Ma tutti sicuri che questa 2017 sia un’annata cosí generalmente triste in piemonte?
Io piuttosto stó notando che dei vini inizalmente squilibrati, ora iniziano a venire fuori abbastanza bene con tannini ben presenti e discrete aciditá. Penso che in futuro possano ancora migliorare, cosa che nella 2018 non vedo questo potenziale di invecchiamento. Infatti secondo me la 2018 ha dato negli ultimi 10 anni i nebbioli piú goduriosi da subito, prontissimi appena imbottigliati, ma a mio parere che non reggerebbero un piú lungo affinamento nemmeno in botte, questa secondo me la scelta dei produttori di fare riserve nella 2017 piuttosto che nell’annata successiva.
La 2017 ha “spigoli” da smussare con legno e bottiglia, la ‘18 no.