna, sui gusti personali preferivo qualcosa di meno rustico e più elegante senza rinunciare alla forza insomma un Pinot nero con gli attributi ecco.
Qualche nome che garantisce una buona qualità a dei prezzi giusti da chi ha toccato con mano ovviamente…
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 13 feb 2025 15:22

zampaflex ha scritto:Dipende se ci tieni al portafoglio oppure no

Credo un po’ come tutti ma più che altro ci terrei a non farmi inculare il dinero 8)
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda alexcera » 13 feb 2025 15:43

Non per fare pubblicità, ma al mondo della Borgogna mi sono avvicinato grazie a Luca Castoldi ( trovi cercando nel forum il contatto e la possibilità di unirti al suo groupage);
Nel suo catalogo ci sono vini con un prezzo medio abbordabile e ti puoi togliere parecchie soddisfazioni.

Per imparare sempre più ho anche acquistato e bevuto tutto il "troiaio" ( come si dice dalle mie parti) che si trova anche sulle aste di Catawiki, Idealwine etc etc.. spesso prese in lotti da 6 e rivendute..

Ho poca esperienza coi grandi nomi ( ahimè), quindi ti posso solo condividere da dove son partite.
Saluti
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda zampaflex » 13 feb 2025 16:01

Chef1984 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Dipende se ci tieni al portafoglio oppure no

Credo un po’ come tutti ma più che altro ci terrei a non farmi inculare il dinero 8)


Io quella veramente buona la bevo solo in bevute organizzate da altri; per l'occasionale stappatura borgognona domestica preferisco comprarmi la guida della Révue des vins de France e scovare le bottiglie medie a prezzi dignitosi. E' una strada sicuramente meno incerta.
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda fabrizio leone » 13 feb 2025 16:44

Luca Castoldi ottimo contatto

ha diversi vini interessanti, anche a prezzi contenuti
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda vinogodi » 13 feb 2025 17:18

Chef1984 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Dipende se ci tieni al portafoglio oppure no

Credo un po’ come tutti ma più che altro ci terrei a non farmi inculare il dinero 8)
...domenica 23 ne facciamo una media divertente ( quella popular già fatta) : puoi leggere i resoconti per farti un'idea sugli acquisti da effettuare ... 8)
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 13 feb 2025 18:42

vinogodi ha scritto:
Chef1984 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Dipende se ci tieni al portafoglio oppure no

Credo un po’ come tutti ma più che altro ci terrei a non farmi inculare il dinero 8)
...domenica 23 ne facciamo una media divertente ( quella popular già fatta) : puoi leggere i resoconti per farti un'idea sugli acquisti da effettuare ... 8)

Leggendo i resoconti del 23 l 'unica idea che mi farò è che sono troppo povero per acquistare la Borgogna "media".. :roll:
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda montrachet61 » 13 feb 2025 18:57

Prendi dei Lecheneaut , conosciuto per i nuits ma con chambolle-musigny deliziosi (ed un clos de la roche prodotto in 600 bt veramente di nicchia), dei Chopin (tutti i vini sono buonissimi ed il clos de Vougeit GC strepitoso), dei Geoffroy (tra i suoi vini anche uno dei migliori mazis-chambertin di Borgogna), dei Chateau de Charodon (ottimo su vosne e con un grandissimo charmes-chambertin GC)…….
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda vinogodi » 13 feb 2025 19:42

...attualmente fra i bianchi mi piacciono tanto, a prezzo giusto : Marc Colin, Michelot, Matrot . Fra i rossi sto adorando Vougerai , Trapet , Rossignol Trapet, Magnien, Tortochot , tutti a prezzi ancora accessibili ( salvo i top di gamma).
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda L_Andrea » 13 feb 2025 20:23

Nel mio piccolo mi sento di suggerire
Robert Sirugue
Lecheneaut
Bart
Gerard Seguin
Tolti i gran cru per il resto sono abbordabili nei prezzi.
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Luca castoldi » 15 feb 2025 09:01

Senza dare nomi che è cosa senza nessun senso , specialmente ad uno che ha poca esperienza in materia, ti direi a chi affidarti nella letteratura e nelle guide.
Intanto l inculata è dietro l'angolo per quasi tutto il vino comprato ovunque, se uno poi non conosce è garantita.
Territorio talmente complesso che fermarsi alla frase " sono cari" è da superficiali.
Intanto Borgogna non vuole dire nulla.
Come dire Toscana o Piemonte. Ci sono un milione di aoc. Un milione di produttori.
Dire che questo o quello sono buoni è poco sensato.
Molti top players non valgono la metà di quello che costano. Fatte rare eccezioni.
Ti faccio un esempio fuori zona.
Uni che spende 300 e passa euro per bere l'initial se ha dei figli gli devono togliere la patria potestà.
Ho assegnazioni importanti di produttori anche importanti in Côte.
La bt da 300 se vale 150 è grasso che cola.
Ma questo mica solo in Borgogna eh, cosa credi?
Certo in Cote d'Or un po di attenzione è consigliata ma non è che se compri pinot neri fatti in toscana te li regalino..
Anzi.
Dipenderà tutto da che aspettative hai e da cosa vuoi bere.
Nel vino conta solo che una cosa abbia un prezzo proporzionato.
Il resto è fantasia
Le guide sono quello che sono.
Conosco un po i critici francesi che le seguono nelle loro zone di pertinenza.
Bettane la Borgogna la conosce ,specialmente la Côte d'Or, inutile dire cazzate. Poi è e resta un giornalista ma ha inviati competenti.
Sempre quelli poi.
Bravo quello che segue la Francia sud, molto competenti in Languedoc.
Quanto a Bettane, sono abbastanza in sintonia con il suo palato ed il suo stile un po old Côte d'Or.

La revue è mediamente affidabile ma preferisco lo stile di Bettane e la sua identità, un po centralizzante ma almeno so in che scarpe ho i piedi.

Hachette è una guida popolare, quindi come tale abbastanza schifata specie dagli enofighetti.
I degustatori spesso sono amatori, ristoratori , gente del settore ma non giornalisti.
A volte ci prendono in maniera clamorosa ,a volte no.
Però mi diverto a leggerla senza darle troppo peso.
Il più affidabile di tutti è Allen Meadows, x distacco.
Vive a Mersault, girella da solo e assaggia con grande attenzione.
Bello leggerlo e trovarlo in giro a parlare di vino.
Ma ti aiuterebbe molto poco quel tipo di guida on line.
Però è n 1.
I critici italiani sono quasi tutti legati a questo o quell importatore. Tendono pure a prendersi troppo sul serio.
Non si può fare l'arbitro e il giocatore nello stesso tempo.
Quasi tutta roba scopiazzata .
Puoi comprare il tomo di Morris, molto tecnico.
Ma anche lì ti sarà di nessun aiuto.

Tante note le trovi in J Robinson.
Dipende da chi le fa.
Generalmente assaggiano i vini in ufficio a Londra.
Ma se le note sono della Currin , ci si può affidare ad occhi chiusi.
Per concludere, ti faccio un esempio semplicissimo: prendiamo un produttore che mi piace tanto e che io non importo. Lo compro in Francia quando ci passo.
Perché in Italia ha un prezzo assurdo.
In realtà il prezzo è normalissimo.
Vabbe ti do anche il nome magari in qualche Enoteca che compra direttamente e non dalla banda Degustate lo trovi
È Amelie Berthaut Gerbet. Mi piace il suo stile. La sua sensibilità. Anche i suoi prezzi.
Se passi da Montepulciano ti regalo un entry level. Uno eh
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 15 feb 2025 12:39

A saperlo te lo scroccavo sono passato un paio di anni fa ..le guide in generale tendo a non seguirle ma sicuramente rendono l idea di quello che offre il territorio, in realtà cercavo qualche opinione sulle zone da preferire per un inizio non troppo strong sia a livello di prezzi ma anche come approccio relativamente semplice ..ben consapevole che il 90% delle bottiglie che vanno da 200/300 in su valgono la metà(forse) salvo rarissime eccezioni sicuramente ci sono zone di più facile approccio e produttori che con una cifra ragionevole offrono un prodotto riconoscibile e legato al territorio senza fare troppe capriole..chiunque voglia dire la sua è ben accetto insomma.
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda andrea » 15 feb 2025 14:09

Se si parla di zone allora prova le denominazioni meno famose, tipo Ladoix, Fixin, Marsannay, Saint-Aubin, Maranges...
Mediamente c'è meno rischio di inculate ed i prezzi sono più ragionevoli
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 15 feb 2025 14:18

In linea di massima pensavo NSG o Volnay e qualche Gevray Chambertin magari non nomi irraggiungibili mi sembra una buona base di partenza per una ricerca. Più che altro trovare bottiglie con qualche anno mi sembra un po più complicato..
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda zampaflex » 15 feb 2025 20:26

Gevrey e Chambolle sono mediamente molto più cari degli altri vini, anche quando sono delle ciofeche, perché così gira il mercato.
Nuits-SG, Volnay e Pommard sono mediamente meno cari e quindi proporzionalmente meno rischiosi.
Questa è la situazione che percepisco dai prezzi, senza guardare i vertici qualitativi ma i vini medi, quelli comprabili quasi da tutti.
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda l'oste » 15 feb 2025 21:54

andrea ha scritto:Se si parla di zone allora prova le denominazioni meno famose, tipo Ladoix, Fixin, Marsannay, Saint-Aubin, Maranges...
Mediamente c'è meno rischio di inculate ed i prezzi sono più ragionevoli

Concordo, per me Fixin meglio di Marsannay, i Ladoix sono buoni pinot nero da merenda in campagna ma nulla di più. Di Maranges c'e del buon Nouveau (Claude).
Aggiungerei Savigny e un paio di Mercurey (in questo caso uscendo dalla zona eletta).
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Luca castoldi » 16 feb 2025 00:24

Non sarei così drastico sui vini di Ladoix, specie in quella lingua di terra che confina con Corgoloin. Sono semplici village ma tutt'altro che vini da merenda. Si avvicinano a dei Nuits.
Ma non farei banalizzazioni eccessive. Ecco.

Problema prezzi

il prezzo finale di Borgogna ,specie in Italia, quasi mai riflette il vero prezzo del vino.
Qui sta il problema.
Il mercato è impostato cosi , specie in un momento in cui per mille diversi motivi è molto richiesto.
Poi se uno preferisce la syrah o il carignan , il merlot piuttosto che il cab ,beva altri cepage.
I prezzi devono rispecchiare il valore del vino. Punto
Non le aspettative del fruitore che magari non conosce i prezzi reali della bottiglia.
Siccome nel mondo si pubblicano report di vini da mille e una notte, normale che quando ci si trova di fronte ad pinot da 15 euro si pensi che sia un vino banale.
Ma non è così.
Ci sono più o meno banali, più o meno buoni. Con più o meno personalità.
Certo che se invece di pagarlo 15 lo paghi 40, beh tutto cambia.
Dipende dal prezzo, questo per la Côte d'Or o la Langa o la Toscana
Vi saluto con un racconto che qualche amico già conosce.
Mi hanno regalato in novembre una bottiglia di pn di Languedoc. Io non lo sapevo e tantomeno lo conoscevo.
L'ho portato a casa di Jeanniard, dove c'era il suo factotum Alexis, il vecchio cantiniere di Clos de Lambrays e Laurent Lignier.
Quando hanno saputo il prezzo sono scoppiati a ridere per quanto era buono, semplice e genuino.
3.80.
Per tanti sarebbe banale.
Per loro non lo era ed è anche per questo che ho di loro una stima enorme.
Buonasera
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Luca castoldi » 16 feb 2025 08:59

Provo a riprendere due cose.
Proviamo ad uscire dal mondo del vino, magari sarà un po più chiaro a tutti.
Se no tra Roumier, Rousseau e Ligier Belair la gente poi , che normalmente è rappresentata da persone normali per disponibilità economiche e conoscenze enologiche, con qualche passione e un po di predisposizioni per il vino, alla fine si confonde.
Usciamo dal vino per cortesia.
Prendiamo del formaggio va bene?
Siete a Milano o Roma e volete mangiare un po di Comte?
Un normalissimo 22 mesi.
Volete mangiare il Comte perché vi piace il Comte. Lo so che ci sono i grandi parmigiani, gli strepitosi bagoss , Tomé
d alpeggio ,Castelmagno e robiola etcetc buonissimi ma uno ha voglia di mangiare del Comté.
Andate da un formaggio e lo pagate 50 euro al kg se va bene. Al ristorante peggio mi sento.
La qualità?
A volte meglio a volte peggio
Come per tutte le cose.
Il problema è che il Comté costa all origine se preso con un po di senno 17/18 euro al kg quello più stagionato, sui 13 il giovane. Che è poi quello che spesso si compra.
Forse iniziamo a capirci un pochino...
Lo so che uno non può prendere la macchina ed andare a Doucier a prendere il formaggio in una
fruitiere, o andare in una ferme in Languedoc a prendere dei caprini strepitosi a 20 euro al kg.

Quel pezzo di formaggio fa probabilmente meno passaggi di una bottiglia di pinot nero di Borgogna, Côte d'Or o tonnere etcetc che sia.
E il risultato è però sotto gli occhi di tutti.
Da 17 è passato a 50
Su quel formaggio poi si scrivono molte meno cazzate che su una bottiglia di vino.
Molti posti,non necessariamente fisici,sono frequentati da " intenditori di vino" , relatori di seminari e master class che parlano di vino con assoluta autorevolezza ( ogni tanto)ma un filino troppo di (poco autoironica ) prosopopea.
Così la bottiglia di vino ha pure più passaggi di un pezzo di formaggio.
E ad ogni passaggio si aggiungono banalità su banalità. Senza poi andare al punto.
Come vi trovate con quel pezzo di formaggio e quella bottiglia di vino?
È buono, di conforto , vi mette a proprio agio ed il prezzo che avete pagato era consono a quello che avete mangiato e bevuto?
Era proporzionato a quello che avete bevuto o mangiato?
Torniamo al vino, senza dare assurdi punteggi non richiesti e magari provando ad essere un po meno tranchant e superficiali.
È ovvio che se una bt che costa 9 euro quando la bevi la paghi 40, i 40 euro che stai pagando influenzano il tuo giudizio. Li vale?
Se invece la paghi 15 è molto facile che il tuo giudizio sarà ancora più fuorviato.
E Quel vino sarà giudicato banale, un pinottino da merenda, una ciofeca etcetc perché costa poco.
Che poi poverino magari costava pure meno alla sua nascita...
E che magari è pure buonissimo.
Ma è ovvio che se nasce a 7 euro è muore a 40 , beh non ci vuole una master class sulla Borgogna a 2000 euro per farsi qualche idea.
Ci sono vini di Borgogna , anche Côte d'Or, che se presi per il loro valore sono buonissimi e perfettamente aderenti a territorio e cepage.
Sono vini semplici, come lo saranno tanti nebbiolini o piccoli sangiovesi.
E possono essere buoni ,golosi o ghiotti che dir si voglia, genuini e puri oppure trascurati e banali.
Spesso vin de soif o vini da compagnia
Se li paghi 20 ,Borgogna o dove sia sia, sono a loro agio.
Se li paghi 40 mettono te a disagio.
Guardate che i vini di Côte d'Or possono essere piacevoli compagni di tavola
di tempo libero anche con pochi soldi
Basti smettere di vedere il vino con stereotipi o pregiudizi.
Poi di nuovo, non ci vuole un seminario sulla Borgogna o la Languedoc per sapere che con quei 7/8/9 euro di una bottiglia ,sarà più facile essere delusi dalla Borgogna che dalla Languedoc o Rodano che sia.
Il problema è che il carignan o la syrah non sono il pinot nero e che sicuramente con un primo prezzo d'acquisto su quella cifra sarà più facile restare delusi da un pinot nero piuttosto che da una grenache.
E peraltro nemmeno è detto.
E spesso il piccolo pinottino descritto come un inutile vino da strapazzo , dopo aver subito la trasformazione da bene di immediato e spensierato consumo a bene quasi di lusso , dovrà pure essere oggetto di paragoni che in nessun modo gli devono competere.
E inoltre quando si parla di Borgogna o Côte d'Or si parte già con l'idea che ti dovrai trovare di fronte a chissà che cosa.
Questa roba qui, questa follia mediatica e di aspettative è stata creata dal messaggio comunicativo di importanti e facoltosi imprenditori del vino, chi più chi meno appassionato e/o competente , unito da importanti penne del mondo del vino , molto vicine a quel mondo imprenditoriale tanto da non dare sempre l'impressione di essere autonome. E di conseguenza autorevoli.
Io sono un semplicissimo appassionato che ha la fortuna di poter viaggiare molto e bere tanti vini.
Mi piace poco parlare di vino ma so che anche in Borgogna se piace un pinot nero di immediato piacere e su cui non si debbano per forza scrivere mille banalità, lo trovate senza troppi sforzi
È ovvio che se volete bere Chambolle-Musigny o Vosne-Romanée anche non di mostri sacri , qualcosa dovrete spendere e non sempre sarete soddisfatti.
Ma siamo sempre allo stesso punto: dipende da quanto avrete pagato quel vino e perché lo avete pagato così tanto.

Non è nemmeno colpa del banale pinottino da 8 euro se lo si deve bere a 40, figliolo cresciuto all'ombra di ingombranti genitori che costano 1000 e valgono 100.
Ma figlio anche del vitigno più talentuoso che esista.
Basta che non gli si rompano troppo i coglioni e che venga messo nel suo giusto contesto.
Altrimenti viene fuori solo della gran confusione tra Pommard ,Volnay e chambolla .

Se entrate da un concessionario, uscite con una Panda e la avete pagata come una Mercedes , la colpa non è né della panda né tantomeno della Mercedes.
Come avrete intuito oggi non avevo una cazza da fare e sono spanciato a casa a Beaune fino a fine mese e domani approfitto del bel sole e faccio un salto in Chablis a bere Picq che non conosco per nulla e mi dà curiosità
Buona domenica
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda vinogodi » 16 feb 2025 11:48

Luca castoldi ha scritto:...Come avrete intuito oggi non avevo una cazza da fare e sono spanciato a casa a Beaune fino a fine mese e domani approfitto del bel sole e faccio un salto in Chablis a bere Picq che non conosco per nulla e mi dà curiosità
Buona domenica...
...leggo con molto interesse quanto scrivi , purtroppo io oggi ho un sacco di cose da fare e mi trovo nella bassa mantovana/reggiana, per cui sarò più breve perchè il massimo che posso visitare sono le cantine Albinea Canali o Milioli , condividendo molte cose che hai scritto ma alcune meno , pur accettando diversa visione delle cose , dato anche da esperienze personali . E dopo aver bevuto tutto, ma proprio tutto ( per culo ...a volte basta nascere nel posto giusto o , perlomeno, in una famiglia con la giusta cultura enoica) , nella mia giovane vita, posso affermare senza smentita che il vino che si beve non è mai proporzionale al soldo che spendi, soprattutto di fascia alta e , soprattutto , relativamente al fatto che stiamo parlando di un bene quasi immateriale , senza valore concreto ma solo sensoriale, quindi non si parla di auto, orologi, gioielli o immobili . Tra l'altro con il rischio spaventoso della conservazione o delle variabili accessorie che comportano la bevuta ideale di una bottiglia. Non dico che hai scritto banalità , ma sono riflessioni "ad alta voce" abbastanza scontate : per mestiere, famiglia, conoscenza diretta e passione conosco qual'è il costo all'origine (ammortamenti compresi) di una bottiglia di Musigny di Roumier o Madame Leroy ,di Romanée Conti o Montrachet di Domaine Leflaive così come conosco i CIV di Pagani , Bugatti oppure di un Frank Muller Aeternitas o di un Pateck Philippe a millanta complicazioni e ti assicuro che la patologia che porta a comprare i vini citati è molto più grave di quelli che spendono , tanto, per un bene fisico e durevole citati di seguito...
PS: purtroppo bere vino da appassionati non significa pendere dalle labbra della critica e si può bere benissimo spendendo il giusto con il corretto approfondimento, passione e ... confronto con altri appassionati , perchè solo leggere libri/guide/trattati o critica tutta non si ha la naturale introspezione alla conoscenza del gusto personale , e non solo per avvedutezza di spesa o nobiltà di censo... 8)
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Luca castoldi » 16 feb 2025 12:29

Ma infatti che tu lo sappia non significa che lo sappiano tutti.
Lo so che è perfettamente banale.
Però è meglio ricordarlo.
E infatti mi guardo bene dal parlare di Roumier , Rousseau etcetc altro campionato
Ogni tanto li bevo.
Volevo solo dire che il Comté costa sui 28/20 euro al kg, non 80 e che se passi alla bottega delle sorelle Gerbet a Vosne-Romanée, con un pugno di euro bevi un goloso pn nero fatto da Manuel Olivier.
I prezzi più inventati sono quelli di produttori normali.
Ma di questo magari se ne parla più avanti.
Cose si scontate.
Ma non per tutti.
Altrimenti non scriverebbero per sapere cosa comprare....
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda paolik » 16 feb 2025 12:55

vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:...Come avrete intuito oggi non avevo una cazza da fare e sono spanciato a casa a Beaune fino a fine mese e domani approfitto del bel sole e faccio un salto in Chablis a bere Picq che non conosco per nulla e mi dà curiosità
Buona domenica...
...leggo con molto interesse quanto scrivi , purtroppo io oggi ho un sacco di cose da fare e mi trovo nella bassa mantovana/reggiana, per cui sarò più breve perchè il massimo che posso visitare sono le cantine Albinea Canali o Milioli , condividendo molte cose che hai scritto ma alcune meno , pur accettando diversa visione delle cose , dato anche da esperienze personali . E dopo aver bevuto tutto, ma proprio tutto ( per culo ...a volte basta nascere nel posto giusto o , perlomeno, in una famiglia con la giusta cultura enoica) , nella mia giovane vita, posso affermare senza smentita che il vino che si beve non è mai proporzionale al soldo che spendi, soprattutto di fascia alta e , soprattutto , relativamente al fatto che stiamo parlando di un bene quasi immateriale , senza valore concreto ma solo sensoriale, quindi non si parla di auto, orologi, gioielli o immobili . Tra l'altro con il rischio spaventoso della conservazione o delle variabili accessorie che comportano la bevuta ideale di una bottiglia. Non dico che hai scritto banalità , ma sono riflessioni "ad alta voce" abbastanza scontate : per mestiere, famiglia, conoscenza diretta e passione conosco qual'è il costo all'origine (ammortamenti compresi) di una bottiglia di Musigny di Roumier o Madame Leroy ,di Romanée Conti o Montrachet di Domaine Leflaive così come conosco i CIV di Pagani , Bugatti oppure di un Frank Muller Aeternitas o di un Pateck Philippe a millanta complicazioni e ti assicuro che la patologia che porta a comprare i vini citati è molto più grave di quelli che spendono , tanto, per un bene fisico e durevole citati di seguito...
PS: purtroppo bere vino da appassionati non significa pendere dalle labbra della critica e si può bere benissimo spendendo il giusto con il corretto approfondimento, passione e ... confronto con altri appassionati , perchè solo leggere libri/guide/trattati o critica tutta non si ha la naturale introspezione alla conoscenza del gusto personale , e non solo per avvedutezza di spesa o nobiltà di censo... 8)


Marco se mi permetti in questo caso la banalità è soggettiva, perché per il tuo curriculum, lo posso definire unico, e indubbiamente quando parla Luca tantissime cose le hai bevute, indubbio il giudizio può giudicarle banali, ma per chi come me , quando ero giovane a 14-15 anni con mio padre si andava per lavoro a portare i conti dal contadino perché gli avevi sistemato il tetto e lui con orgoglio ti offriva il suo vino, oppure hai un padre che in casa c'era del vino che sarebbe stato da lavandinare e lo beveva lo stesso, capisci che si parte da piani totalmente distinti. Aggiungi l'approccio tardivo alla borgogna e bere drc o madame è con piena serenità fuori dalla mia portata come il non potermi permettere la Ferrari. Detto ciò apprezzo persone come Luca che mi consentono di bere borgogna a prezzi umani, poi per bere l'olimpo non rimane che venire da te :wink:
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Re: Borgogna rossa: Consigli per gli acquisti

Messaggioda Chef1984 » 16 feb 2025 12:59

Luca castoldi ha scritto:Ma infatti che tu lo sappia non significa che lo sappiano tutti.
Lo so che è perfettamente banale.
Però è meglio ricordarlo.
E infatti mi guardo bene dal parlare di Roumier , Rousseau etcetc altro campionato
Ogni tanto li bevo.
Volevo solo dire che il Comté costa sui 28/20 euro al kg, non 80 e che se passi alla bottega delle sorelle Gerbet a Vosne-Romanée, con un pugno di euro bevi un goloso pn nero fatto da Manuel Olivier.
I prezzi più inventati sono quelli di produttori normali.
Ma di questo magari se ne parla più avanti.
Cose si scontate.
Ma non per tutti.
Altrimenti non scriverebbero per sapere cosa comprare....

Dato che è domenica e a quanto pare abbiamo tutto qualche minuto in più da buttare mi inserisco nel dibattito ( che a me piace molto se formativo) partito peraltro come consiglio per gli acquisti ma che si è gradevolmente trasformato in un approfondimento che non fa mai male..detto questo penso che chi è qui abbia più o meno esperienza di vino e la mia poca conoscenza di Borgogna è riferita alle esperienze di bevute citando il tuo intervento altrimenti così sembra che la domanda sia stata posta dalla casalinga di turno che chiede lumi alla Benedetta Parodi per una ricetta sul pesto alla genovese..in verità le basi e le dinamiche le conosciamo più o meno tutti, i prezzi non allineati al valore vero di quella bottiglia anche, il motivo per cui beviamo drc piuttosto che chevillon anche..qui si voleva più semplicemente capire cosa e quale vino bere per chi ha relativamente poca esperienza di Borgogna (il mio Wset 3 l ho preso con un umilissimo distinction) però siccome non si smette mai di imparare siamo qui a chiacchierare di un po’ di tutto purché non là si butti in vacca..io personalmente trovo più soddisfacente trovare un gran bel pinottino a 30/40/50 euro che non si caga nessuno ma soddisfa il mio palato piuttosto che aprire musigny da 600 euro e rimanere con il dubbio che ne valga 150, ecco era questo forse il punto che cercavo di mettere a fuoco perché come dici tu prendere una inculata a 50 è un conto a 500 è una scelta..se avete ancora del tempo da perdere sono qui che vi leggo volentieri.

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