Messaggioda GabrieleB. » 30 giu 2021 15:47
Resoconto di una serata davvero bella,con cari amici e grandi bottiglie.Dopo tanto tempo ce la siamo meritata!
Champagne Alexandre Filaine Cuvèe Speciale Sboccatura 2016,Champagne Marc Hebrart Ay GC Noces de Craie Bdn Extra brut 2016 sboccatura 2020
Più compiuto ed intenso il primo,con lievissime note di ossidazione quasi Bollingeriane,aperto e profumato di frutti rossi,cannella,noce moscata e zenzero,la bocca segue il naso ed è sicuramente uno champagne compiuto ed equilibrato.Hebrart è più chiuso e prospettico,lasciando intravedere una grande stoffa,affilato,agrumato con lievi cenni di frutta rossa,riparliamone tra qualche anno…bocca sicuramente più salina e minerale,molto interessante.
Bollinger La Grande Annèe 2002,Pol Roger Cuvèe SWC 1999
Si sale ovviamente di livello,oro lucente,freschezza mentolata e balsamica,agrume giallo accompagnate da note più mature con l’ossigenazione e l’alzarsi della temperatura mostrano per GA una matura giovinezza con strada ancora davanti a sé.Bocca cesellata,bollicina cremosa e assolutamente coerente con il naso completano il quadro della prima,grande bottiglia della serata.SWC è opulenza,pienezza,intensità,potenza.Vino con le bolle,che appena si ripulisce da una leggera ossidazione mostra un naso muscolare,ritmato e dinamico che non cede un millimetro all’aumentare della temperatura,anzi,si arricchisce con un ventaglio aromatico che va dal caffè in polvere al cacao amaro,cola,chinotto,agrume candito e biscotto al burro.Bocca importante in linea con il profilo olfattivo completata da una bollicina di una setosità ed eleganza splendide con finale e persistenza da manuale.
Meurasult En La Barre Domaine François Jobard 2007,Meursault 1er Cru Perrieres Domaine Boyer-Martenot 2008
Più immediata e solare En La Barre,più chiuso Perrieres ma con il tempo esce fuori alla distanza con un profilo più minerale,agrumato,salino,caffè e polvere di liquirizia,leggero burro a dare un filo di grassezza ad un profilo elegantissimo e di impronta più verticale mentre l’altro pur sfoderando uno spettro aromatico di grande classe resta su toni un po’ monocorde,marcando comunque burro d’arachide,limone maturo,crema di caffè e liquirizia.Le bocche rispecchiano i nasi,eleganti,equilbrate,compiute,lunghezza e profondità. Stiamo parlando di due grandi bianchi in livello assoluto anche loro senza alcun cenno di stanchezza.
Riesling Auslese Urziger Wurzgarten Benedict Loosen-Erben 1976 e 1985,Riesling Auslese Urziger Wurzgarten Schwaab-Kiebel 1992
Bottiglie straordinarie per longevità,complessità aromatica e palatale,equilibrio tra acidità e dolcezza.Nessuna sensazione di stanchezza,quasi cristallizzate in uno stato inspiegabile sospeso tra maturità e gioventù,a partire dal colore,per tutte un oro liquido,lucente,molto molto bello.Degustate una bottiglia alla volta,si parte con la 1992 che offre un profilo più fruttato e dolce al naso,frutto della passione,albicocca disidratata,mango,quasi zucchero filato,idrocarburo e agrume sono più defilati,bocca che lo richiama molto pur mantenendo un profilo molto equlibrato.La 1985 al netto di u tappo troppo secco ha un prevalere di note agrumate e minerali/idrocarburiche più spiccate,è la parte fruttata ad essere qui sullo sfondo,quasi più giovane verrebbe da dire…La 1976 è la sintesi perfetta di entrambe le altre, c’è poco da aggiungere:ha la dolcezza di frutto quasi opulento della 1992 e la freschezza agrumata e minerale della 1985,mi ripeto,una complessità aromatica ed un equilibrio davvero impressionanti,questa bottiglia davvero immensa,le altre hanno tutte le carte in regola per diventarlo.
Bottiglie perfette,tutte,mi preme dirlo, di provenienza Forum tranne Hebrart.Grazie a chi negli anni me le ha vendute,Claudio Alì,Vinnae,Scrio,Gianni Roland e Mirko Richebourg.