pipinello ha scritto:
Beh, anche il Tocai friulano è vino tradizionale (credo) prodotto da molto molto tempo che nulla ha a che fare con il Tokaji ungherese e ben difficilmente si poteva considerare un suo antagonista sul mercato.
Questo però non ha impedito alla corte di giustizia europea di proibire all 'Italia l'uso del nome...
la questione decisa dalla Corte era diversa. Ti riporto un passo della sentenza 12.5.2005/C 347/03:
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Per quanto riguarda la normativa rilevante in vigore nella Comunità all’epoca in cui è stato concluso l’accordo CE-Ungheria sui vini, le denominazioni «Tocai friulano» e «Tocai italico» non costituivano un’indicazione geografica, bensì il nome di un vitigno o di una varietà di vite riconosciuta in Italia come idonea alla produzione di taluni v.q.p.r.d. prodotti nel territorio di questo Stato membro"
in altri termini, la Corte ha affermato che il nome Tocai identificava un vitigno, e non una DOC; il contrasto non era dunque tra due DOP, ma tra una DOP ed un nome tradizionale di un vitigno.
Ciò posto, anche io ritengo che la confusione tra Tokaji e Tocai (e Tokay d'Alsace) non fosse possibile; tuttavia, parliamo di vini ad ampia diffusione, mentre nel caso del Prosek, come da altri già evidenziato, parliamo di possibile concorrenza tra un vino da centinaia di milioni di bottiglie, tendenzialmente di scarsa qualità, ed un vino iper tradizionale da dessert prodotto in quantità molto limitata; concorrenza che, evidentemente, non ci può essere.