LE BEVUTE DI OTTOBRE 2021

[dc87]

Planeta, Chardonnay 2018: bevuto a casa di amici. Era una vita che non lo provavo, e per fortuna rispetto a una volta il legno è decisamente meno ingombrante, e una discreta nota fresca riesce ad emergere. Lo comprerei? No. Si beve piacevolmente? Si.

L'ho detto sottovoce a pochi conoscenti, vergognandomi
Grazie per la conferma ed aggiungo che (forse) addirittura ne comprerei una bottiglia.

[Alberto]

Dogliani Superiore, San Fereolo, 2017 (14%)
Ahia... ...etichetta sicuramente cambiata di recente, nella grafica ma credo anche nella sostanza...diciamo che il loro classico Dogliani era uno dei pochissimi dolcetto che avesse per me un senso (in realtà lo ricordo, in vecchie annate, un vino notevole), ora nel bicchiere mi ritrovo un dolcettino che già la metà dei soldi sarebbero spesi male, floreale blu e frutto acidulato, slavato, sapidità pari a zero. Irritante.

[piergi]

Dogliani Superiore, San Fereolo, 2017 (14%)
Ahia... ...etichetta sicuramente cambiata di recente, nella grafica ma credo anche nella sostanza...diciamo che il loro classico Dogliani era uno dei pochissimi dolcetto che avesse per me un senso (in realtà lo ricordo, in vecchie annate, un vino notevole), ora nel bicchiere mi ritrovo un dolcettino che già la metà dei soldi sarebbero spesi male, floreale blu e frutto acidulato, slavato, sapidità pari a zero. Irritante.

[Alberto]

Che poi secondo me hanno fatto un casino con le etichette che non si capisce più nulla, se googoli trovi un Dogliani, un Dogliani Superiore ed un Dogliani (Superiore?) Valdibà con la stessa etichetta bianca col sole in grigio (sembra un cartone preparatorio per un affresco), un Dogliani Superiore Vigne Dolci col sole su sfondo rosa pastello, ed infine il loro classico con l'etichetta bianca col sole a colori accesi e la scritta San Fereolo ripetuta due volte (la seconda diventa il nome del vino) che però sembra fermo ad annate 2012-2013...a quest'ultimo mi riferivo quando citavo gli ottimi vini bevuti in passato; a questo punto credo che quello di ieri sia un "base", anche se comunque Dogliani Superiore.

[landmax]

Planeta, Chardonnay 2018: bevuto a casa di amici. Era una vita che non lo provavo, e per fortuna rispetto a una volta il legno è decisamente meno ingombrante, e una discreta nota fresca riesce ad emergere. Lo comprerei? No. Si beve piacevolmente? Si.

L'ho detto sottovoce a pochi conoscenti, vergognandomi
Grazie per la conferma ed aggiungo che (forse) addirittura ne comprerei una bottiglia.

Sono a Trapani per trasferta di lavoro e ieri sera ho voluto provare il loro Didacus Chardonnay 2016 (selezione di Chardonnay da singola vigna impiantata nel 1985), 85 eurini al ristorante. Molto vecchio stile, tanto legno nuovo e abbastanza tostato, finale amaricante. Non lo comprerei nemmeno per 30 euro, forse è meglio lo chardonnay base...

[Alberto]

In tempo reale:
Lambrusco dell'Emilia Amabile Terre di Calicella, Ariola (7,5%, L. 21 033)
Nella sua semplicità, praticamente l'Emilia nel bicchiere: frutto pulito con la bucciosità del Maestri solo accennata, residuo che c'è ma non ingombra, sgrassa la bocca senza scartavetrartela, ed una mezza bottiglia che va via, da solo, in un amen.
Straordinario in 2 abbinamenti 2: tortellini in surbir e grana GranPennar stravecchio dell'Altopiano di Asiago (scusate se non avevo del Parmigiano sottomano... ...ma la texture in bocca dei formaggi è sorprendentemente simile).

[Guido_88]

Jacquesson 738 DT
Vino incredibile. Il tiraggio a sughero gli dà 4 marce in più ed una bellissima ossidazione, una bomba degna di essere accostata a Selosse

[vinogodi]

Jacquesson 738 DT
Vino incredibile. Il tiraggio a sughero gli dà 4 marce in più ed una bellissima ossidazione, una bomba degna di essere accostata a Selosse

...sai che concordo? ...
PS: bevuta da poco sia la DT 738 che 736 ( adoro Jacquesson) e ho goduto ...
PPS: ... se proprio vuoi morire di piacere , trovati un Signature 1989...

[Guido_88]

Jacquesson 738 DT
Vino incredibile. Il tiraggio a sughero gli dà 4 marce in più ed una bellissima ossidazione, una bomba degna di essere accostata a Selosse

...sai che concordo? ...
PS: bevuta da poco sia la DT 738 che 736 ( adoro Jacquesson) e ho goduto ...
PPS: ... se proprio vuoi morire di piacere , trovati un Signature 1989...

Onorato della cosa, ogni tanto il mio palato apprezza robe buone allora

[zampaflex]

Vadiaperti - Tornante 2017

A forza di sottrarre non rimane più niente. Quasi un vino da pizzeria, purtroppo.



Chermette - Moulin à Vent La Rochelle 2015

Strano, un gamay non sfacciatamente profumato ma anzi più verticale, tannico, asciutto. Passato il primo momento di smarrimento, e ossigenatosi il giusto, non è niente male. Un anticipo della famosa Cuvée Zaccharie di Chateau Thivin?

[andrea]

Jacquesson 738 DT
Vino incredibile. Il tiraggio a sughero gli dà 4 marce in più ed una bellissima ossidazione, una bomba degna di essere accostata a Selosse

...sai che concordo? ...
PS: bevuta da poco sia la DT 738 che 736 ( adoro Jacquesson) e ho goduto ...
PPS: ... se proprio vuoi morire di piacere , trovati un Signature 1989...

Vuoi dire che è ora di bere una 736 DT?
Qualcuno ha bevuto recentemente la 2002 DT?

[gianni femminella]

Vadiaperti - Tornante 2017

A forza di sottrarre non rimane più niente. Quasi un vino da pizzeria, purtroppo.

Avevo tratto una impressione simile da una 2015.

[Ludi]

Fine settimana in Langa, con annesse visite...
Mauro Molino: produttore convenzionale, medio grande, con accoglienza fighetta ma molto professionale, l'addetta era davvero preparata. Buoni Langhe Nebbiolo e Barbera Base 2020, molto meno convincente la Barbera Legattere, segnata dal legno. I Barolo, in annata complicata come la 2017, se la cavano bene.
DI tutt'altro segno Albino Rocca, che ci è piaciuto veramente molto. Davvero serrato il derby tra Barbaresco Cottà e Barbaresco Angelo 2016, vinto poi, ad unanime giudizio, dal primo. Eccellente il Barbaresco Riserva 2016, e goduriosissimo il Cortese La Rocca 2018.
Ottime impressioni anche da Pelassa, sia nel nuovo Arneis Tucci 2020 (non ancora in commercio) sia soprattutto nel Barolo San Lorenzo di Verduno 2015, che fa risaltare l'annata in una interpretazione da manuale. Prezzi davvero dolci, anche per il Roero Antaniolo Riserva 2017.
Presi invece al ristorante: Giuseppe Rinaldi, Freisa 2019 (assolutamente deliziosa, ma da Rinaldi ti aspetti questo), Valentino Brut Zero 2009 (sembrava un ottimo chardonnay fermo, con note fungine e di curcuma in gran spolvero, freschezza ancora evidente), Barolo Trediberri 2016 (molto compresso, ma c'è una potenzialità notevole).

Produttori unanimi nel cantare le lodi della 2021 (il Nebbiolo lo stanno vendemmiando ora)

[zampaflex]

DI tutt'altro segno Albino Rocca, che ci è piaciuto veramente molto. Davvero serrato il derby tra Barbaresco Cottà e Barbaresco Angelo 2016, vinto poi, ad unanime giudizio, dal primo. Eccellente il Barbaresco Riserva 2016, e goduriosissimo il Cortese La Rocca 2018.

Ne avevo provato la gamma dei cru qualche Vinitaly fa, me la ricordo anche io molto buona e limpida, con corretta lettura delle annate.

[Ziliovino]

Chablis 2011 - Samuel Billaud. Devo dire davvero un ottimo base, in forma smagliante, agrumato, pera verde, qualche tocco linfatico, sorso teso ma con quel tanto che basta di corpo e grassezza a dare equilibrio. Ottimo rapporto q/p.

Barolo La Tartufaia 2011 - Giulia Negri. Nebbiolo di La Morra in annata calda gestito piuttosto bene, è sicuramente ricco e fruttato, dal naso intenso di frutta scura e spezie, radice di liquirizia, il tannino chiede ancora qualche anno per smussare gli spigoli ma è già piacevole e non ha nulla fuori posto. Non male direi.

Sancerre La Reine Blanche 2020 - Jean Reverdy. Sconta ovviamente l'estrema gioventù, ma direi ottimo prodotto visti i 25 euro in carta al ristorante, agrumato, giusto un filo di bosso, freschezza e sapidità al sorso.

Cote-Rotie Le Gallet Blanc 2012 - Francois Villard. Parte leggermente confuso al naso ma in pochi minuti recupera col frutto rosso, il succo di mirtillo ed il pepe verde, bocca di medio corpo ma avvolgente e con fresca salivazione finale. Fatico a lasciare un paio di bicchieri per il giorno dopo...

Fiano di Avellino Aipierti 2015 - Vadiaperti. Ancora in splendida forma, ma parecchio timido la naso, soffuso e che concede poco, parte sui limoni per poi virare sulla frutta gialla più matura, sorso tonico e slanciato. Mi aspettavo qualcosina in più...

Champagne Non Dosè - Fallet-Prevostat. Ultimissima di qualche cartone preso in cantina qualche anno fa... è sempre lui, tra ossidazioni e fragranze, sorso dinamico e che ormai ha trovato ottimo equilibrio anche nella versione non dosata che ricordavo un poco più ruvida all'uscita.

Chianti Classico Baron'Ugo 2017 - Monteraponi. Non ho ben capito se in quest'annata sia stato "declassato" a Chianti Classico o cosa... comunque impostazione sempre sul sangiovese solare e sanguigno, al naso però propone poca roba, meglio al sorso.

[Il Parente]

Radice 2019
Versione spago... Sempre ottimo da bere come aperitivo in "compagnia" di salumi vari. Visto la notorietà del lambrusco nn c'è altro da aggiungere... Segnalo solo un sentore di pane lievitato un po' più marcato del solito.

Antica Novella 2019 Bolmida
Sauvignon b.... All'inizio miao... Poi ancora miao... e alla fine... Miao... Troppo felino per i miei gusti

Rosso di Natale c. Baricchi 2010
Il mio amico insiste ancora con sto vino... E basta! avrebbe dovuto essere una bomba, a detta sua, rispetto alla 2008 ( bevuta tempo fa e di cui ho già scritto).. risultato? Uguale alla 2008. Nessuna differenza... Volatile... Dolciastro...
Niente, nn mi piace

Ciclope Candialle 2016
Con questo vino ho dovuto ricredermi. Prodotto e cantina che nn conoscevo. Pensavo fosse un fruttone legnificato e squilibrato, invece al naso liquirizia, fragoline, caffè, in bocca astringenza marcata, ma nn invadente. Aromi nn ancora ben definiti. Si sentono il Merlot e il Sangiovese, mi hanno detto che ha dentro anche una parte di syrah... Nn percepibile. Vino giovane da riassaggiare tra qualche anno, in attesa degli aromi varietali. +

nebbiolo Giuseppe Cortese 2019
Colore rubino brillante... Al naso viene fuori minuto dopo minuto... Profumatissimo, mi ha ricordato il miele tiglio-castagno In bocca leggera dolcezza bilanciata da note sapide e carezzevolmente tanniche (x nulla astringente, ma stimolante). Beva incredibile x questo vino! Se tanto mi dà tanto... Attendo con ansia il Rabajà 2019!
Buonissimo!

Inferno Sesto Canto Arpepe 2009
È la prima volta che assaggio questa riserva e ahimè ne comprai una sola bottiglia! La migliore tra le selezioni Arpepe 2009 bevute finora. Colore granato, vivo e senza alcun riflesso aranciato. Al naso cannella di ceylon, cacao, salvia, timo, eucalipto. Al palato sapido, come se le radici delle viti avessero risucchiato il sapore delle rocce circostanti trasferendole agli acini... Astringenza un po' marcata (ma che con la copertina di grasso della picanha si sposava benissimo), penso che questo vino avesse ancora tanta vita davanti. La complessità olfattiva si rispecchiava anche a livello aromatico con persistenza "infinita".
Eccellente! -

Regina di felicità cascina Baricchi
Ci risiamo (sorvoliamo sull'aspetto etichetta ), ma questa volta devo dire che questo moscato ottenuto vinificando gli "ice weine" e mosto fresco in autoclave è "potabile" ha accompagnato molto bene il flan parisien.
Buono

[zampaflex]

Ottin - L'emerico 2018

Cominciamo bene, etichetta dice 2017 e tappo 2018, che sarà?
Dalla bevuta propendo per la seconda. Infatti il vino, nominato in omaggio di un avo, non gli fa onore risultando piuttosto volgare per essere un pinot nero. Chiaro, fruttone senza tentennamenti alcuni, niente complessità, largo, fuorviante e per certi versi anche imbarazzante.
Mah.
Con quello che costa, poi.

[gmi1]

Radice 2019
Versione spago... Sempre ottimo da bere come aperitivo in "compagnia" di salumi vari. Visto la notorietà del lambrusco nn c'è altro da aggiungere... Segnalo solo un sentore di pane lievitato un po' più marcato del solito.

della vendemmia 2019 me ne sono messe da parte alcune bottiglie e alcuni Magnum, per poterli gustare nei prossimi anni... erano alcune vendemmie che non lo trovavo cosí bello pimpante, profondo, sempre lui ma con una carica e una freschezza, che quando c'é in pieno, rende questo Sorbara pericolosissimo, non lo lasci piú finché la bottiglia non é vuoita

[Ziliovino]

Bourgogne Aligoté Aligo-Rythm 2018 - Julien Guillot. Davvero ottima prestazione visto il vitigno, c'è perfino un tocco di burro alla bourguignonne, ovviamente accompagnate da note più verdi e linfatiche ma non prevaricanti, piuttosto profumato, secco e fresco al sorso.

Vin de France Chenin Les Enfers Tranquilles 2017 - Michel Autran. Susina matura, leggerissima ossidazione che non disturba, non precisissimo però nell'evoluzione, mentre in bocca è piuttosto elegante e piacevole.

Colli Tortonesi Favorita Marine 2011 - Marina Coppi. Buttato lì in mezzo dall'organizzatore per vedere un po' l'effetto che fa... Beh, credo che non guarderò più la favorita con gli occhi di prima. Davvero ottima tenuta nel tempo, kumquat, limoncella e finocchietto, bocca più semplice ma tesa quanto basta. Interessante.

Champagne Blanc de Blancs Extra Brut 2012 - Doyard. Classico nella declinazione del BdB, gastronomico e senza sbavature, mi aspetto però qualcosa in più da un millesimato in ottima annata, anche sulla finezza della bolla...

Rosé Brut Nature 2014 - Monte Saline. sboccatura 2021. Decisamente una marcia in meno rispetto al Brut stessa annata bevuto poche settimane fa... questa direi che è una bollicina senza infamia e senza lode, passa e se ne va...

Bourgueil Les Vingt lieux dits 2018 - Domaine du Bel Air. More, pepe e liquirizia, leggiadro al sorso ma senza risultare"leggero", ne riconosco la buona fattura ma col franc per me la scintilla non è ancora scoccata...

Cabernet Franc Rosé Moelleux Le Quart d'Heure Ange Vin 2018 - Les Sablonettes. Buon vino da conversazione, uno di quelli che bevi chiacchierando e senza prendere appunti, ed infatti... Ricordo però un bella rosa al naso.

[Kalosartipos]

Splendida bottiglia

[gianni femminella]

Splendida bottiglia

Rocca del principe lavora bene. Anche il base è tanto buono.

[Il Parente]

Radice 2019
Versione spago... Sempre ottimo da bere come aperitivo in "compagnia" di salumi vari. Visto la notorietà del lambrusco nn c'è altro da aggiungere... Segnalo solo un sentore di pane lievitato un po' più marcato del solito.

della vendemmia 2019 me ne sono messe da parte alcune bottiglie e alcuni Magnum, per poterli gustare nei prossimi anni... erano alcune vendemmie che non lo trovavo cosí bello pimpante, profondo, sempre lui ma con una carica e una freschezza, che quando c'é in pieno, rende questo Sorbara pericolosissimo, non lo lasci piú finché la bottiglia non é vuoita

Anch'io cerco di farne scorta, ma il problema è sempre lo stesso... anche se è l'ultimo ad entrare in cantina è sempre il primo a finire! Maledetto Paltrinieri! Last In First Out!!!

[Il Parente]

Ottin - L'emerico 2018

Cominciamo bene, etichetta dice 2017 e tappo 2018, che sarà?

Ma come?!? È il nuovo gioco a premi di Elio Ottin!... Azzecca l'annata! E riceverai in regalo l'etichetta autografata corretta! (dietro versamento di un piccolo contributo di 10€)

[Veltliner]

Alta Alella - Pansa Blanca 2020
La DO Alella è appena fuori da Barcellona.
Il vitigno Pansa Blanca è il nome locale dato allo Xarel-lo.
Ne esce un vino dalla grande sapidità, accenni di frutta matura e un'intrigante nota vegetale di salvia e rosmarino.
Sarà anche per i soli 12 gradi ma la bottiglia evapora in un niente.

Bucciarelli - CC 2015 vs Val delle Corti - CC 2017 vs Riecine - CC 2018
3 vini diversi ma tutti estremamente piacevoli.
Il migliore? Dipende, a mio avviso, da cosa ricerchi in quella particolare occasione.
Bucciarelli è l'emblema del tuttofare..sprizza energia e vitalità da ogni poro, ti trascina di qua e di là alla ricerca di nuove esperienza senza mai riuscire a stare fermo un secondo. Per le volte in cui hai voglia di prestare attenzione per non perderti nulla di quello che ti offre.
Val delle Corti è il tipico toscanaccio esuberante e dalla battuta sempre pronta che vuole divertirsi in compagnia. Per quelle sere in cui hai bisogno di spensieratezza e lasciarti andare.
Riecine è l'eleganza signorile unita ad un eloquio fluido e acculturato. Per le sere in cui vuoi solo farti coccolare ma uscendone appagato.

[Alessio]

Stasera Pernand Vergeless di Chanson, 2016. Acquistato recentemente alla foire au vin, pagato um prezzo corretto 16,50 euro. Sono proprio contento un po’ verde all’inizio ma poi si apre e si distende ed a tratti (pur restando lontano) mi ha pure ricordato un Merseault di Coche. Eccellente vino quotidiano,