gpetrus ha scritto:gabresso ha scritto:Breve storia felice... o triste ...dipende
Alla fine sono riuscito ad andare da BURLOTTO...
Bellissima visita...soprattutto dal punto di vista tecnico. Assaggiato un po' di tutto... Pelaverga, Barbera, Nebbiolo e tutti i cru di Barolo compreso il nuovo CASTELLETTO.
Sono uscito con un MONVIGLIERO e un ACCLIVI... 2018,
Pagati rispettivamente 57...e 50 €
in effetti hai scelto proprio un'azienda a Barbaresco
mi dici le tue impressioni su quanto assaggiato ? in particolare sui barolo
grazie
Ma guarda....... la mano di Fabio è molto delicata e questo è quello che traspare di più. Su tutta la linea nonostante cru completamente diversi lo stile è comune a tutti e 4.
Annata scarica...se vuoi forse un.po' timida. È tutto un.accenno...x adesso
Il colore su tutti è quello di un pinot nero di Borgogna..
Cannubi lo.riconosci ad occhi chiusi, arrivada Barolo comune...e lo senti... ci trovi tutta la gamma olfattiva del classico nebbiolo di quel versante. Monvigliero come sopra... note davvero impossibili da non riconoscere. Lieve oliva... china... rosa. Acclivi è chiuso, più di tutti gli altri. Castelletto una scoperta. Cru di Monforte.. travestito da Verduno. Sembra un Acclivi più pronto. A me è piaciuto tantissimo.
Sono tutti molto sul sussurrato , adesso ma con un equilibrio prossimo.alla perfezione. Secondo me fin troppo gia godibili... ma perché aspettare... visti i tempi..
Stupito dal fatto che Monvigliero faccia 2 mesi di macerazione... incredibile se poi lo guardi nel bicchiere con quel toni cosi gentili nel.colore e bel naso.
Sul prezzo.... vabbe... ormai.abbiamo gia detto tutto piu volte...però ecco farsi un.giro al di la poi se riesci a convincerli a venderti anche solo una bottiglia (io li ho sfiniti)...vale davveeo.la pena per capire uno.stile di.vinificazione che forse non ha pari in italia