FIVI Bologna

[zampaflex]

Cantine "poco gettonate" in Toscana e Piemonte da suggerire?

Alto Piemonte:
Barbaglia è conosciuta ma poco frequentata.
Francesca Castaldi, discreta.
Mazzoni, vedasi Barbaglia.
Podere ai Valloni.

Tra i valtellinesi meno conosciuti andate da Lanzini e Zanolari.

[L_Andrea]

Un po' di veloci impressioni del FIVI 2023.
A mio parere rispetto all anno scorso il cambio di location ha avvantaggiato la manifestazione: parcheggio comodo anche se a pagamento, spazi più ampi tra le corsie e forse perché era sabato, non c'era una ressa infernale.
Tra gli assaggi sparsi mi sono focalizzato sulla Campania e devo dire che sono rimasto positivamente colpito dalla proposta enologica sia in bianco che in rosso.

Sui bianchi lato Fiano mi hanno colpito molto
Vigna della Congregazione di Villa Diamante ultima annata, tanta materia con un naso ancora compresso ma si sa che ha bisogno di tempo.
C'era in degustazione anche una versione vecchie vigne che mostrava le potenzialità di questo splendido vino con delle belle note idrocarburiche ben integrate.

Luigi Maffini con un Kratos e soprattutto Pietraincatenata che mi sono sembrati superiori a quelli proposti da Ciro Picariello che però non aveva il suo vino di punta 906. Kratos un best buy per me.
Meno convincente Ciro Picariello ma non aveva in degustazione la 906.

Sul lato Falanghina ho apprezzato molto di più la versione del Sannio rispetto a quella dei campi flegrei. Mustilli base era veramente delicata e pimpante con maggiore freschezza rispetto alle cugine flegree.( Buon q/p)
La Sibilla con la Cruna del Lago sembrava un miniera di zolfo e sale con naso veramente impressionante per persistenza. Per mio gusto forse pure troppo.

Per quanto riguarda le bolle

Veramente buoni i colfondo di Miotto soprattutto sulle versioni 2019 e 2018. Ti fanno ricredere sulla tipologia.

Finalmente assaggiato Buvoli e per quanto prodotti ben fatti fanno fatica a convincermi all acquisto. Sicuramente meglio dei Franciacorta ma pagano dazio sulla freschezza rispetto ai cugini francesi.

[alì65]

sarò vecchio ma non sopporto più fare code kilometrice per assaggiare un paio di bicchieri, non ce la faccio

[L_Andrea]

sarò vecchio ma non sopporto più fare code kilometrice per assaggiare un paio di bicchieri, non ce la faccio

Concordo al 100% che sia meglio andare per cantine o bere con amici attorno a un tavolo in tranquillità però ieri c'era una situazione decisamente sostenibile.

[gpetrus]

Un po' di veloci impressioni del FIVI 2023.
A mio parere rispetto all anno scorso il cambio di location ha avvantaggiato la manifestazione: parcheggio comodo anche se a pagamento, spazi più ampi tra le corsie e forse perché era sabato, non c'era una ressa infernale.
Tra gli assaggi sparsi mi sono focalizzato sulla Campania e devo dire che sono rimasto positivamente colpito dalla proposta enologica sia in bianco che in rosso.

Sui bianchi lato Fiano mi hanno colpito molto
Vigna della Congregazione di Villa Diamante ultima annata, tanta materia con un naso ancora compresso ma si sa che ha bisogno di tempo.
C'era in degustazione anche una versione vecchie vigne che mostrava le potenzialità di questo splendido vino con delle belle note idrocarburiche ben integrate.

Luigi Maffini con un Kratos e soprattutto Pietraincatenata che mi sono sembrati superiori a quelli proposti da Ciro Picariello che però non aveva il suo vino di punta 906. Kratos un best buy per me.
Meno convincente Ciro Picariello ma non aveva in degustazione la 906.

Sul lato Falanghina ho apprezzato molto di più la versione del Sannio rispetto a quella dei campi flegrei. Mustilli base era veramente delicata e pimpante con maggiore freschezza rispetto alle cugine flegree.( Buon q/p)
La Sibilla con la Cruna del Lago sembrava un miniera di zolfo e sale con naso veramente impressionante per persistenza. Per mio gusto forse pure troppo.

Per quanto riguarda le bolle

Veramente buoni i colfondo di Miotto soprattutto sulle versioni 2019 e 2018. Ti fanno ricredere sulla tipologia.

Finalmente assaggiato Buvoli e per quanto prodotti ben fatti fanno fatica a convincermi all acquisto. Sicuramente meglio dei Franciacorta ma pagano dazio sulla freschezza rispetto ai cugini francesi.

Buvoli , se non è cambiato i questi ultimi anni , ha note ossidative volute che appesantiscono la bevuta. Se poi te li dimentichi per qualche anno in cantina la frittata è fatta. Non facili da bere

[L_Andrea]

Le note ossidative se fatte a modo, negli champagne non mi dispiacciono. La cosa che ho notato è che se la materia prima non arriva da quel fazzoletto di terra benedetto poi il risultato finale non è così felice.

[L_Andrea]

Per la parte Rossi segnalo
L' armangia che fa una Barbera base ( sopra Berruti) solo acciaio a due soldi, fine e gourmand. Il loro Nizza riserva è anch'esso lontano dagli eccessi estrattivi e mantiene una bella finezza per essere una Barbera.

Delizioso il Piedirosso di Mustilli che sembrava un vino "nordico" per leggerezza e succosità.

Sul lato Aglianico che sicuramente meritano sono:
Antico Castello con un Taurasi 2016 che è un carrarmato sensoriale ancora da smussare ma sicuramente dalla gittata lunghissima.
Rosa Boccella riesce a far risaltare una impronta di finezza sia nel loro Aglianico che nel monumentale Taurasi 2016 ( molto più convincente della versione 2015).

Trovato molto più fresca e solare la gamma del Mottolo. Per me merita parecchio il loro cabernet Costa Lupa.

Sul lato vino dolce da segnalare il Moscato 2018 de L'Armangia, i botrizzati di Marco&Sara, il Vino Santo di Giovanni Poli e il solito carrarmato sensoriale del Vin Santo di Barattieri con una versione 2010 con un naso pazzesco e la 2009 con una bocca veramente impressionante per l equilibrio.

[jcoltrane]

Ho preso, fra le altre cose, un aglianico 2010 di Mila Vuolo che è una bomba, a un prezzo ridicolo. Consigliatissimo. Confermo per Ciro Picariello la presenza del fiano solo nella versione 2022, per me priva di un reale senso (troppo giovane)

[piergi]

Ho preso, fra le altre cose, un aglianico 2010 di Mila Vuolo che è una bomba, a un prezzo ridicolo. Consigliatissimo. Confermo per Ciro Picariello la presenza del fiano solo nella versione 2022, per me priva di un reale senso (troppo giovane)

Bravissimo! Mila Vuolo viene considerata pochissimo, anche in Campania, invece fa un aglianico e un Fiano veramente degni di considerazione.

[L_Andrea]

Bravissimo! Mila Vuolo viene considerata pochissimo, anche in Campania, invece fa un aglianico e un Fiano veramente degni di considerazione.

Prendo nota. Grazie!

[ORSO85]

Qualcuno ha assaggiato cantina Concarena?
Zona Capo di Ponte

[arnaldo]

Barbaglia è conosciuta ma poco frequentata. NON BENE

Podere ai Valloni. ABBASTANZA BENE

.

[arnaldo]

Buvoli , se non è cambiato i questi ultimi anni , ha note ossidative volute che appesantiscono la bevuta. Se poi te li dimentichi per qualche anno in cantina la frittata è fatta. Non facili da bere

Dipende quali. partendo dal Base TRE, poi al CINQUE.....no di certo...poi magari salendo SI: settimana scorsa il DODICI era stucchevole. produce una gamma ampia dove ce n'è per tutti i gusti. Prezzi altini,.

[L_Andrea]

Dipende quali. partendo dal Base TRE, poi al CINQUE.....no di certo...poi magari salendo SI: settimana scorsa il DODICI era stucchevole. produce una gamma ampia dove ce n'è per tutti i gusti. Prezzi altini,.[/quote]
Concordo che sul TRE e il CINQUE non erano particolarmente pesanti con l ossidazione. Erano un pelo stanchi per essere degli entry level con un prezzo non amichevole.

[Macca84]

Qualcuno ha assaggiato cantina Concarena?
Zona Capo di Ponte

Si e non vedo proprio sto manico. Tutto sto social che sta facendo tramite Ferdywild mi lascia perplesso. Vini "normali".

Il dosaggio zero che ha fatto boh... perplesso... zero personalità...

[ORSO85]

Non sapevo della campagna social, ci facevo un pensiero perché sono zone che conosco e a cui sono legato….

[arnaldo]

Qualcuno ha assaggiato cantina Concarena?
Zona Capo di Ponte

Si e non vedo proprio sto manico. Tutto sto social che sta facendo tramite Ferdywild mi lascia perplesso. Vini "normali".

Il dosaggio zero che ha fatto boh... perplesso... zero personalità...

Per non parlare di Terre Ruse......cosa fanno i social e i loro comunicatori...

[arnaldo]

Dipende quali. partendo dal Base TRE, poi al CINQUE.....no di certo...poi magari salendo SI: settimana scorsa il DODICI era stucchevole. produce una gamma ampia dove ce n'è per tutti i gusti. Prezzi altini,.

Concordo che sul TRE e il CINQUE non erano particolarmente pesanti con l ossidazione. Erano un pelo stanchi per essere degli entry level con un prezzo non amichevole.[/quote]

Esatto. peccavano di freschezza.

[Macca84]

Dipende quali. partendo dal Base TRE, poi al CINQUE.....no di certo...poi magari salendo SI: settimana scorsa il DODICI era stucchevole. produce una gamma ampia dove ce n'è per tutti i gusti. Prezzi altini,.

Concordo che sul TRE e il CINQUE non erano particolarmente pesanti con l ossidazione. Erano un pelo stanchi per essere degli entry level con un prezzo non amichevole.

Esatto. peccavano di freschezza.[/quote]


Boh... io il 3 bevuto.ieri era bello ossidato...
Il 5 no, ma era una lama agrumata con acidità importante.
Il solera invece il più equilibrato.

Queste disparita, mi fanno dire che forse c'è poca costanza....