LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
littlewood
Messaggi: 3085
Iscritto il: 04 mag 2010 10:32
Località: Valpollicella

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda littlewood » 16 set 2022 17:46

zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:
mattiave ha scritto:Clos des Papes 2007 - :D :D :) Pesante, ingombrante, ti stanca dopo averne bevuto mezzo calice. Sarà anche un 100/100 parker ma evidentemente io e Parker abbiamo gusti molto diversi.


stessa impressione qualche anno fa con un blasonatissimo (e costosissimo) Hommage a Jacques Perrin 2007.


Pur non essendo Parker un citrullo totale sul Rodano, per quanto riguarda la propaggine sud le sue scelte hanno oggettivamente fatto più male ai prodotti di quanto abbiano fatto a Bordeaux. dove per ragioni intrinseche dei vigneti era improbabile arrivare alle vette del marmellatoso che certe cuvée de prestige castellopapiste, ahinoi, hanno raggiunto.
Adesso ci scrive Boschetto e ci dice che non capiamo una mazza :mrgreen: però chissà com'è, di quella zona si strappano di mano Rayas e Bonneau, non Pegau o Grand Veneur.

Berlo ancora piu' giovine no???!!!!
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8664
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda andrea » 16 set 2022 18:59

littlewood ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:
mattiave ha scritto:Clos des Papes 2007 - :D :D :) Pesante, ingombrante, ti stanca dopo averne bevuto mezzo calice. Sarà anche un 100/100 parker ma evidentemente io e Parker abbiamo gusti molto diversi.


stessa impressione qualche anno fa con un blasonatissimo (e costosissimo) Hommage a Jacques Perrin 2007.


Pur non essendo Parker un citrullo totale sul Rodano, per quanto riguarda la propaggine sud le sue scelte hanno oggettivamente fatto più male ai prodotti di quanto abbiano fatto a Bordeaux. dove per ragioni intrinseche dei vigneti era improbabile arrivare alle vette del marmellatoso che certe cuvée de prestige castellopapiste, ahinoi, hanno raggiunto.
Adesso ci scrive Boschetto e ci dice che non capiamo una mazza :mrgreen: però chissà com'è, di quella zona si strappano di mano Rayas e Bonneau, non Pegau o Grand Veneur.

Berlo ancora piu' giovine no???!!!!

Se è così pesante a 15 anni lo sarà per sempre
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
littlewood
Messaggi: 3085
Iscritto il: 04 mag 2010 10:32
Località: Valpollicella

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda littlewood » 16 set 2022 19:21

andrea ha scritto:
littlewood ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:
mattiave ha scritto:Clos des Papes 2007 - :D :D :) Pesante, ingombrante, ti stanca dopo averne bevuto mezzo calice. Sarà anche un 100/100 parker ma evidentemente io e Parker abbiamo gusti molto diversi.


stessa impressione qualche anno fa con un blasonatissimo (e costosissimo) Hommage a Jacques Perrin 2007.


Pur non essendo Parker un citrullo totale sul Rodano, per quanto riguarda la propaggine sud le sue scelte hanno oggettivamente fatto più male ai prodotti di quanto abbiano fatto a Bordeaux. dove per ragioni intrinseche dei vigneti era improbabile arrivare alle vette del marmellatoso che certe cuvée de prestige castellopapiste, ahinoi, hanno raggiunto.
Adesso ci scrive Boschetto e ci dice che non capiamo una mazza :mrgreen: però chissà com'è, di quella zona si strappano di mano Rayas e Bonneau, non Pegau o Grand Veneur.

Berlo ancora piu' giovine no???!!!!

Se è così pesante a 15 anni lo sarà per sempre

Mah ..tu verresti un premier cru bordolese del 2007??
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16158
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Alberto » 16 set 2022 21:26

Per fortuna, anche in zona, mi sembra che sia stata innestata la marcia indietro, comunque... :roll:

Per Franco: sposo come sai bene la tesi di Andrea...grande vino da principio sempre è, per dirla alla Maestro Yoda.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
littlewood
Messaggi: 3085
Iscritto il: 04 mag 2010 10:32
Località: Valpollicella

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda littlewood » 16 set 2022 22:05

Alberto ha scritto:Per fortuna, anche in zona, mi sembra che sia stata innestata la marcia indietro, comunque... :roll:

Per Franco: sposo come sai bene la tesi di Andrea...grande vino da principio sempre è, per dirla alla Maestro Yoda.

Nn mi interessa ciò che dice Robertino...so che i vini di close de papes a me piacciono...se hanno almeno 20 anni sulle spalle....
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3675
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Ludi » 19 set 2022 07:13

Ieri, per festeggiare il mio genetliaco 8) , si è bevuto:
Cedric Bouchard, Inflorescence SA: amo gli Champagne di Cedric, con il loro rigore, la loro bollicina sfumata, la loro aderenza al territorio dell'Aube che però non diviene mai rusticità. La nota di biscotto agli agrumi canditi che si percepisce nella scia all'assaggio è deliziosa. Purtroppo i prezzi sono andati fuori controllo: 6 anni fa lo pagai meno di 50 euro, oggi viaggia verso i 300.
Louis Latour, Batard Montrachet 2000: meno opulento di quanto mi aspettassi, anche se le note dolci di zest di mandarino e di marzapane ben contrastano lo spunto pirico e fungino. Comunque, un gran vino, all'apice della parabola evolutiva.
Chateau Lynch Bages 1990: negli ultimi anni i Bordeaux mi hanno sempre lasciato freddino: non sono più sulle mie corde. Certo, quando però bevo un vino del genere non posso che levarmi il cappeello: cartesiano nello scandire degli aromi (grafite, scatola di sigaro, ma anche un bel frutto rosso maturo), esemplare in bocca, giovanile nell'impeto misurato (12.5 di alcol: altri tempi). Degna conclusione.
Avatar utente
and.car
Messaggi: 1013
Iscritto il: 14 mar 2011 17:47
Località: Padova

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda and.car » 19 set 2022 10:50

Wineduck ha scritto:
and.car ha scritto:Selosse VO sboccatura 2017 il timbro, lo stile e la "firma" del produttore si vedono già dal colore e appena ci si avvicina al bicchiere col naso: camomilla, the, sale e appunto la classe nell'intrecciare quella stupenda ossidazione. In bocca monumentale per ingresso largo e persistente. Un reset del palato ad ogni sorso.

DH Blanc - Yann Dureiux 2017: ultimamente seguo e compro spesso questo produttore, nei bianchi preferisco la finezza del Manon, ma questo DH è veramente interessate: profilo erbaceo di erbe officinali e salvia, il sentore di "barretta di sesamo" al naso che si ripercuote nell'allungo in bocca. Elegante e mai stancante...la bottiglia si volatizza in ben che non si dica

Echezeaux 2009 Philippe Pacalet mannaggia, la Borgogna che vorrei (che affermazione del c...o :mrgreen: ) : un fuoriclasse, il Cru per i più scafati si sente subito (più che altro il comune). Un turbinio di sentori che si alternano costantemente: aghi di pino, muschio, sottobosco, iodio, fragoline di bosco, sandalo, magnolia, incenso. L'ingresso bocca è soave ed elegante, la persistenza è portata avanti dall'acidità che poco a poco lascia spazio alla sapidità. Un velluto.


Le campane suonano a festa per il tuo ritorno su questi schermi! :lol:


esagerato :mrgreen:
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11756
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda zampaflex » 21 set 2022 08:50

Weingut Aufricht - Sauvignon Blanc Johannes Aufricht 2018

Dal meridione assolato del Baden-Wuerttemberg, vicino al Lago di Costanza, arriva questa grossa cantina con più di 50 ettari coltivati e una ampia, pure troppo, gamma di vini. Questo fa parte di una linea selezionata ed ha un costo già impegnativo per un bianchetto tedesco, ma si fa valere.
Il buon naso viene amplificato dal sorso. Bosso, menta, cedro, lemongrass. I toni vegetali sono eleganti, ben abbinati e per nulla fastidiosi. A differenza di altri SB, questo prodotto ha un andamento finto pacioso, senza punte di acidità veemente e slegata, per una facilità di beva coinvolgente. Durata media, non chiediamo troppo.

:D :D :D :) ++
Non progredi est regredi
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16158
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Alberto » 21 set 2022 09:14

zampaflex ha scritto:Weingut Aufricht - Sauvignon Blanc Johannes Aufricht 2018

Dal meridione assolato del Baden-Wuerttemberg, vicino al Lago di Costanza, arriva questa grossa cantina con più di 50 ettari coltivati e una ampia, pure troppo, gamma di vini. Questo fa parte di una linea selezionata ed ha un costo già impegnativo per un bianchetto tedesco, ma si fa valere.
Il buon naso viene amplificato dal sorso. Bosso, menta, cedro, lemongrass. I toni vegetali sono eleganti, ben abbinati e per nulla fastidiosi. A differenza di altri SB, questo prodotto ha un andamento finto pacioso, senza punte di acidità veemente e slegata, per una facilità di beva coinvolgente. Durata media, non chiediamo troppo.

:D :D :D :) ++

Sauvignon : Germania = Syrah : Piemonte
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11756
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda zampaflex » 21 set 2022 09:27

Alberto ha scritto:Sauvignon : Germania = Syrah : Piemonte


E il Friuli allora? :mrgreen:
Eppure era buono. Subito approcciabile a differenza di molti Sancerre duri e acidi, ha meritato un bel "Why not?"
Non progredi est regredi
Ziliovino
Messaggi: 3544
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Ziliovino » 21 set 2022 10:35

Immagine
Immagine


Constantia Estate red 2018 - Klein Constantia. Da Cabernet S., petit verdot e malbec, dal colore concentrato, macedonia di frutti rossi al naso, concentrato anche al sorso dove però mantiene anche buona freschezza, un rosso senza grossi spunti e che può piacere a grandi e piccini.

Elba bianco Ilagiù 2019 - Arrighi. E' bastato un paio d'anni per fargli perdere (purtroppo) quella leggera aromaticità sbarazzina e cominciare a farlo sedere al sorso... peccato, molto meglio da giovanissimo.

Spigau Crociata 2009 - Le Rocche del Gatto. Il tappo sintetico era ancora perfetto compreso di "pop" allo stappo, ed il vino concede un poco di fiori d'arancio e canditi prima di crollare miseramente sotto una forte ossidazione. Forse ho preteso troppo (13 anni), ma fa parte di un cartoncino verticale "late release" comprato pochi anni fa, o forse il produttore ha parecchia variabilità tra le bottiglie...

Rioja Vina Bosconia Reserva 2009 - Lopez de Herdia. parte sulla cola e chinotto, poi arriva il frutto sulla mora ed un po' di spezie da legno, più intenso sia al naso che in bocca rispetto al fratello Tondonia, più rotondo, con un tratto più rustico, ma resta comunque una buona bevuta visto il prezzo.

Cannonau di Sardegna Rosato Eressia 2019 - Sedilesu. Ancora bello e luminoso il colore carico, fa ovviamente parte dei rosatoni, l'alcol non si fa sentire al naso, l'equilibrio resta precario al sorso ma tutto sommato sta in piedi. Il primo giorno al naso non convince, con un limone marcio a disturbare, meglio il giorno dopo dove restano rose e fragole. peccato per la macchia mediterranea che si fa sentire appena stappato e poi più nulla. Rivedibile.

Fiano di Avellino Vino della Stella 2018 - Joaquin. Me lo ricordavo buono e così è... un fiano double-face, mediterraneo la prima sera con un bel cedro maturo e limoni, con un po' di pietra focaia col tempo, il giorno successivo esce maggiormente la "fattura", ma con una mano molto ispirata che, eresia, ha richiamato in me più i ricordi di certi Borgogna, con la stecca di vaniglia e la mirabelle matura, molto distante per precisione ed eleganza dallo stile Cervaro-Planeta per capirci. Sorso elegante, di buona struttura e grassezza e sufficiente freschezza.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
piergi
Messaggi: 2647
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda piergi » 22 set 2022 12:06

Casebianche - Cupersito 2013
Betty e Pasquale vanno giustamente famosi per i loro rifermentati, la matta in primis, ma anche i loro vini fermi sono ben degni di attenzione.
Come questo aglianico in purezza, che mostra ancora una bella gioventù a partire dal suo colore, rosso rubino con ancora riflessi violacei.
Al naso note calde di carrubbo, macchia mediterranea, frutta rossa matura. In bocca il tannino è disteso ma non domo, mirto, origano selvatico, succo di melagrana. Un bellissimo esempio di aglianico marittimo!
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
Trabateo
Messaggi: 713
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Trabateo » 25 set 2022 21:43

Fattoria Ruschi Noceti - IGT Pollera 2016
Al colore ricorda il nebbiolo e pure con una certa terrosità al naso...
Profumi intensi di viola, spezie delicate e polpa succosa di ciliegia che ritrovo in bocca accompagnata da un'acidità non troppo spinta e che ha ancora margini per integrarsi meglio. Bella bevuta.
L'avevo lasciato un po' evanescente al sorso e non così intenso al naso, devo dire che un anno in bottiglia gli ha fatto sicuramente bene :mrgreen:
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11756
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda zampaflex » 28 set 2022 19:17

Chagnoleau - Saint-Véran Pré Jaux 2018

L'anno ha sicuramente aiutato questo lieu-dit che di solito ha meno prestanza. Ritroso al naso ma efficace al sorso, con una bella retro che allinea della classicità: agrume, iris, timo, burro. Senza strafare. Mi ha convinto maggiormente la struttura, ben dotata di acidi e sale, e grassa il giusto per un vino di S.V.
Si fa bere piacevolmente

:D :D :D ++

Mehling - Pfalz Forster Ungeheuer réserve 36 trocken 2017

Non per forza un riesling crucco deve profumare come una sciantosa. Questo mi riporta più facilmente all'Austria, per la secchezza (residuo zero assoluto) che per l'alcool ovviamente più alto (13).
Olfazione delicata, quasi astratta, tipica ma lontana. Corpo così asciutto da essere poco amichevole, e da abbinare con cura.
Per il prezzo che ha, non lo ricomprerei.

:D :D :D +
Non progredi est regredi
giama
Messaggi: 1144
Iscritto il: 06 giu 2007 13:33
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda giama » 29 set 2022 10:01

zampaflex ha scritto:
Chagnoleau - Saint-Véran Pré Jaux 2018[/b]

L'anno ha sicuramente aiutato questo lieu-dit che di solito ha meno prestanza. Ritroso al naso ma efficace al sorso, con una bella retro che allinea della classicità: agrume, iris, timo, burro. Senza strafare. Mi ha convinto maggiormente la struttura, ben dotata di acidi e sale, e grassa il giusto per un vino di S.V.
Si fa bere piacevolmente

:D :D :D ++




Se ti piace la mano del produttore, prova il Viré Clessé Les Raspillères e poi mi fai sapere cosa ne pensi.

Disclaimer: Lo importo io
Iir Boon Gesuù/cii/fuur/mini
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11756
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda zampaflex » 29 set 2022 11:11

giama ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Chagnoleau - Saint-Véran Pré Jaux 2018[/b]

L'anno ha sicuramente aiutato questo lieu-dit che di solito ha meno prestanza. Ritroso al naso ma efficace al sorso, con una bella retro che allinea della classicità: agrume, iris, timo, burro. Senza strafare. Mi ha convinto maggiormente la struttura, ben dotata di acidi e sale, e grassa il giusto per un vino di S.V.
Si fa bere piacevolmente

:D :D :D ++




Se ti piace la mano del produttore, prova il Viré Clessé Les Raspillères e poi mi fai sapere cosa ne pensi.

Disclaimer: Lo importo io


Grazie Giancarlo, in effetti la mano è capace. A Saint-Véran, per la mia limitata esperienza, serve dare un po' di ciccia dove altrimenti ce ne sarebbe pochina. Lo metto in lista; non ho come te la Borgogna nel cuore ma ogni tanto un bianco o un rosso di buon q/p li stappo. :D
Non progredi est regredi
giama
Messaggi: 1144
Iscritto il: 06 giu 2007 13:33
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda giama » 29 set 2022 11:31

Se cerchi la "ciccia" sopra ogni cosa, dirigiti verso i Pouilly-Fuissé.
Iir Boon Gesuù/cii/fuur/mini
giama
Messaggi: 1144
Iscritto il: 06 giu 2007 13:33
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda giama » 29 set 2022 11:35

zampaflex ha scritto:Lo metto in lista; non ho come te la Borgogna nel cuore ma ogni tanto un bianco o un rosso di buon q/p li stappo. :D


Tranquillo, stanno facendo di tutto per farmelo passare e, temo, ci riusciranno. E' il motivo per cui mi dedico sempre di più alla ricerca in Borgogna di vini di buona qualità a un prezzo ragionevole.
I vini di Chagnoleau rientrano nella categoria, a mio avviso.
Iir Boon Gesuù/cii/fuur/mini
Patatasd
Messaggi: 937
Iscritto il: 23 lug 2012 11:17

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Patatasd » 30 set 2022 09:39

Trabateo ha scritto:Fattoria Ruschi Noceti - IGT Pollera 2016
Al colore ricorda il nebbiolo e pure con una certa terrosità al naso...
Profumi intensi di viola, spezie delicate e polpa succosa di ciliegia che ritrovo in bocca accompagnata da un'acidità non troppo spinta e che ha ancora margini per integrarsi meglio. Bella bevuta.
L'avevo lasciato un po' evanescente al sorso e non così intenso al naso, devo dire che un anno in bottiglia gli ha fatto sicuramente bene :mrgreen:


Mi fa piacere che ogni tanto qualcuno beva vini dell'Alta Lunigiana, un vitigno che per me ha molto potenziale in un territorio che può dare ottimi vini. Purtroppo la mano è un po' stanca e nelle ultime annate si fa sentire, ma se vi capitano, ad esempio dei 2011, provateli!

Ah, aggiungo un link a un podcast che parla della Lunigiana e della Fattoria Ruschi Noceti se vi può interessare: https://storiediterra.it
ORSO85
Messaggi: 3005
Iscritto il: 26 gen 2017 11:04
Località: provincia di Modena
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda ORSO85 » 30 set 2022 10:07

Patatasd ha scritto:
Trabateo ha scritto:Fattoria Ruschi Noceti - IGT Pollera 2016
Al colore ricorda il nebbiolo e pure con una certa terrosità al naso...
Profumi intensi di viola, spezie delicate e polpa succosa di ciliegia che ritrovo in bocca accompagnata da un'acidità non troppo spinta e che ha ancora margini per integrarsi meglio. Bella bevuta.
L'avevo lasciato un po' evanescente al sorso e non così intenso al naso, devo dire che un anno in bottiglia gli ha fatto sicuramente bene :mrgreen:


Mi fa piacere che ogni tanto qualcuno beva vini dell'Alta Lunigiana, un vitigno che per me ha molto potenziale in un territorio che può dare ottimi vini. Purtroppo la mano è un po' stanca e nelle ultime annate si fa sentire, ma se vi capitano, ad esempio dei 2011, provateli!

Ah, aggiungo un link a un podcast che parla della Lunigiana e della Fattoria Ruschi Noceti se vi può interessare: https://storiediterra.it


A proposito.....
Sarò in zona Garfagnana a fine ottobre e potrei inserire una gita in Lunigiana se mi consigliate una cantina che valga la pena.
Grazie
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
Patatasd
Messaggi: 937
Iscritto il: 23 lug 2012 11:17

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Patatasd » 30 set 2022 10:19

I miei preferiti sono, oltre alla Fattoria Ruschi Noceti a Pontremoli, il Monastero dei Frati Bianchi a Fivizzano, e Castel del Piano a Licciana Nardi.
Trabateo
Messaggi: 713
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Trabateo » 30 set 2022 12:03

Patatasd ha scritto:
Trabateo ha scritto:Fattoria Ruschi Noceti - IGT Pollera 2016
Al colore ricorda il nebbiolo e pure con una certa terrosità al naso...
Profumi intensi di viola, spezie delicate e polpa succosa di ciliegia che ritrovo in bocca accompagnata da un'acidità non troppo spinta e che ha ancora margini per integrarsi meglio. Bella bevuta.
L'avevo lasciato un po' evanescente al sorso e non così intenso al naso, devo dire che un anno in bottiglia gli ha fatto sicuramente bene :mrgreen:


Mi fa piacere che ogni tanto qualcuno beva vini dell'Alta Lunigiana, un vitigno che per me ha molto potenziale in un territorio che può dare ottimi vini. Purtroppo la mano è un po' stanca e nelle ultime annate si fa sentire, ma se vi capitano, ad esempio dei 2011, provateli!

Ah, aggiungo un link a un podcast che parla della Lunigiana e della Fattoria Ruschi Noceti se vi può interessare: https://storiediterra.it


Purtroppo ho conosciuto Francesco solo lo scorso anno durante un breve soggiorno in Lunigiana.
Bevuto il suo IGT La Costa all'agriturismo Montagna Verde ad Apella (mangiato molto bene e posto incantevole...post cena, scendendo, abbiamo visto delle piccole volpi attraversarci la strada) e il giorno dopo eravamo già in cantina da lui.
Gran bella persona, i suoi sono vini molto interessanti considerando appunto la piccola realtà e la zona in cui lavorano.
Il mio preferito è La Costa (secondo me il blend fa bene alla Pollera), segue l'Otto Ottobre, bianco, con una gran bella struttura ma pecca un po' in acidità (per i miei gusti).
Purtroppo annate vecchie non ne aveva, rossi del 2016 e bianchi del 2017/18.
Dalle botti ci ha fatto assaggiare La Pollera del 2018 ma, nonostante il suo entusiasmo, noi l'abbiamo trovato troppo potente e alcolico (mi ha ricordato vagamente un amarone).
Etichette poco leggibili e molto retrò (ci ha raccontato le disavventure con chi gliele stampava), a marketing non siamo messi bene.

...ascolterò sicuramente il podcast, grazie, bel regalo.
Ultima modifica di Trabateo il 30 set 2022 12:17, modificato 1 volta in totale.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
Trabateo
Messaggi: 713
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Trabateo » 30 set 2022 12:15

Patatasd ha scritto:I miei preferiti sono, oltre alla Fattoria Ruschi Noceti a Pontremoli, il Monastero dei Frati Bianchi a Fivizzano, e Castel del Piano a Licciana Nardi.


Di Castel del Piano abbiamo provato il Pepe Nero (Vermentino Nero) al Venelia di Licciana, però non ci è piaciuto per nulla.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
ZEL WINE
Messaggi: 7721
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda ZEL WINE » 30 set 2022 13:06

Keller Abts 2018: preciso,dritto, saporito. Giovane ma già ampiamente godibile. Grande vino 97+
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Patatasd
Messaggi: 937
Iscritto il: 23 lug 2012 11:17

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2022

Messaggioda Patatasd » 30 set 2022 13:26

Trabateo ha scritto:
Patatasd ha scritto:I miei preferiti sono, oltre alla Fattoria Ruschi Noceti a Pontremoli, il Monastero dei Frati Bianchi a Fivizzano, e Castel del Piano a Licciana Nardi.


Di Castel del Piano abbiamo provato il Pepe Nero (Vermentino Nero) al Venelia di Licciana, però non ci è piaciuto per nulla.


è effettivamente qualche anno che non li assaggio, però avevo bei ricordi del Durlindana (Pollera vanificata in bianco) e del Pian Piano anche se un po' ciccio. Noto che nel frattempo hanno aumentato la gamma dei vini, può essere che si siano fatti un po' distrarre da altre cose.

Detto questo Ruschi ha ancora delle vecchie annate di Pollera (inclusa la 2011) che vende in cantina nel formato da 3L ad un prezzo decisamente onesto. E si, sono d'accordo con te, i vini assaggiati dalla botte li ho trovati tutti molto pesanti e tecnici, per quello parlo di mano stanca.

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 338 ospiti