R.A.B. ha scritto:Sono molto perplesso per le note sui vini di Tasca cosi' come l'avere accostato il Duca Enrico ad un Nebbiolo.
L'accostamento infatti era volutamente provocatorio , non penso che ci siano particolari analogie tra il duca Enrico e il Barolo.
Mi spiego meglio e premetto che delle vecchie annate di Duca Enrico le mie bevute si contano sulle dita di una mano.
Premessa
Ho sempre sentito parlare in toni entusiastici delle vecchie annate sia di Duca Enrico che del Cabernet di Tasca.
La cosa che più mi incuriosiva era che questi vini venivano definiti eleganti e con una ottima bevibilità , sensazione gli antipodi rispetto a quelle che avevo avuto bevendo le recenti versioni di questi vini (soprattutto per il Cabernet).
fine premessa
Approcciandomi finalmente al Cabernet 92 sono rimasto parecchio deluso , la mole del vino era comunque troppo imponente , il finale amaro , la bevibilità azzerata e la parabola discendente.
Conferma di questa mia impressione c'è stata giovedì , quando insieme al trittico AVR abbiamo sentito anche 89/90 e di nuovo 92.
LE bottiglie sembravano ben conservate ed integre.
Con i duca Enrico vecchi invece ho avuto la sensazione di un vino molto più equilibrato , più fine.
Alcune bottiglie bevute erano sicuramente molto avanti ma il vino si presentava con una bella acidità , con un profumo meno cupo e pesante rispetto al Cabernet di Tasca.
Qualche vecchia bottiglia di questo Nero d'Avola la riberrei veramente volentieri , sarei curioso di approfondire , le premesse per trovare qualche bel vino secondo me ci sono.
Del Cabernet di Tasca invece ne faccio volentieri a meno.....
Se poi siamo incappati in una serie di bottiglie sfigate faremo ammenda e andremo tutti insieme , allegramente , a canossa.