Le bevute di aprile 2024

[arnaldo]

Quindi alla fine non li metti all'apice della denominazione con i nomi sopra citati?
Invece su Clape? nessun dubbio che cambi dopo che Auguste ci ha lasciati?

Su Clape post mortem non ho riscontri......i vini di Clape vanno aspettati circa 15/20 anni e sono al vertice della categoria..cosi'come Allemand dell'ultimo decennio abbondante, con Reynard almeno 2 scalini sopra Chaillot. Unico problema; sono introvabili o a cifre folli e a quelle cifre lascio tutta la vita per un Cornas. Poi i vari balthazar, Paris, Gilles...se la giocano ,lavorano bene e costano ancora prezzi umani. Su Bourk aspetto di bere qualhe bottiglia, non ho ancora un idea.

Di Mickael Bourg ho bevuto giusto un vino, il P'tits Bouts 15 che è proprio il suo Cornas. Me lo ricordo aggraziato, piacevole, con un bel naso ma fine di corpo, un po' carente di sostanza.
Non male, sicuramente sotto a Voge, forse pure a Gilles, per paragonarlo a due bevuti.

Bourk è un produttore natural. Abbiamo assaggiato 2 annate da botte e 1 da bottiglia. Ebbene lo svolgersi in bocca aveva la classica chiusura "natural" per descriverla gentile....ripeto aspetto qualche bottiglia per capire meglio. ma rispetto a Paris e Gilles siamo almeno 1 piano sotto.

[l'oste]

Premetto che il Rodano generalizzando e bevute tutte le denominazioni e i grandi, non è mio giardino preferito, CdP in particolare per il mio gusto dove spesso ho trovato vinoni costruiti con troppi vitigni e da falegnameria spinta (ah che bei ricordi invece dei vecchi Beaucastel).

Quello che mi colpisce è che la nuova bolla e moda rodanesca ha fatto lievitare i prezzi in modo mostruoso in particolare di alcuni "fenomeni nascenti" mentre i veri vini top assoluti da molti decenni (La La La di Guigal) aumentano ma con molto giudizio.

[Vulpes]

Chiudendo con i Cornas:
Domaine Courbis, Cornas La Sabarotte, 2010
Domaine che ha prezzi umani e che mi aveva soddisfatto l'altro paio di volte che lo avevo bevuto. Qua, é decisamente troppo presto, grande concentrazione, frutto dolce e succoso, e terziarizzazione proprio appena accennato. Ora manca di finezza, ma aspettato puo essere un ottima bevuta.

Domaine du Coulet, Cornas Brise Cailloux, 2020
Mai visto un Cornas cosi chiaro e leggero, atipico in stile "basso intervento". Floreale, frutto croccante. Un po' pochino per il prezzo imo...


Molto buoni invece:
Domaine Billaud-Simon, Chablis 1er Cru Montée de Tonnerre, 2004
Bellissima evoluzione che bilancia perfettamente lati dolci e lati sapidi.

Robert Dufour, The Ballad of the Villages, 2004
Champagne d'Aube a base Pinot Bianco e Nero, sorprendente. Altro grande bilanciamento tra opulenza e note saporite. Teso e persistente.

[Wineduck]

Chiudendo con i Cornas:
Domaine Courbis, Cornas La Sabarotte, 2010
Domaine che ha prezzi umani e che mi aveva soddisfatto l'altro paio di volte che lo avevo bevuto. Qua, é decisamente troppo presto, grande concentrazione, frutto dolce e succoso, e terziarizzazione proprio appena accennato. Ora manca di finezza, ma aspettato puo essere un ottima bevuta.

Questo è un vero Cornas ma proprio per questo per la finezza puoi ripassare anche fra 20 anni e non la troverai. I terreni rossi di quella zona, ricchi di silicati, ferro e granito impastato con le argille, genera vini densi e poco aggraziati. Mantengono il colore intenso, rosso porpora, quasi blu, per decenni e se trovi invece vini eleganti e trasparenti devi farti delle domande sulla provenienza delle uve. La zona è di appena 70 ettari, capisci a mmeh...

[Vulpes]

Chiudendo con i Cornas:
Domaine Courbis, Cornas La Sabarotte, 2010
Domaine che ha prezzi umani e che mi aveva soddisfatto l'altro paio di volte che lo avevo bevuto. Qua, é decisamente troppo presto, grande concentrazione, frutto dolce e succoso, e terziarizzazione proprio appena accennato. Ora manca di finezza, ma aspettato puo essere un ottima bevuta.

Questo è un vero Cornas ma proprio per questo per la finezza puoi ripassare anche fra 20 anni e non la troverai. I terreni rossi di quella zona, ricchi di silicati, ferro e granito impastato con le argille, genera vini densi e poco aggraziati. Mantengono il colore intenso, rosso porpora, quasi blu, per decenni e se trovi invece vini eleganti e trasparenti devi farti delle domande sulla provenienza delle uve. La zona è di appena 70 ettari, capisci a mmeh...

vero, ma, sapendolo, quelle note calde, dense e un po' animali, quando ben integrate, personalmente le apprezzo e, nella mia limitata esperienza, mi hanno dato personalità in vini di media fascia (30/50 eur...Paris, Courbis, Voge VV per esempio) che spesso non ho trovato nella stessa fascia di prezzo in altre aree Nord Rodano

[ferrari federico]

Oggi Paccheri alla Vittorio con relativa scarpetta del buonissimo sugo brodoso.
Cuoio fresco e ciliegia matura in bocca con questo buon Brunello di Montalcino 2018 Val di Suga: rubino scuro il colore; ancora un po’ riservato il bouquet, come si è detto fruttato e con interessanti note animali e speziate; alla beva è morbido, già pronto da bere, austero quanto basta (e ci aspetta da un Brunello giovane) soprattutto nel retrobocca.
91/100 il mio voto.
Più buono oggi: era stato stappato ieri sera (con Asado de Tira alla argentina).

[fabrizio leone]

Chateau sociando mallet 2014

Seconda esperienza con questo Chateau
Discreto. Avevo gradito maggiormente la 1998
Più materia e più equilibrio. Comunque si beve bene nonostante l'annata

Franco Conterno nebbiolo 2019

Ci siamo. Pagato 15 euro
Tutto al punto giusto
Bevuto con piacere

[zampaflex]

Fenocchio - Barolo Villero 2013

Ci ha messo ben due giorni a ritirare fuori quel lato di fiori blu e anice, balsami, che appariva identitario all'uscita. Positivo alla fine, ma il corpo è un po' molle, manca un po' di nerbo.

[gmi1]

Podere San Biagio
Tressette col Morto da segnalare in questura perché porta facilmente alla dipendenza, non lo molli fino a che non é terminato, un rifermentato di Montepulciano che é una goduria per quanto sia beverino, piacevole, pieno ma non pesante
Sgarzella vedi sopra, pecorino di una piacevolezza infinita, non stanca, bevibilitá all'ennesima potenza, complimenti

[arnaldo]

Premetto che il Rodano generalizzando e bevute tutte le denominazioni e i grandi, non è mio giardino preferito, CdP in particolare per il mio gusto dove spesso ho trovato vinoni costruiti con troppi vitigni e da falegnameria spinta (ah che bei ricordi invece dei vecchi Beaucastel).

Quello che mi colpisce è che la nuova bolla e moda rodanesca ha fatto lievitare i prezzi in modo mostruoso in particolare di alcuni "fenomeni nascenti" mentre i veri vini top assoluti da molti decenni (La La La di Guigal) aumentano ma con molto giudizio.

La bolla sul Rodano è incentrata su pochissimi nomi. bene o male i piu' bravi costano e mantengono gli stessi prezzi da anni con minimissimi aumenti. Come ben sai poi esiste un Sud e un Nord. Un sud che come dici te produce vini potenti, molto strutturati, con tenori alcolici intorno ai 15° che necessitano di molto tempo per distendersi. Qui niente bolle o forti incrementi. alla fine Bonneau (che in Francia si trova facilmente a scaffale) mantiene da anni gli stessi prezzi. Ti confesso che faccio fatica sempre piu' a bere questa denominazione. Al Nord negli ultimi anni i produttori bravi hanno alzato i prezzi,credo che si ritenessero sottoprezzati. Ma se Guigal, Rostaing, jamet hanno piu' o meno mantenuto.....spiace che produttori bravi come Garon o Villa ad esempio abbiano aumentato NON di poco in 4 anni. La caccia alle bt riguarda essenzialmente Allemand e poco altro, il resto si trova facilmente a scaffale (vedi Chave) pur pagandoli ma negli ultimi anni i prezzi si sono assestati.
In conclusione niente a che vedere con le bolle di Borgogna (new deal degli hyper ad esempio) o Jura peggio ancora con domaine letteralmente introvabili e speculativi.
Secondo te chi sono i fenomeni nascenti in Rodano con prezzi spinti ??

[ferrari federico]

Raramente, negli ultimi tempi, mi era capitato un accordo del tutto perfetto (1000%!) tra cibo e vino come nella cenetta che ho preparato questa sera. L’agrumato aspro e molto salino di questo Vermentino di Sardegna Ambat 2021 di Sella & Mosca, infatti, si confà particolarmente ai sapori intensi e aromatici di queste cosce di coniglio, marinate in aglio, zenzero, timo e salsa Ponzu (Mirin+aceto+soya+limone), cotte al forno e accompagnate con porro e cavolo cinese in padella con Ponzu.
Il vino ha colore dorato brillante; profumi sobri e sommessi che ricordano la buccia di cedro e la banana verde; sapori del tutto armonici e convincenti, con la sapidità di rara persistenza in tutto spolvero.
Con un po’ di proiezione in più al naso, sarebbe ancora meglio. Già così raggiunge, imo, i 90/100.

[Nebbiolino]

Chateau sociando mallet 2014

Seconda esperienza con questo Chateau
Discreto. Avevo gradito maggiormente la 1998
Più materia e più equilibrio. Comunque si beve bene nonostante l'annata

Franco Conterno nebbiolo 2019

Ci siamo. Pagato 15 euro
Tutto al punto giusto
Bevuto con piacere

Non è stata un’annata così male come da noi, la 2014 a Bordeaux.
Comunque davvero ancora tanto giovane.

[fabrizio leone]

Chateau sociando mallet 2014

Seconda esperienza con questo Chateau
Discreto. Avevo gradito maggiormente la 1998
Più materia e più equilibrio. Comunque si beve bene nonostante l'annata

Franco Conterno nebbiolo 2019

Ci siamo. Pagato 15 euro
Tutto al punto giusto
Bevuto con piacere

Non è stata un’annata così male come da noi, la 2014 a Bordeaux.
Comunque davvero ancora tanto giovane.

È vero sono d'accordo. comunque poca materia questo 2014

[MrLuDac]

Bevute più meritevoli di nota:

Lambrusco Tiepido di Plessi, bottiglia dalla vendemmia 2019.
Bevuta spiazzante. Al naso castagna secca, saba, composta di amarena e viola, in bocca è leggermente tannico, ma pulito e profondo. Lunghezza innegabile, vino che non lascia indifferente.

Melissaki Gerodeti 2022 - Lyrakakis
Da Creta, aspetto leggermente velato dovuto a due settimane di macerazione. Al naso frutta gialla, miele, al sorso lievissimo tannino, estremamente piacevole, erbe mediterranee, menta appena percepita, ancora frutta a polpa gialla, ampio e goloso. Buono!

Orchis Mascula 2021 - Naudin-Ferrand
Al naso incerto, frutti rossi con lievissimo sentore di selvatico, presente ma non invadente. In bocca è estremamente fresco e di beva incredibile, al limite dell'eccessiva semplicità. Già al secondo bicchiere si riprende il controllo del sorso, primeggia in piacevolezza e si dimostra campione di beva disimpegnata, ma di stoffa.

[mennella]

presumo che qualcuno abbia gia' letto questo

https://www.intravino.com/primo-piano/vino-e-sport-intervista-a-giuliano-razzoli-tra-oro-olimpico-di-sci-bollicine-e-aceto-balsamico-tradizionale/

l'intervista a Razzo su intravino.com

[vinogodi]

presumo che qualcuno abbia gia' letto questo

https://www.intravino.com/primo-piano/vino-e-sport-intervista-a-giuliano-razzoli-tra-oro-olimpico-di-sci-bollicine-e-aceto-balsamico-tradizionale/

l'intervista a Razzo su intravino.com

...qualche imprecisione, ma corrisponde grossomodo all'uomo e personaggio. Persona deliziosa ed appassionatissima ...

[arnaldo]

Orchis Mascula 2021 - Naudin-Ferrand
Al naso incerto, frutti rossi con lievissimo sentore di selvatico, presente ma non invadente. In bocca è estremamente fresco e di beva incredibile, al limite dell'eccessiva semplicità. Già al secondo bicchiere si riprende il controllo del sorso, primeggia in piacevolezza e si dimostra campione di beva disimpegnata, ma di stoffa.

Ciao. Quello che tu intendi come selvatico è il tocco dovuto dalla macerazione col raspo.Felice per piacevolezza sia olfattiva che al palato. produttrice natural per me ai vertici assoluti di quel mondo.

[l'oste]

Premetto che il Rodano generalizzando e bevute tutte le denominazioni e i grandi, non è mio giardino preferito, CdP in particolare per il mio gusto dove spesso ho trovato vinoni costruiti con troppi vitigni e da falegnameria spinta (ah che bei ricordi invece dei vecchi Beaucastel).

Quello che mi colpisce è che la nuova bolla e moda rodanesca ha fatto lievitare i prezzi in modo mostruoso in particolare di alcuni "fenomeni nascenti" mentre i veri vini top assoluti da molti decenni (La La La di Guigal) aumentano ma con molto giudizio.

La bolla sul Rodano è incentrata su pochissimi nomi. bene o male i piu' bravi costano e mantengono gli stessi prezzi da anni con minimissimi aumenti. Come ben sai poi esiste un Sud e un Nord. Un sud che come dici te produce vini potenti, molto strutturati, con tenori alcolici intorno ai 15° che necessitano di molto tempo per distendersi. Qui niente bolle o forti incrementi. alla fine Bonneau (che in Francia si trova facilmente a scaffale) mantiene da anni gli stessi prezzi. Ti confesso che faccio fatica sempre piu' a bere questa denominazione. Al Nord negli ultimi anni i produttori bravi hanno alzato i prezzi,credo che si ritenessero sottoprezzati. Ma se Guigal, Rostaing, jamet hanno piu' o meno mantenuto.....spiace che produttori bravi come Garon o Villa ad esempio abbiano aumentato NON di poco in 4 anni. La caccia alle bt riguarda essenzialmente Allemand e poco altro, il resto si trova facilmente a scaffale (vedi Chave) pur pagandoli ma negli ultimi anni i prezzi si sono assestati.
In conclusione niente a che vedere con le bolle di Borgogna (new deal degli hyper ad esempio) o Jura peggio ancora con domaine letteralmente introvabili e speculativi.
Secondo te chi sono i fenomeni nascenti in Rodano con prezzi spinti ??

Sui Jura possono anche farli andare oltre le stelle, nonostante vari assaggi, per me resta sempre solo una buona denominazione con ovviamente qualche picco qualitativo come ovunque.
Come simbolo dei fenomeni nascenti citerei Gangloff, che ho visitato una decina d'anni fa ed è un personaggio sicuramente carismatico e affascinante e lo adoro per le chitarre che possiede ma per le poche volte che ho bevuto la Barbarine (2010 mi pare) e più volte il Saint-Joseph non ho visto santi, madonne o angeli, anzi ho trovato vini energici al limite dell'equilibrio e una mano originale ma un po' rustica. Limite o gusto mio, evidente, visto quanto viene pagato e considerato oggi.

[bobbisolo]

Orchis Mascula 2021 - Naudin-Ferrand
Al naso incerto, frutti rossi con lievissimo sentore di selvatico, presente ma non invadente. In bocca è estremamente fresco e di beva incredibile, al limite dell'eccessiva semplicità. Già al secondo bicchiere si riprende il controllo del sorso, primeggia in piacevolezza e si dimostra campione di beva disimpegnata, ma di stoffa.

Ciao. Quello che tu intendi come selvatico è il tocco dovuto dalla macerazione col raspo.Felice per piacevolezza sia olfattiva che al palato. produttrice natural per me ai vertici assoluti di quel mondo.

ho trovato i vini di Bonnardot ugualmente facili e molto bevibili... tra l'altro i prezzi mi sembrano felici, seppur non si tratti certamente di denominazioni altisonanti

[MarioC77]

Premetto che il Rodano generalizzando e bevute tutte le denominazioni e i grandi, non è mio giardino preferito, CdP in particolare per il mio gusto dove spesso ho trovato vinoni costruiti con troppi vitigni e da falegnameria spinta (ah che bei ricordi invece dei vecchi Beaucastel).

Quello che mi colpisce è che la nuova bolla e moda rodanesca ha fatto lievitare i prezzi in modo mostruoso in particolare di alcuni "fenomeni nascenti" mentre i veri vini top assoluti da molti decenni (La La La di Guigal) aumentano ma con molto giudizio.

La bolla sul Rodano è incentrata su pochissimi nomi. bene o male i piu' bravi costano e mantengono gli stessi prezzi da anni con minimissimi aumenti. Come ben sai poi esiste un Sud e un Nord. Un sud che come dici te produce vini potenti, molto strutturati, con tenori alcolici intorno ai 15° che necessitano di molto tempo per distendersi. Qui niente bolle o forti incrementi. alla fine Bonneau (che in Francia si trova facilmente a scaffale) mantiene da anni gli stessi prezzi. Ti confesso che faccio fatica sempre piu' a bere questa denominazione. Al Nord negli ultimi anni i produttori bravi hanno alzato i prezzi,credo che si ritenessero sottoprezzati. Ma se Guigal, Rostaing, jamet hanno piu' o meno mantenuto.....spiace che produttori bravi come Garon o Villa ad esempio abbiano aumentato NON di poco in 4 anni. La caccia alle bt riguarda essenzialmente Allemand e poco altro, il resto si trova facilmente a scaffale (vedi Chave) pur pagandoli ma negli ultimi anni i prezzi si sono assestati.
In conclusione niente a che vedere con le bolle di Borgogna (new deal degli hyper ad esempio) o Jura peggio ancora con domaine letteralmente introvabili e speculativi.
Secondo te chi sono i fenomeni nascenti in Rodano con prezzi spinti ??

Nel 2018 da Vosge mi fecero assaggiare le bullies de Alain. Non male, molta materia, i prezzi all’epoca bassi (18€)… Nulla di memorabile ma un discreto bere

[ferrari federico]

Vinho Verde portoghese, quindi fresco, leggero, giovane, estivo, molto saporoso in bocca e dotato di un bell’equilibrio tra acidità e morbidezza: Vale dos Santos Superior 2022 da uve Alvarinho.
I profumi, leggeri e un po’ vaghi, sono tra il vegetale, il fruttato e l’agrumato; ma è alla beva che il bianco si rivela: persistente e consistente, ricorda un po’ un kabinett della Mosella ma più “facile”…
Giallo paglierino a riflessi verdini il colore.
Con Chorizo de Lomo iberico de bellota e guanciale amatriciano di Accumuli.

[vinogodi]

...ieri sera , al Fricandò di Agazzano cena sontuosa . Bevuto cosa?

Aperitivo : Champagne Henri Dubois

Prima batteria ( i vitigni):
- Champagne Henriet Bazin Blanc de Noir 100% Meunier
- Champagne Blanc de Blanc Antoine Vesselle
- Champagne Blanc de Noir 100% Pinot Noir Eric Rodez

Seconda batteria Cuvee:
- Champagne Egly Ouriet Grand Cru
- Champagne Jacquesson 742
- Champagne De Venoge Louis XV 2008

Terza batteria ( Nebbiooli sognanti)
- Barbaresco Montestefano 2017 Serafino Rivella
- Langhe Nebbiolo Ester Canale 2017
- Barolo Monvigliero 2017 Burlotto

Quarta batteria , Nebbioloni:
- Barolo Ravera Vigna Elena 2017 Cogno
- Barbaresco Pajé 2017 Roagna
- Barolo Francia 2017 Conterno

Finale:
- Primitivo Dolce Naturale Lo Apu Masseria Jorche 2019

Prossimamente qualche nota ... oggi ... da Ivoooooooo

[Ziliovino]

Franciacorta Alma Non Dosato - Bellavista. sb. 2022. Le bolle della foto sono le sue, nessun fotosciop per ingrandirle, giuro... però devo faticosamente (per me) dire che la sensazione è che in zona la qualità media stia crescendo. Certo, con i limiti del terroir, ma le note amaricanti, o metalliche insistite, o vini larghi, grossi e dosati, mi sembra si siano ridotti parecchio... sbaglio? perchè ormai i miei assaggi sono limitati, ma questo era tecnicamente ineccepibile, ed anche altri calici qui e là di Franciacorta non erano poi malaccio. Ultimo a memoria Gatti Brut, giusto per fare un altro nome.

Beaujolais 2018 - Yvon Metras. Brutta copia del 2017, e dello stesso bevuto in cantina da lui, intendiamoci, bevibile è bevibile, ma il quadro floreale è rovinato da decisa rusticità e volatile un po' ai limiti... mi sarei sfrangiato un poco i collioni di questi vini. All'urlo "più solforosa per tutti" ricomincerò a riempirmi la cantina di soli vini industriali.

Hermitage Cuvée Emilie 2013 - Domaine des Remizieres. Stavo per stappare un Cornas, ma visto che dite che è il brutto del Rodano... Preso in cantina, mi era stato raccomandato un sacco di anni fa da queste parti, come ottimo rapporto q/p, e direi che così è, tutte le sue cosine apposto, buona freschezza a tamponare la larghezza, leggera speziatura, ancora giovane, ma non va poi molto oltre.

Trento Trepuntotre Pas Dosé 2017 - Fratelli Pelz. Sb. 2023. Molto ben fatto e direi forse il migliore tra i vini assaggiati in cantina da loro, preciso, bella tensione, buona cremosità, fragrante. Insomma tutto è al posto giusto, senza strafare, un'ottima bollicina direi.

Champagne Heritage brut - Louis Brochet. sb. 2023. Da base 2020 e col 50% di Solera dice l'etichetta, e direi che mi è piaciuto abbastanza, si sente il pinot nero al naso, qualche cenno ossidativo in lontananza, bella tensione e sapidità, la bollicina forse leggermente migliorabile l'unico appunto. mi ha ricordato il base di Bereche, per dire. Circa 60 euro in carta al ristorante Aqua di Torbole, sponda trentina del lago di Garda, che consiglio.

Sannio Falanghina sant'Agata dei Goti Vigna Segreta 2020 - Mustilli. Letto bene da più parti, m'è sembrata una falanghina fatta piuttosto bene, ma non mi ha dato molti spunti in più... il giorno dopo, e con qualche grado in più il sorso si fa più completo, e forse era solo da attendere qualche anno ancora. oggi al naso non va oltre la floralità e la pera verde.

[zampaflex]

Domaine d'Aupilhac - Coteaux du Languedoc Montpeyroux les Cocalières 2014

Più passano gli assaggi e più mi convinco che Linguadoca e Rossiglione sono le versioni più digeribili e sostenibili per il palato di Chateauneuf, dove l'abuso della grenache e la combinazione tra riscaldamento e clima locale sta rendendo la possibilità di godersi un bel bicchiere sempre più faticosa da ottenere. Oltre a costare, spesso, decisamente meno. Anche se bisogna dire pure che c'è un piccolo nucleo di cantine castelnoviane che ha fatto, spesso con una nuova generazione alla guida, un percorso di recupero identitario dell'era pre parkeriana, con vini più leggeri e ampio uso della varietà di vitigni ammessi.
Questa è una bottiglia da vigne abbastanza giovani, impiantate ex novo dal proprietario in una area lavica e marina mai sfruttata prima, che espone una elegante elaborazione dei tre vitigni in mescola quasi paritaria (syrah, grenache, mourvèdre), i quali si sentono distintamente e apportano le ben distinguibili caratteristiche varietali in un grazioso coro.
Bene il basso tenore alcoolico e la giusta freschezza. Tocco cremoso, di lunghezza corretta.
++

[vinogodi]

...ieri sera , al Fricandò di Agazzano cena sontuosa . Bevuto cosa?

Aperitivo : Champagne Henri Dubois

Prima batteria ( i vitigni):
- Champagne Henriet Bazin Blanc de Noir 100% Meunier +
- Champagne Blanc de Blanc Antoine Vesselle
- Champagne Blanc de Noir 100% Pinot Noir Eric Rodez

Seconda batteria Cuvee:
- Champagne Egly Ouriet Grand Cru +++
- Champagne Jacquesson 742 ++
- Champagne De Venoge Louis XV 2008

Terza batteria ( Nebbiooli sognanti)
- Barbaresco Montestefano 2017 Serafino Rivella
- Langhe Nebbiolo Ester Canale 2017 +++
- Barolo Monvigliero 2017 Burlotto

Quarta batteria , Nebbioloni:
- Barolo Ravera Vigna Elena 2017 Cogno +++
- Barbaresco Pajé 2017 Roagna +
- Barolo Francia 2017 Conterno

Finale:
- Primitivo Dolce Naturale Lo Apu Masseria Jorche 2019

Prossimamente qualche nota ... oggi ... da Ivoooooooo

...faccinometro...