zampaflex ha scritto:Barda M. ha scritto:Barda M. ha scritto:Buonasera,
premettendo che Ornellaia, fra i grandi e blasonati nomi (e prezzi), non sarebbe la mia prima scelta ( confesso, però, una certa parzialità di giudizio dovuta al fatto che non ho bevuto moltissime volte i loro vini, e me ne manca qualcuno al novero), mi è stato regalato un "variazioni in rosso 2010". Secondo voi, molto più esperti di me, posso aprire o rischio l'infanticidio?
mi suggerireste qualche abbinamento culinario?
grazie ancora,
nessuno, nessuno che abbia esperienza su questo vino? diciamo che il silenzio mi fa pensare che non sia proprio una bottiglia stellare....
Oppure è un vino normale, bastardamente sovraprezzato, che ha come target gli scarsocapenti e gli "investitori/collezionisti", che è giusto buttino via i loro soldi su prodotti per loro confezionati.
Vista la scheda tecnica, secondo me oggi lo apri senza problemi.
Sei stato anche troppo buono ed ecumenico.
Premesso che non l'ho mai bevuto e potrei sembrare
tranchant ma a naso, mi sembra uno di quei (troppi) vini inutili per il miglioramento, l'innovazione e il progresso del mondovino italiano.
Sono sfruttamenti psicologici del consumatore poco esperto, prolungamenti minori di un brand affermato per creare utili ai produttori e riempire la bocca degli enotecari furbetti e poco esperti (con frasi tipo "È un vino fatto dalla Ornellaia o dalla Sassicaia").
Personalmente accetto già a fatica i "secondi vini" sebbene ideati nel solco e ad imitazione della produzione bordolese.