MASSOLINO NUOVA ERA (E NUOVI PREZZI)

[vinogodi]

Sul timore del botto con la 2019, purtroppo mi trovi d'accordo...

...Monfortino 2019 , Crchet Pajé 2019 e CàD'Morissio 2019 li varranno tutti , i 1000 Euro per l'acquisto . Se siete barboni che vi butterete su altri prodotti di minor prezzo (fra i 200 e 300 Euro) mi spiace per voi enoindigenti ...

[ioenontu]

Date un'occhiata ai siti dei principali commercianti mondiali e vedete che i vostri vini vengono venduti a prezzi che sono il 100-200-300% rispetto al prezzo di cantina per i privati. Vi girano le balle, tanto!

Devo però farti notare che il suo VR non supera mai i 100 euro a bottiglia, almeno per le annate presenti su Wine Searcher. E che pertanto questo aumento è figlio esclusivamente della volontà del produttore di guadagnare di più (non, attenzione, di guadagnare che prima non ci riusciva, porello, ma di portarsi a casa ben più di 100 euro a boccia di net margin) emulando il vicino Ester Canale (che però ha altro standing). Sono autorizzato ad incazzarmi?

secondo me un po' sbagli quando citi Ester Canale... anzi proprio Ester Canale giustifica questo aumento di prezzo...
prova a guardare la situazione dal loro punto di vista:
_ stesso cru
_ ci fanno un riserva e quindi ci investono più tempo (e probabilmente anche denaro?) per produrlo
_ ricevono sempre punteggi superiori (per lo meno da Parker e Galloni... non so gli altri)
_ lo vendono alla metà

ok, i punteggi non sono tutto e sinceramente pure io preferisco Ester Canale
però quelli da me elencati sono dei dati di fatto e quindi c'é poco da sorprendersi e incazzarsi per l'aumento del prezzo, o per lo meno non con loro

[zampaflex]

Date un'occhiata ai siti dei principali commercianti mondiali e vedete che i vostri vini vengono venduti a prezzi che sono il 100-200-300% rispetto al prezzo di cantina per i privati. Vi girano le balle, tanto!

Devo però farti notare che il suo VR non supera mai i 100 euro a bottiglia, almeno per le annate presenti su Wine Searcher. E che pertanto questo aumento è figlio esclusivamente della volontà del produttore di guadagnare di più (non, attenzione, di guadagnare che prima non ci riusciva, porello, ma di portarsi a casa ben più di 100 euro a boccia di net margin) emulando il vicino Ester Canale (che però ha altro standing). Sono autorizzato ad incazzarmi?

secondo me un po' sbagli quando citi Ester Canale... anzi proprio Ester Canale giustifica questo aumento di prezzo...
prova a guardare la situazione dal loro punto di vista:
_ stesso cru
_ ci fanno un riserva e quindi ci investono più tempo (e probabilmente anche denaro?) per produrlo
_ ricevono sempre punteggi superiori (per lo meno da Parker e Galloni... non so gli altri)
_ lo vendono alla metà

ok, i punteggi non sono tutto e sinceramente pure io preferisco Ester Canale
però quelli da me elencati sono dei dati di fatto e quindi c'é poco da sorprendersi e incazzarsi per l'aumento del prezzo, o per lo meno non con loro

Ma Ester Canale parte da vigne diverse, sono ancora quelle storiche di Tommaso Canale, prima che confluiscano quelle reimpiantate che adesso entrano nel Nebbiolo. Altro clone, altro mondo, senza citare la mano (o forse dovrà pagare Scaglione con l'aumento?).
Se non si considera tutto ciò, vuol dire che il mercato nel suo complesso ritiene un vino fungibile a partire dall'etichetta. Bah.

[Wineduck]

Ma Ester Canale parte da vigne diverse, sono ancora quelle storiche di Tommaso Canale, prima che confluiscano quelle reimpiantate che adesso entrano nel Nebbiolo. Altro clone, altro mondo, senza citare la mano (o forse dovrà pagare Scaglione con l'aumento?).
Se non si considera tutto ciò, vuol dire che il mercato nel suo complesso ritiene un vino fungibile a partire dall'etichetta. Bah.

Luciano mi stupisco di te! Queste sono tutte eno-pippe da eno-pippaioli come noi! Ad un grasso commerciante di Singapore che cosa vuoi che gliene freghi dl clone o di Tommaso Canale che non scopriranno mai chi sia stato!!!
Lui guarda i punteggi ed in generale le valutazioni fatte dalla critica oltre che l'immagine che negli anni l'azienda si è fatta! Oplà! Il gioco è fatto!
Ricordati che i vini di punta (quelli che noi amiamo di più) sono solo specchietti per le allodole! I soldi grossi li fanno con i vini base: Barolo Classico ma ancoa di più Nebbiolo! Costano molto poco e marginalizzano molto di più, sopratutto fanno numeri 10-20 volte più grandi!

[alleg]

Io vado controcorrente. Secondo me il Vignarionda di Massolino era sottoprezzato sia per valore sensoriale che per quello che storicamente ha rappresentato per quella MGA. In una denominazione dove ormai anche le aziende poco cagate vendono le riserve a 50€, mi sembra tutto sommato giustificabile. Considerate che quelli che erano i comparabili (come prezzo) di Massolino 10 anni fa viaggiano oltre i 100 da un po'. Pensate che anche anche uno come Roddolo, da quello che si raccontava su queste pagine, ha quasi raddoppiato i prezzi in cantina negli ultimi anni, per non parlare di Rivella o altri. No secondo me questo aumento è meno scandaloso di altre operazioni commerciali.

Mi permetto però di far presente che quando si alzano i prezzi sull'onda del successo commerciale della denominazione si dovrebbe aver almeno un po' riguardo verso i clienti storici, quelli che ti hanno permesso di tirare avanti quando tutti compravano supertuscan e marmellate varie, che a cambiare giro l'aria non ci mette mica molto...

[bobbisolo]

Io comincio ad avere qualche problema di adattamento a questo forum senza che mi venga l'orticaria!
Ma perchè non provate a mettervi 10 secondi nei panni di un qualunque produttore?
Proviamoci insieme, non è difficile, chiudete gli occhi ed immaginate. Siete principalmente dei vignaioli, per anni lavorate duramente nei campi ed in cantina. Non dormite durante la notte per paura delle gelate e della grandine, passate le giornate ed a volte anche le notti a controllare le fermentazioni, andate avanti ed indietro nelle vostre vigne per potare, cimare, defogliare, trattare, sotto il sole o la pioggia, in qualunque giorno dell'anno incriccandovi le ginocchia dalla fatica. Stipulate prestiti o mutui, investite comprando macchinari per la vigna o attrezzature per la cantina, vi impegnate per anni ed a volte decenni per produrre sempre meglio, vini migliori e sempre più equilibrati. Pagate enologi, enotecnici e laboratori analitici, andate a fare dei corsi e cercate di migliorarvi sempre. Assumete personale, spendete dei bei soldi per le fiere, fate corsi di inglese molto costosi e molto faticosi, prendete l'aereo per andare molti giorni all'estero ad incontrare importatori, ristoratori, agenti, ecc. Tenete conferenze, spiegate il vostro vino, la vostra filosofia, il vostro sogno di creare un vino buonissimo, cioè trasformare un liquido moderatamente alcolico per il quale milioni di esseri umani provano desiderio )se non una vera e propria attrazione), in qualcosa che durerà nel tempo e sarà ricordato per molte generazioni.
Dopo anni e anni che fate tutto questo cominciate a raccogliere dei frutti. I principali critici del mondo si accorgono dei vostri vini, li assaggiano con piacere e li giudicano positivamente. Cominciano a fioccare le mail! Poi le telefonate. Il telefono squilla in continuazione, la casella di posta è strapiena ogni giorno, arrivano messaggi anche su whatsup e pure su Telegram. Vengono anche a suonarvi a casa, a tutte le ore, anche nei giorni festivi, anzi soprattutto nei giorni festivi! Alcuni diventano anche agressivi, insistono, qualcuno diventa maleducato. Dite loro che avete finito il vino, che non ne avete più ma loro non vi credono, sono asfissianti. Date un'occhiata ai siti dei principali commercianti mondiali e vedete che i vostri vini vengono venduti a prezzi che sono il 100-200-300% rispetto al prezzo di cantina per i privati. Vi girano le balle, tanto!

Alla fine vi rendete conto che c'è solo un modo per placare tutto questo. Alzate i prezzi, di brutto, non pochi centesimi ma molti euro, decine di euro. Gli importatori pronti a pagare quelle cifre ci sono ugualmente: anzi per avere il vostro vino vi fanno il bonifico anticipato, qualcuno vi dà una caparra non appena avete imbottigliato l'annata che uscirà dopo altri 3 anni.
Dopo pochi giorni la furia si placa. Il telefono non squilla più, nessuno viene più ad importunarvi senza preavviso ed anche le mail calano vistosamente.
Il vostro conto in banca dopo anni di profondo rosso diventa nero, molto nero. Sognate di compravi un'altra vigna, un trattore nuovo o addirittura una cantina nuova di zecca, magari a caduta in modo che il vostro vino non subisca traumi con le pompe peristaltiche e venga ancora più buono.

Dopo alcuni giorni andate a letto sereni e mentre vi addormentate pensate per un attimo a quei quattro sfigati di "enostrippati" che vi avrebbero voluti ancora poveri o perlomeno meno benestanti in nome dell'interesse del loro portafoglio. Sorridete... e pensate: voi pensate al vostro interesse che io penso al mio, così siamo pari e se voi non vi potete più permettere i miei vini provate a darvi da fare ed a lavorare duramente come ho fatto io in tutti questi anni! Ciao belli!

che traumi subisce il vino con una pompa peristaltica?

[bobbisolo]

allo stesso modo, spero di flippare un nft per qualche k o centinaia... consiglio...
tanto ormai è un si salvi chi può

giusto approfittarne anche se si tratta solo di jpeg

[pipinello]

Fatevene una ragione. Andrà sempre peggio.
(Osho)

[l'oste]

Nella vita reale abbiamo visto nell'ultimo anno e mezzo le peggiori speculazioni, raccomandazioni, favoritismi, clientele sulla vita e salute delle persone. Indignarsi per il vino non mi riesce più.
Se Massolino, Rinaldi, Burlotto sono sempre più cari, pazienza, si vive bene senza uguale a prima. Finchè vendono a qualunque prezzo, bravi loro, tempus fugit e carpe cash, anche se resta la curiosità, senza malizia, che un giorno le vacche smagriscono e devi abbassare di colpo i prezzi perchè non vendi più come prima. In economia temo non sia una bella parola.
Ma del resto post covid ancora di più la giostra globale gira come impazzita, il web è diventato il suk quasi primario e per esempio fino a dieci anni fa il green non se lo pippava nessuno, oggi si spostano miliardi di fresca perché si è capito che con il pianeta che arranca, il business sará salvarlo, virtuosi ma fatturando. Cambia, todo cambia.
La poesia assume contorni diversi, anche nel vino.

[vinogodi]

La poesia assume contorni diversi, anche nel vino.

...infatti , fin quando "naturale" era un movimento folkloristico di bizzarri produttori in cerca di identità (soprattutto commerciale ...lascio perdere i virtuosi idealisti ) , il sistema l'ha tollerato : oggi salta fuori la fuffa che ci sta dietro , sia etimologicamente (non utilizzabile nella comunicazione , come ha da essere in un sistema legislativo serio) , sia produttivamente ( che si è tutti "naturali" fino alla prima pioggia, attacco parassitario o evento meteorologico avverso ) , sia commercialmente ( perchè la psicosi collettiva da sindrome di avvelenamento ha da essere cavalcata) ...

[bpdino]

Si spera tutti in una sorta di tulipomania!
Anche se non ci credo

[Guido_88]

Ma alla fine sto Vigna Rionda li vale 100 euro a bottiglia? Se ne trovano ancora di 2013 e 2014 a questi prezzi, sono da assaggiare o si beve meglio spendendo uguale (vedi Sandrone Aleste/Le Vigne, Cavallotto Bricco Boschis, etc...)?

[ioenontu]

Ma alla fine sto Vigna Rionda li vale 100 euro a bottiglia? Se ne trovano ancora di 2013 e 2014 a questi prezzi, sono da assaggiare o si beve meglio spendendo uguale (vedi Sandrone Aleste/Le Vigne, Cavallotto Bricco Boschis, etc...)?

ho bevuto una bottiglia del 2011 a Luglio e me la sono proprio goduta, per me valeva i soldi spesi (mi pare 140 al ristorante)

[zampaflex]

Ma alla fine sto Vigna Rionda li vale 100 euro a bottiglia? Se ne trovano ancora di 2013 e 2014 a questi prezzi, sono da assaggiare o si beve meglio spendendo uguale (vedi Sandrone Aleste/Le Vigne, Cavallotto Bricco Boschis, etc...)?

Per Cavallotto è già partito il treno della speculazione

[bobbisolo]

...magari a caduta in modo che il vostro vino non subisca traumi con le pompe peristaltiche e venga ancora più buono.

che traumi subisce il vino con una pompa peristaltica?

il vino non subisce traumi perchè la pompa peristaltica segue il principio della peristalsi (processo fisiologico che nell’intestino consente la progressione del chimo in senso oro-caudale. I movimenti peristaltici consistono nell’avanzamento di una profonda contrazione circolare dell’intestino (onda peristaltica) che si forma a seguito della distensione meccanica della parete.).

Nelle pompe peristaltiche il trasferimento del prodotto è ottenuto tramite la compressione progressiva di un tubo flessibile da parte di rulli.
L’alternanza di compressione e rilassamento del tubo crea una depressione in aspirazione e quindi un richiamo continuo del liquido da trasferire.

É fondamentale ricordare che vi è una totale assenza di contatto fra il prodotto da trasferire e gli organi meccanici (in più funziona a secco)

è sostanzialmente la miglior pompa per chi non è abbastanza figo da permettersi la cantina su più livelli...
lo è inoltre per i patiti dell'effetto meccanico delle pompe sul vino... lo sono così tanto che utilizzano poi una girante flessibile per fare i rimontaggi, così sono sicuri di frullare il vino per benino

[vinogodi]

....esperti di pompe sul forum...

[ORSO85]

beati loro.....io ormai solo pannolini

[montrachet61]

Parole, parole, parole…..parole,parole, parole….parole, parole, parole….parole, parole, parole soltanto parole, parole tra noi…..

[bobbisolo]

....esperti di pompe sul forum...

per pompe e pompini venite da (inserisci il mio cognome)
è uno slogan stra-abusato ma che con qualcuno funziona ancora

no è che son d'accordo con wineduck, a leggere certe cose viene l'orticaria

[cskdv]

Dalla newsletter di questa settimana:

“Abbiamo ragionato a lungo su come raccontare la storia di Vigna Rionda”, spiega Franco. Con la convinzione che il 2016 sia una grande annata, si è deciso di creare una nuova etichetta, nera, per “rappresentare Vigna Rionda nel modo giusto”.

La Vigna Rionda Riserva Etichetta Nera sarà imbottigliata solo nelle migliori annate; mentre quelle che non saranno Etichetta Nera continueranno a portare l’etichetta color crema.

Il “nuovo” Vigna Rionda sarà fermentato con lieviti indigeni in tini di rovere, per poi essere travasato prima dell’imbottigliamento in vasche in acciaio o in cemento. Come l’attuale Riserva, sarà affinato in legno tra i 30 ed i 42 mesi, in base alle caratteristiche dell’annata. L’Etichetta Nera 2016 è stata affinata per 36 mesi in botti di rovere."

Ci mancava pure l'etichetta di un altro colore!

[Il Parente]

....
La Vigna Rionda Riserva Etichetta Nera SARÀ....

... Cara... Sicuramente... Cara...

[giodiui]

Il “nuovo” Vigna Rionda sarà fermentato con lieviti indigeni in tini di rovere

Interessante: quindi quello etichetta gialla già a 120 euro con lieviti alloctoni? E in tini di che minchia?
Ma questi si sono fritti il cervello.

Altri 12 mesi così e la borgogna ci sembrerà a buon prezzo.
Ps si potrebbe provare a fare la lista di quelli che hanno deciso di giocare questo gioco (c'è un altro post, andrebbero unificati):
Roccheviberti (not a top player) ha raddoppiato i listini da un'anno all'altro. Dice che ha 'cambiato la politica commerciale'
Roagna (yes, a top player) ha ugualmente raddoppiato i listini (visti gli ultimi?)
Cascina Fontana (quasi top player) aumenta di 5 euro l'anno il prezzo del Castiglione Falletto "finché lo comprano" ipse dixit.

Secondo me, per scienza e conoscenza, può essere utile provare a tenere traccia di chi gioca al rialzo e di chi invece continua a fare il suo mestiere nell'ombra.
Per quello che vale, aiuta questa piccola comunità a restare lucida.

[ORSO85]

Io vigna Rionda lo vendo a meno, ma finisco sempre senza, quindi sono stupido io.

Produttori che non giocano al rialzo ne ho diversi, che puntano alla qualità senza troppe pretese….ma hanno anche meno appeal.
La gente li snobba, perché spendere per il cannubi riserva di Borgogno Serio e Battista (cito lui perché mi ha fatto una buona impressione, ma non sono nessuno per dirlo) quando posso spendere in altra etichetta molto più “instagrammabile”?

Scherzo eh, concedetemelo, sono un po’ sconfortato anche io.

Mi hanno però consigliato di non perdermi questa VR 2016….personalmente la terrò e l’assaggerò….

Massolino negli ultimi due anni è un continuo aumento ma il prodotto finisce sempre, quindi volenti o nolenti hanno ragione loro.

Se si vuole bere ci si piega a questa tendenza o si fa un lavoro di ricerca…..che da sicuramente soddisfazioni.

[Barda M.]

Io vigna Rionda lo vendo a meno, ma finisco sempre senza, quindi sono stupido io.

Produttori che non giocano al rialzo ne ho diversi, che puntano alla qualità senza troppe pretese….ma hanno anche meno appeal.
La gente li snobba, perché spendere per il cannubi riserva di Borgogno Serio e Battista (cito lui perché mi ha fatto una buona impressione, ma non sono nessuno per dirlo) quando posso spendere in altra etichetta molto più “instagrammabile”?

Scherzo eh, concedetemelo, sono un po’ sconfortato anche io.

Mi hanno però consigliato di non perdermi questa VR 2016….personalmente la terrò e l’assaggerò….

Massolino negli ultimi due anni è un continuo aumento ma il prodotto finisce sempre, quindi volenti o nolenti hanno ragione loro.

Se si vuole bere ci si piega a questa tendenza o si fa un lavoro di ricerca…..che da sicuramente soddisfazioni.

Sagge parole!
Per me ricerca sempre, mi diverte di piú, e Massolino lo lascio ad altri scaffali.

[supersonic76]

Ma alla fine sto Vigna Rionda li vale 100 euro a bottiglia?

Ecco questa è la domanda che ponevo all'inizio.E non mi pare che abbia avuto riscontri positivi.
Ovvero, non fanno bene ad aumentare il prezzo.Fanno da dio.Le parole di Orso lo confermano.Perchè non aumentarlo di brutto se già a prezzi non "popolari" va a ruba? Sarebbero dei coglioni.
Ma, li vale?
Il Cascina Francia di Conterno imho i 180 li vale tutti, ad esempio.Costa na sbaraccata, ma, a prescindere dal suo prezzo di mercato/dettato dal mercato è un colosso, di respiro internazionale.
Il vigna rionda di massolino forse no.