Verdicchio Collestefano 2004
Oslavje 1995 Radikon
Cupo 2003 Pietracupa
Trebbiano 1991 Valentini
Sempre piacevole il Collestefano 2004 (da mezzina) , mantiene ancora un po di potenziale inespresso , durerà ancora parecchi anni.
Radikon ha note che di solito non apprezzo nei vini bianchi ma a modo suo mostra sicuramente una certa originalità , qualche anno fa sarebbe statop più godibile.
Di Oslavje ho sentito cose peggiori , il giorno dopo però era morto e defunto.
Il Cupo è stato stappato 24 ore prima e scolmato.
All'inizio , il primo bicchiere che ho bevuto era su toni quasi fermentativi e la bocca molto nuda , poco composta e di grande acidità.
Il giorno seguente invece è migliorato e si è assestato , a me è piaciuto abbastanza ma mi aspettavo qualcosina di più.
Valentini andato.....
Pinot nero filari di Mazzon 2004 Carlotto
Vosne Romanee 2005 Mugneret Gibourg
Pommard Rugiens 2002 Voillot
Bella batteria , Carlotto fa la sua figura se pensiamo che èè stato messo di fianco ad un premier di Voillot.
Molto piacevole il Vosne di Mugneret , forse un filo poco espressivo al naso , ottimo il Voillot che ha una bocca che picchia giù duro parecchio.
Pergole Torte 1996
Sodi di S. Niccolò 1985
Barbaresco Asili 1998 Giacosa
Chianti Classico Riserva 1985 Castell'in Villa
Brunello Schiena d'Asino 1990 Mastrojanni
Chianti Classico Ris 04 Le Baroncole S.Giusto a Rentennano
Barolo Prapò 2001 Germano
Gran bella bottiglia questo Pergole Torte 1996 , davvero eccezionale la bocca succosa , carnosa e molto appagante , finale perfetto per persistenza ed eleganza.
Buonissimo anche Sodi 85 , per me uno dei vini più buoni della serata , grande naso bella corrisopondenza in bocca , l'abbiamo beccato al punto di maturazione ottimale.
Asili 98 Giacosa è proprio buono , forse all'inizio è penalizzato dal fatto che l'ho servito un po freddo poi mette la marcia e si distende benissimo.
Da questa annata che non considero grande non ci si può aspettare di più , già il maestro ha fatto un vino quasi perfetto , non c'è un filo di alcool , il tannino è perfetto , presente , tosto ma mai sgraziato , i profumi sono quelli tipici di rosa e arancia....insomma , chapeau.
Castell'in villa colpisce per una estrema e inspiegabile gioventù , io ho il timore che sia stato ricolmato , pratica che secondo me fa più danni che altro.....
Comunque tira fuori una menta pazzesca al naso ma non mantiene le promesse in bocca , quasi slegato , troppo acido , non ci siamo.
Mastrojanni difettato , peccato.
Molto problematico il Chianti di San Giusto , smalto a ondate e altri difetti probabilmente dovuti ad un uso non impeccabile del legno , si fatica molto a berlo.
Germano senza infamia e senza lode , va beh che alla fine eravamo cotti ma mi è sembrato un vino in una sorta di limbo , rivedibile ma senza troppa convinzione.