Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Il Comandante
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Il Comandante » 10 nov 2009 11:15

Luca Mazzoleni ha scritto:qualche nota su questi, grazie...

manichi ha scritto:M di Montevertine 1997
Osso S.Grato 1999 Antoniolo
Barolo Monvigliero 1999 Burlotto
Brunello Ris. 2001 Fuligni



M l'ho trovato pesantino, di beva difficile. Martino, se mi leggi non me ne volere, sai che adoro tutti i tuoi rossi ma l'M non riesco proprio a digerirlo...

Osso San Grato in splendida forma. Armonico, intenso, mobile, nitidissimo. Più sullo speziato che sul "rugginoso", e tutto sommato lo preferisco così. Nella batteria dei nebbiolo '99 ha spiccato come un faro (non un Fara... :D ). Burlotto buono e molto riconoscibile, ma rispetto al precedente decisamente meno mobile, arioso e brillante.

La riserva di Fuligni a me è decisamente piaciuta. Non stiamo parlando di Soldera e si può forse disquisire se valga il suo prezzo (credo una buona cinquantina di euro), ma è un bel vino che riberrei volentieri.
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meursault
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda meursault » 10 nov 2009 11:29

Qualche flash:

-Cascina Francia e Cà d'Morissio per me piuttosto disastrosi, il primo su note di ginepro e chinotto, il secondo su note pungenti di lardo.....

-Cepparello bocciatissimo per le ragioni sopra mensionate; Sorbo buono soprattutto all'inizio, poi evolve verso toni "cosmetici" non esaltati.....(comunque promosso).

-Soldera ris 2001 veramente buonissimo, ricordavo altre due bottiglie non esaltanti, questa invece convince pienamente, di solito riesco a riconoscerlo abbastanza bene per un profumo che io assimilo al talco mentolato.

-Osso San Grato 1999 ottimo, veramente in forma. Molto elegante, decisamente meno presenti le note ferro e sangue rispetto all'ultimo assaggio....

-Ormanni buonino ma secondo me un po evoluto.

-Cavallotto secondo me non era così chiuso, a me è proprio piaciuto.

Sui vecchietti avete già detto tutto, io però ho gradito decisamente Cappellano 67, che in bocca aveva una lunghezza non propriamente comune......non è piaciuto invece Oddero.
Marcarini buonissimo come al solito, vincitore facile, e decisamente affascinante anche Rabajà 1967.....ma i produttori non facevano vini corretti ma nulla più?
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Palma » 10 nov 2009 16:18

M di Montevertine 1997
Riesling Spatlese Maximin Grunhauser Abtsberg 2007 Von Schubert
Riesling Spatlese Trocken Brauneberger Juffer Sonnenhur 2007 Haag

Mi farebbe piacere qualche nota anche sui riesling, grazie. Non sono stati bevuti dopo gli champagne vero?

- Pergole Torte 1987: in questa batteria batteria di nomi altisonanti, che non hanno regalato grandi emozioni, Pergole si è comunque rivelato ancora una volta un signor vino penalizzato solo dall'annata non grandissima, anzi forse è pure andato meglio di quanto si potesse pensare. Ipotizzo che forse a questa cantina riescano meglio i rossi dei bianchi :D
- Cascina Francia 1990: il gran consiglio talebano si è spaccato su questo vino e sono volate minacce e fatwe varie. Onestamente che sia stato deludente in rapporto a quello che avrebbe dovuto essere (grande vino di grande annata, in teoria) lo posso anche sottoscrivere, ma parlare di disastro mi sembra davvero eccessivo. Naso un tantino pasticciato, ma con diversi sentori interessanti e classici, in bocca il vino andava assai bene fino alla fine dove un nota amarognola ne limitiva in parte la piacevolezza. Ho bevuto CF90 migliori di questo in passato, ma le ultime bottiglie erano risultate peggiori e tutto sommato ne io ne sazves abbiamo faticato a berlo.
- Ca' di Morissio 1993: qua invece non ci siamo proprio. Partito neanche male, ha poi avuto una stranissima evoluzione nel bicchiere tirando fuori tutto il repertorio che già avevo riscontrato in altre bevute passate, pungente al naso, secco in bocca, quasi impresentabile. Purtroppo è la sesta, settima bottiglia che bevo e non ce ne è stata una del tutto a posto, considerato anche che erano di almeno tre provenienze diverse, non ho intenzione di continuare ad approfondire questo vino, pur ritenendo possibile che ci siano in giro anche bottiglie buone, o per lo meno migliori.

- Osso S.Grato 1999 Antoniolo: si conferma un vino davvero bello e forse ora è in una fase di apertura e di etrema piacevolezza, che lo rende più facile da apprezzare, anche senza aperture str-anticipate, rispetto ad un po' di tempo addietro.
- Barolo Monvigliero 1999 Burlotto: buono si conferma buono, ma lo trovo troppo bloccato, sempre uguale a se stesso e con poca mobilità nel bicchiere. Solo il tempo dirà se si tratta di un grande, oppure semplicemente di un vino interessante.
- Barolo Bricco Sarmassa 1999 Brezza Mgm: si gioca il secondo posto nella batteria e personalmente lo preferisco al Burlotto. Barolo di stampo classico, molto ben fatto, ma dal quale forse, considerata l'annata e quanto ottenuto coi 2004, mi sarei aspettato pure qualcosa in più.

- Chianti Cl. Ris. Vigna del Sorbo 2001 Fontodi: una discreta sorpresa. Confermo quanto detto da Meursault, certamente non una grande evoluzione nel bicchiere, ma per fortuna che ci sono anche vini che sono buoni appena versati.
Cepparello 2001: mah, spero in una bottiglia poco felice, ma i miei ricordi di una bevuta di diversi anni fa sono simili.
Barolo Ris Vigna S. Giuseppe 2001 Cavallotto: neppure io l'ho trovato così chiuso, è certamente migliorato rimanendo una notte nel bicchiere, ma non era male neppure appena versato. L'unico suo vero limite è stato quello di non riuscire a contrastare il sangiovese che aveva a fianco, ma in effetti non era poi così facile.
Brunello Ris. 2001 Soldera: ci siamo, già grande ora (al momento potrebbe anche essere più pronto del '99, urge verifica) con margine di miglioramentoin futuro.

-Chianti Cl. Ris Borro del Diavolo 1999 Ormanni: a mio avviso ci sono vini che in certi contesti vengono esaltati ed in altri penalizzati. Questo è un bel Chianti che colle zampanelle difficilmente potrà essere sconfitto, ma che in ambiti diversi può soffrire una maggior eleganza e pulizia di altri vini.
- Brunello Ris. 2001 Fuligni: anche questo in netto miglioramento, stavolta mi è assai paiciuto, di bella complessità, ma dalla buona bevibilità. certo non è Soldera, ma si conferma un Brunello molto convincente.
- St. Georges Le Saint Georges 2006 Chevillon: si è bevuto davvero con piacere.

Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti abbia, però scritto della cosa migliore degustata nella due giorni di Romagna, ancora di più dell'abbondante tartufo bianco, ancora più dei seppur ottimi vini, nella mia memoria è rimasto impresso il coniglio magistralmente cucinato da Jossik, più che un piatto un'opera d'arte :D :D :D
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda boston » 10 nov 2009 17:02

peccato non esserci.........anch'io ho trovato Pergole 87 una bella espressione di sangiovese in annata minore pur con limiti di profondità
Tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell'elmetto. Tutti portavano l'insegna del supplizio nella croce della baionetta e nelle tasche il pane dell'ultima cena e nella gola il pianto dell'ultimo addio.
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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Il Comandante » 10 nov 2009 17:14

Palma ha scritto:Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti abbia, però scritto della cosa migliore degustata nella due giorni di Romagna, ancora di più dell'abbondante tartufo bianco, ancora più dei seppur ottimi vini, nella mia memoria è rimasto impresso il coniglio magistralmente cucinato da Jossik, più che un piatto un'opera d'arte :D :D :D


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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Baroloonline » 10 nov 2009 17:17

Il Comandante ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti abbia, però scritto della cosa migliore degustata nella due giorni di Romagna, ancora di più dell'abbondante tartufo bianco, ancora più dei seppur ottimi vini, nella mia memoria è rimasto impresso il coniglio magistralmente cucinato da Jossik, più che un piatto un'opera d'arte :D :D :D


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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda COOMBE » 10 nov 2009 18:00

Baroloonline ha scritto:
Il Comandante ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti abbia, però scritto della cosa migliore degustata nella due giorni di Romagna, ancora di più dell'abbondante tartufo bianco, ancora più dei seppur ottimi vini, nella mia memoria è rimasto impresso il coniglio magistralmente cucinato da Jossik, più che un piatto un'opera d'arte :D :D :D


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Re: Bollettino AVR - "Editoriale #2" da pag. 59

Messaggioda Palma » 10 nov 2009 18:02

Baroloonline ha scritto:
Il Comandante ha scritto:
Palma ha scritto:Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti abbia, però scritto della cosa migliore degustata nella due giorni di Romagna, ancora di più dell'abbondante tartufo bianco, ancora più dei seppur ottimi vini, nella mia memoria è rimasto impresso il coniglio magistralmente cucinato da Jossik, più che un piatto un'opera d'arte :D :D :D


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Il risotto me lo sono malauguratamente perso, ho invece la fortuna di aver provato le altre due realizzazioni :D
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda JohnnyTheFly » 14 nov 2009 19:57

AVVISO AI LETTORI

E' iniziato un sondaggio organizzativo Do Ut Des.
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda Palma » 14 nov 2009 20:30

Bene, io ho votato
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda hansen » 15 nov 2009 17:16

io ormai non mi ricordo più cosa sono ?
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda Palma » 15 nov 2009 17:44

Nel frattempo ieri sera:

- Clos des Lambrays 2003: da uno dei grand cru meno grand cru della Borgogna, una buona interpretazione dell'annata. Il naso parte molto particolare con sentori di rabarbaro e spezie, poi esce la cola e quindi diventa più varietale con i fruttini rossi, tutto sommato un quadro assai piacevole. La bocca non è certo un carro armato e si avverte un certo calore, ma la beva è più che buona. Nel complesso manca un po' di complessità, il vino è buono, anche se come spesso (per non dire sempre) accade siamo lontani da ciò che ci si aspetterebbe da un GC di Cote de Nuits.
- Barolo Castellero 2001 Barale: ancora una volta mi trovo abbastanza d'accordo col detto di Bardunu, barolo Barale barolo che vale. Il naso parte molto bene, rosa un bel frutto e quasi la marmellatina di fragola di Giacosiana memoria, purtroppo c'è anche un filo di alcol in eccesso. In bocca è armonico e pieno, anche di dicscreta lunghezza, anche qua si avverte l'alcol.
- Barolo Prapò 2001 Schiavenza: un'altra bella prova del terzo grande di Langa. Meglio il naso, molto classico e preciso di grande florealità, la bocca pur non essendo più così dura come due anni fa e di bella freschezza risulta comunque caratterizzata da un tannino ancora lievemente astringente.
- Moscadello 2003 Poderina: pur senza entusiasmare si alscia bere senza problemi. Un buon tristano.

Alla fine i tre vini rossi si sono rivelati molto vicini tra loro (sugli 87-88 pti), forse si potrebbe eleggere come vincitore assoluto il Borgogna, ma considerandone il blasone diventerebbe invece il più deludente.
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda JohnnyTheFly » 15 nov 2009 17:56

Scontro fra titani

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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda Palma » 15 nov 2009 18:02

hansen ha scritto:io ormai non mi ricordo più cosa sono ?


Tranquillo, ho già preparato anche la scaletta vinicola, le punte saranno:
Montevetrano 2004, Fidenzio 2004, Ghemme 1990 Cantalupo, Montepulciano 1977 e 1985 Pepe, Canua 1997 Sertoli Salis e tante altre chicche ancora da individuare.
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Re: Bollettino AVR - "Sondaggio #1" da pag. 60

Messaggioda Palma » 21 nov 2009 19:32

Ieri sera:

- Champagne Vigne de Vigny Egly Ouriet: mi è piaciuto, decisamente più bevibile e fresco rispetto ad altri champagne di questo produttorem che alterna ottime prestazioni a discrete delusioni. La parte migliore è il naso, ma anche la bocca fa la sua porca figura. 86/100
- Chianti classico 1996 Castell'in Villa: ne avevo bevuto bottiglie molto migliori di questa. Naso davvero stanco, meglio e più vivo in bocca, ma nel complesso rimane deludente. 77/100
- Barolo Gramolere 2001 F.lli Alessandria: inquietante il colore, molto, troppo mattonato, fortunatamente il naso e soprattutto la bocca sono meglio. Rimane un vino troppo evoluto per la sua età, ma al tempo stesso si sente molto Monforte, con un frutto maturo, ma non troppo scuro. 83/100
- Barbaresco Asili riserva 2001 Produttori: questo invece è ancora molto giovane, pure troppo mi piace assai, assai bello il naso, molto floreale con note di frutto bianco, la bocca è corrispondente, fresca, con il solo limite di un leggero sentore amarognolo sul finale. 87/100
- Brunello di Montalcino 2001 Canalicchio di Sopra: decisamente meglio rispetto ad una passata occasione. I sentori sono quelli della mora matura, della carruba e di frutti più scuri che ne danno uno spettro cupo, ma non troppo, succosa, anche se mancante di adeguata lunghezza la bocca. 86/100
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Re: Bollettino AVR - "Da Valdano" da pag. 61

Messaggioda Palma » 22 nov 2009 16:52

Ieri sera invece una grande serata, nella quale si somo esplorate diversissime e vocatissime zone vinicole e senza falsa modestia, penso che abbiamo avuto modo di bere un vino veramente elitario e che credo in questo forum non abbia mai bevuto nessuno :D
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Re: Bollettino AVR - "Da Valdano" da pag. 61

Messaggioda Palma » 22 nov 2009 17:00

Peccato solo per l'assenza del fotografo ufficiale. Comunque ho cercato di afre qualche foto io, ora vediamo se riesco a caricarle.
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Re: Bollettino AVR - "Da Valdano" da pag. 61

Messaggioda Palma » 22 nov 2009 17:29

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Re: Bollettino AVR - "Da Valdano" da pag. 61

Messaggioda Palma » 22 nov 2009 18:07

Una faticaccia mettere ste foto, ma dal risultato direi che ne valeva la pena :P
Bene, tornando ai vini:
- Champagne extra brut Pierre Peters: quanto continua a piacermi, peccato che essendo cavaliere e gentiluomo di antura me ne sia tenuta poco per me. Confermo quanto già detto, davvero un bellissimo aperitivo. 86/100
- Mozinger Halemberg riesling spatlese troken 2004 Emrich Schonleber: buon naso anche abbastanza complesso, con i soliti agrumi ed idrocarburi non stancanti, meno bene in bocca dove la chiusura risulta davvero troppo amara, onestamente fatico davvero molto a capire i riesling trocken. Eccessiva mi è pars pure la solforosa. Certamente molto migliore rispetto ad altri vini dello stesso produttore sentiti un po' di tempo fa, ma insomma continua a non entusiasmare. Faccio il buono, 80/100
- MAV riserva: per far nascere le leggende serve sempre il mistero, quindi non dico un bel niente.
- Nebbiolo d'Alba Parigi 2006 Sebaste: altra denominazione che ben difficilmente regala qualcosa di interessante. Il naso è tutto sommato semplice, ma apprezzabile, la bocca risulta troppo verde. 78/100
- Chianti classico riserva 2004 Ormanni: si sente lo stacco dagli altri, tutta un'altra struttura, purtroppo, soprattutto al naso, il legno è ancora eccessivo, speriamo, con qualche dubbio, che riesca riassorbirlo col tempo. La bocca già abbastanza succosa è la parte migliore. 85/100
- Chapelle Chambertin grand cru 2004 Rossignol Trapet: questo mi è piaciuto, non sconta più di tanto l'annataccia. Il naso è bello, ma probabilmente manca un po' di complessità, la bocca risulta rotonda, piena e di bella materia, più che buona la persistenza . Non l'ho percepito molto inferiore allo Chambertin di pari annata. 89+/100
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Re: Bollettino AVR - "W GLI ALPINI" da pag. 61

Messaggioda Palma » 29 nov 2009 22:16

Ieri sera con le classiche e sempre ottime zampanelle:
- Verdicchio classico superiore dei Castelli di Jesi 2007 Brunori: peccato che con questa l'abbia finito. Davvero una buona riuscita in un'annata assai difficile. Il naso è bello pur non essendo complessissimo, classico anche se indubbiamente assai fruttato, in bocca c'è polpa ed equilibrio, anche l'alcol è tenuto abbastanza a bada, ottima bevibilità. 83/100
- Fiano di Avellino 2005 Picariello: netto vincitore della sfida in famiglia, fa invece match pari con il verdicchio. Questo mi piace più in bocca che al naso, comunque rimane un più che discreto fiano. 83/100
- Barbera d'Alba Villero 2006 Sobrero: davvero buona questa barbera e risulta anche un ottimo abbinamento con le zampanelle. Naso pulito ed interessante è comunque la bocca di bell'equilibrio, a convincermi del tutto, la struttura regge benissimo l'acidità. 84/100
- Campania rosso 2006 Picariello: naso sporchino, ma meno che in una precedente occasione, in bocca alcol e basta. Pessimo 60/100
- Taurasi riserva 1997 Mastroberardino: non la miglior bottiglia sentita, ma tutto sommato sempre una discreta bevuta. Naso fruttato, ma con una netta speziatura ed alcuni toni più evoluti che lo penalizzano. Bocca piena, con un tannino ancora vivo, comunque non freschissima, discreta la persistenza. 85/100
- Fontalloro 2001: retrocesso già tempo fa a vino da zampanelle, come spesso succede deve aver risentito del contraccolpo e rischia seriamente un'altra retrocessione. Annata davvero sottotono di un vino che comunque più lo sento e meno mi interessa. 75/100
- Mamuthone 2006 Sedilesu: mi è piaciuto. Grande struttura, ma ben fatto, l'alcol è tenuto abbastanza sotto controllo, la bevibilità è alta per un vinone del genere. Non ci sim strappa i capelli, ma è un bel modo di chiudere la scaletta vinicola. 85/100
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Re: Bollettino AVR - "W GLI ALPINI" da pag. 61

Messaggioda Palma » 29 nov 2009 22:38

Oggi invece per il 48esimo compleanno di manichi, assieme a deliziosi piatti con sopra dell'ottimo tartufo (a proposito davvero complimenti al "genio" che ha tolto i 3 Gamberi ad Amerigo) ci siamo scolati:

- Gran cru brut Esprit de 2002 Pierre Peters: notevole delusione. Davvero troppo semplice per uno champagne millesimato, dolcezza eccessiva e quandoe sce la mela verde il quadro si completa. Inferiore anche in senso assoluto all'extra brut. Spero in una boccia sfigata. 79/100
- Trebbiano 1996 Valentini: andava aperto prima, ma comunque si rivela molto buono, naso pure troppu pulito nel senso non ha alcuna imperfezione, ma manca quella personalità di altre volte. Sempre notevole la bocca. Forse non la miglior bottiglia di 1996, ma sempre un signor bianco italiano. 91/100
- Cuvée GuedelonChardonnay 2004: chi è cercava esempi di vini dall'acidità molto spiccata? sicuramente non può prescindere da questo. Una certa rusticità al naso, ma di quelle piacevoli, la bocca è davvero eccessivamente acida. Un bevuta piuttosto interessante, anche perchè mi parlavano di un prezzo irrisorio. 81/100
- Chambertin Clos de Beze 2002 Bart. mi è proprio piaciuto soprattutto per un naso di rara eleganza, senza difetto alcuno, la bocca è corrispondente, ma allo stesso tempo manca qualcosa in termini di struttura e persistenza soprattutto per un crù del genere. Si beve comunque a garganella. 89/100
- Clos Vougeot vv 2002 Chateau de Latour: molto buono, ma onestemanet lo ricordavo meglio e soprattutto qualcosa di più mi aspettavo. Qua è il naso a penalizzarlo per via della presenza sentori troppo verdi, molto buona e soprattutto di grande persistenza la bocca. Inizialmente sembra perdere la sfida con Bart, ma poi in progressione sorpassa. 90/100
- Barolo Vigna Rionda 1999 F.lli Oddero: tappo. Ed inizio a preoccuparmi perchè il risultato delle ultime due (l'altra era marcata Luigi) hanno dato questo esito.
- Barolo riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe 1999 Cavallotto. chiuso a riccio, a forza di lasciarlo nel bicchiere ri rivela per quello che è, cioè un grande barolo, ma certamente non è nella sua fase migliore. Da attendere per qualche altro anno e tutto sommato ciò non mi dispaice. 89/100
- Vino Nobile di Montepulciano 2001 Nocio Boscarelli. vino che in altre occasioni mi era piaciuto decisamente di più. Legno ed alcol troppo in evidenza, anche questo spero sia solo bisognoso di tempo. 82/100
- Brunello di Montalcino 2001 Mastrojanni: si conferma un bellissimo esempio di brunello base. Naso di notevole interesse, selvatico al punto giusto, bocca tirata e senza cedimenti. Bello 88/100
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Re: Bollettino AVR - "48esimo compleanno" da pag. 61

Messaggioda manichi » 30 nov 2009 08:58

Il Diretur è stato celere aggiungo i miei punteggi :
Zampanelle :
San Nicolò 2007 Brunori 81
Fiano 2005 Picariello 81
Barbera Villero 2006 Sobrero 85
Taurasi Ris. 1997 Mastroberardino 85
Fontalloro 2001 75 ( spero fosse una bott. sfortunata )
Mamuthone 2006 84
Amerigo ( 48 sto par de ... ) :
L'espirit de 2002 P. Pieters 78
Trebbiano 96 Valentini 91+
Cuveè Guedolon 2004 82
Clos de beze 2002 Bart 90
Clos Vougeot VV 2002 Chateau de la Tour 92
Bricco Boschis Ris Vigna S.Giuseppe 99 89 ma con ampi margini di crescita
Nocio 2001 84 ( sotto si sente una buona materia ma è veramente scomposto lo ricordavo decisamente superiore speriamo sia solo una fase )
Brunello 2001 Mastrojanni 87
Peccato per il tappo sul Rionda 99 di oddero ( e inizio un pochino a preoccuparmi vista l'incidenza statistica sulle ultime bott. )
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Bollettino AVR - "48esimo compleanno" da pag. 61

Messaggioda marwine » 30 nov 2009 17:33

manichi ha scritto:Il Diretur è stato celere aggiungo i miei punteggi :
Zampanelle :
San Nicolò 2007 Brunori 81
Fiano 2005 Picariello 81
Barbera Villero 2006 Sobrero 85
Taurasi Ris. 1997 Mastroberardino 85
Fontalloro 2001 75 ( spero fosse una bott. sfortunata )
Mamuthone 2006 84
Amerigo ( 48 sto par de ... ) :
L'espirit de 2002 P. Pieters 78
Trebbiano 96 Valentini 91+
Cuveè Guedolon 2004 82
Clos de beze 2002 Bart 90
Clos Vougeot VV 2002 Chateau de la Tour 92
Bricco Boschis Ris Vigna S.Giuseppe 99 89 ma con ampi margini di crescita
Nocio 2001 84 ( sotto si sente una buona materia ma è veramente scomposto lo ricordavo decisamente superiore speriamo sia solo una fase )
Brunello 2001 Mastrojanni 87
Peccato per il tappo sul Rionda 99 di oddero ( e inizio un pochino a preoccuparmi vista l'incidenza statistica sulle ultime bott. )


Auguri,giovanotto :wink:
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Re: Bollettino AVR - "48esimo compleanno" da pag. 61

Messaggioda solarolo » 30 nov 2009 18:00

manichi ha scritto:L'espirit de 2002 P. Pieters 78


cosa non ti ha convintto?
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manichi
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Re: Bollettino AVR - "48esimo compleanno" da pag. 61

Messaggioda manichi » 30 nov 2009 18:20

marwine ha scritto:
manichi ha scritto:Il Diretur è stato celere aggiungo i miei punteggi :
Zampanelle :
San Nicolò 2007 Brunori 81
Fiano 2005 Picariello 81
Barbera Villero 2006 Sobrero 85
Taurasi Ris. 1997 Mastroberardino 85
Fontalloro 2001 75 ( spero fosse una bott. sfortunata )
Mamuthone 2006 84
Amerigo ( 48 sto par de ... ) :
L'espirit de 2002 P. Pieters 78
Trebbiano 96 Valentini 91+
Cuveè Guedolon 2004 82
Clos de beze 2002 Bart 90
Clos Vougeot VV 2002 Chateau de la Tour 92
Bricco Boschis Ris Vigna S.Giuseppe 99 89 ma con ampi margini di crescita
Nocio 2001 84 ( sotto si sente una buona materia ma è veramente scomposto lo ricordavo decisamente superiore speriamo sia solo una fase )
Brunello 2001 Mastrojanni 87
Peccato per il tappo sul Rionda 99 di oddero ( e inizio un pochino a preoccuparmi vista l'incidenza statistica sulle ultime bott. )


Auguri,giovanotto :wink:

Grazie mille .
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.

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