Per festeggiare il nuovo anno:
Champagne Brut 2004 - Hubert Paulet. Bollicina molto classica ed elegante, naso sulle creme, sorso fresco e salino, buon perlage.
Sancerre Grande Cuvée 2014 - Comte Lafond. Naso piuttosto chiuso inizialmente, poi parte un leggero erbaceo, pompelmo quasi in stile riesling, freschezza e polpa al sorso, un filo pettinato e senza grandi slanci ma piuttosto ben fatto, col tempo arriva anche un po' di ardesia.
Chablis Blanchot Grand Cru 2013 - J.Paul e Benoit Droin. Anche questo parte chiuso al naso, poi concede un fruttato sulla prugna gialla, qualche spezia dolce, più incisivo ed energico al sorso dove però gli manca un po' di struttura ad equilibrare. da un grand cru ci si potrebbe aspettare qualcosina di più ma non gli si può davvero dire niente in quanto ad integrità e piacevolezza.
Champagne Rosé Brut - Egly Ouriet. sb. 2016. Un crodino nel colore ed in parte anche al naso, poi la buccia di mandarino sulla stufa, lo stesso agrume ritorna anche in retrolfazione, bolla piacevole e sorso disteso. Non lo avevo mai assaggiato ad anni dalla sboccatura e devo dire che è di carattere anche in questa versione.
Barolo Rocche Riserva 2008 - Cav. Accomasso. Ecco, quando una bottiglia del cavaliere è in forma vince a mani basse... Arancia amara, chinotto e cola, poi si fa balsamico, qualche nota terrosa e leggero fumé, sorso ricco ma molto elegante, col tannino smussato e piacevole per un sorso di inaspettata eleganza. Grande bottiglia.
Napa Valley Cabernet Sauvignon 1995 - Seavey. Dal colore intenso ed ancora giovanile, parte con una leggera gomma bruciata che pian piano si fa rotella di liquirizia, poi prugna sunsweet, fumé, tannino che ancora si fa sentire, di medio corpo ma dinamico e saporito.
Pomerol 1985 - Chateau Clinet. stramaledettotappazzodimmerda...
Rheingau Johannisberger Holle Riesling Auslese 2010 - Weingut Johannishof. Cedro al naso, leggero e leggiadro al sorso per essere un auslese, con qualche nota citrina.
Colli Piacentini Malvasia Passito Vigna del Volta 2005 - La Stoppa. Parte etereo, poi frutta candita, solvente, sorso di dolcezza misurata e buona freschezza, manca un poco di polpa, ricorda in questa fase qualche vin santo del Chianti, col tempo uva passa e qualche estere in stile rum, resta però non troppo convincente nel sorso austero. Seconda bottiglia datata che incontro e che mi fa pensare sia meglio stapparlo in gioventù...