Lunedì sera rimpatriata con gli amici milanesi ed il loro scorno per lo 0-2 contro la Virtus
Ganevat - Cotes du Jura Chardonnay Les Grandes Teppes v.v. 2011E' sempre lui, anche in annata debole, riconoscibile in fretta come ottimo chardo jurassiano senza barrique; naso per me un po' nascosto ma bocca bella tosta, matura, integrata, non larga ma di buona spinta.
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Piper Heidsieck - Brut Rare 2006Per quello che costa, soldi buttatissimi. Maturo su miele (!) ed erbe di campo, giovane, rugoso con bollona effervescente, dolcino e cortino. Mah.
Fon - Malvasia 2018Appena accosti il naso ti esce una brettata da birra che mollami...per fortuna la mano del produttore è elevata e il passaggio sul palato decisamente migliore. Susina matura, ottima tattilità, sorso pieno ma agile e amaricante tenuto a freno QB. Da abbinare per la grassezza, senza essere obeso come Podversic, dal momento che di acidità ce n'è pochina e sale non abbastanza. Eppure trova un equilibrio elegante.
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Podere Sotto Il Noce - Cattabrega 2020Bel colore rosa intenso. Fragola e ciliegia, bolla persistente, bocca equilibrata senza essere una lama acida come quasi tutti i suoi fratelli conterranei. Manca un poco di corpo in chiusura ma lascia la voglia di riberne.
Bertani - Amarone della valpolicella classico 1980Bottiglia cotta, mer*a...
Berti - Barolo del Comune di La Morra 2015Tra frutta macerata e terra pare un Brunello, lentamente si declina alle corrette latitudini. Ciliegioso però, dal tannino fine e dalle durezze misurate. Finale veloce e poco espressivo.
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Sacrafamilia - Grandama arte della luce 2018Già descritto in altro thread, un vino troppesco e faticoso. Misura ideale il bicchierino da liquore.
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Rinaldi G. - Barolo Brunate 2014Moscetto e poco saporito, paga l'annata senza trovare il colpo d'ala finale.
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Fenocchio - Barolo Villero 2011Questo invece parte sparato su fresia e anguria e non se ne discosta per un bel pezzo di serata. integro, solido, resistente; ha equilibrio e persistenza, col difetto di chiudere evidenziando la componente alcoolica invece che integrarla. Annata in beva eterna, mai chiusa parrebbe, e con vini piacioni. Sottovalutata.
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Jamet - Cote-rotie 2013Mai dare poca aria a Jamet, che ci mette del tempo ad aprirsi e riempirsi. Chiude su bella florealità, buon grip, consistenza media, più sulla finezza che sulla forza.
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Allemand - Cornas Chaillot 2012Fragola ed erbe, succoso e dal tannino solido un po' impettito, violetta; anche lui si serra su un corpo magro e acido per poi lentamente lievitare, ma resta l'impronta del produttore, antitetico alla a volte crassa volgarità della sua AOC.
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Le Chiuse - Brunello di Montalcino Riserva 2007Aperto di rincorsa, parte perciò male sul glutammato e pare bollito. Riportato a casa e assaggiato il giorno dopo, migliora ripulendosi ma resta la sensazione di vino stanco che affanna tanti BdM riserva, specie in annate calde. Mi rinforza il proposito di non comprarle e di stare sempre sugli annata.
De Bartoli - Marsala Superiore Riserva 1987Ma che bontà, ma che bontà! Quando un Marsala integra una componente di frutto giovane come in questo caso diventa irresistibile.
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