Champagnata classica di inizio anno

[vinogodi]

Seconda batteria
- Dom Perignon 2012 + : bella e convincente prestazione , dopo un paio d'annate da oblio . Prospetticamente molto interessante , ha profumi un poco monocordi di mela renetta con dosaggio contenutissimo , di buona intensità . Bocca leggermente "acerba" , tesa , si nota materia che esprimerà con gli anni . Migliore versione in assoluto dopo la 2008
- Krug Grande Cuvée 170a Edition : migliora sempre più ( è il quarto assaggio negli ultimi mesi) e ha bisogno di tempo , però riconoscibilissimo per il suo classico dosaggio , cremoso e riempie davvero bene la bocca.
- Pol Roger Sir Winston Churchill 2012 : parte chiusino ma è quello che si apre nel tempo a coda di pavone , con decise note floreali e un fruttino della passione che si sviluppa nel bicchiere . Anch'esso cremoso quasi quanto Krug , oggi forse più completo e altrettanto prospettico .
PS: tre grandi bottiglie , godimento.

Terza batteria ( contest) forse da mettere alla fine per struttura soprattutto...
- Selosse Initial Blanc de Blanc ++ : potente come non mi ricordavo un Initial , profumi orientaleggianti , frutta matura, zenzero . Bocca ampia e ricca .... ci siamo
- Egly Ouriet Les Crayeres VV Blanc de Noirs ++ : per tanti vino della giornata , con un colore giallo carico con nuances ramate , profumi esplosivi di melograno , balsamicità in evidenza , qualche nota speziata. Bocca davvero saturante , fra i migliori Blanc de Noir in circolazione senza meno ...

Intermezzo : Riesling Kabinett 2016 Merkelbach ...ha fatto il suo dovere di pulire il palato prima della batteria successiva...

[teo777full]

Velocemente ( giornataccia) in super sintesi ... quando tempo 2 commenti

Preaperitivo per chi ha aspettato ( poco)
- Champagne Magnum "Reflets" Caillez Lemaire +

Prima batteria ( Contest):
- Champagne "Amour de Deutz" Blanc de Blanc 2009 ++
- Champagne Blanc de Noir "Les Franc de Pied" 2008 Maillart ++

Seconda batteria
- Dom Perignon 2012 +
- Krug Grande Cuvée 170a Edition
- Pol Roger Sir Winston Churchill 2012

Terza batteria ( contest)
- Selosse Initial Blanc de Blanc ++
- Egly Ouriet Les Crayeres VV Blanc de Noirs ++

Intermezzo : Riesling Kabinett 2016 Merkelbach

Quarta batteria:
- Bollinger RD 2004
- P2 2004
- Krug Vintage 2004 +++

Quinta batteria ( rosè&Fils):
- Cuvée 30.05 Rosé de saignée Olivier P&F
- Rosé Grand Cru Egly Ouriet
- Morey Saint Denis 1er Cru 2005 Dujac

Sesta batteria ( vintage)
- Barolo Brunate Marcarini 1971
- Brunello di Montalcino Altesino 1974
- Amarone DalForno 2002

Initial e Crayeres che deg. avevano?

[vinogodi]

Velocemente ( giornataccia) in super sintesi ... quando tempo 2 commenti

Preaperitivo per chi ha aspettato ( poco)
- Champagne Magnum "Reflets" Caillez Lemaire +

Prima batteria ( Contest):
- Champagne "Amour de Deutz" Blanc de Blanc 2009 ++
- Champagne Blanc de Noir "Les Franc de Pied" 2008 Maillart ++

Seconda batteria
- Dom Perignon 2012 +
- Krug Grande Cuvée 170a Edition
- Pol Roger Sir Winston Churchill 2012

Terza batteria ( contest)
- Selosse Initial Blanc de Blanc ++
- Egly Ouriet Les Crayeres VV Blanc de Noirs ++

Intermezzo : Riesling Kabinett 2016 Merkelbach

Quarta batteria:
- Bollinger RD 2004
- P2 2004
- Krug Vintage 2004 +++

Quinta batteria ( rosè&Fils):
- Cuvée 30.05 Rosé de saignée Olivier P&F
- Rosé Grand Cru Egly Ouriet
- Morey Saint Denis 1er Cru 2005 Dujac

Sesta batteria ( vintage)
- Barolo Brunate Marcarini 1971
- Brunello di Montalcino Altesino 1974
- Amarone DalForno 2002

Initial e Crayeres che deg. avevano?

...2020 e 2021... le versioni , ormai, care arrabbiate ... quindi "devono" essere buone ...

[vinogodi]

Quarta batteria:
- Bollinger RD 2004 : dire la sorpresona della giornata , non è peccato. Non perchè non se ne conoscesse il valore ( già bevuto 3 volte quest'anno e messo apposta) ma proprio perchè ha tenuto testa egregiamente ( superando P2) ai blasonati dirimpettai . Oro relativamente carico , integrissimo , pera Williams , mandorla, crostata. Bocca rotonedggiante e piena , supportata da acidità guizzante , sorso lungherrimo...
- P2 2004 : Ci siamo , anche questo irreale per integrità , oro pallido al colore. Naso molto "Dom Perignon " in grande annata , solita mela ( più matura) così come maturi i profumi , seppur non intensissimi ( manca rispetto agli altri due una stratificazione memorabile...) . La bocca ha buona ampiezza e il sorso non è pesante , piacevolissimo anche con il cibo.
- Krug Vintage 2004 +++ Arriva lui , tutti a casa ( in senso figurato). Oro chiaro , bolla sottilissima. Naso variegatissimo e mobile , di ottima intensità . La bocca ... crema pura , carezzevole nella sua grande potenza . Da ingollarsene litri e litri...

Quinta batteria ( rosè&Fils):
- Cuvée 30.05 Rosé de saignée Olivier P&F : grande rosato . Fruttini di bosco , persino un poco di tannino , frutta a go go. Bocca assolutamente energica, di spessore ... grandissimo per tutti ( quelli che non lo conoscevano ancor di più...)
- Rosé Grand Cru Egly Ouriet ...mia personalissima opinione : fra i migliori spumanti rosé in circolazione , anzi, il migliore dopo P2 Rosé e Selosse . Alcuni lo davano top della giornata , con quel colore buccia di cipolla scarico , naso poliedrico con balsamicità sparata , tipo Borgogna di Chambolle . La bocca un incrocio fra una lama e un drappo di seta prezioso . Chapeau.
- Morey Saint Denis 1er Cru 2005 Dujac ... un divertissement visto che si parlava di Pinot Nero . Di impressionante originalità e sostanza ( per alcuni "Nebbiolo") ... effettivamente nebbioleggia. Di colore rosso relativamente carico , fruttini sparati , quasi una spremuta di fragoline e lamponcini . La bocca aveva una tensione quasi unica, anche in questo caso nebbioleggiava , con trama tannica , seppur finissima, di grande densità .

[BB9]

A bocce ferme, grazie Marco.

[vinogodi]

...devo dire che i vintage mi arrapano sempre , anche se per beccare queste tre bottiglie , altre 3 ne ho dovuto buttare , sia per un tappazzo tremendo ( Amarone DalForno 1999) sia per essermi spirate ... fra le braccia (Barolo Brunate Oddero 1967 e Brunello Col D'Orcia 1978) . Comunque sul lato destro del tavolo grandi apprezzamenti con qualcuno che sussurrava " miglior batteria della giornata " con Brunello Altesino " vino della giornata" ... non erano in tema quindi fuori classifica . Nel merito:
Sesta batteria ( vintage)
- Barolo Brunate Marcarini 1971 : colore rosso chiaro con nuances granate , aranciate sull'unghia . I profumi sono di foglie caduche , radice nobile , corteccia e humus . La bocca ormai risolta , setosa , sorretta da ancora apprezzabile freschezza . Nostalgico ma affascinante ...
- Brunello di Montalcino Altesino 1974 : Rosso granato carico , con ancora vigoria cromatica . Profumi deliziosi , se non intensissimi , di garrigue e sottobosco , note balsamiche soffuse e speziatura deliziosa . Per una volta Sangiovese batte Nebbiolo . Ricordo che Altesino , persosi qualitativamente negli ultimi decenni , allora era un must per gli appassionati del Brunello e questa bottiglia ci sta a dimostrare il perchè ...
- Amarone DalForno 2002 : veramente bello ,con quel colore rosso cupo , quasi impenetrabile , integro come nessuno . Profumi intensi di marasca essiccata , affumicato , tabaccoso , liquirizioso . Bocca morbida e vigorosa , densità palatale unica , grandissimo vino a prescindere dalla tipologia . Sostituisce degnamente una 1999 tappata , ma ne è valsa la pena..
PS: ultimamente ho parlato male degli Amarone di DalForno dal 2000 al 2006 ( per ragione di scelta di legni...) . Faccio un passo indietro e mi inchino a questo monumentale 2002...

[fabrizio leone]

Foto ?

[vinogodi]

Foto ?

...ce le ho sul cellulare e non so postarle . Se Bobbisolo ...

[fabrizio leone]

Foto ?

...ce le ho sul cellulare e non so postarle . Se Bobbisolo ...

anch'io non sono capace di postare le foto su questo forum
mannaggia !!!!!

[Nexus1990]

...devo dire che i vintage mi arrapano sempre , anche se per beccare queste tre bottiglie , altre 3 ne ho dovuto buttare , sia per un tappazzo tremendo ( Amarone DalForno 1999) sia per essermi spirate ... fra le braccia (Barolo Brunate Oddero 1967 e Brunello Col D'Orcia 1978) . Comunque sul lato destro del tavolo grandi apprezzamenti con qualcuno che sussurrava " miglior batteria della giornata " con Brunello Altesino " vino della giornata" ... non erano in tema quindi fuori classifica . Nel merito:
Sesta batteria ( vintage)
- Barolo Brunate Marcarini 1971 : colore rosso chiaro con nuances granate , aranciate sull'unghia . I profumi sono di foglie caduche , radice nobile , corteccia e humus . La bocca ormai risolta , setosa , sorretta da ancora apprezzabile freschezza . Nostalgico ma affascinante ...
- Brunello di Montalcino Altesino 1974 : Rosso granato carico , con ancora vigoria cromatica . Profumi deliziosi , se non intensissimi , di garrigue e sottobosco , note balsamiche soffuse e speziatura deliziosa . Per una volta Sangiovese batte Nebbiolo . Ricordo che Altesino , persosi qualitativamente negli ultimi decenni , allora era un must per gli appassionati del Brunello e questa bottiglia ci sta a dimostrare il perchè ...
- Amarone DalForno 2002 : veramente bello ,con quel colore rosso cupo , quasi impenetrabile , integro come nessuno . Profumi intensi di marasca essiccata , affumicato , tabaccoso , liquirizioso . Bocca morbida e vigorosa , densità palatale unica , grandissimo vino a prescindere dalla tipologia . Sostituisce degnamente una 1999 tappata , ma ne è valsa la pena..
PS: ultimamente ho parlato male degli Amarone di DalForno dal 2000 al 2006 ( per ragione di scelta di legni...) . Faccio un passo indietro e mi inchino a questo monumentale 2002...

Di Altesino ho bevuto, nel 2020, una 1990 da capogiro, di integrità impressionante. Mi ritrovo nella tua descrizione per la bella balsamicità, da Sangiovese (maturo) di razza.

[bobbisolo]

Aperitiff


1°batteria



2°batteria




3°batteria



Intermezzo


4°batteria




5°batteria




6°batteria

[bobbisolo]

Caillez Lemaire di ottima bevibilità, fruttato rosso aranciato, succoso, sul diretto ma mai ruvido o con punte eccessive...al naso un tostato bello pronunciato e personalmente un po' fuori contesto, molto meglio in bocca...buono!

Amour de Deutz
tostato e agrumato giallo dolce, con nota di caramello fumè... bocca che prosegue, misurata-equilibrata, burro e caramello salato , succosa e non tagliente ma dotata di buona/ottima tensione

Franc de Pied (7 anni di sboccatura...)
frutta rosso-scura leggermente avanti, arancia... con una nota di confetto in bocca, integro, ottimo volume, maggiore materia che nell'ottimo Amour

Dompe 12
tostato (più pungente del tostato del Deutz) e agrumato, sprintoso, attacco in bocca vivo e con sensazione di piccante che prosegue sul palato per diversi secondi, tipo zenzero

Krug 170
appare meno tostato del dompe, lo è... ma meno marcato e "fasullo"... comunque dotato di un bagaglio fruttato molto variegato... bocca più grossa del dompe che ancora deve avere tempo per distendersi ma ha un cuore di energia pronto a esplodere

Winston 12
anche lui fruttato ma meno scuro del krug, molto equilibrato, guadagna molto e si apre alla distanza... bocca che non ha la tensione di krug, ma ha densità e scorrevolezza

Merkelbach 16
idrocarburo, ablicocca e agrumi dolci... dolce-semi-dolce, molto ammansito in acidità ma penso a causa del bevuto appena prima

Initial
naso carico, variegato, un ricordo di cera d'api... bocca dritta, secca con ricordi di salamoia, ma anche con ammiccamenti ai frutti rossi e un leggero tocco di burro che arrotondano l'insieme, poi ancora tostature tendenti al caramello... varia e cambia.. vale oltre 300€?
Io son fortunato, non mi fa impazzire... per me ne vale un centino scarso

Les crayeres
Anche lui è carico al naso, ma in un verso migliore, con un bouquet decisamente più sereno, molto variegato ma più chiaro-cristallino-definito, dove le spezie legnose mi sembrano farla da padrone ma c'è anche il vino che sta in piedi.
Vino con pochi o nessun eguale...

rd 04
naso splendido, fresco e articolato, con fruttini rossi e agrumi canditi acidi e dolci allo stesso tempo, quasi come le caramelle gommose simil fruitjoy ma non son proprio quelle... il più sapido e acido, verrebbe quasi da dire scomposto per questa sua parte acida molto pronunciata

P2 04
il 2012 in 3 dimensioni (così la sfango in fretta...), tostature agrumi e burro più definiti... bocca più cicciona e di soddisfazione ma in debito di energia (o comunque non ha la stessa tensione di...) rispetto a rd/krug... in parte anche amarognolo, risulta il più morbido della batteria

krug 04
cera dìapi, frutta rosso/scura, bocca fresca e ancora contratta, più viva del dompe e allo stesso tempo più equilibrata e distesa dell'rd... ottimo vino

Femme 30.05
bel colore carico e integro cerasuolo(?)... migliorato molto rispetto all'assaggio precedente

Egly rosè
il colore buccia di cipolla non me lo ricordo nelle versioni con la bottiglia trasparente... è cambiato qualcosa anche nel metodo di produzione?
bel vino, anche se non a livello del suo bdn

Sui rossi, ottimo Dujac, balsamico e con sfumature verdi... Marcarini bene la bocca ma meglio Altesino.
Bello anche Dal Forno con un naso in parte verde che rinfrescava l'insieme

[fabrizio leone]

belle foto !!!

[vinogodi]

..riprendo il thread perchè è stato , poi, terminato con la bicchieratina prevista fin dall'inizio che ha chiuso il ciclo ... o , meglio , verrà chiuso con la champagnata "media" di domenica 26 con giàaperto un thread. Cosa?

Preaperitivo per chi aspettava : Champagne "Cuvée de Melomane" Blanc de Blanc Herbert Beaufort

1a batteria :
- Boillinger RD 1996
- Oenoteque DP 1996
- Krug Vintage 1996

2a batteria :
- Le Carelles Le Mesnil Selosse ( sboccatura 2015)
- Salon Blanc de Blanc Mesnil 2004
- Krug Clos de Mesnil BdB 2004

3a batteria :
- Blanc de Noir Les Crayeres Egly Ouriet
- Clos Saint Hilayre 1996 Billecart Salmon
- Krug Clos D'Ambonnay 1996
- Krug Collection 1988

4a batteria :
- Dom Perignon Rosé 2006
- Chambolle Musigny 1er "Les Cras" 2006 Roumier
- Charmes Chambertin GC 2006 Rousseau

Finale Riesling Auslese 2018 Treppchen ( da asta)

PS: tutte stra in forma e per tanti presenti bicchierata della vita ( e non erano certo sprovveduti) ...
PPS: tutti i Krug mostruosi... due paroline quando il tempo me lo permette...

[guggenheim]

Complimenti.

[mattiave]

Il colore di Dal Forno 2002 è bellissimo.

[vinogodi]

[q

Preaperitivo per chi aspettava : Champagne "Cuvée de Melomane" Blanc de Blanc Herbert Beaufort ++

1a batteria :
- Boillinger RD 1996 +
- Oenoteque DP 1996 ++
- Krug Vintage 1996 +

2a batteria :
- Le Carelles Le Mesnil Selosse ( sboccatura 2015) +
- Salon Blanc de Blanc Mesnil 2004 +++
- Krug Clos de Mesnil BdB 2004

3a batteria :
- Blanc de Noir Les Crayeres Egly Ouriet +++
- Clos Saint Hilayre 1996 Billecart Salmon
- Krug Clos D'Ambonnay 1996 +++++++++++++++
- Krug Collection 1988 +++

4a batteria :
- Dom Perignon Rosé 2006
- Chambolle Musigny 1er "Les Cras" 2006 Roumier +
- Charmes Chambertin GC 2006 Rousseau +++

Finale Riesling Auslese 2018 Treppchen ( da asta) +

[andrea]

PPS: tutti i Krug mostruosi... due paroline quando il tempo me lo permette...

Maturi, pronti da bere o ancora in crescita? La 96 era l'originale o la nuova release?

[lucastoner]

La 96 era l'originale o la nuova release?

C'è una 96 con sboccatura recente o intendi il "cellered untill...." ?

[andrea]

La 96 era l'originale o la nuova release?

C'è una 96 con sboccatura recente o intendi il "cellered untill...." ?

Cellared until...

[vinogodi]

La 96 era l'originale o la nuova release?

C'è una 96 con sboccatura recente o intendi il "cellered untill...." ?

Cellared until...

...originale ... almeno , dalla mia cantina non si è mai mosso , può anche darsi che il sig. Krug sia venuto in cantinetta da me senza dirmi niente a manipolarmi le bottiglie ...

[vinogodi]

PPS: tutti i Krug mostruosi... due paroline quando il tempo me lo permette...

Maturi, pronti da bere o ancora in crescita? ...

Krug , tutti in crescita . 1996 Vintage Krug al top , penso al vertice. Oenoteque innaturale. RD 1996 ancora con acidità stratosferica. Clos Saint Hilayre da endovena e al top ( con margini di crescita) Collection 88 ancora da crescere ulteriormente , come Clos du Mesnil . Ambonnay ciclopico , Montrachet di DRC gli fa una pippa ( tra l'altro con quel petillant che tanto solletica il gargarozzo...)... . Selosse ... Selosse e basta , Salon in crescita decisa...

[alberto2488]

Un grazie speciale a vinogodi per aver reso possibile una degustazione epica, dove il cibo e la compagnia si sono dimostrati all'altezza dei missili stappati.

Condivido qualche mia impressione.
La panoramica è stata davvero emozionante e ha regalato (perlomeno a me) delle sorprese.
Un Selosse così pulito su Carelles non lo ricordavo, tanto che ho faticato a credere non fosse una sboccatura '20-'21. Ambonnay ha conquistato il mio cuore, dopo un paio di esperienze pregresse poco "piacevoli".

Nel dettaglio:

Dom Perignon Oenothequè 1996
Naso di pasticceria unita a una grande freschezza e a sentori pirici. In bocca è un’esplosione di componente pirica, abbinata a un’acidità ancora bellissima e un sentore citrico, da limone. 95

Bollinger R.D. 1996
Naso più evoluto, lievemente ossidato. In bocca è ancora molto vivace, con una nota di scorza di lime e arancia. Un pò slegato, non finisce di convincermi. Forse ha già visto i giorni migliori. 93

Krug Vintage 1996
Il naso è Krug, con la nota di craie. In bocca quello che mi colpisce è l’equilibrio tra tutte le componenti: è tutto al posto giusto. Elegante, con un finale su scorza di limone bellissimo. 96


Jacques Selosse Les Carelles (deg. 2015)
Naso molto complesso, da vino strutturato e microssidato. Un po’ di mandorla. In bocca è veramente godurioso. Vinoso. Potente e al contempo elegante. C’è l’agrume, il pomelmo su tutto, un leggero fiore. Con il tempo si fa sempre più aggraziato e la potenza strutturale si mette al servizio del fiore e dell’agrume. Un grandissimo Carelles, che non sfigura certo accanto a due mostri sacri. 97

Salon 2004
Naso molto più fresco, con una nota pirica e di craie leggera. In bocca la craie si percepisce tutta, con un’eleganza e sottigliezza uniche. E’ Salon, teso e tagliente, nient’affatto esuberante, anche se con il tempo e l’aumento della temperatura si spegne e forse della batteria risulta il meno performante. 95

Krug Clos du Mesnil 2004
Il naso è simile a Salon. Però ha più complessità, più agrume, più naso floreale. In bocca ha ancora di più. Più intensità, più eleganza, più struttura. E’ un Salon al quadrato. Non perde un colpo, anche con le temperature più alte. Un mostro. 98


Egly Ouriet GC Blanc de Noirs
Il naso è da Pinot nero. Si sente subito la differenza. In bocca è molto denso, strutturato, anche se il finale rimane un po’ troppo dosato forse. Dopo un po’ la nota dolce cambia. Rimane freschezza e stringenza. Certo, al confronto con gli altri due… 91

Billecart-Salmon Clos St. Hilaire 1996
Naso molto più ricco ed evoluto. In bocca ha una grande roundeur, con una lieve nota evolutiva, ma mantiene freschezza. L’uvetta è ben percepibile. Davvero molto composto ed elegante. 94

Krug Clos d’Ambonnay 1996
Su Ambonnay sento zafferano, curry, con l’uvetta e i descrittori di Pinot nero. In bocca c’è la stringenza della mela cotta nel finale. Un calice straordinario, un grande vino prima di essere un grande champagne. Memorabile, forse uno dei vini più perfetti ed emozionanti mai bevuti. Con il calore non perde un centimetro e dimostra tutta la sua grandiosità. 99

Dom Perignon Rosè 2006
Passa un pò come il perdente della giornata. Dopo una serie di capolavori, risulta un buono champagne. Descrittori banali, sulla frutta rossa (fragola e ribes rosso). In bocca si manifesta una bolla aggressiva e molto invadente, con una ottima tensione e sapidità. Sicuramente da rivedere tra qualche anno. 91

Domaine George Roumier Chambolle-Musigny 1er Cru Les Cras 2006
Al naso molto frutto rosso, con note anche di ginger. In bocca è molto elegante, rotondo, morbido. Un finale un po’ speziato, con note erbacee. Forse alla lunga il sorso si fa impegnativo, sopratutto rispetto al successivo. 92

Domaine Rousseau Charmes-Chambertin 2006
Il naso è Rousseau. Meno tannino, molta nota speziata, pepe, comunque con una bella morbidezza. In bocca è tanto Gevrey, con una bellissima acidità, freschezza, e un’essenza ossuta che lo rende godibilissimo. 94


Krug Collection 1988
Finale con il botto. Grandissima struttura, pienezza e avvolgenza. Al naso sentori di burro noisette e di pasticceria, con un lieve agrume. In bocca si conferma, con un finale citrico che ne invoglia la beva. Anche in questo caso il dosaggio è perfetto, come tutti i Krug odierni. 96


Ripassando i bicchieri a fine giornata, a temperatura ambiente, non è possibile non notare come Krug si mostri sempre il migliore di ciascuna batteria. In ogni declinazione, si mostra come il più completo, complesso ed equilibrato. E’ quello che si ricorda e per questo forse riesce a dimostrare quanto sia grande nei confronti degli “avversari”. Monumentale.