LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

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vinotec
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LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda vinotec » 01 gen 2022 08:01

Innanzitutto buon anno a tutti gli amici del Forum del Gambero, poi iniziamo con le bevute che avete fatto da questa mattina dalle ora 00,1...
Personalmente ero a letto alle 21,30 ed ho brindato virtualmente con un bicchiere di rosso genuino di un mio amico contadino!
Ora tocca a voi!
Un abbraccio, Ivo.
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
Luca castoldi
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Luca castoldi » 01 gen 2022 15:01

Mi hai battuto di 8 minuti
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda vinogodi » 01 gen 2022 21:58

...del doman non v'e' certezza. Da solo con mia moglie e mio figlio: Les Amoureus di Roumier, avanzato da ieri. Ieri , con 4 amici, Les Amoureuses di Groffier, di Mugnier, di Roumier, di De Vogue' e di Amiot Servelle... :P
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Guido_88
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Guido_88 » 02 gen 2022 02:36

Cascina Fontana, Castiglione Falletto 2016
Bottiglia strepitosa, non saprei che altro aggiungere. Non so se durerà 80 anni, ma se oggi è così, non so fra 5 o 10 che mostro sarà
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda gianni femminella » 03 gen 2022 22:13

CC Volpaia 2019
Chiantigiano a iniziare dal profumo appena stappato, per passare all'ingresso carico di acidità, e finire col frutto misuratamente dolce del sangiovese. Non una bevuta intellettuale, ma quello che si può chiedere al chianti nelle sue espressioni più vere. Con un leggerissimo tocco di modernità per giunta.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Luca castoldi » 03 gen 2022 23:17

Domaine Les Tines, AOC Coillure nella regione Roussillon.
Rosso
Maggioritario Syrah, poi grenache e mourvedre.
Affinamento in anfora.
Si veste di un purpureo intenso, profuma di mirtilli e fichi, spezie, Garriga e roccia. Un vino del Sud del sorso goloso, croccante . Corroborante ed accogliente. I tannini sono integrati bene. Finale salato
Il frutto è integro. Digestivo. Fatto molto bene. Con un cassoulet sarà perfetto.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda landmax » 04 gen 2022 11:15

vinogodi ha scritto:...del doman non v'e' certezza. Da solo con mia moglie e mio figlio: Les Amoureus di Roumier, avanzato da ieri. Ieri , con 4 amici, Les Amoureuses di Groffier, di Mugnier, di Roumier, di De Vogue' e di Amiot Servelle... :P
Dai Marco, facci un po' sognare... dicci due (o anche tre) parole su questi mostri sacri... grazie! Max
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda andrea » 04 gen 2022 12:55

Luca castoldi ha scritto:Domaine Les Tines, AOC Coillure nella regione Roussillon.
Rosso
Maggioritario Syrah, poi grenache e mourvedre.
Affinamento in anfora.
Si veste di un purpureo intenso, profuma di mirtilli e fichi, spezie, Garriga e roccia. Un vino del Sud del sorso goloso, croccante . Corroborante ed accogliente. I tannini sono integrati bene. Finale salato
Il frutto è integro. Digestivo. Fatto molto bene. Con un cassoulet sarà perfetto.

Annata?
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda vinogodi » 04 gen 2022 13:32

landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:...del doman non v'e' certezza. Da solo con mia moglie e mio figlio: Les Amoureus di Roumier, avanzato da ieri. Ieri , con 4 amici, Les Amoureuses di Groffier, di Mugnier, di Roumier, di De Vogue' e di Amiot Servelle... :P
Dai Marco, facci un po' sognare... dicci due (o anche tre) parole su questi mostri sacri... grazie! Max
... quattro vini COMPLETAMENTE diversi uno dall'altro , sembravano cru di zone completamente distanti , seppur appezzamenti contigui. Una volta per tutte ribadisco che le classificazioni sono subalterne al manico , in Borgogna. Qui però erano davvero splendidi tutti , diciamo perplime , non poco , la differenza qualitativa fra i cinque non proporzionale al costo economico , in alcuni casi imbarazzante ( come prezzi di mercato). Quello che ha fatto sognare sul serio Les Amoureuses di Mugnier , di finezza ed equilibrio inenarrabile. Non da meno Roumier , più tonico strutturalmente e potente in tutti i sensi . Groffier il più grasso , forse l'annata l'ha caratterizzato su questo aspetto, ma sempre con una grazia e setosità da flebo . Amiot Servelle il più "normale" , elegantissimo , sussurrato , più stava nel bicchiere più veniva apprezzato dai presenti. Forse il vincitore assoluto come rapporto q/p . Spiazzante De Vogué , austero come un Musigny e con tannini fittissimi , seppur finissimi . Voti da 95/100 a 99/100 , forse la Borgogna più sognante in circolazione , compresi i mostri di Gevrey Chambertin e Vosne Romanée ... 8)
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Nebbiolino » 04 gen 2022 14:51

Frederic Savart, champagne L'Accomplie. Premetto che a me, che di bolle ne capisco poco, L'Ouverture piace. Quindi mi apro questa, ma prima mi leggo con calma la retro etichetta. Questa mi dice (anzi, dichiara con solennità) che l'approccio del buon Savart è di "fare dei vini singolari, identitari, molto lontani dalla standardizzazione del gusto", proseguendo quindi con una spiega di tutto rispetto - "L'identità, è il coinvolgimento del vignaiolo in un vino, in cui la tecnica e il saper fare si pongono al servizio di un'intenzione, di un'emozione e di un sentimento".
E sotto tutto questo, in grassetto e a caratteri maiuscoli, leggo un "uomo appassionato".
Avevo un pò di timore, lo riconosco.
Poi ho versato il vino e l'ho bevuto.
Vabbé, prosopopea a parte, ho trovato uno champagne con bollicina molto bella, ma un carico di legno pesante (ah, degorgement 11/2019) e un respiro, se devo dirla tutta, molto confezionato e un filo piacione.
Per carità, buon vino, non ho fatto troppa fatica a finirlo, ma non ho colto nè l'aspetto identitario, nè in cosa avrebbe dovuto distinguersi rispetto la fermamente condannata "standardizzazione del gusto". Ma sicuramente sono limiti miei.
Personalmente lo archivio, visto che manco costa poco.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda landmax » 04 gen 2022 15:32

vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:...del doman non v'e' certezza. Da solo con mia moglie e mio figlio: Les Amoureus di Roumier, avanzato da ieri. Ieri , con 4 amici, Les Amoureuses di Groffier, di Mugnier, di Roumier, di De Vogue' e di Amiot Servelle... :P
Dai Marco, facci un po' sognare... dicci due (o anche tre) parole su questi mostri sacri... grazie! Max
... quattro vini COMPLETAMENTE diversi uno dall'altro , sembravano cru di zone completamente distanti , seppur appezzamenti contigui. Una volta per tutte ribadisco che le classificazioni sono subalterne al manico , in Borgogna. Qui però erano davvero splendidi tutti , diciamo perplime , non poco , la differenza qualitativa fra i cinque non proporzionale al costo economico , in alcuni casi imbarazzante ( come prezzi di mercato). Quello che ha fatto sognare sul serio Les Amoureuses di Mugnier , di finezza ed equilibrio inenarrabile. Non da meno Roumier , più tonico strutturalmente e potente in tutti i sensi . Groffier il più grasso , forse l'annata l'ha caratterizzato su questo aspetto, ma sempre con una grazia e setosità da flebo . Amiot Servelle il più "normale" , elegantissimo , sussurrato , più stava nel bicchiere più veniva apprezzato dai presenti. Forse il vincitore assoluto come rapporto q/p . Spiazzante De Vogué , austero come un Musigny e con tannini fittissimi , seppur finissimi . Voti da 95/100 a 99/100 , forse la Borgogna più sognante in circolazione , compresi i mostri di Gevrey Chambertin e Vosne Romanée ... 8)
Grazie, Marco. Solo per curiosità: le annate?
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda vinogodi » 04 gen 2022 15:39

landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:...del doman non v'e' certezza. Da solo con mia moglie e mio figlio: Les Amoureus di Roumier, avanzato da ieri. Ieri , con 4 amici, Les Amoureuses di Groffier, di Mugnier, di Roumier, di De Vogue' e di Amiot Servelle... :P
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... cinque vini COMPLETAMENTE diversi uno dall'altro , sembravano cru di zone completamente distanti , seppur appezzamenti contigui. Una volta per tutte ribadisco che le classificazioni sono subalterne al manico , in Borgogna. Qui però erano davvero splendidi tutti , diciamo perplime , non poco , la differenza qualitativa fra i cinque non proporzionale al costo economico , in alcuni casi imbarazzante ( come prezzi di mercato). Quello che ha fatto sognare sul serio Les Amoureuses di Mugnier , di finezza ed equilibrio inenarrabile. Non da meno Roumier , più tonico strutturalmente e potente in tutti i sensi . Groffier il più grasso , forse l'annata l'ha caratterizzato su questo aspetto, ma sempre con una grazia e setosità da flebo . Amiot Servelle il più "normale" , elegantissimo , sussurrato , più stava nel bicchiere più veniva apprezzato dai presenti. Forse il vincitore assoluto come rapporto q/p . Spiazzante De Vogué , austero come un Musigny e con tannini fittissimi , seppur finissimi . Voti da 95/100 a 99/100 , forse la Borgogna più sognante in circolazione , compresi i mostri di Gevrey Chambertin e Vosne Romanée ... 8)
Grazie, Marco. Solo per curiosità: le annate?
...intanto erano cinque e non quattro :mrgreen: ... Groffier e Amiot Servelle 2009 - Roumier e Mugnier 2008 , De Vogué 2014
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Wineduck » 04 gen 2022 15:45

Nebbiolino ha scritto:Frederic Savart, champagne L'Accomplie. Premetto che a me, che di bolle ne capisco poco, L'Ouverture piace. Quindi mi apro questa, ma prima mi leggo con calma la retro etichetta. Questa mi dice (anzi, dichiara con solennità) che l'approccio del buon Savart è di "fare dei vini singolari, identitari, molto lontani dalla standardizzazione del gusto", proseguendo quindi con una spiega di tutto rispetto - "L'identità, è il coinvolgimento del vignaiolo in un vino, in cui la tecnica e il saper fare si pongono al servizio di un'intenzione, di un'emozione e di un sentimento".
E sotto tutto questo, in grassetto e a caratteri maiuscoli, leggo un "uomo appassionato".
Avevo un pò di timore, lo riconosco.
Poi ho versato il vino e l'ho bevuto.
Vabbé, prosopopea a parte, ho trovato uno champagne con bollicina molto bella, ma un carico di legno pesante (ah, degorgement 11/2019) e un respiro, se devo dirla tutta, molto confezionato e un filo piacione.
Per carità, buon vino, non ho fatto troppa fatica a finirlo, ma non ho colto nè l'aspetto identitario, nè in cosa avrebbe dovuto distinguersi rispetto la fermamente condannata "standardizzazione del gusto". Ma sicuramente sono limiti miei.
Personalmente lo archivio, visto che manco costa poco.


Concordo in pieno, Savart è uno dei fenomeni della comunicazione social contemporanea, tanto osannato e "taggato" quanto, per me, deludente nel bicchiere. Questa etichetta per lo meno, su sboccature più vecchie, un minimo di personalità la dimostrava ma Ouverture lo considero invece uno dei peggiori rapporti Q/P di tutto lo champagne. Quando costava la metà poteva meritare qualche esperimento per cercare di capirlo ma adesso la delusione è assicurata ed a caro prezzo.
Mi è rimasta un'ultima bottiglia di Accomplie (deg. 10/18) che berrò a breve dopodiché metterò la parola fine al rapporto con questo produttore. Per fortuna c'è molto di meglio a molto meno.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Luca castoldi » 04 gen 2022 20:00

andrea ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Domaine Les Tines, AOC Coillure nella regione Roussillon.
Rosso
Maggioritario Syrah, poi grenache e mourvedre.
Affinamento in anfora.
Si veste di un purpureo intenso, profuma di mirtilli e fichi, spezie, Garriga e roccia. Un vino del Sud del sorso goloso, croccante . Corroborante ed accogliente. I tannini sono integrati bene. Finale salato
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Annata?

2018, dimenticai. sorry
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Luca castoldi » 04 gen 2022 22:33

Dal momento che domenica parto per Cote du Rhone, Languedoc e Spagna, mi sono fatto aggiungere al groupage Borgognone cui molti hanno partecipato una piccola paletta dalla Cote du Rhone. Così per sapere prima se valesse la pena.
E così mi ha spedito una sessantina di bt la Cave de Tain.
Hermitage, Crozes Hermitage, Saint Joseph, Cornas etc etc. Una cooperativa storica . Mi sono banalmente affidato a Bettane.
Così oggi ho aperto al bistrot, curioso come una scimmia bambina, il lor base base base

Premiere Note, 2019, Syrah.
Colline rodaniane nella parte settentrionale.
Purpureo intenso, rustico ma di impressionante equilibrio e freschezza, frutta rossa e nera in polpa, finale speziato, sorso incisivo , corroborante mineralità, 13°, magari un po' rustico ma se andate in zona, prendete dei pancali perchè costa come una birra fatta da qualche apprendista stregone, da 33. Un vino di bella purezza e semplicità.
Se mi sono sbagliato, mi scuso prima .
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Ludi » 05 gen 2022 09:41

Wineduck ha scritto:Concordo in pieno, Savart è uno dei fenomeni della comunicazione social contemporanea, tanto osannato e "taggato" quanto, per me, deludente nel bicchiere. Questa etichetta per lo meno, su sboccature più vecchie, un minimo di personalità la dimostrava ma Ouverture lo considero invece uno dei peggiori rapporti Q/P di tutto lo champagne. Quando costava la metà poteva meritare qualche esperimento per cercare di capirlo ma adesso la delusione è assicurata ed a caro prezzo.
Mi è rimasta un'ultima bottiglia di Accomplie (deg. 10/18) che berrò a breve dopodiché metterò la parola fine al rapporto con questo produttore. Per fortuna c'è molto di meglio a molto meno.


rileggendo le mie note, mi accorgo che avevo bevuto Expression Nature 2010, l'Année 2010 e Bulle de Rosé S.A. Neppure lo ricordavo, a riprova che nessuno dei vini mi aveva minimanente colpito.
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Barda M. » 05 gen 2022 12:48

Percarlo 1997 - delizia per equilibrio ed incisività. Forse non mi esprimo con proprietà, ma per "incisività" intendo di aver trovato quel carattere definito, oscuro e speziato, dosato e bilanciato in maniera perfetta, con un tannino presente ma non invadente, e un accenno balsamico. Vino veramente notevole, ad avercene altre di queste bocce......
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda zampaflex » 05 gen 2022 20:44

Dureuil-Janthial - Rully 1er cru Les Margotés 2018

Nobile tentativo di smarcarmi dai costi della Cote d'Or sfruttando alcune ottime riuscite minori. Colore chiaro, gusto pulito ;) un po' fine, anche al naso leggermente zuccherato, ma bella forza nella struttura decisamente sapida e gessosa, il suo punto di forza. Per chi non pretende di ritrovare Meursault nel bicchiere, è una buona alternativa (abbastanza) low cost.

:D :D :D :) ++

Baudry - Chinon la Croix Boissée 2012

Qui invece il classicone riconosciuto delude, troppo fine, manca grip, manca profondità. Un solitario lampone si districa dal vegetale di default ma non basta a rallegrare il tono.

:D :D :D ++
Non progredi est regredi
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Smarco » 06 gen 2022 18:14

Wineduck ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:Frederic Savart, champagne L'Accomplie. Premetto che a me, che di bolle ne capisco poco, L'Ouverture piace. Quindi mi apro questa, ma prima mi leggo con calma la retro etichetta. Questa mi dice (anzi, dichiara con solennità) che l'approccio del buon Savart è di "fare dei vini singolari, identitari, molto lontani dalla standardizzazione del gusto", proseguendo quindi con una spiega di tutto rispetto - "L'identità, è il coinvolgimento del vignaiolo in un vino, in cui la tecnica e il saper fare si pongono al servizio di un'intenzione, di un'emozione e di un sentimento".
E sotto tutto questo, in grassetto e a caratteri maiuscoli, leggo un "uomo appassionato".
Avevo un pò di timore, lo riconosco.
Poi ho versato il vino e l'ho bevuto.
Vabbé, prosopopea a parte, ho trovato uno champagne con bollicina molto bella, ma un carico di legno pesante (ah, degorgement 11/2019) e un respiro, se devo dirla tutta, molto confezionato e un filo piacione.
Per carità, buon vino, non ho fatto troppa fatica a finirlo, ma non ho colto nè l'aspetto identitario, nè in cosa avrebbe dovuto distinguersi rispetto la fermamente condannata "standardizzazione del gusto". Ma sicuramente sono limiti miei.
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Concordo in pieno, Savart è uno dei fenomeni della comunicazione social contemporanea, tanto osannato e "taggato" quanto, per me, deludente nel bicchiere. Questa etichetta per lo meno, su sboccature più vecchie, un minimo di personalità la dimostrava ma Ouverture lo considero invece uno dei peggiori rapporti Q/P di tutto lo champagne. Quando costava la metà poteva meritare qualche esperimento per cercare di capirlo ma adesso la delusione è assicurata ed a caro prezzo.
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totalmente d'accordo, bevuto 3/4 volte ma mai entrato in sintonia con nessuno dei suoi prodotti
Acquisto: solo da persone con feed o conosciute
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Smarco » 06 gen 2022 18:17

Bucci verdicchio riserva 2010
avevo 3 bt comprate in azienda anni fa, ne ho bevuta una subito (buona) una l ho bevuta qualche anno fa (tappo zuppo e vino pessimo) l'ultima l'ho stappata oggi bel naso ma bocca totalmente assente, solo dopo un po che la bottiglia si scalda prende un po di sostanza in bocca ma comunque rimane una bottiglia che non ricomprerei nemmeno a 20€
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vinotec
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda vinotec » 06 gen 2022 19:26

CHATEAU KIRWAN(MARGAUX) 2001: bevuta eccellente e matura al punto giusto; sicuramente alla cieca si sarebbe poturo scambiare per uno chateau di classifica più alta... :D :D :D :D
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda centocentesimi » 07 gen 2022 01:56

05/01/22
Beaujolais - Villages, La Napoleon 2017, Clotaire Michal

Di colore Rosso Granato intenso colpisce al naso da subito per la sua irrequietezza, offrendo un primo approccio (appena stappato) speziato.
In bocca rimanda in quanto a carattere a quello appena auspicato dal naso e se da un Beaujolais ci si aspetta uno stile pacato ed elegante, fatto di semplicità e gentilezza qui troviamo un vino dal carattere ruspante e scorbutico.
Col passare del tempo, dopo aver creduto che quanto appena descritto fosse legato all’assestamento nel bicchiere, di cui necessità in genere un vino naturale, ahimè noto una definizione non positiva :

Naso con una volatile sopra le righe e rimandi eterei legati all’alcool etilico

In bocca il tannino, almeno quello, e’ domo e leggiadro ma la sensazione ematica di arancia sanguinella e’ predominate e stucchevole tanto da coprire tutto il resto.

Buono il corpo; il sorso e’ pieno ed orizzontale ma senza sfaccettature di complessità per lo meno accennate; il finale e’ senza colpi di scena.

Da salvare il carattere che ne determina lo stile, forse un tantino da assestare e domare : un adolescente alla ricerca della maturità.

Peccato perché c’era voglia di bere un buon vino, ed in questo casi rimane sempre l’amaro in bocca. Ma come al solito, portiamo a casa il bicchiere mezzo pieno (che ieri sera c’ e’ rimasto sul serio) ovvero quello che la crescita passa anche dal provare e saper riconoscere cosa non va, o semplicemente non ci piace, in un vino.
Guido_88
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Guido_88 » 07 gen 2022 02:11

Jacquesson 737 degorgement tardif

Una super bottiglia di Jacquesson.
Tanti anni sui lieviti e il tiraggio a sughero fanno tanto la differenza. Per me questa bottiglia su quelle cifre non ha rivali. E ne strapazza anche molti che si posizionano parecchio più in alto.
Non saprei dire se ho apprezzato ancora di più la 738 bevuta qualche mese fa, forse più in forma.

Egly Ouriet Gran Cru deg 1/19

Molto molto piacevole. Buona complessità, persistenza, sapidità, mineralità. Tutto al posto giusto, evoluzione inclusa

Veuve Clicquot extra brut extra old


Proposto alla cieca da un amico per non influenzarmi, ovviamente non ha nulla da spartire con il base che si trova al supermercato.
Blend di soli vin de reserve di varie annate, dalla 1990 alla 2012.
Ha i sentori tipici di champagne tanto vecchi e una discreta complessità, piacevole. Per la serie, mi è piaciuto ma non lo ricomprerei
Il Parente
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Il Parente » 08 gen 2022 12:40

Caractèr Extra Brut Olivier Père & Fils
P.M. - Chardonnay- P.N. (in % inferiore) Bevute 3 bocce durante le feste... champo con bella bolla e di bel colore al calice, acido con note agrumate (buccia di limone - succo di pompelmo) al palato, ma al naso svanisce in un attimo. Buono per l'aperitivo, ma niente di entusiasmante. Scarno. :D :D :)
Blanc de Noir Brut Grand Cru H. Beaufort
Bolla esuberante (un po' troppo), sboccatura molto recente, colore tendente alla buccia di cipolla. Champo che al palato richiama note di agrumi caramellati, con dosaggio ben bilanciato dall'acidità e da accenni salini. Al naso è presente e anche cangiante, con l'odore che ondeggia tra gli agrumi e le fragoline. Nella zona retronasale percepibili ribes e soprattutto lampone. Buona struttura e persistenza. Piacevole, ottimo rapporto q/p. :D :D :D ++
G. Chambertin P. Cru Goulots M. Magnien 2014
Rosso granato, sapido con sorso vellutato (un po' abboccato al palato), molto bello al naso con frutti di bosco in bell'evidenza. Vino che, con un piacevole equilibrio tra salinità e acidità che sollazzano le papille gustative, stimola al salivazione invitando a bere e bere ancora. Piaciuto. :D :D :D :D +
Amarone Classico Bertani 2007
Mi dicevano che nelle annate più recenti anche il Bertani fosse diventato un "marmellatone spiritato". Nulla di tutto questo. Aperto con diverse ore di anticipo, al calice si è mostrato di un rosso vivo da adolescenza enoica. Nonostante i 15%Vol. il vino è aggraziato e raffinato. Al naso note di frutta secca, spezie e con il tempo accenni balsamici. Al palato morbido ed elegante, con fragranze di cacao che si accostavano (piacevolmente) ai sentori di frutta rossa. Piaciuto, gustato dopo pasto si beveva bene senza nulla accompagnare. Aristocratico. :D :D :D :D ++
Beppekk
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Re: LE BEVUTE DI GENNAIO 2022...

Messaggioda Beppekk » 08 gen 2022 12:52

col d'orcia Poggio al vento 1993
Aperto 4 ore prima, tappo difficoltoso nell'ultima metà. Poco fondo e colore integro, leggermente aranciato sull'unghia.
Naso incredibile nonostante l'età, ancora una buona presenza di frutta, molto floreale, smalto, chiodi di garofano e un po' di vaniglia. In bocca tannino ancora ben presente ed anche una discreta acidità. Piaciuto molto!
:D :D :D :D +
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