eno ha scritto:Anch’io ho ricordi di cantine non propriamente linde in quel di Borgogna, in una in particolare con un pavimento percorso da corsie in ghiaino da usare come sputacchiera. Qui da noi comandano le leggi, non so li’
del vino non ne so niente ma credo che il Francia siano proprio diverse le leggi.
parlando di ristoranti, alcuni nostri giovani cuochi hanno aperto bistrot o ristoranti a Parigi in situazioni, e con dimensioni, che da noi sarebbero state improponibili.
a cominciare da Giovanni Passerini (Rino), una volta presente anche qui, poi Simone Tondo e Michele Farnesi (Roseval/Dilia).
e li hanno usati come trampolino per arrivare a Passerini, Giovanni, e a Racines, Simone Tondo, con una stella michelin nel 2019.
in italia che avrebbero fatto?
mi scuso per essere andato fuori tema.