Ho davvero poco tempo, ma intanto metto quello che si sono bevuti gli avuerrini nel week end marchiagiano, sperando di non dimenticare nulla.
- Verdicchio Castelli di Jesi Podium 2007: non male, da aspettare
- Viridis (?) Burlotto: male
- Chianti classico riserva 2001 Villa Rosa: parte lento, ma finisce bene
- Champagne Nature Boulard: mioca tanto buono, bottiglia no
- RD 1990 Bollinger: strepistoso
- Vergers 2005 Ramonet: molto buono
- Vergers 2006 Ramonet: troppo indietro, perde netto il duello.
- Chablis Valmur 1997 Verget: difficile da interpretare, non mi esalta
- Chavignol Rosè 2006 P. Cotat: mglior rosato mai bevuto
- Wehlener Sonnenuhr Ice wine 2004 Dr. Loosen. non sarà un mostro di complessità, ma si gode parecchio
- Champagne Egly Ouriet (non ricordo il nome): mi è piaciuto, ma lo ricordo poco
- Bramaterra Porfidi 2003 Sella: molto, ma molto interessante
- Riesling Spatlese trocken Monzinger halemberg 2004 Emrich - Schonleber: non male, ma ssi deve assestare in bocca
- Champagne Petraea Boulard. proprio buono
- Gruner Veltriner tradition 2005 Schloss Golbelsburg: bel vino, anche se mi era piaciuto di più in altre occasioni
- Cerasuolo 2005 Valentini: molto valentiniano, mi soddisfa.
- Boca Vigna Cristiana 1996 Podere ai Valloni: meglio di come me lo aspettassi, certamente particolare.
- Barolo Monvigliero 1999 Burlotto: buono, ma finisce per essere schiacciato dagli altri due nebbioli monumentali
- Barbaresco Crichet Pajè 1998 Roagna: grande. Se la gioca alla apri col Monprivato e forse, forse... Miglior barbaresco dell'annata e magri anche qualcosina in più.
- Barolo Monprivato 1996 Mascarello: sempre ottimo, seppur non sia la bottiglia più esaltante.
Se riesco integro in seguito. Manichi provveda pure a correggere ed aggiungere.
Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage