• PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

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sbrega
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda sbrega » 23 set 2021 12:18

Poi integrerò con calma e con il poco che so... ma anche Tignanello 2010 ,aperto alla fine , NON era NIENTE MALE :shock:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinogodi » 23 set 2021 13:06

Quarta batteria
Chianti Classico riserva 2001 Carobbio
All'apertura era un tipico Sangiovese vintage con la sua dignità di foglie caduche e sottobosco autunnale . Essendo ormai nella fase finale della sua dignitosissima vita, l'abbiamo visto spirare ... nel bicchiere . Peccato.
Le Pergole Torte 1998
Nette sensazioni tipiche dei maturi Pergole , dal colore rosso con riflessi aranciati , con un cromatismo agée ma tutt'altro che defunto. Naso splendido di granella di nocciola , susina essiccata , tamarindo . La bocca un drappo di seta , morbido e suadente, una vera carezza. Tra l'altro con lunghezza rimarchevole :D :D :D :D :)
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 23 set 2021 15:54

sbrega ha scritto:Poi integrerò con calma e con il poco che so... ma anche Tignanello 2010 ,aperto alla fine , NON era NIENTE MALE :shock:


...hai perfettamente ragione, Davide! Peccato che non l'abbia tirato fuori prima in modo che Marco lo potesse proporre in una batteria...
Grandissimo vino, ma quando si arriva lunghi si paga pegno...
Ne ho un'altra bottiglia, magari per il prossimo incontro.
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 26 set 2021 13:59

...più nessun commento? eravamo in 16... :cry:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda titanium » 27 set 2021 09:39

vinotec ha scritto:...più nessun commento? eravamo in 16... :cry:

io non c’ero!!!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda sbrega » 27 set 2021 18:04

mo arrivo ( anche un pò in dialetto romagnolo) :mrgreen: :mrgreen:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinogodi » 28 set 2021 11:27

- Rosso Cà del Merlo 2007 Giuseppe Quintarelli : inutile girarci attorno : per quanto si possa criticare la svolta della cantina alla morte del Bepi , prontamente ristabilita, secondo me, nelle ultimissime annate , tutto ciò che esce dalla cantina si potrà discutere come prezzo , ma sulla qualità ha ancora pochi pari. Ne fa fede questo "rosso" che se la gioca con buona parte degli Amaroni in circolazione , mantenendo agilità e capacità di beva, o di quelle ciofeche dei Ripassi . E' rosso integro, consistente , ricco di confetture di frutta , con richiami al territorio e tipologia evidenti che , comunque, si è inserito perfettamente nel contesto qualitativo della giornata . Mi è piaciuto davvero tanto, con gli ultimi uccelletti da divorare ... :D :D :D :D

- Amarone Classico Le Bessole 2000 Accordini
Decisamente ho preferito , e non solo per capacità di beva, il Valpo (o presunto tale) di Quintarelli per svariati motivi. Non che questo sia un vino cattivo, però l'ho trovato pesantino ed un poco impersonale, quasi uno stereotipo senza slanci della categoria. Annata opulenta ed eccezionale per l'Amarone , ha struttura e corpo forse in eccesso , non brillando per capacità di beva. Io dico che è sempre un azzardo proporre la tipologia in un contesto elettrizzante di grandi sangiovese e Nebbioli , nonchè bordolesi, proprio perchè il primo acchito sensoriale lo penalizza . Molto meglio con il Parmigiano e la mostarda, dove ha trovato complementarietà meno azzardata . :D :D :D +
- Vin Santo Diletti 1901 : 'na bomba , inutile girarci attorno :sin dal colore che deliziava gli occhi , poi un profumo che mi ricordava alcuni Leroy bianchi vecchissimi ( ...si , quelli che sanno di gnocca) , poi la bocca tesa come la corda di un violino in un contesto di dolcezza delicata ma mai doma ... cavoli , non ci si fa mai l'abitudine ... :D :D :D :D :D :P
- Tignanello 2010 : ha sempre il suo perchè anche nei palati affaticati da maratone epiche come in questo caso , oltre all'onere di sopportare la presenza ingombrante del Vinsanto Diletti bevuto poco prima. E' scaltro al palato perchè si insinua con grande esperienza fra le papille un poco stanche , morbido e sensuale : grande Tignanello senza dubbio , mi sarebbe piaciuto godermelo in pieno pasto , forse ci serva da monito la prossima volta nel non sciupare o rendere onore ad un vino come questo che merita la giusta posizione nell'ordine di presentazione( l'avrei messo nella prima batteria ) : :D :D :D :D
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 28 set 2021 13:46

vinogodi ha scritto:-
- Tignanello 2010 : ha sempre il suo perchè anche nei palati affaticati da maratone epiche come in questo caso , oltre all'onere di sopportare la presenza ingombrante del Vinsanto Diletti bevuto poco prima. E' scaltro al palato perchè si insinua con grande esperienza fra le papille un poco stanche , morbido e sensuale : grande Tignanello senza dubbio , mi sarebbe piaciuto godermelo in pieno pasto , forse ci serva da monito la prossima volta nel non sciupare o rendere onore ad un vino come questo che merita la giusta posizione nell'ordine di presentazione( l'avrei messo nella prima batteria ) : :D :D :D :D

...perdonami Marco; l'avevo pensato in un primo momento poi ho cambiato, ma alla fine me lo hanno chiesto ed io come ben sai non so resistere alle richieste degli amici...ne ho un'altra bottiglia, che serberò per la prossima volta :wink:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda giodiui » 28 set 2021 21:32

sbrega ha scritto:mo arrivo ( anche un pò in dialetto romagnolo) :mrgreen: :mrgreen:

mò un du sit? un t'aspitèva!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda hansen » 28 set 2021 23:19

vinotec ha scritto:...più nessun commento? eravamo in 16... :cry:


E poi neanche una foto :( ai ai ai mancava uno che conosco 8) :lol:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 29 set 2021 06:11

hansen ha scritto:
vinotec ha scritto:...più nessun commento? eravamo in 16... :cry:


E poi neanche una foto :( ai ai ai mancava uno che conosco 8) :lol:


....ecco Enrico; non sarà bella come le tue o quelle di Kalos, ma rende l'idea...scusa, ma ci sono state delle new entry ed alcuni purtroppo sono per forza stati esclusi :oops:

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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 29 set 2021 09:23

...se poi volete vedere foto perfette delle varie serie di bottiglie, vi collegate a facebook e guardate sul mio profilo o su quello di Vitaliano Marchi(il Burson del forum) e troverete tutto.
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda hansen » 29 set 2021 23:10

vinotec ha scritto:
hansen ha scritto:
vinotec ha scritto:...più nessun commento? eravamo in 16... :cry:


E poi neanche una foto :( ai ai ai mancava uno che conosco 8) :lol:


....ecco Enrico; non sarà bella come le tue o quelle di Kalos, ma rende l'idea...scusa, ma ci sono state delle new entry ed alcuni purtroppo sono per forza stati esclusi :oops:

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Almeno la Panoramica c'è!! bravi bravi ..be che scusa ci mancherebbe Ivo è importante che ci siano delle new entry!!!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda landmax » 04 ott 2021 19:46

Eccomi, buon ultimo, a commentare la magnifica giornata trascorsa in compagnia della famiglia Zoffoli e dei suoi commensali.

Come in ogni occasione (tocca ripetersi, ma è la realtà), la qualità delle pietanze ha pareggiato quella dei, pur notevolissimi, vini in degustazione.

In questa circostanza, ho apprezzato sommamente le pappardelle al germano reale, un 100/100 senza tema di smentita.

Passando ai vini.

Bollinger La Grande Année 2012
Credo di avere avuto la sfortuna di beccare la seconda bottiglia, quella meno performante, perché l’avevo già bevuto in una precedente occasione e mi aveva impressionato per equilibrio e definizione. Questa bottiglia, pur ottima, mi è parsa meno brillante. In ogni caso, una versione di G.A. che merita l’assaggio.

Paul Roger Brut 2004 (Magnum)
Più dosato, più curvy, ma meno intrigante del precedente. Intendiamoci, a sé stante un bel bere, ma a fianco di G.A. paga lo scotto in termini sia “stilistici” (personalmente prediligo vini meno dosati) che soprattutto gustativi (meno profondità, minor dettaglio).

Prima batteria

Le Pergole Torte 2018
Ha davvero stupefatto tutti. La cosa principale che vorrei rimarcare è l’apparente assenza di costruzione enologica: il vino è già perfettamente fluido, godibile, totalmente privo di quelle rigidità date dal legno, che ho ritrovato, ad esempio, nella versione 2016 (che io trovo inferiore e non di poco, anche se il tempo potrà smentirmi naturalmente). Martino Manetti, al tavolo con noi, ci spiegava che la vendemmia è stata fredda, le uve sono arrivate in cantina belle fresche e la fermentazione è partita molto lentamente. Il vino, ad ogni modo, è magnifico, ha davvero tutto ciò che un grande sangiovese può regalare: nobiltà e finezza, dettaglio e bevibilità. Quanto potrà durare? Difficile dirlo, ma la mia sensazione è che sia un vino destinato a sfidare i decenni. Chapeau.

Sassicaia 2016
Una versione davvero notevole. Questo ci ha messo un po’ a scrollarsi di dosso la quota di legno che ancora si sente (e ci sta, naturalmente), ma quando lo fa rivela una stoffa da vino di primissima classe: davvero ampio lo spettro olfattivo e l’equilibrio generale. Non sono un superfan di Sassicaia, ma riconosco che il vino c’è tutto. Anche lui destinato a una long lasting story.

Seconda Batteria

Charmes Chambertin Grand Cru 2010 Domaine Arlaud
Vino colto, a mio avviso, al picco della sua parabola. Il naso è tra i più belli (forse il più bello) dell’intera giornata, rivela tutta la nobile essenza del pinot noir, dagli incensi ai fiori blu, dalla fragola macerata al lampone schiacciato, sino a gradevoli tratti boschivi/officinali. In bocca, pur molto buono, difetta un po’ in presenza e allungo, chiudendo con un finale leggermente amaro (forse un uso eccessivo di legni nuovi?) che lo penalizza leggermente. Comunque ad avercene!

Barbaresco Montestefano 2014 Serafino Rivella
Grande eleganza per questo Montestefano, ancora in divenire a mio avviso, per un “naso” non amplissimo e tannini ancora ruggenti. Si farà, senza dubbio, e già oggi, in abbinamento con cibi adeguati (citofonare Ivo :wink: ), è una vera delizia.

Barolo Perno Vigna Santo Stefano 2012 Giuseppe Mascarello
Personalmente, non l’ho apprezzato come altri al tavolo. Mi è parso molto figlio della sua annata, ovvero eccessivamente caldo, con sensazioni olfattive quasi da porto. Un barolo atipico a livello aromatico, seppure affascinante e sicuramente elegante, nonostante una presenza alcolica che qua e là fa capolino.

Terza Batteria

Chateau Ausone 1997
Inutile nasconderlo, una mezza delusione. Da un vino tanto blasonato ti aspetti sempre il coup de coeur, e invece ti ritrovi nel bicchiere un Bordeaux insolitamente convenzionale a livello aromatico, abbastanza scontato, poco fine. In bocca è migliore, l’eleganza c’è tutta, ma è piccolo, manca l’allungo del grande vino.

Chateau Haut-Bailly 1989
Sorpresa positiva della giornata e vino emblematico di come una grande annata possa trasportare negli anni un liquido ancora piacevolissimo, ampio nei profumi e ancora gagliardo in bocca, dove i tannini non demordono (ed è detto positivamente). La persistenza non è chilometrica, ma in abbinamento alla caccia è un matrimonio d’amore.

Quarta batteria

Chianti Classico riserva 2001 Carobbio
Bottiglia decisamente over the hill.

Le Pergole Torte 1998
Altro grande Pergole, anche se il confronto con il fratellino di 20 anni più giovane ha premiato, a mio avviso, quest’ultimo. In ogni caso parliamo di un sangiovese di 23 anni che ha tenuto magnificamente il tempo e non appare minimamente intenzionato a discendere la china.

Rosso Cà del Merlo 2007 Giuseppe Quintarelli
Di fronte all’eleganza dei vini precedenti, i due ultimi vini mi sono apparsi un po’ stancanti, devo dire che faccio sempre più fatica ad apprezzare vini con residuo zuccherino, ma è un problema mio, intendiamoci. Il vino è gradevole, caldo a livello olfattivo ma sicuramente molto sfaccettato. Bocca di media eleganza.

Amarone Classico 2000 Accordini
Personalmente, tra i due vini dell’area Valpolicella è quello che ho preferito. Nitidissimo a livello olfattivo, stilisticamente non lontano da un Dal Forno per definizione del frutto. In bocca è ovviamente meno “bombardone” rispetto a Dal Forno, ma si lascia bere con piacevolezza, anche se forse non è particolarmente persistente.

Da solo

Tignanello 2010
Aperto all’ultimo, sinceramente mi ha lasciato abbastanza indifferente, non nascondo che abbia una certa eleganza, ma tuttora l’elevage si percepisce sia al naso (un po’ convenzionale) che, soprattutto, in bocca, dove ho trovato il finale un po’ ellagico/amaricante. Not my cup of tea.

Dulcis in fundo

Vino Santo Diletti 1901
E’ sempre più difficile parlare di questi nettari senza ripetere iperboli su iperboli, lodi su lodi.
Questa bottiglia mi è parsa possedere tratti in parte differenti da altre bevute in precedenza. Lo spettro olfattivo soprattutto, in cui facevano capolino note calde e dolci quasi da white port. Bocca magnifica per presenza e persistenza, di dolcezza contenuta ma di buon calore alcolico. Highlander.

Per concludere, non posso che RINGRAZIARE SINCERAMENTE E SENTITAMENTE IVO per il privilegio che mi dà di farmi sedere al proprio desco.
Giornate come queste rinfrancano l'anima e lo spirito. Grazie!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda vinotec » 05 ott 2021 06:11

Grazie a tutti per la partecipazione ed i commenti ai quali tengo molto(per imparare da chi sa molto più di me) :roll: :oops:
Mancherebbero all'appello solo i commenti(promessi) di Davide(sbrega) e che attendo con ansia!
Ancora grazie a tutti, anche da parte dei miei due figli Francesco ed Andrea, ed alla prossima!!!!!!!!!!!!!!!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda titanium » 05 ott 2021 08:27

landmax ha scritto:




Tignanello 2010
i...il finale un po’ ellagico


ellagico mi mancava...puoi illuminarmi...grazie!
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda landmax » 05 ott 2021 08:34

titanium ha scritto:
landmax ha scritto:




Tignanello 2010
i...il finale un po’ ellagico


ellagico mi mancava...puoi illuminarmi...grazie!
I tannini ellagici sono quelli presenti nel vino per effetto dell'affinamento in legni nuovi, solitamente piccoli. Spesso la loro presenza si accompagna a una rugosità che tende all'amaro.
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda sbrega » 05 ott 2021 08:49

- CHAMPAGNE POL ROGER 2004 G.C. MAGNUM
Orrima bevibilità per questa bolla che nella bottiglia non rimane mai.
- COPPIA DI CHAMPAGNE BOLLINGER G.A. 2012
Mi aspettavo decisamente di più da questo vino in questa annata. Un pò corto e troppo semplice in bocca.
La delusione è stata mitigata dal fatto che sembra possa essere una bottiglia sfigata visto che la prima è stata apprezzata di più
- SASSICAIA 2016
Non dirò che è giovane perché penso che sia superfluo. Invece che è un grande vino non è mai superfluo dirlo.
Molta frutta e cuoio, leggera nota di peperone ma proprio leggera.
Ampio e persistente
- CHATEAU AUSONE 1997
Prima volta con questo vino. Non eccezionale ( probabilmente l'annata ) e un pò monocorde nel bicchiere. Più sentori di spezie, sottobosco che frutta.
- CHATEAU HAUT-BAILLY 1989
Piaciuto molto molto. Perfetta evoluzione di un bordeaux in grande annata.
- BAROLO PERNO MASCARELLO 2012
Naso balsamico e bocca fine con un tannino molto elegante
- BARBARESCO RIVELLA MONTESTEFANO 2014
In una annata che dire difficile è fargli un complimento , Rivella se ne esce con questo gioiello.
Complesso al naso come in bocca, floreale e speziato nello stesso tempo.
Piaciutissimo!
- PERGOLE TORTE 1998
Presente in bocca come al naso. Sangiovese in tutta la sua eleganza
- PERGOLE TORTE 2018
Incredibilmente buono e goloso. Miglior bottiglia della giornata.
Mobile e ampio in tutto e per tutto. Goloso e allo stesso tempo intenso.
Setoso ma carico di frutta e, con un pò di ossigenazione, spezia.
Grandissima versione!!
- CHARME-CHAMBERTIN G.C. ARARLAUD 2010 GRAND CRU
Bevuto nel momento giusto, presenta una bella spezia accompagnato da sentori balsamici.
Bella acidità
- VALPOLICELLA QUINTARELLI 2007
Piaciuto ma beva un pò pesante
- AMARONE ACCORDINI 2000
Non posso commentare perché gli amaroni sono come le ostriche... o piacciono o non piacciono e a me non piacciono
- TIGNANELLO 2010
Umo dei primi amori, il supertuscan toscano, poi abbandonato ma mai dimenticato.
In questa bottiglia ritrovo il fascino di un vino troppo sottovalutato dal mainstream perché non in grado di attenderlo a dovere
Nonostante fosse stato aperto a fine pranzo si è rivelato in tutta la sua complessità.
Peperone, frutta e spezie dolci ( ma non troppo )
- VIN SANTO DILETTI 1901( 120 ANNI DI DOLCEZZA INFINITA)
Non potro mai ringraziare abbastanza Ivo per la condivisione di questi gioielli. Il 1901 è stato il migliore di quelli bevuti perché non era solo fascino per i 120 anni, è il fascino per un vino con ancora sentori di albicocca, acidità, colore pazzesco!
Naso presente e vivo ancora lontano dalla terziarizzazione estrema ( come il sentore di incenso del 1897 )
Penso sia una bevuta unica a livello MONDIALE

Aggiungo solo che il vino e il cibo, nonostante il livello altissimo, è sempre la scusa per riunire questo gruppo sempre più affiatato nonostante la distanza.
Un ringraziamento anche ai figli di Ivo i quali ti fanno sentire come un cugino lontano che non vedono da tempo.
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda titanium » 05 ott 2021 10:12

sbrega ha scritto:
- TIGNANELLO 2010

spezie dolci ( ma non troppo )
.


Davide tu parli di spezie dolci, qualcuno poco sopra parla di tannini ellagici=amaro...
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda Alberto » 05 ott 2021 10:23

titanium ha scritto:
sbrega ha scritto:
- TIGNANELLO 2010

spezie dolci ( ma non troppo )
.


Davide tu parli di spezie dolci, qualcuno poco sopra parla di tannini ellagici=amaro...

Eh, ma sai, aver bevuto quel Tigna dopo un vin santo del 1901, come mi pare di capire, non penso che abbia aiutato la valutazione del vino...diciamo che (IMHO, e senza intenti offensivi per nessuno) è stata una bottiglia buttata via... :roll:
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda landmax » 05 ott 2021 11:08

titanium ha scritto:
sbrega ha scritto:
- TIGNANELLO 2010

spezie dolci ( ma non troppo )
.


Davide tu parli di spezie dolci, qualcuno poco sopra parla di tannini ellagici=amaro...
Le due cose sono in contraddizione solo apparente: le spezie dolci (ma non troppo, come scrive lo stesso Davide) erano percepibili al naso, mentre in bocca (a mio avviso ovviamente) il centro bocca tendeva a stringersi attorno al tannino, chiudendo con una sensazione amaricante (che non è sinonimo perfetto di amaro, ma semmai di "tendente all'amaro", o "leggermente amaro", se preferisci).

In ogni caso, è vero che l'apertura tardiva non ha aiutato ad apprezzarlo con la dovuta attenzione (io ci ho provato, ma la lucidità delle mie papille gustative non era proprio al top, diciamo :lol: ).
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Re: • PRANZO SETTEMBRINO IN CANTINA DA IVO-VINOTEC, A BRISIGHELLA…

Messaggioda sbrega » 05 ott 2021 16:54

oh mamma ... qualcuno che legge le mie note :mrgreen:

Confermo il già detto di Massimo. La tendenza amara del tannino non indica un vino amaro ma più una sensazione.
Quindi compatibile con una nota di spezia dolce.
Massimo e tutto il tavolo prima di me ( ero capotavola :mrgreen: ) sono avanti anni luce a capire e descrivere un vino rispetto a quello che assimilo e ricordo io :wink:
Quindi qualche svarione potrei averlo fatto
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