Le bevute di aprile 2024

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piergi
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Le bevute di aprile 2024

Messaggioda piergi » 02 apr 2024 14:09

Don Chisciotte 2019- Zampaglione
Fiano da Calitri,alta irpinia, terra di confine tra Puglia Molise e Lucania.
Uno dei primissimi macerati campani.
Al naso tanta camomilla, fiori di tiglio, cereali maltati. In bocca a questa parte più erbacea e cerealicola si contrappone un lato più salato e fumé.
La parte ossidativa è gestita con oculatezza e moderazione e il vino ne risulta agile nella beva e godibile nello sviluppo.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda gpetrus » 02 apr 2024 15:22

piergi ha scritto:Don Chisciotte 2019- Zampaglione
Fiano da Calitri,alta irpinia, terra di confine tra Puglia Molise e Lucania.
Uno dei primissimi macerati campani.
Al naso tanta camomilla, fiori di tiglio, cereali maltati. In bocca a questa parte più erbacea e cerealicola si contrappone un lato più salato e fumé.
La parte ossidativa è gestita con oculatezza e moderazione e il vino ne risulta agile nella beva e godibile nello sviluppo.

ciao Piergi :D
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda gpetrus » 02 apr 2024 15:23

gpetrus ha scritto:
piergi ha scritto:Don Chisciotte 2019- Zampaglione
Fiano da Calitri,alta irpinia, terra di confine tra Puglia Molise e Lucania.
Uno dei primissimi macerati campani.
Al naso tanta camomilla, fiori di tiglio, cereali maltati. In bocca a questa parte più erbacea e cerealicola si contrappone un lato più salato e fumé.
La parte ossidativa è gestita con oculatezza e moderazione e il vino ne risulta agile nella beva e godibile nello sviluppo.

ciao Piergi :D
...allora a Cerea vado ad assaggiarlo :D
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda piergi » 02 apr 2024 16:39

gpetrus ha scritto:
gpetrus ha scritto:
piergi ha scritto:Don Chisciotte 2019- Zampaglione
Fiano da Calitri,alta irpinia, terra di confine tra Puglia Molise e Lucania.
Uno dei primissimi macerati campani.
Al naso tanta camomilla, fiori di tiglio, cereali maltati. In bocca a questa parte più erbacea e cerealicola si contrappone un lato più salato e fumé.
La parte ossidativa è gestita con oculatezza e moderazione e il vino ne risulta agile nella beva e godibile nello sviluppo.

ciao Piergi :D
...allora a Cerea vado ad assaggiarlo :D

Fai bene!!!
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Trabateo » 02 apr 2024 18:50

Cantina Marilina - Nero d'Avola - Doc Eloro - 2015
Un nero d'avola che nebbioleggia
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Vulpes » 04 apr 2024 22:52

Questa settimana, bevuti po' di Crozes in preparazione a una bella bicchierata di Rodano "importante" domani:

CH, Cuvee Gaby, Domaine du Colombier, 2020
Naso pungente con tante spezie (pepe e té), violetta e bacche scure. Al palato emerge la ciliegia. Buona succositá e classica mineralitá amaticante da syrah rodaniano. Nonostante i 13% abv e un corpo medio, esce fuori una nota abbastanza calda. Per me, rispetta il suo prezzo (25 EUR), non di piú peró. :D :D :D :)

CH, Domaine de Thalabert, PJA, 2019
Scuro e materico, con note carnose. Concentrato al palato e fine affumicata. Piaciuto, bel syrah saporito, un po' rustico ma molto piacevole. :D :D :D :) ++

CH, Les Picaudieres, Rousset, 2020
Bella sorpresa! Violetta, mirtilli, olive verdi e tante erbe. Maturo e succoso, molto godereccio. :D :D :D :D
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda L_Andrea » 05 apr 2024 09:17

Ad Mira 2021 Chardonnay
Produttore stracitato sul forum ma la nuova annata con un minor uso di legno è veramente notevole. Perde in burrosità ma guadagna molto in freschezza. Chapeau :shock:
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zampaflex
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda zampaflex » 05 apr 2024 10:26

François Cotat - Sancerre La Grande Cote 2015

Melone bianco e foglie di menta, sorso fluido che mi ha ricordato le vecchie discussioni sull' "acqua di ghiacciaio" riportate da un forumista sparito da anni. Strano trovare così poco grip nel bicchiere, pur essendo tutto a posto. Come se la cifra stilistica sia la ricerca innanzitutto dell'eleganza, a scapito delle durezze. C'è equilibrio e coerenza. Rispetto all'assaggio all'uscita della RVF ha perso la parte di scorze di agrumi rossi. In appoggio sul cibo ci vuole una scelta oculata.

:D :D :D :) ++
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ferrari federico
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda ferrari federico » 05 apr 2024 20:37

Costata frollata di Piemontese (super!) con vino siculo di mia particolare elezione:

Faro 2015
Palari

Colore granato con riflessi mattone arancio.
Bouquet intenso, in via di terziarizzazione, pesca gialla e arancia rossa sono nella componente fruttata; chiodo di garofano, cannella e fava di cacao in quella speziata; limatura di ferro e sasso bagnato in quella minerale.
La beva è molto morbida ma sostenuta da una spina salda di acidità.
Vino dotato di buona finezza e legato al suo territorio, per come mette in evidenza il suo carattere minerale. Pronto da bere ora.
Tra tutti i vini rossi del Sud Italia che apprezzo, questo è certo uno dei più fini e, per certi versi, uno dei pochi che può giocare alla pari nelle “big leagues” dei grandi vini tipici del mondo.
92/100.

Neanche a dirlo: accoppiamento cibo-vino piuccheperfetto!
maxer
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda maxer » 05 apr 2024 20:46

ferrari federico ha scritto:... costata frollata di Piemontese ( superba! ) con vino siculo di mia particolare elezione :

Faro 2015
Palari

... neanche a dirlo : accoppiamento cibo-vino piuccheperfetto !

...
un abbinamento da 100/100 ! :wink:
...
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Trabateo » 06 apr 2024 00:05

Bruno Giacosa - Nebbiolo d'Alba - 2020
Nebbiolo elegante e raffinato.
Mi è mancato un po' il grip del tannino ma ho goduto della beva da glu glu.
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda BaronBirra » 06 apr 2024 09:19

L_Andrea ha scritto:Ad Mira 2021 Chardonnay
Produttore stracitato sul forum ma la nuova annata con un minor uso di legno è veramente notevole. Perde in burrosità ma guadagna molto in freschezza. Chapeau :shock:


Quoto, nettamente migliorato, le versioni precedenti non mi avevano colpito.
L_Andrea
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda L_Andrea » 06 apr 2024 10:30

BaronBirra ha scritto:
L_Andrea ha scritto:Ad Mira 2021 Chardonnay
Produttore stracitato sul forum ma la nuova annata con un minor uso di legno è veramente notevole. Perde in burrosità ma guadagna molto in freschezza. Chapeau :shock:


Quoto, nettamente migliorato, le versioni precedenti non mi avevano colpito.

Mi era piaciuta tantissimo anche la 2016
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Nexus1990 » 06 apr 2024 11:23

[url][/url]
zampaflex ha scritto:François Cotat - Sancerre La Grande Cote 2015

Melone bianco e foglie di menta, sorso fluido che mi ha ricordato le vecchie discussioni sull' "acqua di ghiacciaio" riportate da un forumista sparito da anni. Strano trovare così poco grip nel bicchiere, pur essendo tutto a posto. Come se la cifra stilistica sia la ricerca innanzitutto dell'eleganza, a scapito delle durezze. C'è equilibrio e coerenza. Rispetto all'assaggio all'uscita della RVF ha perso la parte di scorze di agrumi rossi. In appoggio sul cibo ci vuole una scelta oculata.

:D :D :D :) ++

Nei miei (non tantissimi) assaggi produttore che preferisco leggermente al suo omonimo Pascal. Però che tu l’abbia trovato così tanto “gouleyant” mi sembra strano. Ho bevuto una 2014 con Gianni Femminella due Natali fa (bevuta di fianco all’ottimo Le Chateau 2016 di Pinard, molto più sottile) che aveva un’impatto impressionante nel calice tra sale, frutto, mineralità pirica sparatissima…
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda zampaflex » 06 apr 2024 13:56

Nexus1990 ha scritto:[url][/url]
zampaflex ha scritto:François Cotat - Sancerre La Grande Cote 2015

Melone bianco e foglie di menta, sorso fluido che mi ha ricordato le vecchie discussioni sull' "acqua di ghiacciaio" riportate da un forumista sparito da anni. Strano trovare così poco grip nel bicchiere, pur essendo tutto a posto. Come se la cifra stilistica sia la ricerca innanzitutto dell'eleganza, a scapito delle durezze. C'è equilibrio e coerenza. Rispetto all'assaggio all'uscita della RVF ha perso la parte di scorze di agrumi rossi. In appoggio sul cibo ci vuole una scelta oculata.

:D :D :D :) ++

Nei miei (non tantissimi) assaggi produttore che preferisco leggermente al suo omonimo Pascal. Però che tu l’abbia trovato così tanto “gouleyant” mi sembra strano. Ho bevuto una 2014 con Gianni Femminella due Natali fa (bevuta di fianco all’ottimo Le Chateau 2016 di Pinard, molto più sottile) che aveva un’impatto impressionante nel calice tra sale, frutto, mineralità pirica sparatissima…


Mediamente meglio François di Pascal, su tutta la gamma. Non di molto, ma meglio.
Tra 14 e 15 ci sta una differenza, oltre che poi la bottiglia eccetera. Questa presentava lievi flocculati, anche se non ha preso botte di freddo. Ma per esempio una volta al ristorante un Vacheron di sicura conservazione l'ho identificato come Sauvignon ma poi per la morbidezza al palato ho pensato più probabilmente alla Slovenia... :roll: mentre un Silex di Dagueneau resta una bomba di sale e limone molto più a lungo di quanto tu possa vivere :mrgreen:
Ultima modifica di zampaflex il 07 apr 2024 10:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda ferrari federico » 06 apr 2024 20:19

Ma quanto sono buoni questi vini bianchi della Mosella! Qui il Riesling arriva ai suoi vertici, che lo rendono insieme allo Chardonnay uno dei due vitigni bianchi migliori al mondo.
Questo Bernkasteler Lay Riesling GG (I Grosses Gewächs (GG) sono l’equivalente tedesco dei Grands Crus francesi) 2020 di Dr. Tanisch Erben Müller-Burggraef è tipico, con il profumo di idrocarburi che caratterizza il varietale, di carattere, molto consistente e persistente in bocca.
Il colore è giallo dorato intenso, di bella luminosità; non molto intenso il profumo (il vino è ancora molto giovane per un Riesling della Mosella e deve svilupparsi ancora) ma - come detto sopra - tipico e franco, gasolio e buccia di pera in evidenza; la beva è molto piacevole, con gli zuccheri quasi completamente svolti (12 gradi sono gradazione “alta” per un bianco tedesco), con l’acidità in prima linea, come è naturale in un Mosel, e persistenza lunghissima anche nel retrobocca.
91/100

Bevuto con pasta al pesto ala genovese per un accordo ok.
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Vulpes » 08 apr 2024 12:12

Ecco qua la "rodanata" piu seria:

Bianchi:
2003, Marc Sorrel, Hermitage Blanc Les Recoules
Un po' ossidativo, camomilla e arancia al naso, al palato grasso ma anche tanta sapiditá. Stile unico, peccato manchi un po' di persistenza :D :D :D :)

2015, E. Guigal, Saint Joseph Blanc Lieu-Dit
Naso burroso e ricco, borgognone o quasi californiano. Al palato, tanta frutta gialla matura, e spezie da affinamento ormai molto ben integrate. Bel vino opulente. :D :D :D :)

Rossi:
2009, Delas, Cote Rotie Seigneur de Maugiron
Naso affumicato, tanta frutta matura. Il frutto é dolce, succoso ma manca di eleganza. :D :D :D

2009, Rostaing, Cote Rotie La Landonne
Un altro 2009, e anche questo non convince appieno. Molto chiuso al naso, timido, violetta e pepe nero. Al palato si apre un po', muscolare, leggermente rustico ma elegante, ma sempre con la sensazione non si voglia mostrare troppo. :D :D :D +

1999, Jasmin, Core Rotie
Bellissimo naso, su terra, confettura di ciliegie, e tante note saporite. Il palato é delicato e perfettamente bilanciato. :D :D :D :D

2012, Franck Balthazar, Cornas Chaillot
Rustico e terroso, olive e mirtillo leggermente confetturato. Un po' chiuso, ma maniente una bella spinta al palato che lo rende un ottimo accompagnamento. :D :D :D :)

2006, Allemand, Cornas Les Chaillot
Wow, concentrato, animale e fruttato allo stesso tempo, equilibra tutti i lati migliori del Syrah del Rodano. Colpisce la freschezza e la tensione al palato, sorso lunghissimo. Vino della serata all'unanimitá. :D :D :D :D :) ++

2001, Michel Robert, Cornas La Geynale
Altro bellissimo classico Cornas a piena maturitá. Il piú animale, tanto tabacco. Intenso e masticabile al palato, fantastico. :D :D :D :D :)

2004, Marc Sorrel, Hermitage Le Greal
Naso seducente che fa subito dire Hermitage, ciliegie e prugne in confettura, bacon e un mix ben assortito di spezie. Succoso, ricco e al tempo stesso elegante. Bellissima annata di Le Greal. :D :D :D :D :)

2007, Marc Sorrel, Hermitage Le Greal
Non poteva essere piu diverso dal predecessore. Frutto molto piu scuro, quasi surmaturo, e tante spezie dolci (cioccolato, tabacco). Il palato é comunque bilanciato, ma un poco pesante, cosa che mi accomuna altri 2007 rodaniani. :D :D :D :) ++

1997, Paul Jaboulet Aine, Hermitage La Chapelle
A maturazione, tutto perfetto senza nessun wow, gran bella bevuta anche se non annata strepitosa. :D :D :D :D
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda L_Andrea » 08 apr 2024 12:54

Verdicchio di Matelica Collestefano 2020
Mela verde con la buccia e tanta sapidità, quasi rocciosa.
Una versione molto delicata e chablisseggiante.
piergi
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda piergi » 08 apr 2024 18:13

Taurasi padre 2013- cantina di Enza
Da vigne di Montemarano, un taurasi potente ma equilibrato, dall'andamento un po' funky. Molto materico e "verace", ricorda un po' il nero né del cancelliere, ma con una parte più fruttata e fresca e note minerali meno insistite.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Wineduck » 08 apr 2024 19:33

2009, Rostaing, Cote Rotie La Landonne
Un altro 2009, e anche questo non convince appieno. Molto chiuso al naso, timido, violetta e pepe nero. Al palato si apre un po', muscolare, leggermente rustico ma elegante, ma sempre con la sensazione non si voglia mostrare troppo. :D :D :D +
:lol: :lol: :lol:

1999, Jasmin, Core Rotie
Bellissimo naso, su terra, confettura di ciliegie, e tante note saporite. Il palato é delicato e perfettamente bilanciato. :D :D :D :D
:shock: :shock: :shock:

2006, Allemand, Cornas Les Chaillot
Vino della serata all'unanimitá. :D :D :D :D :) ++
:lol: :lol: :lol: e qui si capiscono i gusti....


2004, Marc Sorrel, Hermitage Le Greal
Naso seducente che fa subito dire Hermitage, ciliegie e prugne in confettura, bacon e un mix ben assortito di spezie. Succoso, ricco e al tempo stesso elegante. Bellissima annata di Le Greal. :D :D :D :D :)
Beh, mei cojoni!

2007, Marc Sorrel, Hermitage Le Greal
Non poteva essere piu diverso dal predecessore. Frutto molto piu scuro, quasi surmaturo, e tante spezie dolci (cioccolato, tabacco). Il palato é comunque bilanciato, ma un poco pesante, :shock: :shock: :shock: cosa che mi accomuna altri 2007 rodaniani. ....per esempio???

Giusto per evidenziare solo le cose che mi hanno lasciato più perplesso.... :roll:
Però apprezzo molto lo sforzo di cercare di capire ed approfondire: bravi, complimenti, continuate così e fra qualche tempo capirete molto meglio quel fantastico territorio ed i suoi interpreti!
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Vulpes » 09 apr 2024 01:50

Wineduck ha scritto:Giusto per evidenziare solo le cose che mi hanno lasciato più perplesso.... :roll:
Però apprezzo molto lo sforzo di cercare di capire ed approfondire: bravi, complimenti, continuate così e fra qualche tempo capirete molto meglio quel fantastico territorio ed i suoi interpreti!


Grazie per le impressioni :lol:
A parte le ironie, mi fa piacere ovviamente il parere di qualcuno sicuramente piu esperto di bevute di me, che ho un database sicuramente mooolto piú limitato della vecchia guardia! :) Devo dire che alcuni dei tuoi commenti risultano un tantinello oscuri, ma ti rispondo con piacere

Landonne aveva un tannino un po' ruvido che mi dava una sensazione di leggera rusticitá.

Per quanto riguarda la 2007, mi riferivo principalmente a tutti (pochi) gli CdP che ho provato recentemente e che li ho trovati sempre surmaturi ed estratti al limite dell'eccessivo (Clos des Papes, Janasse VV ad esempio)...mi pare di aver letto pure in giro che é considerata una delle annate che segnano il massimo della "parkerizzazione" nella zona...nord Rodano non ho avuto grandi assaggi recenti...

Quest'Allemand era oggettivamente un grandissimo vino, senza alcun pregiudizio sul produttore, il quale le altre poche volte non mi aveva mai convinto cosí...capisco che magari tu possa non essere un grande fan, ma cosi diventa il pregiudizio inverso :roll: ...alla fine ha sempre ragione il bicchiere, e questa volta ha convinto tutti (e non certo dei novellini)

Jasmin ti ha fatto qualche sgarbo? :P
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda zampaflex » 09 apr 2024 12:44

Vulpes ha scritto:
Wineduck ha scritto:Giusto per evidenziare solo le cose che mi hanno lasciato più perplesso.... :roll:
Però apprezzo molto lo sforzo di cercare di capire ed approfondire: bravi, complimenti, continuate così e fra qualche tempo capirete molto meglio quel fantastico territorio ed i suoi interpreti!


Grazie per le impressioni :lol:
A parte le ironie, mi fa piacere ovviamente il parere di qualcuno sicuramente piu esperto di bevute di me, che ho un database sicuramente mooolto piú limitato della vecchia guardia! :) Devo dire che alcuni dei tuoi commenti risultano un tantinello oscuri, ma ti rispondo con piacere

Landonne aveva un tannino un po' ruvido che mi dava una sensazione di leggera rusticitá.

Per quanto riguarda la 2007, mi riferivo principalmente a tutti (pochi) gli CdP che ho provato recentemente e che li ho trovati sempre surmaturi ed estratti al limite dell'eccessivo (Clos des Papes, Janasse VV ad esempio)...mi pare di aver letto pure in giro che é considerata una delle annate che segnano il massimo della "parkerizzazione" nella zona...nord Rodano non ho avuto grandi assaggi recenti...

Quest'Allemand era oggettivamente un grandissimo vino, senza alcun pregiudizio sul produttore, il quale le altre poche volte non mi aveva mai convinto cosí...capisco che magari tu possa non essere un grande fan, ma cosi diventa il pregiudizio inverso :roll: ...alla fine ha sempre ragione il bicchiere, e questa volta ha convinto tutti (e non certo dei novellini)

Jasmin ti ha fatto qualche sgarbo? :P


Devi considerare che La Landonne è il cru del cuore di Wineduck e che Rostaing è uno dei suoi produttori preferiti, perciò... specie contro Allemand... :mrgreen:
Peraltro devo rimarcare come i suoi 2007 fossero, le volte che li ho bevuti, tutti marcati da un vegetale forte che li sbilanciava rispetto al suo storico (raspo? arresto vegetativo?), mentre 09 e 10 sono indubitabilmente troppo giovani per essere approcciati oggi, molta materia, quindi ingarbugliata e poco leggibile e giudicabile.
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Wineduck » 09 apr 2024 14:00

zampaflex ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Wineduck ha scritto:Giusto per evidenziare solo le cose che mi hanno lasciato più perplesso.... :roll:
Però apprezzo molto lo sforzo di cercare di capire ed approfondire: bravi, complimenti, continuate così e fra qualche tempo capirete molto meglio quel fantastico territorio ed i suoi interpreti!


Grazie per le impressioni :lol:
A parte le ironie, mi fa piacere ovviamente il parere di qualcuno sicuramente piu esperto di bevute di me, che ho un database sicuramente mooolto piú limitato della vecchia guardia! :) Devo dire che alcuni dei tuoi commenti risultano un tantinello oscuri, ma ti rispondo con piacere

Landonne aveva un tannino un po' ruvido che mi dava una sensazione di leggera rusticitá.

Per quanto riguarda la 2007, mi riferivo principalmente a tutti (pochi) gli CdP che ho provato recentemente e che li ho trovati sempre surmaturi ed estratti al limite dell'eccessivo (Clos des Papes, Janasse VV ad esempio)...mi pare di aver letto pure in giro che é considerata una delle annate che segnano il massimo della "parkerizzazione" nella zona...nord Rodano non ho avuto grandi assaggi recenti...

Quest'Allemand era oggettivamente un grandissimo vino, senza alcun pregiudizio sul produttore, il quale le altre poche volte non mi aveva mai convinto cosí...capisco che magari tu possa non essere un grande fan, ma cosi diventa il pregiudizio inverso :roll: ...alla fine ha sempre ragione il bicchiere, e questa volta ha convinto tutti (e non certo dei novellini)

Jasmin ti ha fatto qualche sgarbo? :P


Devi considerare che La Landonne è il cru del cuore di Wineduck e che Rostaing è uno dei suoi produttori preferiti, perciò... specie contro Allemand... :mrgreen:
Peraltro devo rimarcare come i suoi 2007 fossero, le volte che li ho bevuti, tutti marcati da un vegetale forte che li sbilanciava rispetto al suo storico (raspo? arresto vegetativo?), mentre 09 e 10 sono indubitabilmente troppo giovani per essere approcciati oggi, molta materia, quindi ingarbugliata e poco leggibile e giudicabile.


A parte il buon Luciano che mi dipinge come un simpatico "tifoso da curva sud" di pochi produttori (ma d'altronde lui è ancora un ragazzo del Rodano anche se sta tenacemente scalando la gradutoria verso la posizione di Vice-President dei Rodaniani per arrivare a sedersi accanto al Presidentissimo Arnaldo... :mrgreen: ), le mie note erano volutamente poste in modo un po' provocatorio per destare la tua attenzione sulle prossime bevute. Vediamole punto per punto:
1) Landonne 09 sarà un dicreto vino della Madonna fra qualche anno: adesso va lasciato riposare ancora un po' perchè a René è sfuggita un po' la mano con l'estrattore quell'anno e gli sono venuti dei vini un po' parkeriani (con suo grande dispiacere);
2) Fra la 07 del Sud e quella del Nord c'è un abisso: molti 07 del nord cominciano ad aprirsi adesso con effetti magnifici di equilibrio frutto-acidità e saranno ancora più belli con il passare del tempo. A Sud la concentrazione parkeriana ha raggiunto il suo top proprio in quell'annata e dubito che molti vini di alta gamma saranno mai equilibrati e quindi totalmente piacevoli;
3) Jasmin: è sempre stato un produttore minore, il 99 l'ho bevuto più volte e non mi ha mai impressionato; che sia piacevole non lo dubito ma se lo mettessi con comparativa con altri 99 sparirebbe di brutto;
4) Allemand: non ho pregiudizi ma giudizi si e sono pessimi. Se vi divertite a spendere tutti quei soldi per uno che fa dei Cornas che non sono Cornas, fate pure. Per me Cornas è rappresentata da Clape, Voge, Guillaume e poco altro (che non cito perchè sono produzioni microscopiche) il resto è cineseria.
5) Sorrel: che il 2004 sia supendo non ne dubito, che il 2007 sia "pesante" mi fa sobbalzare dalla sedia. Sono anni che non lo assaggio ma a me sembrava stupendo anche quando era giovanissimo, quindi mi stupisce questa valutazione, tutto lì. Può darsi che sia in una fase di chiusura.

Spero di essere stato più chiaro...
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Vulpes
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda Vulpes » 09 apr 2024 14:30

Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Wineduck ha scritto:Giusto per evidenziare solo le cose che mi hanno lasciato più perplesso.... :roll:
Però apprezzo molto lo sforzo di cercare di capire ed approfondire: bravi, complimenti, continuate così e fra qualche tempo capirete molto meglio quel fantastico territorio ed i suoi interpreti!


Grazie per le impressioni :lol:
A parte le ironie, mi fa piacere ovviamente il parere di qualcuno sicuramente piu esperto di bevute di me, che ho un database sicuramente mooolto piú limitato della vecchia guardia! :) Devo dire che alcuni dei tuoi commenti risultano un tantinello oscuri, ma ti rispondo con piacere

Landonne aveva un tannino un po' ruvido che mi dava una sensazione di leggera rusticitá.

Per quanto riguarda la 2007, mi riferivo principalmente a tutti (pochi) gli CdP che ho provato recentemente e che li ho trovati sempre surmaturi ed estratti al limite dell'eccessivo (Clos des Papes, Janasse VV ad esempio)...mi pare di aver letto pure in giro che é considerata una delle annate che segnano il massimo della "parkerizzazione" nella zona...nord Rodano non ho avuto grandi assaggi recenti...

Quest'Allemand era oggettivamente un grandissimo vino, senza alcun pregiudizio sul produttore, il quale le altre poche volte non mi aveva mai convinto cosí...capisco che magari tu possa non essere un grande fan, ma cosi diventa il pregiudizio inverso :roll: ...alla fine ha sempre ragione il bicchiere, e questa volta ha convinto tutti (e non certo dei novellini)

Jasmin ti ha fatto qualche sgarbo? :P


Devi considerare che La Landonne è il cru del cuore di Wineduck e che Rostaing è uno dei suoi produttori preferiti, perciò... specie contro Allemand... :mrgreen:
Peraltro devo rimarcare come i suoi 2007 fossero, le volte che li ho bevuti, tutti marcati da un vegetale forte che li sbilanciava rispetto al suo storico (raspo? arresto vegetativo?), mentre 09 e 10 sono indubitabilmente troppo giovani per essere approcciati oggi, molta materia, quindi ingarbugliata e poco leggibile e giudicabile.


A parte il buon Luciano che mi dipinge come un simpatico "tifoso da curva sud" di pochi produttori (ma d'altronde lui è ancora un ragazzo del Rodano anche se sta tenacemente scalando la gradutoria verso la posizione di Vice-President dei Rodaniani per arrivare a sedersi accanto al Presidentissimo Arnaldo... :mrgreen: ), le mie note erano volutamente poste in modo un po' provocatorio per destare la tua attenzione sulle prossime bevute. Vediamole punto per punto:
1) Landonne 09 sarà un dicreto vino della Madonna fra qualche anno: adesso va lasciato riposare ancora un po' perchè a René è sfuggita un po' la mano con l'estrattore quell'anno e gli sono venuti dei vini un po' parkeriani (con suo grande dispiacere);
2) Fra la 07 del Sud e quella del Nord c'è un abisso: molti 07 del nord cominciano ad aprirsi adesso con effetti magnifici di equilibrio frutto-acidità e saranno ancora più belli con il passare del tempo. A Sud la concentrazione parkeriana ha raggiunto il suo top proprio in quell'annata e dubito che molti vini di alta gamma saranno mai equilibrati e quindi totalmente piacevoli;
3) Jasmin: è sempre stato un produttore minore, il 99 l'ho bevuto più volte e non mi ha mai impressionato; che sia piacevole non lo dubito ma se lo mettessi con comparativa con altri 99 sparirebbe di brutto;
4) Allemand: non ho pregiudizi ma giudizi si e sono pessimi. Se vi divertite a spendere tutti quei soldi per uno che fa dei Cornas che non sono Cornas, fate pure. Per me Cornas è rappresentata da Clape, Voge, Guillaume e poco altro (che non cito perchè sono produzioni microscopiche) il resto è cineseria.
5) Sorrel: che il 2004 sia supendo non ne dubito, che il 2007 sia "pesante" mi fa sobbalzare dalla sedia. Sono anni che non lo assaggio ma a me sembrava stupendo anche quando era giovanissimo, quindi mi stupisce questa valutazione, tutto lì. Può darsi che sia in una fase di chiusura.

Spero di essere stato più chiaro...


Grazie, ora si molto piu chiaro! E alla fine (Allemand a parte :twisted: ) mi sembra in linea con quanto ho sentito nel bicchiere
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Re: Le bevute di aprile 2024

Messaggioda arnaldo » 09 apr 2024 14:39

Wineduck ha scritto:4) Allemand: non ho pregiudizi ma giudizi si e sono pessimi. Se vi divertite a spendere tutti quei soldi per uno che fa dei Cornas che non sono Cornas, fate pure. Per me Cornas è rappresentata da Clape, Voge, Guillaume e poco altro (che non cito perchè sono produzioni microscopiche) il resto è cineseria.
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la questione di Cornas in riferimento ai prezzi, e parlo in generale è diventata fondamentale. Premettiamo che Cornas è a 70 km da Ampuis, quindi ben giu' a sud e che quindi cambia praticamente tutto anche se sempre di syrah parliamo ,quindi vini piu' concentrati, spesso rustici, spesso caldi.
detto cio' oggi se parliamo dei top Clape, Voge e mettiamoci pure Allemand, costano troppo. Il Cornas di Clape e il Vieilles Fontaines diVoge passano ben allegramente i 100 euro, per non parlare di Allemand che producendo uno sputo di bottiglie è diventato speculativo e in Francia si trovano (se si trovano) Chaillot a 150 e Reynard 170/200 euro. Troppo, decisamente troppo.
Bourk è un produttore molto natural da verificare (ho pochissimo storico bevuto) e a 25 euro f/C si puo' provare.
Secondo me il miglior rapporto Q/P a Cornas rimane Vincent Paris che produce 3 cornas che partono dai 22 ai 45 euro (e ancora va bene). Guillaume Gilles lavora molto bene ma finche' il suo unico Cornas costava 38/45 OK, poi ha fatto 3 etichette e il suo Cornas ora costa 70 euro. anche NO. come Frank Balthazar (gran furbo e tirapacchi) anche lui gia' troppo caro Cornas.
personalmente evito CORNAS. non sono ne' carne ne' pesce. mai diventeranno CoteRotie o hermitage. Qua' si gioca un altro torneo.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/

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