Messaggioda meursault » 12 ott 2012 13:53
- Champagne Blanc de Blanc Armand de Brignac: Parte bene sui fiori bianchi e l'agrume, la bocca si molstra meno da tesa da subito. Col passare dei minuti si appesantisce un po' anche il naso senza comunque mai diventare caricaturale. Buono 90/100
- Champagne Brut 1997 Salon: Bellissimo colore che tira quasi al verdolino, l'impressione è quella di un vino di grande potenziale, vibrante per freschezza e definizione, preciso come un laser in bocca resetta il palato e lo prepara per il nuovo sorso. Chiusura salata, sottile, verticale, lunghissima. 95/100
- Chablis GC Les Clos 2001 Raveneau: Senza meno il buon Chablis mai bevuto. Sventagliata marino-iodata da paura in paertura, rimene nel bicchiere senza cedere di un passo. E' giovanissimo ed ha come minimo 20 anni di felice evoluzione davanti, il colore paglierino con bagliori verdi è quasi irreale. In bocca è asciutto, teso, minerale, di distende con leggerezza e garbo, ha una "qualità acida" spaventosa. 94+/100
- Corton Charlemagne GC 2001 Domaine Leroy: Colore dorato con lampi di luce, sembra un vino più evoluto ma è più che altro probabilmente lo stile. All'attacco c'è la caramella d'orzo, la cera d'api, il fiore giallo, con il passare dei minuti le lancette dell'orologio girano in senso antiorario e ringiovanisce fino a mostrare cenni di camomilla e fiori freschi. La bocca è il vero pezzo forte, ha una pressione, una potenza che non ha nulla a che fare con la grevità, è lunghissimo, rimane attaccato al palato per minuti. 96/100
- Chateau Margaux 1erGCC 1997: Tabacco biondo incastonato in un profilo piuttosto espressivo e cangiante di grande sensualità. Stantuffa il frutto dolce per tutto il tempo che rimane nel bicchiere, ed in bocca è molto coerente, lungo, carezzevole, materno. 93/100
- Chateau la Mission haut Brion 1988: Più geometrico e cessellato, serio e quadrato, austero. Il frutto è più discreto ed algido, verticale e penetrante. La bocca è coerente col naso, grande precisione e controllo, matematica saturazione di ogni papilla del cavo orale. Finale di estrema pulizia e precisione, dà l'idea di poter rimanere parecchio tempo in queste invidaibili condizioni. 95/100
- Le Pergole Torte 2001 Montevertine: Grande naso da Sangiovese chiantigiano di estrema eleganza, risolto, sensuale. In bocca un velluto, e non che non ci siano acidità e tannino ma sono semplicemente fusi insieme in un equilibrio di rara perfezione. 92/100
Valicare l'abetone è stata dura ed a un certo punto in mezzo al diluvio avevo perso le speranze, per fortuna che a tavola sono/siamo stati ampiamenti ripagati, grazie di cuore a tutti.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)