LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

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L_Andrea
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda L_Andrea » 16 feb 2022 20:54

zampaflex ha scritto:Az. Agr. Scuropasso - Oltrepò Pavese Metodo Classico Blanc de Noirs Brut Roccapietra 2016 sboccatura 10/2020

Visto che mi sono stancato a scrivere il nome della bottiglia vi dico solo che merita. E' mediterraneo, neh, ma misurato.
Naso e gusto ricchi di frutto maturo, nessuna deriva vegetale o fumé o chimica, bolla adesso molto grossa e ruvida ma bella chiusura scandita dai canali del succo, del dosaggio e di sapidità e acidità, non ancora integrati ma comunque ben proporzionati.
Costa poco e si beve bene. Molto meglio di un Franciacorta a piacere.

:D :D :D :)

Mi piacque anche il loro Blanc de Blanc
tommykimi
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda tommykimi » 17 feb 2022 14:09

Vabbè visto che mi sono iscritto da poco, mi butto anche io...

Premetto che, leggendo i vostri commenti noto un livello tecnico piuttosto elevato, io non sono un sommlier e nemmeno così tecnico quindi la premessa era doverosa...

Walter Massa - La Bigolla 2006 - Barbera Colli Tortonesi

Non è il mio primo assaggio di questo vino, in questa occasione, già al naso sento delle decise punte ossidative che però non coprono il frutto maturo. In bocca l'acidità è ancora buona e si avvertono i sentori di frutto maturo/confettura ma le punte di ossidazioni coprono un po' altri aromi, insomma un vino bevibile ma non proprio in forma.

Luca Marenco Barolo 2016

Bevuto al bicchiere in quel di La Morra, Ristorante Eremo della Gasparina, è un barolo che affina in botte grande è caratterizzato da una certa eleganza e freschezza. Il tannino è smussato anche se ben presente, al palato si avverte una buon frutto fresco e un finale lievemente speziato. Una discreta bevuta di un vino che è comunque abbastanza piatto.

Elio grasso Barbera d'Alba Vigna Martina 2020

Bevuto sempre nella medesima occasione, barbera affinata in barrique che definirei una "marmellatona" un sorso che non scorre nemmeno per tirare via dei chiodi dalla gola, lo trovo in vino senza equilibrio e pesante al palato.

Braida Montebruna 2018 Barbera d'Asti


Che dire, io questo vino lo amo. Versione più giovane della Barbera di casa Braida, affina in botte grande per 12 mesi, è beverina, è fresca, ha una bella acidità, un frutto che inizia a diventare maturo anche se accompagnato da piccoli frutti rossi più freschi, ha un bella nota sapida sul finale e una bella persistenza. Costa un niente...
Ziliovino
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Ziliovino » 17 feb 2022 19:53

Immagine

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Bourgogne Blanc 2016 - Domaine Fourrier. Si parte piuttosto bene direi, con un semplice bourgogne che punta decisamente più in alto, fresco e minerale, erbe, pera verde e polvere da sparo, per poi virare sulla frutta gialla matura e qualche nota tostata. Di carattere, ma manca un po' di eleganza.

Bourgogne Chardonnay 2014 - Jean-Claude Ramonet. Speculare al precedente, qui è tutto eleganza ed equilibrio, concede però proprio poco al naso, più floreale ed agrumato, col tempo arriva la nocciola verde, teso e pulito al sorso.

Meursault 2014 - Henri Boillot. Fumé ed agrumi, si comincia a salire d'intensità, leggero burro, direi classico nella declinazione, convince più del successivo che gli stava a fianco.

Meursault Les Meix-Chavaux 2013 - Domaine Lafouge. Tanta frutta gialla, intenso, mirabelle, ha comunque bella tensione al sorso nonostante col tempo si faccia decisamente maturo e tropicale, ananas, con un tratto più internazionale se vogliamo, e un po' di contrasto tra naso e bocca...

Meursault Les Narvaux 2018 - Domaine Latour-Giraud. Confronto tra due pari lieu-dit parziale dire vista l'estrema gioventù del primo, di bella eleganza ed equilibrio, ma il ragazzo deve ancora farsi, ripassare tra 4 o 5 anni...

Meursault Les Narvaux 2010 - Domaine Michelot. Ecco, qui invece qualche anno in più di riposo hanno fatto riassorbire quel poco di legnetto che ancora aveva in esubero, è elegante e concessivo, disteso, con buona grassezza al sorso ad equilibrare la freschezza. Visto che alla fine qualcuno ce n'era direi miglior Meursault di giornata e terzo gradino del podio.

Saint Aubin 1er Cru Les Murgers des dents de Chien 2015 - Hubert Lamy. C'è poco da fare, salvo eccezioni alla regola che ovviamente ci sono sempre, se sei un 1er cru ma nel villaggio sbagliato la differenza si sente... fresco e giovane, su tonalità verdi, sicuramente fatto per resistere ancora diversi anni, ma oggi è rigido e cortino.

Puligny Montrachet 1er Cru Les Champs-Gains 2017 - Roger Belland. Qui invece il 1er è nato nella famiglia giusta, più maturo e solare, ha la frutta matura al punto giusto, le spezie dolci, la pietra focaia, la freschezza e le rotondità dove servono. Vincitore di giornata.

Sonoma Coast Chardonnay Les Noisetiers 2014 - Kistler. Come altre volte già successo i californiani, zitti zitti, portano a casa il risultato piazzando qualche giocatore a podio, e qui direi siamo sul secondo gradino: subito la nocciola tostata come fa intuire il nome, poi una bella crema di limoni, c'è più avvolgenza rispetto ai francesi ma la freschezza non manca affatto, appagante e già disteso.

Santa Cruz Mountains Chardonnay 2014 - Mount eden Vineyards. Sicuramente declinati in modo non sfacciato, ma qui c'è il classico clichè dello sciardonnè barriquè: tostature, vaniglia in bacca, zucchero filato, così nitidi che dovrebbe essere proposto nei corsi di degustazione. Meglio al sorso dove è si grasso ma tamponato da adeguata frescura.

Napa Valley Chardonnay Sbragia Limited release 1999 - Beringer. Una bellissima accoppiata: tappo e ossidazione e tutti a casa...

Champagne Degustation Secrete? - Duval-Leroy. Devo dire che l'idea è parecchio bella, e farà sicuramente successo, spero però che gli altri millesimi siano meglio... yogurt, yogurt ed ancora yogurt al naso, meglio in bocca dove la bollicina ha cominciato a smorzarsi ed è carezzevole e c'è buona tensione, a buon punto di evoluzione qui. Ah, per la cronaca era un 1998, qualcuno lo azzeccò, io ovviamente no, ma lo yogurt era davvero soverchiante...
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Il Parente » 19 feb 2022 15:54

Château Suduiraut 1975

Colore ambrato con riflessi oro… fascino del vino accentuato (oltre che dall'età… prodotto prima che io nascessi …) dalla miriade di piccoli cristalli di bitartrato di potassio che a fine bevuta costellavano la superficie interna della bottiglia una volta svuotata… da subito, appena aperta, i profumi sono esplosi in tutta la loro meravigliosa complessità e ognuno di essi andava a raggiungere i miei recettori così da essere perfettamente riconoscibili… arancia amara, scorza di pompelmo, ginestra, aghi di pino, miele, cera d'api, zafferano, vaniglia, cacao, burro, mandorla, nocciola, canditi… tipo ananas, pesca, mela cotogna, accenni di cherosene.. festa dei sensi che si ripete al palato con un incredibile bilanciamento tra dolcezza, note amaricanti, acidità, astringenza e note salate che stimolavano la salivazione. Una certa untuosità ha attaccato gli aromi nella parte retronasale donando al "nettare" una persistenza stupefacente. Bevuto un calice con selezione di formaggi e paté di fegato d'oca, il resto senza nulla accompagnare, top. Magia della Botrytis cinerea.. incredibile pensare che lo stesso parassita fungino possa produrre due effetti così diversi sull'uva, solo sulla base delle condizioni climatiche: nefasti se muffa grigia… straordinari se muffa nobile. :D :D :D :D :D
L_Andrea
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda L_Andrea » 19 feb 2022 17:12

Nebbiolo Sinquantout 2019 Renato Fenocchio
Nonostante la imminente nascita della secondogenita, decidiamo di festeggiare al ristorante il compleanno di mia moglie. Chiamo per prenotare e fanno pagare una cifra irrisoria il diritto di tappo, per cui decido di portare questa bottiglia.
Colore granato, inusuale per un nebbiolo; al naso in equilibrio tra ciliegie e fiori secchi con note balsamiche
In bocca è sensuale caldo in perfetto equilibrio tra acidità sussurrata e tannini morbidi. Piaciuto moltissimo.
Se devo fare le pulci a fine bottiglia si sente che il grado alcolico non è proprio leggerino, ma si è fatto ampiamente perdonare.
Luca90
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Luca90 » 22 feb 2022 23:50

Pinot nero Gian Luca colombo 2019

Bho, forse troppe aspettative: mi aspettavo una versione langarola del pinot nero, invece mi sono ritrovato di fronte un vinello. Sicuramente giovanissimo, ma acidità fuori dalle righe non sorretta dal giusto corpo. Piacevole per carità, ma un po' poverello.

Nebbiolo burlotto 2020

Prezzo più o meno simile, giovanissimo anche questo ma che goduria!

Barolo bricat manzone 2010

Non so se bottiglia non a postissimo ma mi aspettavo di più vista l'annata. Il vino c'è ancora tutto, ma è un po' disordinato, acidità anche qui molto in evidenza, non una grande profondita né in bocca né al naso. Spero sia una fase così, ne avevo sentito parlare bene.

Barbera scarzello 2017

Pochi commenti: buonerrima. Nonostante io ami le barbere un po' più eleganti e meno larghe/alcoliche tipo Rinaldi o anche cascina fontana, tiro giù il cappello. Vino che può solo migliorare col tempo ma qui è tutto a posto, acidità si ma con un bel fruttone in evidenza, golosissima. Occhio alla gradazione alcolica a, si sente (15 gradi secondo me sottostimati)
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda supersonic76 » 23 feb 2022 10:12

Luca90 ha scritto:Pinot nero Gian Luca colombo 2019

Bho, forse troppe aspettative: mi aspettavo una versione langarola del pinot nero, invece mi sono ritrovato di fronte un vinello. Sicuramente giovanissimo, ma acidità fuori dalle righe non sorretta dal giusto corpo. Piacevole per carità, ma un po' poverello.



Concordo su ogni riga.
Non è neppure regalato
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Michelasso » 23 feb 2022 23:23

Casa Setaro Vesuvio Caprettone Doc "Aryete" 2019

Da viti a piede franco, fermentazione e vinificazione in anfora e tonneaux. Bel paglierino vivace con riflessi dorati, al naso è un po' scontroso fra sentori agrumati e di erbe aromatiche. Al sorso la morbidezza iniziale è ben bilanciata dalla freschezza e sapidità finali. Direi un ottimo rapporto qualità/prezzo.
"Fra le poche cose che so fare con piacere e che ho sicuramente meglio saputo fare, è bere. Ho scritto molto meno della maggior parte degli scrittori, ma ho certamente bevuto di più della maggior parte di coloro che bevono."
(G. Debord)
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda supersonic76 » 23 feb 2022 23:59

Barbera d'Alba 2019 Bartolo Mascarello
Sconvolgente.L'unica barbera che se la gioca e forse supera quella trascendentale di Conterno.
Nonostante sia giovanissima ha tutto.E dosato alla perfezione.Ancora prima di versarla nel bicchiere è un tourbillon di violette, amarene, ciliegie, spezie.In bocca è armonia pura ma soprattutto eleganza.Non è un fruttatone succoso e travolgente ma un nettare che si scopre (nelle sue mille sfumature) gradualmente e delicatamente.Finale interminabile.Vino spaziale
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda teo777full » 24 feb 2022 12:38

supersonic76 ha scritto:Barbera d'Alba 2019 Bartolo Mascarello
Sconvolgente.L'unica barbera che se la gioca e forse supera quella trascendentale di Conterno.
Nonostante sia giovanissima ha tutto.E dosato alla perfezione.Ancora prima di versarla nel bicchiere è un tourbillon di violette, amarene, ciliegie, spezie.In bocca è armonia pura ma soprattutto eleganza.Non è un fruttatone succoso e travolgente ma un nettare che si scopre (nelle sue mille sfumature) gradualmente e delicatamente.Finale interminabile.Vino spaziale


Concordo in tutto, vino meraviglioso e se la gioca tranquillamente per la migliore barbera d’alba!
Bevuta una 2016 poco tempo fa eccezionale :P
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda zampaflex » 24 feb 2022 19:35

L'altra sera con gli amici, insieme ad una valanga di ciccia:

Podere Sotto il Noce- Saldalama 2019
Naso delicato, bocca misurata, buona integrazione; ma non c'è spinta, galleggia invece che colpire.
:D :D :D +

Chateau Palmer - Margaux 2006
Mirtilleggia con allegria, bocca però un filo verde, ne deduciamo la maggioranza di cabernet sauvignon con meno merlot, buona texture.
:D :D :D :) ++

Le Ragnaie - BdM Fornace 2010
La mano dell'enologo è delicata ma in questo caso un po' spaesante. Non è stato riconosciuto né collocato. Naso di macedonia, vario, leggero balsamico in retro, tocco sul palato delicato con finale un po' a sparire.
:D :D :D :D

Chateau Lynch-Bages - Pauillac 2011
Sorso pieno, naso di frutti neri, alcoolico però, abbondante tannino fine, centro e coda vuotini che ti fanno uscire qualche "peccato..."
:D :D :D :) ++

Maga - Barbacarlo 2011
Smalto, volatile, qualche devianza anche in bocca; bella struttura, serve aria per pulirsi, ha come sempre quel tocco di classe da bravo artigiano che segna.
:D :D :D :) +

Cos d'estournel - Saint-Estèphe 2015
Too young to die, compresso, stona con cenni lattei, retro di pesca, coda sugli amari. Classico nella struttura ma in questo momento non va bevuto.
:D :D :D :) --

Massolino - Barolo riserva Vigna Rionda 2004
Oliva e fiori, molta rigidità anche sul palato, ha stoffa e vena balsamica, è prospettico ma si capisce che la mano è pesante e non fa ancora correre i cavalli.
:D :D :D :D

Mosse - Savennières Arena 2012
Ossidato: vira sull'arancione, sa di mela grattuggiata, è fiacco. Bye.

Prevost - Extra brut La Closerie Les Béguines sb. 09/21
E si capisce perché il Pinot Meunier non va vinificato in purezza, salvo casi rari. Troppo giovane, anche, con bolla grossa e ruvida e un dosaggio che non lega col frutto peraltro già dolcino di suo. Ma possiamo attendere. Anche se non capisco la follia di questo momento di mercato che lo porta a costare più di una Grande Cuvée :roll:
:D :D :D :)

Merkelbach - Urziger Würzgarten Beerenauslese fuder 5 2010
Se Wagner ti fa marciare col passo dell'oca (cit.), le giocose etichette della Mosella ti fanno invece pensare alla convivialità delle birrerie krukke. L'integrazione è a buon punto qui, la enorme acidità della 2010 è ben gestita, aromatica ok con poca spezia ma struttura un po' leggera. Fa niente, si beve bene.
:D :D :D :D
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda littlewood » 24 feb 2022 21:55

zampaflex ha scritto:L'altra sera con gli amici, insieme ad una valanga di ciccia:

Podere Sotto il Noce- Saldalama 2019
Naso delicato, bocca misurata, buona integrazione; ma non c'è spinta, galleggia invece che colpire.
:D :D :D +

Chateau Palmer - Margaux 2006
Mirtilleggia con allegria, bocca però un filo verde, ne deduciamo la maggioranza di cabernet sauvignon con meno merlot, buona texture.
:D :D :D :) ++

Le Ragnaie - BdM Fornace 2010
La mano dell'enologo è delicata ma in questo caso un po' spaesante. Non è stato riconosciuto né collocato. Naso di macedonia, vario, leggero balsamico in retro, tocco sul palato delicato con finale un po' a sparire.
:D :D :D :D

Chateau Lynch-Bages - Pauillac 2011
Sorso pieno, naso di frutti neri, alcoolico però, abbondante tannino fine, centro e coda vuotini che ti fanno uscire qualche "peccato..."
:D :D :D :) ++

Maga - Barbacarlo 2011
Smalto, volatile, qualche devianza anche in bocca; bella struttura, serve aria per pulirsi, ha come sempre quel tocco di classe da bravo artigiano che segna.
:D :D :D :) +

Cos d'estournel - Saint-Estèphe 2015
Too young to die, compresso, stona con cenni lattei, retro di pesca, coda sugli amari. Classico nella struttura ma in questo momento non va bevuto.
:D :D :D :) --

Massolino - Barolo riserva Vigna Rionda 2004
Oliva e fiori, molta rigidità anche sul palato, ha stoffa e vena balsamica, è prospettico ma si capisce che la mano è pesante e non fa ancora correre i cavalli.
:D :D :D :D

Mosse - Savennières Arena 2012
Ossidato: vira sull'arancione, sa di mela grattuggiata, è fiacco. Bye.

Prevost - Extra brut La Closerie Les Béguines sb. 09/21
E si capisce perché il Pinot Meunier non va vinificato in purezza, salvo casi rari. Troppo giovane, anche, con bolla grossa e ruvida e un dosaggio che non lega col frutto peraltro già dolcino di suo. Ma possiamo attendere. Anche se non capisco la follia di questo momento di mercato che lo porta a costare più di una Grande Cuvée :roll:
:D :D :D :)

Merkelbach - Urziger Würzgarten Beerenauslese fuder 5 2010
Se Wagner ti fa marciare col passo dell'oca (cit.), le giocose etichette della Mosella ti fanno invece pensare alla convivialità delle birrerie krukke. L'integrazione è a buon punto qui, la enorme acidità della 2010 è ben gestita, aromatica ok con poca spezia ma struttura un po' leggera. Fa niente, si beve bene.
:D :D :D :D

Luciano perdonami ma quale penitenza dovevate espiare per violentare con infanticidi da galera quei bordeaux?????
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Alberto » 24 feb 2022 22:28

Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

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we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda zampaflex » 25 feb 2022 09:59

littlewood ha scritto:Luciano perdonami ma quale penitenza dovevate espiare per violentare con infanticidi da galera quei bordeaux?????


Eh, Franco, chettedevodì, so' ragazzi...io predico da sempre che ogni vino va atteso al momento giusto, ma o per carenza di profondità di cantina o per desuetudine al metodo, non ci si riesce sempre.
Io ho portato Ragnaie e Merkelbach ed erano ben godibili, ma per arrivare a tanto ho dovuto murare di bottiglie una cantina :mrgreen: e non tutti lo vogliono fare.

Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.


2006 tutto sommato la si è potuta considerare all'inizio della finestra di beva. 11 no, 15 lasciamo stare, buttata.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda vinogodi » 25 feb 2022 10:44

zampaflex ha scritto:
littlewood ha scritto:Luciano perdonami ma quale penitenza dovevate espiare per violentare con infanticidi da galera quei bordeaux?????


Eh, Franco, chettedevodì, so' ragazzi...io predico da sempre che ogni vino va atteso al momento giusto, ma o per carenza di profondità di cantina o per desuetudine al metodo, non ci si riesce sempre.
Io ho portato Ragnaie e Merkelbach ed erano ben godibili, ma per arrivare a tanto ho dovuto murare di bottiglie una cantina :mrgreen: e non tutti lo vogliono fare.

Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.


2006 tutto sommato la si è potuta considerare all'inizio della finestra di beva. 11 no, 15 lasciamo stare, buttata.
...la mia finestra personale per Cos D'Estournel 2015 ( fra i vini più longevi del pianeta , anche se il clima non è più lo stesso) è fra 30 e quarant'anni a venire e ben oltre . Aperto 2 anni fa una 1928 da brividi ...
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda eternauta67 » 25 feb 2022 12:59

Massolino - Barolo riserva Vigna Rionda 2004
Oliva e fiori, molta rigidità anche sul palato, ha stoffa e vena balsamica, è prospettico ma si capisce che la mano è pesante e non fa ancora correre i cavalli.
:D :D :D :D

Ciao, ritieni quindi che non potrà migliorare ulteriormente?
Grazie
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda zampaflex » 25 feb 2022 13:54

eternauta67 ha scritto:Massolino - Barolo riserva Vigna Rionda 2004
Oliva e fiori, molta rigidità anche sul palato, ha stoffa e vena balsamica, è prospettico ma si capisce che la mano è pesante e non fa ancora correre i cavalli.
:D :D :D :D

Ciao, ritieni quindi che non potrà migliorare ulteriormente?
Grazie


Al contrario, ritengo che sia giòvine e che debba ancora esprimere il massimo del suo potenziale.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda eternauta67 » 25 feb 2022 13:59

zampaflex ha scritto:
eternauta67 ha scritto:Massolino - Barolo riserva Vigna Rionda 2004
Oliva e fiori, molta rigidità anche sul palato, ha stoffa e vena balsamica, è prospettico ma si capisce che la mano è pesante e non fa ancora correre i cavalli.
:D :D :D :D

Ciao, ritieni quindi che non potrà migliorare ulteriormente?
Grazie


Al contrario, ritengo che sia giòvine e che debba ancora esprimere il massimo del suo potenziale.


Grazie, gentilissimo. Ne ho un paio ed ero curioso di sapere se valesse la pena aprirlo a breve

Ciao
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda littlewood » 25 feb 2022 14:08

Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.

Mah ...io adesso apro al max il 1990....
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda littlewood » 25 feb 2022 14:09

[quote="Alberto"]Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda arnaldo » 25 feb 2022 15:21

Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.



Se uno...quelle ha....quelle purtroppo stappa...non è da pensare " eh,faccio cantina"- Buonanotte. uno si accontenta ed apre.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Nexus1990 » 25 feb 2022 15:34

arnaldo ha scritto:
Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.



Se uno...quelle ha....quelle purtroppo stappa...non è da pensare " eh,faccio cantina"- Buonanotte. uno si accontenta ed apre.

Una cosa che penso spesso anche io, da neofita per quanto provi a fare cantina qualche infanticidio ci scappa. Certo provo anche a ricercare bottiglie mature ma non sempre è facile. Su Bordeaux questa strategia è un filo più percorribile dato il numero degli Chateau e la tiratura spesso importante.
P.S. È cascata a fagiolo sta questa discussione. Stasera faccio due infanticidi più o meno gravi e avevo già deciso di non dirlo a Franco :mrgreen:
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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda zampaflex » 25 feb 2022 16:01

Nexus1990 ha scritto:Una cosa che penso spesso anche io, da neofita per quanto provi a fare cantina qualche infanticidio ci scappa. Certo provo anche a ricercare bottiglie mature ma non sempre è facile. Su Bordeaux questa strategia è un filo più percorribile dato il numero degli Chateau e la tiratura spesso importante.
P.S. È cascata a fagiolo sta questa discussione. Stasera faccio due infanticidi più o meno gravi e avevo già deciso di non dirlo a Franco :mrgreen:


Poi uno compra in giro delle bottiglie agée e zac, scatta la fregatura metà delle volte.
Trovare lo spazio per stoccare le proprie bottiglie, comprate all'uscita, è l'unico modo per essere sicuri di avere eliminato o almeno controllato la variabile conservazione.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda Nebbiolino » 25 feb 2022 16:37

zampaflex ha scritto:Trovare lo spazio per stoccare le proprie bottiglie, comprate all'uscita, è l'unico modo per essere sicuri di...


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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2022

Messaggioda gianni femminella » 25 feb 2022 16:40

Nexus1990 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Alberto ha scritto:Beh dai Franco, in annate demm...ahem, "classiche" come 2006 e 2011 non è detto che uno debba aspettare 30 anni sempre e comunque... :roll:
Stappare una 2015 adesso, quello sì che non ha avuto senso alcuno.



Se uno...quelle ha....quelle purtroppo stappa...non è da pensare " eh,faccio cantina"- Buonanotte. uno si accontenta ed apre.

È cascata a fagiolo sta questa discussione. Stasera faccio due infanticidi più o meno gravi e avevo già deciso di non dirlo a Franco :mrgreen:


Tranquillo glielo avrei detto io :P
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