Le sbevazzate di Aprile

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Alberto
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Alberto » 12 apr 2022 17:38

Brevissimamente (telegraficamente, direi...ormai ho perso completamente l'abitudine ad appuntarmi alcunché... :roll: ) le migliori impressioni da Vinnatur 2022:

Barale Barolo Monrobiolo 2018
Podere Castagnè Valpolicella Superiore 2018 (ultimogenito della Marinella Camerani, solo uve fresche da vigne a 600 m)
Renčel Malvasia 2017
Buondonno CC 2019
Bacchereto Carmignano Terre a Mano 2018
Le Grascete Bolgheri Antero (merlot) 2019 e Bolgheri Le Grascete (CF-CS) 2019
Riofavara Nsajar (blend di varietà vernacolari bianche del Siracusano) 2020, Mizzica (moscato di Noto vinificato secco) 2020, e Rosé (nero d'avola) 2020(?)
Dettori Bianco 2020 e Tuderi 2020 (vini della giornata)

Maggiori dettagli on demand...dandomi il tempo di fare mente locale... :mrgreen:
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Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda maxer » 12 apr 2022 20:25

Nebbiolino ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Carpe diem, come disse quello :D


# 1) NON COPIARE più la mia FIRMA ! :evil:

# 2) NON OSARE darmi del " QUELLO " ! :evil:


attento ...


Intendeva "Quelo".


:lol: :lol: :lol:
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda gianni femminella » 12 apr 2022 20:43

zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Avrò bevuto almeno una ventina di sangiovese 2019 tra Chianti e Montalcino.


E non ne hai scritto mezzo, mannaggia a te. Hai l'occasione di redimerti descrivendoli almeno sommariamente.
Penitenziagite!


Ehm :|
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda gianni femminella » 12 apr 2022 20:47

Ludi ha scritto:Tentenublo, Tinto 2016: uno dei produttori piu' vulcanici (e simpatici) della Rioja. In visita da lui non ci fu verso di acquistare vini (tutto finito) quindi quando l'ho visto nella (spaziale) carta di Estro non ho avuto esitazioni. Mamma quanto e' buono! Frutta e spezie, origano, resina si rincorrono senza sosta nel calice, e con una tagliata di tonno in crosta e' da urlo. Ed e' il base...


Io ho bevuto la 2017 ed era molto buona. Anche il loro Xérico è da provare.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda vinogodi » 13 apr 2022 08:37

maxer ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Carpe diem, come disse quello :D


# 1) NON COPIARE più la mia FIRMA ! :evil:

# 2) NON OSARE darmi del " QUELLO " ! :evil:


attento ...


Intendeva "Quelo".


:lol: :lol: :lol:
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda piergi » 13 apr 2022 21:53

GdT miniere 2017- cantine dell'Angelo
Una versione che certamente è segnata dall'annata. Spigoli smussati e apporto sulfureo/minerale che viene messo in secondo piano da una parte fruttata abbastanza esuberante. Pesca gialla, more di gelso, arancia dolce, nel finale riemerge la parte salata e ariosa che dà vigore al sorso.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Il Parente » 15 apr 2022 12:10

Domenica scorsa al Vinitaly… giornata divertentissima. Tanti assaggi, tuttavia meno di quelli che io e i miei due compagni di sventura” avevamo in programma, ma tra amici produttori con cui ti fermi a chiacchierare… amici degustatori “agricoli” incontrati volutamente o per caso… ed ecco che la giornata è volata via.
Comunque, di seguito i migliori

Vigna Elena Cogno 2016… adesso capisco perché se ne parla tanto (il b. pernice ancora tanto indietro… tannini “sverniciatori” - forget it) :D :D :D :D :D

Elio Sandri Barolo vigna Disa 2013 :D :D :D :D :)

AR Zerbina 2014 :D :D :D :D +++

Menegola Riserva 2016 :D :D :D :D ++

Cortese rabaja 2019 :D :D :D :D +

Valle Reale vigna del convento di Capestrano 2018 :D :D :D :D +

Fran Bandit 2016 Sperino (grandi il Luca e sua moglie) :D :D :D :D

Cantalupo Collis breclemae 2013 :D :D :D :D

Lessona sperino 2016 :D :D :D :D -

Prunent diecibrente (ora mi sfugge l’annata… l’ultima comunque) :D :D :D :D -

Ca’ d’ Gal vecchie viti 2016 :D :D :D :)

Cepparello 2019 :D :D :D ++

Hors categorie i Barolo del Burlotto :shock:
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Ziliovino » 15 apr 2022 16:18

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Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Cuprese 2009 - Colonnara. Negli ultimi anni ne ho stappate un paio di annate contigue, bottiglie perfette ma vino stanchino. Con riluttanza mi accingo quindi a stappare questa che portava i segni di un tappo trafilato, risultato poi mezzo marcio, ed un livello del vino basso: vino perfetto, ed anche piuttosto buono... misteri del vino. Comunque apre floreale, per passare alla polpa di susina e leggero propoli, sorso fresco, di medio corpo e con qualche ritorno di mandorla.

Moscato d'Asti Canelli Tenuta del Fant 2021 - Il Falchetto. Non arriverà agli acuti di Ca'd'Gal ma ormai da diversi anni questo moscato è decisamente una garanzia: giocato tutto sulla freschezza sia al sorso che nel profumi, con aromaticità ben calibrata, è bibita corroborante e rinvigorente al termine di abbondante pasto...

Malvasia delle Lipari Passito 2016 - Tenuta di Castellaro. Di aromaticità leggera, albicocca secca e polpa di ananas, pan di spagna e canditi, solare al naso direi, scorrevole al sorso, con ritorni agrumati, parte dolce per finire con leggera freschezza supportata dalla sapidità. Niente male. A due giorni dall'apertura è tutto sulla buccia di mandarino ed arancia candita.

Marsannay Les Grandes Vignes 2014 - Domaine Bart. Purtroppo les grandes vignes partoriscono les petits vins... Parte abbastanza bene sul floreale intenso per poi appiattirsi su dei vaghi frutti di rovo ed una bocca rigidina e piuttosto algida non appaga il sorso.

Brda Sivi Pinot Ambra 2013 - Movia. Colore da rosato provenzale più che da macerato, credo sia il macerato più delicato ed equilibrato che mi sia capitato, peccato che poi però al naso non conceda poi molto oltre al floreale di glicine ed alla leggerissima speziatura. Al sorso si sente quel leggero grip e corpo in più rispetto ad un bianco classico ma mantiene delicatezza ed equilibrio. Interessante.

Pomerol 2001 - La Croix de Gay. Resta appagante ma ha purtroppo una marcia in meno rispetto ad una bottiglia gemella stappata un paio di anni fa... Naso comunque ancora sul frutto, solo poco sfaccettato, bocca con la giusta polpa senza esagerare e tannino un pelo polveroso. Speriamo che la terza in cantina sia come la prima...

Bandol 2010 - Chateau Pradeaux. Buono, anzi, ad un passo dal molto buono se non fosse per il tannino un po' asciugante... si sente che è vino sudista al sorso e mediterraneo al naso, ma con un ottimo equilibrio.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Trabateo » 16 apr 2022 23:42

Giovedì semi-orizzontalina di un piccolo produttore di Borgogna
La Meulière
Chablis La Vigne aux Songes 2019
Solo acciaio
Basico, buono per un aperitivo, verde e minerale, l'acidità in bocca temevo fosse una lancia e così, per fortuna, non è stato, il che va sicuramente a suo favore.
Chablis 1er cru Mont de Milieu 2019
Anche questo fa solo acciaio.
Un po' ancora troppo acerbo ma dalle prospettive interessanti: rimandato alle prossime sessioni.
Chablis 1er cru les Fourneaux - Les Jarres d'un Secret 2019
Anfora
Mi ha incuriosito ma non ha lasciato il segno.
In bocca entra ampio ma si rimpicciolisce in fretta mantenendo questa misura: non è il mio.
Chablis Les Larmes de l'Oubli La Meulie­re 2016
Legno
Chablis di personalita, dal boisè iniziale alla successiva mineralità, lungo, persistente, piacevole, invoglia al bicchiere successivo, pronto ma anche di futura prospettiva: ad avercene!

Se qualcuno pianifica un tour in Borgogna, mi faccia un fischio che, visti i prezzi nel sito del produttore, un ordine lo farei :wink:

Stasera
Max Ferd Richter - Brauneberg Juffer Spatlese Trocken - 2015
Mela verde, agrume, zafferano, minerale (pietra focaia ma anche del bel idrocarburo asfaltoso), ma anche beverino con un'acidità ancora in via di definizione (7 anni, un bambino!): a secchiate che tanto non stufa mai :mrgreen:
Crackers salati, burro e salmone: la morte sua.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Ludi
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Ludi » 18 apr 2022 18:13

Franck Bonville, Grand Cru BdB Extra Brut 2013 : davvero ineccepibile, già bello maturo e godibilissimo, con una freschezza che incornicia superbamente le note di frutta tropicale e marzapane.
Luigi Pira, Barolo Margheria 2013: piaciuto davvero molto. Relativamente longilineo e femminile per essere a Serralunga, ha tannino magicamente integrato. Giovanissimo, ma si beve molto bene già ora.
Raìna, Grechetto 2020: affascinante nel colore decisamente tendente all'ambra, ha note rugginose che però non sconfinano mai in odori funky e tantomeno in volatile. Tannino imperioso, bella spigliatezza fresca alla beva.
Cantina Barbera, Ti Vitti 2020: mi piaccino molto i vini di Marilena Barbera, sempre eleganti nel loro sfuggire alla convenzionalità. Questo Inzolia appartiene alla linea base, ma è davvero suadente nei profumi mediterranei che ammiccano al fico d'india.
Grgic, Plavac Mali 2008: poderoso, con legno ancora avvertibile che dona speziature tostate non sgradevoli, materia ancora integra anche se il frutto va svanendo. L'alcol è leggermente invadente.
Monterossa, BdB S.A (sb. 4/2021): il naso è senza dubbio ben fatto, con note lievemente fumé che contrastano bene la dolcezza floreale. In bocca ha i limiti dei Franciacorta: sapido ai limiti del salato, ma la freschezza proprio non c'è. Ho bevuto di peggio, comunque.
Giuseppe Mascarello, Freisa 2012: un po' in mezzo al guado. Il frutto è svanito, e la speziatura è ancora in fieri.
Giuseppe Mascarello, Freisa 2006: più convincente, borgognoneggia pur mantenendo la rusticità vinosa del vitigno, a testimonianza che una buona Freisa invecchia bene.
GabrieleB.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda GabrieleB. » 19 apr 2022 11:28

Qualcosa stappato in occasione delle feste di Pasqua
Champagne Philipponnat Blanc de Noirs 2009 Brut
Sboccatura 02/2016,toi ancora giovanili,salino,fruttato di ribes e pompelmo rosa,cremoso al sorso,con il tempo una bella crostata di frutta.Ottimamente interpretato e impeccabile.
Barolo Vigneto Arborina Elio Altare 1998
Ancora perfettamente integro e con tanto da dire,naso di fiori macerati,resina,eucalipto,radici,cola,tabacco biondo.Sorso fresco e agile,balsamico e leggermente fruttato,tannino ancora presente ma perfettamente in equilibrio
Gries Lagrein Cantina di Terlano Riserva 2009
Qui ci siamo meno,rosso cupo,con un naso morbido di frutta rossa sporcato da una nota di cassettone vecchio che non se ne va.Sorso un pò compromesso anche lui.Bevibile con riserva
Moscato d'Asti Saracco 2021
Sempre una garanzia,freschissimo,fragrante e molto profumato di salvia,rosa e agrume,bevibilità estrema.Sempre un piacere
Guido_88
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Guido_88 » 19 apr 2022 15:16

Barbera d'Alba Ruvei Marchesi di Barolo 2009

Temevo fosse morta ed invece era ancora una giovincella. Fatica un po' ad aprirsi, meglio il giorno dopo. Tannino ancora ben presente, anche troppo, poco "fruttona", probabilmente gli anni l'hanno indurita :mrgreen:



Pierre Paillard Les Parcelles

Un bello champagne al costo giusto. 70% CH 30% PN, Grand Cru, impossibile sbagliare. Ed infatti non ci si sbaglia, approvatissimo



Henri Giraud, Hommage au Pinot Noir

Giraud è sempre fra i miei produttori di champagne preferiti ed anche in questo caso non si sbaglia. Un monumento al Pinot nero, bellissima bottiglia gastronomica, non sicuramente da aperitivo. Compratene a casse



Guy Michel 1998 DT

Impaurito dal fallimento della mia bottiglia, un amico ha portato la sua, con scarse aspettative. Questa era invece ancora integra, anche se l' ossidazione non è piacevole, sembra quasi forzata. Comunque se non altro non è stata lavandinata



Marguet Shaman 17

Molto piacevole, non c'è che dire. Bevibilità agli ennesimi livelli



Dhondt Grellet Dand un premier temps

La meno indimenticabile delle bottiglie di champagne bevute in questi giorni. Senza infamia e senza lode...
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda zampaflex » 20 apr 2022 11:42

Dehours - Extra Brut Maisoncelle 2008

Tutto Pinot Nero. Bottiglia tristissima, poco brillante al naso e letteralmente aspra in bocca. Tappo perfetto. Mi dicono che di solito è molto buono, peccato ma ho preso tre cru di produttore e annata e due sono stati deficitari, vedremo il terzo.

:cry:

Maso Cantanghel - Pinot Nero 2017

Vino meno a fuoco della 2016, più etereo, con ritorni di calore dalla deglutizione. Sempre buono, con ventaglio aromatico ampio dai fruttini al rabarbaro alla china alla pelliccia, ma ha patito l'annata più calda.

:D :D :D

Còntini - Componidori 2014

Vernaccia "base", comunque ossidativa, rispetto ai loro vini più importanti offre una paletta meno sviluppata ed un sorso meno lungo, ma sui formaggi stagionati fa bene il suo lavoro. E costa comunque una stupidata.

:D :D :D :)

Cascina Roccalini - Barbaresco 2014

Naso letteralmente delizioso, tra macedonia fresca, fresia, rose e golia, con la parte balsamica che si sviluppa nel tempo. Sente l'annata limitante (anche se in zona hanno prodotto alcune chicche assolute) con una presenza sul palato piuttosto tenue, al limite dello sciolto, con accenni di crudezza del poco tannino.

:D :D :D :)
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mattiave
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda mattiave » 20 apr 2022 13:36

Guido_88 ha scritto:
Guy Michel 1998 DT

Impaurito dal fallimento della mia bottiglia, un amico ha portato la sua, con scarse aspettative. Questa era invece ancora integra, anche se l' ossidazione non è piacevole, sembra quasi forzata. Comunque se non altro non è stata lavandinata



Ogni volta che leggo di Guy Michel mi chiedo come faccia a continuare a vendere. Anche io da poco ho aperto un 1989 a dir poco indegno.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Guido_88 » 20 apr 2022 14:00

mattiave ha scritto:
Guido_88 ha scritto:
Guy Michel 1998 DT

Impaurito dal fallimento della mia bottiglia, un amico ha portato la sua, con scarse aspettative. Questa era invece ancora integra, anche se l' ossidazione non è piacevole, sembra quasi forzata. Comunque se non altro non è stata lavandinata



Ogni volta che leggo di Guy Michel mi chiedo come faccia a continuare a vendere. Anche io da poco ho aperto un 1989 a dir poco indegno.


Perché se non lo sai, comunque una bottiglia che ha fatto 15-20 anni sui lieviti a 50 euro, è interessante.
Solo quando la apri ti accorgi della fregatura :lol:
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda L_Andrea » 21 apr 2022 20:59

Taurasi Mastroberardino 2006
Trovata per caso una bottiglia versione non riserva e sono rimasto molto colpito di trovare un vino di questa eleganza e finezza che non mi sarei aspettato di trovare in un vino del sud. Al naso sentori di frutta scura e richiami di agrumi e sul finale note di caffè; i tannini levigati, l acidità ancora presente e la mancanza di sbuffi alcolici la rendono una bevuta elegante e molto piacevole. Non resta che trovare una versione Riserva con qualche anno sulle spalle per fare il salto di qualità.
Luca castoldi
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Luca castoldi » 22 apr 2022 08:58

Bon, chi è in contatto con me sa che non ho particolare predisposizione a bere i vini della doc in cui ormai vivo.
Mi tocca spesso valutarli o in qualche modo giudicarli e il più delle volte mi tengo i giudizi per me.
Mi sono imbattuto per caso in una nuova realtà. Facevano sfuso fino al 2021. Mai bevuto. Un azienda agricola con vigne vecchie a Cervognano, chi conosce la zona sa che siamo nel top della doc.
Si chiama Guidotti.
Ero al ristorante, la proprietaria , pur conoscendomi, mi chiede se posso assaggiare un produttore praticamente nuovo.
Nobile 2018, io sono rapido, giro poco i bicchieri.
Guardo Monica, " minchia è buonissimo, è una bomba"
I rosso anche è buono ma qui siamo alla rarità di un nobile che ha piu beva del rosso, malgrado un filino di legno ancora da smaltire ma molto ben trattato, il nobile fa riconciliare con il sangiovese.
Profumato, gustoso, una bellissima marmellata fresca di frutti scuri e susine. Dinamico nel sorso, finale salivante, mosca bianca.
prima uscita per l'Azienda Guidotti.
Bravi, quando è buono è buono, corre in un altro ippodromo insieme ai 2/3 soliti not
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Ziliovino
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Ziliovino » 22 apr 2022 10:34

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Chianti Classico Vigna Viacosta 2013 - Fattoria Rodano. Stappato qualche anno fa mi era parso cicciotto ed alcolico, ma sembra che qualche anno di bottiglia gli abbia fatto bene, resta sempre un sangiovese rotondo e ricco, ma è più definito al naso, l'alcol non si fa sentire e si lascia apprezzare a tavola.

Asolo Prosecco Superiore Monti Extra Brut 2017 - Loredan Gasparini. Non male questo metodo classico da glera, floreale e fragrante al naso, bollicina migliorabile ma comunque di buon equilibrio e pulizia al sorso. Interessante.

Valtellina Superiore Valgella Sant'Eufemia 2017 - Marchetti. Produttore a me sconosciuto che sfodera un nebbiolo succoso, tra floreale, frutti rossi, ed erbe di montagna, tannino levigato e buon equilibrio al sorso.

Verduno Pelaverga Speziale 2020 - Fratelli Alessandria. Devo dire che guadagna terrena nella rincorsa a Burlotto, non che prima fosse un cattivo vino ma mi pare abbia guadagnato in definizione e piacevolezza, leggero e luminoso al colore, lampone cipria ed il sacchetto con le spezie da vin brulé (se ancora vi è capitato tra le mani), sorso fresco, disteso ed equilibrato.

Rioja Vina Cubillo 2012 - Lopez de Heredia. E niente, mai che mi sia capitato di stappare un vino di questo produttore di qualsiasi colore, annata od affinamento che non mi sia parso men che piuttosto buono... questo visto il prezzo sarebbe da prendere a casse, prima che inesorabilmente aumenti anche lui di prezzo. Mi ha ricordato il Pian del Ciampolo, con in più una spiccata sapidità.

vdt Weiss Terlaner Weibliche Blute 2015 - Stocker. Secondo il traduttore online il nome del vino è fiore femminile, e devo dire che più che azzeccato: tanti fiori bianchi, glicine, erbe aromatiche, sembra ancora molto giovane, fresco e sapido al sorso, molto buono e peccato non averne un altra da lasciare in cantina ancora un po'...
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda zampaflex » 23 apr 2022 12:06

Non sempre il "giovane vigneron di talento" azzecca le scelte, specie quando cerca di trovare una strada personale andando a cozzare contro la tradizione locale.
In questo caso parlo di Christophe Peyrus con il suo Pic-Saint-Loup 2013. Se fossi stato nella commissione esaminatrice lo avrei bocciato. Peccato perché a Clos Marie, la sua tenuta principale, lavora bene.
Syrah e Grenache, coppia tipica dell'areale, tende a dare vini generosi ma non sbracati. Puoi fare bene, c'è chi fa benissimo. Ma la voglia di alleggerire può portare a risultati drammatici.
Già a vedere i gradi (12,5 °) si ha il timore che abbia preso la deriva dei vin de soif, nome poetico per le sciacquature di botte.
Annusi, non esce quasi niente.
Bevi, e sei invaso da degli amari forti e sgraziati.
A bottiglia aperta da poco, riesce a fare capolino un poco di ratafià, soverchiato poi dalla root beer (e chi l'ha mai provata può capire...).
Bocca troppo magra e acida.
Ma perché, ancora una volta chiedo, perché vi incaponite a fare i diversi? E diamine!!!
Ho letto dei commenti del vino bevuto in gioventù (due, tre anni): più sul frutto, più classico, ma sempre magro, e non resiste all'aria. Da bere assolutamente in gioventù, ma temo che non abbia saputo dare un indirizzo giusto alle uve a disposizione.

:D :D

PS: dopo quattro giorni ( !!! ) di aria, le erbe amare si ammorbidiscono un po' per diventare oliva verde, più classica. Resta un vino intristito, ma si beve un po' meglio. Rispetto al Beaucastel 2012 aperto quando ho finito questa, altro mondo però.
Ultima modifica di zampaflex il 26 apr 2022 10:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Il Parente » 23 apr 2022 14:24

Sorbara Prof Venturelli
Dopo tante chiacchiere... Di assaggi promessi ma mai arrivati di questo lambrusco ormai quasi leggendario.. sono riuscito a berlo grazie al buon Andrea (orso85 :wink: ). Inizialmente ero timoroso, sai com'è con i vini prodotti dai "garagisti" l'eventualità di trovarsi acque reflue nel bicchiere è sempre dietro l'angolo. Invece no, vino pulito, ben fatto . Il Venturelli se nn erro è stato prof di fisica e matematica, e sembrerebbe aver gestito in maniera ragionata anche la vinificazione del suo lambrusco. Allora, tappo a corona con bidule, bellissimo colore (arancio fluo?), Bolla fine e allegra, fragoline, acidità bilanciata, nn molto persistente al naso e al palato, ma dissetante e goloso. Bevuto accompagnando un ricco aperitivo.
:D :D :D
Rosso di Montalcino G. Gorelli 2019
Tappo monopezzo non molto convincente x qualità, il vino invece di un rosso vivo (con riflessi violacei), che ne rivela l'incredibile gioventù. Astringenza marcata ma bilanciata dagli aromi fruttati (f. Rossa), balsamici e accenni tostati. Al naso ogni tanto il vino perdeva espressività, ma era sufficiente dare una girata al calice e i profumi riemergevano con prepotenza. Penso che qualche annetto in bottiglia possa giovare a questo bel sangiovese. Bevuto con agnello alla brace.
:D :D :D :)
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Alberto » 23 apr 2022 20:25

Oggi panoramica a volo d'uccello sul glorioso Domaine Zind-Humbrecht caposaldo e capofila dell'Alsazia dei grandi bianchi, ospiti a pranzo del sempre competentissimo Ristorante Mediterraneo di Badoere (TV).

Nell'ordine si è bevuto:

Riesling Terroir d'Alsace, 2009 (Indice 1)
Riesling Grand Cru Brand, 2012 (Indice 2)
Riesling Grand Cru Rangen de Thann Clos Saint Urbain, 2012 (Indice 1)
Pinot Gris Rotenberg, 2008 (Indice 1)
Pinot Gris Roche Calcaire, 2006 (Indice 2)
Pinot Gris Grand Cru Rangen de Thann Clos Saint Urbain, 2008 (Indice 5)
Gewurztraminer Heimbourg, 2010 (Indice 2)
Gewurztraminer Grand Cru Rangen de Thann Clos Saint Urbain, 2012 (Indice 3)
Pinot Gris Grand Cru Rangen de Thann Clos Saint Urbain, 2002 (Indice 4)...tappo... :cry:
Pinot Gris Rotenberg VT, 1995
Pinot Gris Grand Cru Rangen de Thann Clos Saint Urbain SGN, 1991 mezza bottiglia

Il "sugo", manzonianamente parlando, è per me il seguente: ti imbatti in vini come il Brand, il Rotenberg, l'Heimbourg, ognuno di per sé perfetto e paradigmatico di tutto ciò che uno può ragionevolmente cercare in un alsaziano nella propria casella varietale, definizione, integrità, mix calibratissimo di opulenza e dinamicità di beva, ed entri nella tua comfort zone...e però poi arrivano i Rangen, scendendo dal pianeta Vulcano come da un'astronave della Guerra dei Mondi, e ti cambiano la prospettiva: vini clamorosi, furibondi ma con una grazia tutta loro, di una longevità assoluta, soprattutto il PG 2008, dall'equilibrio stupendo nonostante parecchi zuccheri residui (e maledizione il tappazzo sul 2002 che poteva essere fantastico), ed il riesling 2012, secco e virile, e giovane da morire. Un altro film, insomma.
Altra boccia clamorosa il PG VT, in grande annata e ora à point con la botrite a 1000 ed un'acidità potente ed ancora super-integrata, mentre la SGN (annata piccolina) era molto fresca ma un po' "light", più a suo agio sul formaggio che sulla pasticceria secca.
Chiosa finale: pensavo di finire mezzo morto per la solforosa, e invece grazie a Dio, niente da segnalare! :D
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Messner » 25 apr 2022 21:17

zampaflex ha scritto:Dehours - Extra Brut Maisoncelle 2008

Tutto Pinot Nero. Bottiglia tristissima, poco brillante al naso e letteralmente aspra in bocca. Tappo perfetto. Mi dicono che di solito è molto buono, peccato ma ho preso tre cru di produttore e annata e due sono stati deficitari, vedremo il terzo.

:cry:

Maso Cantanghel - Pinot Nero 2017

Vino meno a fuoco della 2016, più etereo, con ritorni di calore dalla deglutizione. Sempre buono, con ventaglio aromatico ampio dai fruttini al rabarbaro alla china alla pelliccia, ma ha patito l'annata più calda.

:D :D :D

Còntini - Componidori 2014

Vernaccia "base", comunque ossidativa, rispetto ai loro vini più importanti offre una paletta meno sviluppata ed un sorso meno lungo, ma sui formaggi stagionati fa bene il suo lavoro. E costa comunque una stupidata.

:D :D :D :)

Cascina Roccalini - Barbaresco 2014

Naso letteralmente delizioso, tra macedonia fresca, fresia, rose e golia, con la parte balsamica che si sviluppa nel tempo. Sente l'annata limitante (anche se in zona hanno prodotto alcune chicche assolute) con una presenza sul palato piuttosto tenue, al limite dello sciolto, con accenni di crudezza del poco tannino.

:D :D :D :)







Cantanghel sicuramente meno in forma della 16, ma dopo 3 bevute della 17 negli ultimi 6 mesi, non ho notato questo ritorno alcolico. potrebbe essere una bottiglia sottoperformante? O magari non l'ho sentito io perché lo bevo sempre tra i 15-16°C
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda zampaflex » 26 apr 2022 10:54

Messner ha scritto:O magari non l'ho sentito io perché lo bevo sempre tra i 15-16°C


...facile...
Io i rossi li bevo sempre a temperatura ambiente, non ho l'abitudine di raffrescarli o di prenderli dalla cantina last minute.
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Beppekk » 26 apr 2022 11:12

Il Parente ha scritto:Domenica scorsa al Vinitaly… giornata divertentissima. Tanti assaggi, tuttavia meno di quelli che io e i miei due compagni di sventura” avevamo in programma, ma tra amici produttori con cui ti fermi a chiacchierare… amici degustatori “agricoli” incontrati volutamente o per caso… ed ecco che la giornata è volata via.
Comunque, di seguito i migliori

Vigna Elena Cogno 2016… adesso capisco perché se ne parla tanto (il b. pernice ancora tanto indietro… tannini “sverniciatori” - forget it) :D :D :D :D :D

Elio Sandri Barolo vigna Disa 2013 :D :D :D :D :)

AR Zerbina 2014 :D :D :D :D +++

Menegola Riserva 2016 :D :D :D :D ++

Cortese rabaja 2019 :D :D :D :D +

Valle Reale vigna del convento di Capestrano 2018 :D :D :D :D +

Fran Bandit 2016 Sperino (grandi il Luca e sua moglie) :D :D :D :D

Cantalupo Collis breclemae 2013 :D :D :D :D

Lessona sperino 2016 :D :D :D :D -

Prunent diecibrente (ora mi sfugge l’annata… l’ultima comunque) :D :D :D :D -

Ca’ d’ Gal vecchie viti 2016 :D :D :D :)

Cepparello 2019 :D :D :D ++

Hors categorie i Barolo del Burlotto :shock:

C'è già in vendita la riserva 2016 di Menegola?
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Re: Le sbevazzate di Aprile

Messaggioda Il Parente » 26 apr 2022 21:41

Beppekk ha scritto:C'è già in vendita la riserva 2016 di Menegola?

Penso di sì... Anche xchè gli ho detto di metterne via una cassa x quando sarei passato da lui 8)
Comunque prodotto notevole, il Walter è uscito con una perla

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