Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
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manichi
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Messaggioda manichi » 11 apr 2008 16:41

Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
Dudley
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Messaggioda Dudley » 11 apr 2008 16:55

Palma ha scritto:Due vinellini per la sezione vini da pasto/quotidiana, che non possono trovare spazio sull'advocate:

- Chianti Rufina 2005 Selvapiana: finora dai chianti (direi pure toscani in genere) dell'annata 2005 solo delusioni, invece questo ha rappresentato una splendida eccezione, soprattutto per un bevibilità imnpressionante (evaporato in un amen), ma non solo.



Mi permetto di sottolineare l'apprezzamento del marchese.
Aperta poco tempo fa una DMG in quattro.
Volata via.
Bevibilità e pulizia eccezionali.
Roberto Dal Ponte
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Palma
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 13:10

manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70
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andrea
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Messaggioda andrea » 12 apr 2008 14:15

Palma ha scritto:
manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70

La bottiglia di Cabernet 92 doveva avere qualche problema, mai sentito note verdi ma grande frutto scuro molto maturo, cuoio e tabacco magari, certo molta massa, ma peperone o legna verde mai...
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Dedalus
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Messaggioda Dedalus » 12 apr 2008 14:19

Dudley ha scritto:
Palma ha scritto:Due vinellini per la sezione vini da pasto/quotidiana, che non possono trovare spazio sull'advocate:

- Chianti Rufina 2005 Selvapiana: finora dai chianti (direi pure toscani in genere) dell'annata 2005 solo delusioni, invece questo ha rappresentato una splendida eccezione, soprattutto per un bevibilità imnpressionante (evaporato in un amen), ma non solo.



Mi permetto di sottolineare l'apprezzamento del marchese.
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Parlate del Rùfina base, immagino, non della Riserva Bucerchiale, che invece mi pare piuttosto monolitico, dalla beva assai meno facile di quanto leggo qui.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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meursault
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Messaggioda meursault » 12 apr 2008 14:19

andrea ha scritto:
Palma ha scritto:
manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70

La bottiglia di Cabernet 92 doveva avere qualche problema, mai sentito note verdi ma grande frutto scuro molto maturo, cuoio e tabacco magari, certo molta massa, ma peperone o legna verde mai...


Quello con note verdi era l'89 , il 92 secondo me aveva sentori che ho identificato come fegatosi , probabilmente derivanti da un'eccessiva maturazione delle uve.
Magari tabacco e cuoio.......
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Palma
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 14:21

andrea ha scritto:
Palma ha scritto:
manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70

La bottiglia di Cabernet 92 doveva avere qualche problema, mai sentito note verdi ma grande frutto scuro molto maturo, cuoio e tabacco magari, certo molta massa, ma peperone o legna verde mai...


Non so cosa avesse, ma di certo non era buona.
Frutto maturo al naso e molto acerbo in bocca, finale amaro. Un difetto che ho riscontrato su diversi vinoni del sud.
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 14:21

Dedalus ha scritto:
Dudley ha scritto:
Palma ha scritto:Due vinellini per la sezione vini da pasto/quotidiana, che non possono trovare spazio sull'advocate:

- Chianti Rufina 2005 Selvapiana: finora dai chianti (direi pure toscani in genere) dell'annata 2005 solo delusioni, invece questo ha rappresentato una splendida eccezione, soprattutto per un bevibilità imnpressionante (evaporato in un amen), ma non solo.



Mi permetto di sottolineare l'apprezzamento del marchese.
Aperta poco tempo fa una DMG in quattro.
Volata via.
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Parlate del Rùfina base, immagino, non della Riserva Bucerchiale, che invece mi pare piuttosto monolitico, dalla beva assai meno facile di quanto leggo qui.


Yes sir, il base.
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Messaggioda Dedalus » 12 apr 2008 15:17

Palma ha scritto:
andrea ha scritto:
Palma ha scritto:
manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70

La bottiglia di Cabernet 92 doveva avere qualche problema, mai sentito note verdi ma grande frutto scuro molto maturo, cuoio e tabacco magari, certo molta massa, ma peperone o legna verde mai...


Non so cosa avesse, ma di certo non era buona.
Frutto maturo al naso e molto acerbo in bocca, finale amaro. Un difetto che ho riscontrato su diversi vinoni del sud.


Bevuto un paio di volte, ripeto quanto obiettato da andrea: non mi ritrovo nella descrizione, quindi nemmeno nella valutazione. Anzi, uno dei vini meridionali di maggior fascino che ricordi.
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 15:24

Dedalus ha scritto:
Palma ha scritto:
andrea ha scritto:
Palma ha scritto:
manichi ha scritto:Ieri sera seratina con vini siciliani tra luci ed ombre :
Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita tutto sommato niente male naso intrigante con un legno per nulla coprente e bella acidità
Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino
Faro Palari 1996 naso abbastanza rodanesco , bocca non profondissima ma molto precisa , good
Faro Palari 1998 si conferma una grande annata per questo vino naso molto fascinoso che spazia dalla macchia mediterranea alla borgogna
Cabernet Tasca d'Almerita 1989 qui non ci siamo troppo dolce , sembra quasi un porto , scarsa acidità bevibilità prossima allo zero
Cabernet Tasca d'Almerita 1990 ne avevo grandi ricordi che vengono almeno in parte ridimensionati alla fine risulterà il migliore dei tre cabernet , bocca di grande volume ma che pecca in acidità
Cabernet Tasca d'Almerita 1992 alcune note verdi risultano troppo coprenti per apprezzarlo a pieno


Faro 96 vino della serata, Cabernet 92 oltre ogni peggiore previsione, peccato.
Purtroppo l'innamoramento giovanile per i Cabernet Tasca evidentemente era dovuto ad inesperienza e bocca buona. Possibile che tutto dipenda dalle bottiglie, ma ne dubito seriamente l'integrità dei vini c'era.
In igni caso per il cabernet non è bene essere un po' più giù della Francia :lol:

Comunque i voti:

- Chardonnay 1996 Tasca d'Almerita: 59/70
- Pietramarina 1998 Benanti: 62/70
- Faro 1996 Palari: 64/70
- Faro 1998 Palari: 63/70
- Ragaleali 1989 Tasca d'Almerita: 56/70
- Cabernet Sauvignon 1990 Tasca d'Almerita: 60/70
- Cabernet Sauvignon 1992 Tasca d'Almerita: 45/70

La bottiglia di Cabernet 92 doveva avere qualche problema, mai sentito note verdi ma grande frutto scuro molto maturo, cuoio e tabacco magari, certo molta massa, ma peperone o legna verde mai...


Non so cosa avesse, ma di certo non era buona.
Frutto maturo al naso e molto acerbo in bocca, finale amaro. Un difetto che ho riscontrato su diversi vinoni del sud.


Bevuto un paio di volte, ripeto quanto obiettato da andrea: non mi ritrovo nella descrizione, quindi nemmeno nella valutazione. Anzi, uno dei vini meridionali di maggior fascino che ricordi.


Acquistato proprio perchè ne avevamo letto bene, ma a fidarsi di voi.... :lol:
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Messaggioda meursault » 12 apr 2008 15:31

Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:Bevuto un paio di volte, ripeto quanto obiettato da andrea: non mi ritrovo nella descrizione, quindi nemmeno nella valutazione. Anzi, uno dei vini meridionali di maggior fascino che ricordi.


Acquistato proprio perchè ne avevamo letto bene, ma a fidarsi di voi.... :lol:


Io ero già pessimista visto che il 92 lo avevo bevuto qualche mese prima ( bottiglia da conservazione perfetta).
Credevo che questi cabernet fossero più simili ai Duca Enrico vecchi (86 / 90 o giù di lì) che sembrano quasi nebbioli.
Invece , ad esempio , questo 92 è troppo grosso , un cabernet Siciliano a 15 gradi secondo me ha oggettivi limiti strutturali difficilmente valicabili.
Ultima modifica di meursault il 12 apr 2008 16:24, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda hansen » 12 apr 2008 16:16

manichi ha scritto:Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino


l'avevo messo in piedi ieri
perchè
vorrei berlo questa sera con uovo di parisi al caviale e asparigi bianchi "schef" chicco
che ne dici può andare? com'era in bocca?
thanks
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manichi
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Messaggioda manichi » 12 apr 2008 16:30

hansen ha scritto:
manichi ha scritto:Pietramarina 1998 Benanti qui siamo ad alti livelli bellissima mineralità al naso , grande freschezza , gran bel vino


l'avevo messo in piedi ieri
perchè
vorrei berlo questa sera con uovo di parisi al caviale e asparigi bianchi "schef" chicco
che ne dici può andare? com'era in bocca?
thanks


L'abbinamento è sfizioso , la bocca era ampia ma con bella acidità insomma andava giù che era un piacere .
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finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
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e nemmeno un rimpianto.
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Messaggioda R.A.B. » 12 apr 2008 16:30

Sono molto perplesso per le note sui vini di Tasca cosi' come l'avere accostato il Duca Enrico ad un Nebbiolo.
Ne ho bevute troppe bottiglie di entrambi i vini fin dalla loro uscita e' quindi realmente probabile che mi sia talmente abituato al loro gusto da non essere in grado di dare giudizi obiettivi.
Molte volte le annate di cui parlate le ho bevute con enologi, Italiani e non, spesso in cieca.
Note ricorrenti: spezie, gelso, menta, ribes, mirtillo , rosmarino, salamoia, macchia mediterranea.
Berro' troppo Porto e CdP a ben oltre 15.5 e probabilmente questo fa si che i 15 gradi del 92 li abbia trovati bilanciati.
Riguardo allo chardonnay 96 la nota costante riscontrata e' quella della botrite e dello zafferano(sentita solo nelle edizioni speciali del 91 e 92). In questo caso i 15.5 li ho trovati eccessivi, finale leggermente amaro, caldo.
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 16:48

In effetti le mie aspetattive erano ben superiori.
comuqnue a mio avviso il 90 si è rivelato un buon vino, certo non quel capolavoro che mi era stato anticipato da Manichi e JtF, però tutto sommato non me la sento di bocciarlo, L'89 troppo marmellatoso al naso non mi ha certo convinto, però come vino del sud ci potrebbe anche stare. Il problema più grosso è stato il 92, sinceramente non mi trovo molto nelle note di meursault, cioè il problema non mi è sembrata l'eccessiva grassezza o il grado alcolico, il naso non era assolutamente da disprezzare, ciò che realmente ha reso il vino quasi imbevibile è stata la bocca, verde ed amara. Ripeto che può essere anche stata una bottiglia sfortunata.
Roberto tu ne hai bevute di recente? non vorrei che stesse invecchiando maluccio.
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Messaggioda meursault » 12 apr 2008 16:53

R.A.B. ha scritto:Sono molto perplesso per le note sui vini di Tasca cosi' come l'avere accostato il Duca Enrico ad un Nebbiolo.


L'accostamento infatti era volutamente provocatorio , non penso che ci siano particolari analogie tra il duca Enrico e il Barolo.
Mi spiego meglio e premetto che delle vecchie annate di Duca Enrico le mie bevute si contano sulle dita di una mano.
Premessa
Ho sempre sentito parlare in toni entusiastici delle vecchie annate sia di Duca Enrico che del Cabernet di Tasca.
La cosa che più mi incuriosiva era che questi vini venivano definiti eleganti e con una ottima bevibilità , sensazione gli antipodi rispetto a quelle che avevo avuto bevendo le recenti versioni di questi vini (soprattutto per il Cabernet).
fine premessa

Approcciandomi finalmente al Cabernet 92 sono rimasto parecchio deluso , la mole del vino era comunque troppo imponente , il finale amaro , la bevibilità azzerata e la parabola discendente.
Conferma di questa mia impressione c'è stata giovedì , quando insieme al trittico AVR abbiamo sentito anche 89/90 e di nuovo 92.
LE bottiglie sembravano ben conservate ed integre.
Con i duca Enrico vecchi invece ho avuto la sensazione di un vino molto più equilibrato , più fine.
Alcune bottiglie bevute erano sicuramente molto avanti ma il vino si presentava con una bella acidità , con un profumo meno cupo e pesante rispetto al Cabernet di Tasca.
Qualche vecchia bottiglia di questo Nero d'Avola la riberrei veramente volentieri , sarei curioso di approfondire , le premesse per trovare qualche bel vino secondo me ci sono.
Del Cabernet di Tasca invece ne faccio volentieri a meno.....
Se poi siamo incappati in una serie di bottiglie sfigate faremo ammenda e andremo tutti insieme , allegramente , a canossa.
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Messaggioda Wineduck » 12 apr 2008 16:58

R.A.B. ha scritto:Sono molto perplesso per le note sui vini di Tasca cosi' come l'avere accostato il Duca Enrico ad un Nebbiolo.
Ne ho bevute troppe bottiglie di entrambi i vini fin dalla loro uscita e' quindi realmente probabile che mi sia talmente abituato al loro gusto da non essere in grado di dare giudizi obiettivi.
Molte volte le annate di cui parlate le ho bevute con enologi, Italiani e non, spesso in cieca.
Note ricorrenti: spezie, gelso, menta, ribes, mirtillo , rosmarino, salamoia, macchia mediterranea.
Berro' troppo Porto e CdP a ben oltre 15.5 e probabilmente questo fa si che i 15 gradi del 92 li abbia trovati bilanciati.
Riguardo allo chardonnay 96 la nota costante riscontrata e' quella della botrite e dello zafferano(sentita solo nelle edizioni speciali del 91 e 92). In questo caso i 15.5 li ho trovati eccessivi, finale leggermente amaro, caldo.


Lascia perdere Roberto, tempo perso..... :wink: :lol:
Confermagli che questi vini fanno schifo, così la smetteranno di comprarli e ce li lasceranno liberi per la famosa verticale che stiamo progettando da anni (la potremmo fare a Roma alla Città del Gusto, no?.... a proposito BENTORNATO!!!).
D'altronde da certa gente che bere sistematicamente sempre gli stessi vini (omologandosi così il palto, le papille, i recettori olfattivi, ecc.), come puoi pensare che sappia affrontare ed apprezzare ciò che esce dal loro standard......??
Questo aneddoto mi ricorda le storie raccontate dai primi esploratori in centro Africa che raccontavano delle reazioni di alcuni indigeni rimasti isolati per secoli, i quali vedendoli di carnagione bianca oltre che di capelli chiari e lisci, pensavano che fossero malati e quindi NON COMMESTIBILI....... :lol: :lol: :lol:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Messaggioda meursault » 12 apr 2008 17:00

Palma ha scritto: Il problema più grosso è stato il 92, sinceramente non mi trovo molto nelle note di meursault, cioè il problema non mi è sembrata l'eccessiva grassezza o il grado alcolico, il naso non era assolutamente da disprezzare, ciò che realmente ha reso il vino quasi imbevibile è stata la bocca, verde ed amara.


Sinceramente il 92 aveva un naso talmente poco invitante che penso di averne messo in bocca veramente poco e non mi ricordo le sensazioni precise , ho rimosso.
E' un mio limite probabilmente ma certi profumi mi inibiscono proprio la beva , una repulsione simile mi è capitata col Pix e con qualche altro vino.
Ho definito come "verde" solo l'89 perchè secondo me era verde al naso.
Il 90 non è dispiciuto neanche a me , infatti ho finito il mio bicchiere e ho dato pure un rabbocchino.
Ultima modifica di meursault il 12 apr 2008 17:16, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Wineduck » 12 apr 2008 17:01

meursault ha scritto:.... a canossa.


Vi aspetto anche in questo caso......


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Palma
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 17:04

So benissimo dove Ale voglia andare a parare, ma rispondo comunque, come se fosse un intervento serio :D
Le bottiglie che abbiamo bevuto noi (non posso giudicare quelle bevute da altri, non sono bravo come voi) epresentavano evidenti difetti, non vedo come vini del genere potessero essere apprezzati da altri. Che poi in giro ci siano bottiglie in miglior forma posso crederlo senza problemi. Se però a qualcuno piacessero vini come quelli da noi bevuti onestamente non lo considereri molto come assaggiatore/bevitore, o per meglio dire non cercherei davvero di seguire i suoi consigli.
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Dedalus
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Messaggioda Dedalus » 12 apr 2008 17:46

Palma ha scritto:So benissimo dove Ale voglia andare a parare, ma rispondo comunque, come se fosse un intervento serio :D
Le bottiglie che abbiamo bevuto noi (non posso giudicare quelle bevute da altri, non sono bravo come voi) epresentavano evidenti difetti, non vedo come vini del genere potessero essere apprezzati da altri. Che poi in giro ci siano bottiglie in miglior forma posso crederlo senza problemi. Se però a qualcuno piacessero vini come quelli da noi bevuti onestamente non lo considereri molto come assaggiatore/bevitore, o per meglio dire non cercherei davvero di seguire i suoi consigli.


Io invece considero (seriamente) che vi sono due spunti interessanti in questa pagina.

Il primo è che un Cabernet siciliano, proprio perché siciliano, a 15° ci possa anche stare, e pure bene. Ci può stare come ci stanno altri vini, siciliani ma anche toscani, piemontesi, veneti e persino (udite udite) francesi, etcetera.

Il secondo è che potrebbe darsi che questi vini stiano effettivamente evolvendo peggio di quanto ci si potesse aspettare. Io è un paio d'anni che non sento più vecchie annate del Cabernet di Tasca, e non mi dispiacerebbe affatto risentire qualche boccia.

Dei giudizi del gruppo alcoolico AVR e dintorni ho grande stima, quindi anziché proiettare sugli altri le mie eventuali frustrazioni preferisco esercitarmi nell'arte del dubbio, che è il succo della sapienza occidentale, almeno dai tempi di Socrate in avanti.
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Palma
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Messaggioda Palma » 12 apr 2008 17:47

Tanto per intenderci, riporto dal "cosa avete bevuto ieri - Dicembre 2007"

JohnnyTheFly ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Palma ha scritto:Cabernet Sauvignon 1988 Tasca d'Almerita :lol: :lol: :lol: :lol: :)
La Poja 1993 Allegrini Mg :lol: :)
Solaia 2000 Mg :shock: :oops:


Qualche integrazione su questi, in particolare su Solaia e La Poja, grazie.

Lascio al Marchese il compito di integrare. Io mi chiedo solamente perché il Cabernet di Tasca abbia smesso da diversi anni di essere buono come l'88 bevuto ieri o come il '90 bevuto anni fa. Peccato.


e ancora:

Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Palma ha scritto:Cabernet Sauvignon 1988 Tasca d'Almerita :lol: :lol: :lol: :lol: :)
La Poja 1993 Allegrini Mg :lol: :)
Solaia 2000 Mg :shock: :oops:


Qualche integrazione su questi, in particolare su Solaia e La Poja, grazie.


Il cabernet Tasca assolutamente al di sopra di ogni più rosea aspettativa, incredibilemnet giovane ed in splendida progressione nel bicchiere. Avesse avuto un finale di lunghezza maggiore avrebbe potutto ambire alla grandezza assoluta.
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R.A.B.
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Messaggioda R.A.B. » 12 apr 2008 17:51

Giusto per chiarire.
La mia sete di cabernet Tasca pre 95(la versione piu' " Napa Valley " insieme al 2000) sembra non finire mai e di conseguenza continuo a bere queste bottiglie comprando tutto quello che trovo (incluse le annate successive).
Da quando ho limitato il postare note degustazione ho perso un po di memoria storica.
Deve andare male ma almeno un paio di bottiglie per annata all'anno la faccio fuori. Le ultime 89,90 e 92 risalgono credo allo scorso autunno.
Purtroppo di cabernet tasca in cantina non devo averne piu' di 60 bottiglie e quindi ...

Sinceramente io non voglio convincere nessuno, anzi e' possibile che Sangiorgi avesse ragione quando mi disse che avevo il palato asfaltato.
Esprimo solo quello che il mio palato corrotto(copyright Zo_Ze-Ryangiggsisnumeber1-Giulio Perugini) registra attualmente.
Ho detto in un altro post che il giudizio numerico dato dal Direttore per Lalande 85 era per me un tantino generoso(una ottima bottiglia sicuramente ma bevuta diverse volte accanto ai pari annata Cos, Las Cases, GPL,Barton, Mission HB, Lynch Bages etc non andava oltre i 92) e che al contario Las Cases 95 valeva parecchi punti in piu'.
Poi vedo gli altri vini valutati e sorrido se penso che ho scritto note simili avendo dato 89/90 al borgogna di Jayer Gilles aperto l'anno scorso insieme a diverse altre cose per il mio compleanno; tra l'altro quella sera stappai una magnum di duca 90 definito da molti molto "Rodanesco" a causa dei sentori di sangue, fliori e pepe.
Il vecchio detto esistono solo grandi bottiglie sembra essere sempre di grande attualita'. Bevute la stessa sera dua Cheval 83 provenienti dalla stessa cassa, comprate en primeur, mai mosse dalla cantina; una strepitosa, l'altra "soltanto molto buona" ma tra 96 e 90 punti la differenza si sente.
Quindi nessuna polemica fine a se stessa, solo un dissentire espresso, spero, in maniera educata
Il Comandante
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Messaggioda Il Comandante » 12 apr 2008 17:52

Dedalus ha scritto:Dei giudizi del gruppo alcoolico AVR e dintorni


Ah, per essere alcoolici sono alcoolici!!
Su questo non v'è dubbio, socratico o cartesiano che sia! :lol:
AKA J. L. Picard
"Lungi da me fare la vittima" - unadomanda (ketto reloaded)
Il Comandante
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Messaggioda Il Comandante » 12 apr 2008 17:58

R.A.B. ha scritto:Sinceramente io non voglio convincere nessuno, anzi e' possibile che Sangiorgi avesse ragione quando mi disse che avevo il palato asfaltato.
Esprimo solo quello che il mio palato corrotto(copyright Zo_Ze-Ryangiggsisnumeber1-Giulio Perugini) registra attualmente.
Ho detto in un altro post che il giudizio numerico dato dal Direttore per Lalande 85 era per me un tantino generoso(una ottima bottiglia sicuramente ma bevuta diverse volte accanto ai pari annata Cos, Las Cases, GPL,Barton, Mission HB, Lynch Bages etc non andava oltre i 92) e che al contario Las Cases 95 valeva parecchi punti in piu'.
Poi vedo gli altri vini valutati e sorrido se penso che ho scritto note simili avendo dato 89/90 al borgogna di Jayer Gilles aperto l'anno scorso insieme a diverse altre cose per il mio compleanno; tra l'altro quella sera stappai una magnum di duca 90 definito da molti molto "Rodanesco" a causa dei sentori di sangue, fliori e pepe.
Il vecchio detto esistono solo grandi bottiglie sembra essere sempre di grande attualita'. Bevute la stessa sera dua Cheval 83 provenienti dalla stessa cassa, comprate en primeur, mai mosse dalla cantina; una strepitosa, l'altra "soltanto molto buona" ma tra 96 e 90 punti la differenza si sente.
Quindi nessuna polemica fine a se stessa, solo un dissentire espresso, spero, in maniera educata


E soprattutto, le discussioni intorno ai punteggi sono davvero le più sterili.
Molto più interessante discutere delle descrizioni, e capire il giudizio diverso è dovuto al fatto che si sono riscontrate cose diverse (quindi bottiglie più o meno performanti, diciamo) o se il vino è descritto più o meno allo stesso modo e lo stesso parametro viene giudicato in maniera differente (ad esempio un degustatore potrebbe penalizzare fortemente un vino con un leggero eccesso alcoolico ed un altro non ritenerlo un difetto).

E, Roberto, la tua educazione è anch'essa al di là di ogni possibile dubbio! :)
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