Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Filobb0
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Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Filobb0 » 14 mag 2023 19:15

Salve a tutti,

Sono un ragazzo di 25 anni di Firenze, mi piacerebbe capire e conoscere qualcosa in più sui vini! Ho pensato di fare un corso sull’argomento, vorrei quindi chiedere se qualcuno di voi conosce, e può consigliarmi, un corso sulla degustazione e assaggio del vino a Firenze.

Ho visto su internet che esistono diverse associazioni del mondo vinicolo ed ognuna offre una serie di corsi su 3 livelli per diventare sommelier, le tre più famose mi sembra di aver capito essere FISAR, AIS e ONAV.

Potreste dirmi nella vostra opinione quale sia il migliore per la zona Firenze - Toscana, o se appunto ne conoscete altri al di fuori di queste grandi associazioni nazionali?

Grazie a tutti in anticipo per il vostro tempo!
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Wineduck
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Wineduck » 14 mag 2023 21:09

Filobb0 ha scritto:Salve a tutti,

Sono un ragazzo di 25 anni di Firenze, mi piacerebbe capire e conoscere qualcosa in più sui vini! Ho pensato di fare un corso sull’argomento, vorrei quindi chiedere se qualcuno di voi conosce, e può consigliarmi, un corso sulla degustazione e assaggio del vino a Firenze.

Ho visto su internet che esistono diverse associazioni del mondo vinicolo ed ognuna offre una serie di corsi su 3 livelli per diventare sommelier, le tre più famose mi sembra di aver capito essere FISAR, AIS e ONAV.

Potreste dirmi nella vostra opinione quale sia il migliore per la zona Firenze - Toscana, o se appunto ne conoscete altri al di fuori di queste grandi associazioni nazionali?

Grazie a tutti in anticipo per il vostro tempo!


Il consiglio che do a tutti gli amici: se volete conoscere il vino NON fate un corso da Sommelier. Comporterebbe sprecare soldi e tempo inultilmente. I corsi da Sommelier sono corsi per addetti ai lavori (camerieri, matre di sala, ristoratori, enotecari, ecc.) che devono imparare a scegliere e servire il vino. La degustazione è una fetta minima di quei corsi.
Molto meglio investire quei soldi in un corso di sola DEGUSTAZIONE con un insegnante bravo che magari ti fa conoscere altri appassionati con cui inzierai a BERE.... che è l'unica cosa che conta! Confrontarsi con gente più esperta, acquisire il vocabolario corretto, assimilare le convenzioni e le prassi dei migliori degustatori è un percorso fatto da serate, stappate, assaggi, confronti di idee e percezioni. Tieni conto che le basi della tecnica sono costituite da una manciata di elementi che puoi imparare in pochi incontri: la conoscenza del meraviglioso mondo del vino invece, non finisce MAI.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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ilvinaio
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda ilvinaio » 14 mag 2023 22:36

Wineduck ha scritto:
Filobb0 ha scritto:Salve a tutti,

Sono un ragazzo di 25 anni di Firenze, mi piacerebbe capire e conoscere qualcosa in più sui vini! Ho pensato di fare un corso sull’argomento, vorrei quindi chiedere se qualcuno di voi conosce, e può consigliarmi, un corso sulla degustazione e assaggio del vino a Firenze.

Ho visto su internet che esistono diverse associazioni del mondo vinicolo ed ognuna offre una serie di corsi su 3 livelli per diventare sommelier, le tre più famose mi sembra di aver capito essere FISAR, AIS e ONAV.

Potreste dirmi nella vostra opinione quale sia il migliore per la zona Firenze - Toscana, o se appunto ne conoscete altri al di fuori di queste grandi associazioni nazionali?

Grazie a tutti in anticipo per il vostro tempo!


Il consiglio che do a tutti gli amici: se volete conoscere il vino NON fate un corso da Sommelier. Comporterebbe sprecare soldi e tempo inultilmente. I corsi da Sommelier sono corsi per addetti ai lavori (camerieri, matre di sala, ristoratori, enotecari, ecc.) che devono imparare a scegliere e servire il vino. La degustazione è una fetta minima di quei corsi.
Molto meglio investire quei soldi in un corso di sola DEGUSTAZIONE con un insegnante bravo che magari ti fa conoscere altri appassionati con cui inzierai a BERE.... che è l'unica cosa che conta! Confrontarsi con gente più esperta, acquisire il vocabolario corretto, assimilare le convenzioni e le prassi dei migliori degustatori è un percorso fatto da serate, stappate, assaggi, confronti di idee e percezioni. Tieni conto che le basi della tecnica sono costituite da una manciata di elementi che puoi imparare in pochi incontri: la conoscenza del meraviglioso mondo del vino invece, non finisce MAI.




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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda maxer » 15 mag 2023 02:09

Wineduck ha scritto:Il consiglio che do a tutti gli amici: se volete conoscere il vino NON fate un corso da Sommelier. Comporterebbe sprecare soldi e tempo inultilmente. I corsi da Sommelier sono corsi per addetti ai lavori (camerieri, matre di sala, ristoratori, enotecari, ecc.) che devono imparare a scegliere e servire il vino. La degustazione è una fetta minima di quei corsi.
Molto meglio investire quei soldi in un corso di sola DEGUSTAZIONE con un insegnante bravo che magari ti fa conoscere altri appassionati con cui inzierai a BERE.... che è l'unica cosa che conta ! Confrontarsi con gente più esperta, acquisire il vocabolario corretto, assimilare le convenzioni e le prassi dei migliori degustatori è un percorso fatto da serate, stappate, assaggi, confronti di idee e percezioni. Tieni conto che le basi della tecnica sono costituite da una manciata di elementi che puoi imparare in pochi incontri: la conoscenza del meraviglioso mondo del vino invece, non finisce MAI.

...
Sono pienamente d' accordo con te !

Però una domanda (e forse un problema) :
chissà se il nostro Filobb0 può trovare a Firenze dei corsi di SOLA DEGUSTAZIONE e soprattutto, fattore oserei da ritenere fondamentale, CON UN INSEGNANTE BRAVO ?

Glielo auguro, di tutto cuore

Anch' io ho cominciato così in Trentino (qualche annetto or sono, diciamo una quarantina ...?) con una insegnante molto brava (e anche molto carina)
In seguito ho proseguito con i consigli e le infinite degustazioni con i miei due amici più importanti da questo punto di vista (di cui mi piace fare i nomi : Augusto 'massif' e Marco 'Vinogodi', verso i quali sarò sempre grato)
...

però la prima insegnante rimarrà sempre la più carina, non se abbiano a male gli altri due :mrgreen:
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Filobb0 » 15 mag 2023 09:30

Grazie a tutti intanto per il consiglio, sul quale mi sembrate molto d’accordo!! Si sicuramente il dubbio per adesso mi rimane su dove trovare un corso del genere, dove è più facile trovare qualcosa del genere? Enoteche locali magari?

Comunque grazie ancora.
alexcera
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda alexcera » 16 mag 2023 12:25

Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.
Trabateo
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Trabateo » 16 mag 2023 12:34

alexcera ha scritto:Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.


Per me, a livello didattico, basta e avanza il corso base Onav e si risparmia anche un bel po' di €, a confronto con i corsi AIS.
Euri che potrà spendere poi per le bicchierate e/o per le bocce da comprare.
Comunque meno ha a che fare con quelle associazioni e meglio è (tutta politica...)
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda vinogodi » 16 mag 2023 13:18

Trabateo ha scritto:
alexcera ha scritto:Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.


Per me, a livello didattico, basta e avanza il corso base Onav e si risparmia anche un bel po' di €, a confronto con i corsi AIS.
Euri che potrà spendere poi per le bicchierate e/o per le bocce da comprare.
Comunque meno ha a che fare con quelle associazioni e meglio è (tutta politica...)
...oggi appezzo tantissimo ONAV , anche per onestà intellettuale etimologica (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che non pretendono di affrancare dal triste destino di portatori di piatti i camerieri ... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda alexcera » 17 mag 2023 12:25

vinogodi ha scritto:
Trabateo ha scritto:
alexcera ha scritto:Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.


Per me, a livello didattico, basta e avanza il corso base Onav e si risparmia anche un bel po' di €, a confronto con i corsi AIS.
Euri che potrà spendere poi per le bicchierate e/o per le bocce da comprare.
Comunque meno ha a che fare con quelle associazioni e meglio è (tutta politica...)
...oggi appezzo tantissimo ONAV , anche per onestà intellettuale etimologica (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che non pretendono di affrancare dal triste destino di portatori di piatti i camerieri ... 8)



Premesso che il mio lavoro è altro, è vero che si insiste tanto su come si serve un vino ed esiste pure una lezione dedicata alla disposizione e il servizio. Nessuno dei docenti però non hai mai cercato di affrancare alcun corsista. Come ho già detto, si dà una panoramica di base per avere gli strumenti futuri per poter sviluppare la personale conoscenza;

All'università a lezione di base di dati ti insegnano come legare tabelle e tirare fuori i dati con le relative query.. ti insegnano le basi poi devi essere curioso e andare oltre frequentato altri corsi o seguendo esperti del settore.

E' un mio pensiero e sicuramente sono in errore, però non mi sento di demonizzare i corsi di sommelier
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda vinogodi » 17 mag 2023 13:52

alexcera ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Trabateo ha scritto:
alexcera ha scritto:Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.


Per me, a livello didattico, basta e avanza il corso base Onav e si risparmia anche un bel po' di €, a confronto con i corsi AIS.
Euri che potrà spendere poi per le bicchierate e/o per le bocce da comprare.
Comunque meno ha a che fare con quelle associazioni e meglio è (tutta politica...)
...oggi appezzo tantissimo ONAV , anche per onestà intellettuale etimologica (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che non pretendono di affrancare dal triste destino di portatori di piatti i camerieri ... 8)



Premesso che il mio lavoro è altro, è vero che si insiste tanto su come si serve un vino ed esiste pure una lezione dedicata alla disposizione e il servizio. Nessuno dei docenti però non hai mai cercato di affrancare alcun corsista. Come ho già detto, si dà una panoramica di base per avere gli strumenti futuri per poter sviluppare la personale conoscenza;

All'università a lezione di base di dati ti insegnano come legare tabelle e tirare fuori i dati con le relative query.. ti insegnano le basi poi devi essere curioso e andare oltre frequentato altri corsi o seguendo esperti del settore.

E' un mio pensiero e sicuramente sono in errore, però non mi sento di demonizzare i corsi di sommelier
...premetto , alexcera, per non ingenerare equivoci , dove la battuta si fa naturale toccando certi argomenti: la mia premessa è che non ho preconcetti riguardo alle Associazioni , apprezzandone il tentativo di divulgazione , non la ratio per cui sono nate, che è obsoleta . Non ho preconcetti perchè ho fatto tutti e 3 i livelli AIS , il supercorso per docenti a MIlano e io stesso ho organizzato 2 secondi livelli AIS in azienda sfruttando e mettendo a disposizione ( anche come personale docente) , su autorizzazione dell'Associazione , locali adeguati e materiale didattico per lo svolgersi dei corsi stessi . La mia critica , a volte feroce , è che per le pretese universali , chiamarle ancora anacronisticamente " Associazioni Sommeliers" è martirizzarne il concetto divulgativo dell'iniziativa didattica, etimologicamente troppo settoriale e funzionale. Secondo punto: già discusso con alcuni vertici delle varie associazioni anche in sede appropriata ( presentazione annuale a Milano della guida Essenziale di Cernilli con cui collaboro): la customizzazione della didattica che deve essere molto più mirata , perchè le esigenze "allargate" , cioè degli appassionati ai vari livelli ( ci sono "laici appassionati" che ne sanno molto più dei docenti ma vogliono approfondire ulteriormente) , del servizio professionale , del comunicatore/influencer/critico, del giornalista specializzato, del professionista del settore ( enoteca, commerciante di vino , piattaforme di vendita on line ) hanno esigenze talmente diverse di cui tenere conto rispetto ad un generalista protocollo di insegnamento solo apparentemente esaustivo per tale variegata fauna di interesse. Paradossalmente non c'è Associazione con persone in grado di gestire tale tsunami organizzativo , ne culturale né manageriale. Tornando a bomba sul "cameriere specializzato alla mescita dei vini " , oggi un Sommelier deve avere una capacità gestionale della carta dei vini e cantina che va ben al di là del :" ...abbastanza fruttato , fruttato , molto fruttato o caratteristico" o se il Brunello si fa in Toscana" ... dove tanti , troppi , escono ancora con la convinzione che il Barolo , Prosecco , Chianti e Amarone sono vitigni autoctoni . E la managerialità , gli indici di rotazione , la gestione economica della cantina , della comunicazione web , oltre all'enografia , devono essere parti integranti della cultura del Nostro Eroe , che è diversa dalle categorie tutte a cui si pretende di trasferire il verbo enoico , come ho scritto più sopra . Quindi riforma della didattica completa , per non morire ed estinguersi come i dinosauri... 8)
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andrea
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda andrea » 17 mag 2023 14:01

Eh???
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda maxer » 17 mag 2023 15:19

vinogodi ha scritto:
... la mia premessa è che non ho preconcetti riguardo alle Associazioni, apprezzandone il tentativo di divulgazione, non la ratio per cui sono nate, che è obsoleta.
Non ho preconcetti perchè ho fatto tutti e 3 i livelli AIS , il supercorso per docenti a MIlano e io stesso ho organizzato 2 secondi livelli AIS in azienda sfruttando e mettendo a disposizione (anche come personale docente), su autorizzazione dell'Associazione, locali adeguati e materiale didattico per lo svolgersi dei corsi stessi.
La mia critica, a volte feroce, è che per le pretese universali chiamarle ancora anacronisticamente " Associazioni Sommeliers" è martirizzarne il concetto divulgativo dell'iniziativa didattica, etimologicamente troppo settoriale e funzionale.
Secondo punto, già discusso con alcuni vertici delle varie Associazioni anche in sede appropriata (presentazione annuale a Milano della Guida Essenziale di Cernilli con cui collaboro) : la customizzazione della didattica che deve essere molto più mirata, perchè le esigenze "allargate", cioè degli appassionati ai vari livelli (ci sono "laici appassionati" che ne sanno molto più dei docenti ma vogliono approfondire ulteriormente), del servizio professionale, del comunicatore/influencer/critico, del giornalista specializzato, del professionista del settore (enoteca, commerciante di vino, piattaforme di vendita on line) hanno esigenze talmente diverse di cui tenere conto rispetto ad un generalista protocollo di insegnamento solo apparentemente esaustivo per tale variegata fauna di interesse.

Paradossalmente non c' 'è Associazione con persone in grado di gestire tale tsunami organizzativo, né culturale né manageriale.Tornando a bomba sul "cameriere specializzato alla mescita dei vini", oggi un Sommelier deve avere una capacità gestionale della carta dei vini e cantina che va ben al di là del : " ... abbastanza fruttato , fruttato , molto fruttato o "caratteristico" o se "il Brunello si fa in Toscana" ... dove tanti , troppi , escono ancora con la convinzione che il Barolo , Prosecco , Chianti e Amarone sono vitigni autoctoni.
E la managerialità, gli indici di rotazione, la gestione economica della cantina, della comunicazione web, oltre all'enografia, devono essere parti integranti della cultura del Nostro Eroe, che è diversa dalle categorie tutte a cui si pretende di trasferire il verbo enoico, come ho scritto più sopra.
Quindi riforma della didattica completa, per non morire ed estinguersi come i dinosauri ... 8)

... e come sempre, una seria e profonda disamina, assolutamente chiarificatrice

Complimenti, Marco ... :wink:
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda vinogodi » 17 mag 2023 15:21

andrea ha scritto:Eh???
...riletto , pure io fatico a capire... però:
- Inizio a scrivere , arriva una telefonata
- dopo 10 minuti , ricomincio a scrivere ( rileggendo) ma subito una nuova telefonata.
- dopo 8 minuti ricomincio a scrivere ( rileggendo ) e mi chiamano dalla produzione per un problema
- dopo un quarto d'ora , ricomincio a scrivere ( rileggendo sommariamente) e arriva un collega per confrontarsi per una questione produttiva/commerciale.
- altri 20 minuti e ricomincio a scrivere di corsa perchè sta iniziando una riunione . Perdo il filo e sospendo .
- dopo 45 minuti , liquidata la riunione di fretta per ricominciare a scrivere , ricomincio a scrivere senza rileggere sperando di ricomporre il filo ... ma mi telefona mia moglie perchè una bomba d'acqua la mette in apprensione e ha paura , per fortuna successo nulla di grave.
- ... poi ho finito ma con questo post un pò cacofonico e , devo dire , come senso comprensibile , dai , come concetto di fondo ... :lol:
PS: mica c'ho voglia , di editarlo ... su , un piccolo sforzo per chi legge , se volete riassumo ... :lol:
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda vinogodi » 17 mag 2023 15:51

...Riforma della didattica dei corsi per assaggiatori di vino perchè I Sommeliers , come figura , stanno sparendo sostituiti , come fruitori dei corsi "da Sommeliers" , dalle varie categorie che ho precedentemente descritto ed elencato e delle cui esigenze è necessario tenerne conto nella redazione delle tematiche , argomenti e struttura dei corsi. Perchè i Sommeliers stanno sparendo ( o , perlomeno fortemente riducendo come figura professionale )? Scusate se ho una casistica di circa 25.000 clienti ristoratori:
- Il costo di un Sommelier Professionista non è più sostenibile economicamente se non in ristoranti stellati , e già quelli fanno fatica perchè "alla frutta" , se non sfruttando entrate extra dovute ai media o trasmissioni televisive, pubbliche o private ("servizio" comunque necessario come elemento discriminante per un giudizio guidaiolo, vale a dire il "servizio" che ha grande peso nel voto) o strutture di accoglienza fortemente strutturate e supportate finanziariamente.
- Tanti "grandi Ristoranti" si sono ridimensionati come proposta enoica perchè in difficoltà finanziaria per la gestione della cantina stessa ( da qui l'inutilità della costosa figura con divisa, tastevin e cravatta regimental) oppure perchè ... hanno chiuso per colpa di cantine ridondanti e senza costrutto in termini di rotazione e scelta , con immobilizzo di capitale insostenibile e tracollo finanziario.
- Il ristoratore è notoriamente incapace di intendere e volere in termini di conoscenza del vino e managerialità nella gestione della cantina. Consapevoli di ciò , preferiscono , nelle situazioni più illuminate, mettersi in mano al distributore di zona di loro fiducia , sperando non sia il solito ciarlatano che gli riempie la cantina di ciarpame che risulterà nel tempo invenduto ed invendibile oppure un consulente "generalista" non necessariamente diplomato .
- Varie ed eventuali...
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda alexcera » 17 mag 2023 16:59

vinogodi ha scritto:
alexcera ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Trabateo ha scritto:
alexcera ha scritto:Salve a tutti,

Condivido tutte le parole degli intervenuti anche perchè hanno un'esperienza tale che si può solo imparare da loro;
dissento solo sul fatto che un corso sommelier sia poco utile come punto di partenza;

A parer mio ti dà quei giusti strumenti per conoscere i principi base della degustazione, una terminologia magari obsoleta e poco pertinente ma pur sempre una terminologia, una conoscenza sommaria delle enografia nazionale e non e una divertente rassegna sull'abbinamento (parlo solo dei corsi Ais e Fisar).

Ripeto.. è una base, un trampolino di lancio per poter poi approfondire ulteriormente tale passione. Non costa poco, ma per me sono stati soldi spesi bene.


Per me, a livello didattico, basta e avanza il corso base Onav e si risparmia anche un bel po' di €, a confronto con i corsi AIS.
Euri che potrà spendere poi per le bicchierate e/o per le bocce da comprare.
Comunque meno ha a che fare con quelle associazioni e meglio è (tutta politica...)
...oggi appezzo tantissimo ONAV , anche per onestà intellettuale etimologica (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che non pretendono di affrancare dal triste destino di portatori di piatti i camerieri ... 8)



Premesso che il mio lavoro è altro, è vero che si insiste tanto su come si serve un vino ed esiste pure una lezione dedicata alla disposizione e il servizio. Nessuno dei docenti però non hai mai cercato di affrancare alcun corsista. Come ho già detto, si dà una panoramica di base per avere gli strumenti futuri per poter sviluppare la personale conoscenza;

All'università a lezione di base di dati ti insegnano come legare tabelle e tirare fuori i dati con le relative query.. ti insegnano le basi poi devi essere curioso e andare oltre frequentato altri corsi o seguendo esperti del settore.

E' un mio pensiero e sicuramente sono in errore, però non mi sento di demonizzare i corsi di sommelier
...premetto , alexcera, per non ingenerare equivoci , dove la battuta si fa naturale toccando certi argomenti: la mia premessa è che non ho preconcetti riguardo alle Associazioni , apprezzandone il tentativo di divulgazione , non la ratio per cui sono nate, che è obsoleta . Non ho preconcetti perchè ho fatto tutti e 3 i livelli AIS , il supercorso per docenti a MIlano e io stesso ho organizzato 2 secondi livelli AIS in azienda sfruttando e mettendo a disposizione ( anche come personale docente) , su autorizzazione dell'Associazione , locali adeguati e materiale didattico per lo svolgersi dei corsi stessi . La mia critica , a volte feroce , è che per le pretese universali , chiamarle ancora anacronisticamente " Associazioni Sommeliers" è martirizzarne il concetto divulgativo dell'iniziativa didattica, etimologicamente troppo settoriale e funzionale. Secondo punto: già discusso con alcuni vertici delle varie associazioni anche in sede appropriata ( presentazione annuale a Milano della guida Essenziale di Cernilli con cui collaboro): la customizzazione della didattica che deve essere molto più mirata , perchè le esigenze "allargate" , cioè degli appassionati ai vari livelli ( ci sono "laici appassionati" che ne sanno molto più dei docenti ma vogliono approfondire ulteriormente) , del servizio professionale , del comunicatore/influencer/critico, del giornalista specializzato, del professionista del settore ( enoteca, commerciante di vino , piattaforme di vendita on line ) hanno esigenze talmente diverse di cui tenere conto rispetto ad un generalista protocollo di insegnamento solo apparentemente esaustivo per tale variegata fauna di interesse. Paradossalmente non c'è Associazione con persone in grado di gestire tale tsunami organizzativo , ne culturale né manageriale. Tornando a bomba sul "cameriere specializzato alla mescita dei vini " , oggi un Sommelier deve avere una capacità gestionale della carta dei vini e cantina che va ben al di là del :" ...abbastanza fruttato , fruttato , molto fruttato o caratteristico" o se il Brunello si fa in Toscana" ... dove tanti , troppi , escono ancora con la convinzione che il Barolo , Prosecco , Chianti e Amarone sono vitigni autoctoni . E la managerialità , gli indici di rotazione , la gestione economica della cantina , della comunicazione web , oltre all'enografia , devono essere parti integranti della cultura del Nostro Eroe , che è diversa dalle categorie tutte a cui si pretende di trasferire il verbo enoico , come ho scritto più sopra . Quindi riforma della didattica completa , per non morire ed estinguersi come i dinosauri... 8)



Tutto chiaro!
Unica cosa che mi sento di dire che i corsi organizzati devono abbracciare un target eterogeneo di persone; non sono più rivolti al cameriere che si vuole specializzare ma abbracciano una moltitudine di persone appassionate e, perchè no?, annoiate dal tran-tran quotidiano.

Sebbene condivida che le lezioni abbiano raggiunto una discreta obsolescenza e vadano riviste, denoto anche che devono arrivare alla mente di tutti, siano inclusive ed accessibili; serve però in tutte le associazioni un'azione coraggiosa e un investimento verso corsi specialistici, formativi per chi vuole lavorare nel settore ristorativo o corsi meramente didattici per chi vuole magari solo approfondire argomenti riguardo enografia/ampelografia/degustazione/abbinamento;
questo, secondo me, è il grande passo che manca per fare un salto di qualità.
vinogodi
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda vinogodi » 17 mag 2023 18:21

...ci siamo capiti appieno. Capisci, allora, perche' ritengo ONAV l' unica Associazione coerente con quanto dichiarato nell'acronimo del proprio nome? Cosa c'entra la Sommellerie, in tutto cio'? Come se io facessi la scuola alberghiera per imparare a fare una frittata di cipolle o non sbagliare un'Amatriciana con una Carbonara... 8)
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Gavedano82
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Gavedano82 » 17 mag 2023 19:18

Buonasera,

Mi permetto di intervenire in un argomento a me caro, per consigliare (...appassionatamente..) ONAV, che credo sia al momento la scelta più indicata per chi voglia entrare nel mondo del vino, anche se, come me, non sia propriamente del settore.

Poi ci vuole anche fortuna, perché spesso anche le persone, oltre l'organizzazione, fanno la differenza.. e presso sezione di Siena ci sono queste persone, difatti è florida di corsi (uno inizia ad ottobre prossimo!) evengono svolti quasi mensilmente serate degustazione a tema..

N.b. sono iscritto Onav, non sono né consigliere né ho scopo di lucro (anche perché Onav stessa non ha scopo di lucro, altro grande punto a suo vantaggio), ma mi sono trovato talmente bene che mi sento di consigliare vivamente.

Claudio
Macca84
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Macca84 » 17 mag 2023 19:35

Io a Bologna ho fatto i corsi assosommelier e sono stato molto fortunato coi docenti.
Partito per fare solo il primo corso, ma ho trovato docenti con entusiasmo e mi è venuta voglia di continuare e farli tutti e tre.
Sono pienamente d'accordo che basta e avanza il primo per un appassionato e che gli altri meglio metterli in bevute.

Quello che non sopporto io è la miriade di proposte indecenti di enoteche/persone più o meno qualificate che in 4-6-8 incontri promettono di farti diventare "esperto" assaggiatore di vino.
Del resto però poi ognuno fa quello che si sente.
Io alla fine con l'attestato lo spendo collaborando con qualche amico che ha trattorie ed ha avuto voglia di seguire qualche consiglio sulla carta vini ed organizzando in queste qualche eventino di bevute per 30-40 persone spiegando un po i vini prima delle bevute. Viene apprezzato anche da appassionati ma non troppo...

Davide
andrea94
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda andrea94 » 18 mag 2023 08:59

Buongiorno,

Leggendo un pò i commenti mi trovo d'accordo con molti di voi, sto frequentando il terzo livello AIS e lo trovo davvero carente in alcune aree e soprattutto un pò "datato", concedetemi il termine.
Il tema che però penso sia necessario valutare è: Siamo sicuri che questa formula, nonostante tutti questi difetti, non sia comunque corretta per il target a cui è rivolta?

Mi spiego meglio, mi è sembrato di vedere che gli iscritti a questi corsi siano principalmente persone che vivono il mondo del vino come l'hobby del martedì sera (cosa più che lecita, ci mancherebbe) , senza una reale passione o curiosità che li spinga ad approfondire e a farsi una propria idea e un proprio gusto, e per questo mi sembrano super soddisfatti della proposta AIS nello specifico.
alexcera
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda alexcera » 18 mag 2023 09:25

Ciao Andrea,

la tua disamina è stata ripresa un po' da tutti i partecipanti alla discussione, ed è giusta secondo il mio parare;
il target dei corsi deve essere ad ampio raggio, ma manca una didattica specialistica per chi non ritiene il mondo del vino un passetempo come il calcetto del martedi
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda eno » 18 mag 2023 09:46

Se e’ per quello Ais organizza regolarmente serate a tema per i soci
alexcera
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda alexcera » 18 mag 2023 10:06

Ma le serate a tema sono piccoli approfondimenti, non corsi specialistici o master che approfondiscono un argomento;
le fanno tutte le associazioni, restano però un po' fini a sè stesse
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda zampaflex » 18 mag 2023 12:29

andrea94 ha scritto:Buongiorno,

Leggendo un pò i commenti mi trovo d'accordo con molti di voi, sto frequentando il terzo livello AIS e lo trovo davvero carente in alcune aree e soprattutto un pò "datato", concedetemi il termine.
Il tema che però penso sia necessario valutare è: Siamo sicuri che questa formula, nonostante tutti questi difetti, non sia comunque corretta per il target a cui è rivolta?

Mi spiego meglio, mi è sembrato di vedere che gli iscritti a questi corsi siano principalmente persone che vivono il mondo del vino come l'hobby del martedì sera (cosa più che lecita, ci mancherebbe) , senza una reale passione o curiosità che li spinga ad approfondire e a farsi una propria idea e un proprio gusto, e per questo mi sembrano super soddisfatti della proposta AIS nello specifico.


Difatti io il terzo corso, quello più riservato ai pinguini, l'ho guardato come la peste. Primo utilissimo e secondo divertente, ma il terzo...
Il dopolavoro è molto presente nei pensieri dei frequentanti odierni, specie la parte matronale che non ha più i figli in casa e si annoia.
E le degustazioni a tema sono poche, a differenza di ONAV che ha un programma fitto e vario.
Non progredi est regredi
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Ludi
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda Ludi » 18 mag 2023 19:08

Io ho fatto l'intero corso AIS a Roma e subito dopo il Wine Master biennale di FIS.
La didattica del primo era certamente datata (FIS l'ha in parte rivista, ma a mio avviso permangono alcune criticità). Rimaneva il fatto che si bevevano vini rappresentativi (San Leonardo, Sassicaia,, Barbaresco Gaja, Cervaro...). Il corso era frequentato sia da professionisti del settore (nel turno del pomeriggio) che da "hobbisti" (nel turno serale).

Il Master era obiettivamente un'altra cosa (abbiamo bevuto questo mondo e quell'altro, oltre a fare visite in aziende italiane e francesi spesso importanti) ma molto impegnativo sia come tempo, che economicamente.

Sono contento di aver avuto questo percorso, ma non penso sia essenziale se si ha vera passione, che può essere alimentata, come molti hanno detto, da amici esperti e da belle bevute conviviali.
maxer
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Re: Corso Assaggiatore / Sommelier Firenze

Messaggioda maxer » 19 mag 2023 02:14

andrea94 ha scritto:... mi è sembrato di vedere che gli iscritti a questi corsi siano principalmente persone che vivono il mondo del vino come l' hobby del martedì sera (cosa più che lecita, ci mancherebbe) , senza una reale passione o curiosità che li spinga ad approfondire ...

...
scusami Andrea, una mia piccola notturna curiosità :
ma perché nella città (cittadina - paese) dove tu abiti, solamente la sera del martedì è dedicata agli hobby ? :roll:
...

e le altre restanti serate, niente vino ? Che tristezza
carpe diem 8)

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