maxer ha scritto:Ludi ha scritto:verissimo, i cloni del nostro Nordest sono davvero tra quelli più esageratamente erbacei...forse c'è anche la ricerca di "quello" stereotipo, per un vitigno che, in Francia (penso anche alle Graves) ha tutt'altre declinazioni.
..... un piccolo, umile consiglio :
provare il Dives di Burlotto, il secondo Sauvignon di Fabio, prodotto con cloni freancesi
Niente a che vedere (e gustare, annusare e sentire) con i troppi gattacci friulani e altoatesini, ormai tutti uguali .....
peccato che ne produca molto poco
Mah...
EDIT per ampliare il concetto: non si tratta per me di un problema di cloni quanto di questioni squisitamente climatiche e di curve di maturazione fenolica e zuccherina profondamente diverse.
In Friuli ormai il famigerato clone R4 è stato messo un po' in secondo piano, credo che da 10 anni e più nessuno pianti vigneti di sauvignon monoclone di quel tipo.
Su due piedi, due nomi secchi che posso fare di sauvignon eleganti, sono in Trentino Maso Cantanghel (a 15 EUR, un gran bel bere) ed in A.A. quello di Franz Haas. Qui di gattacci di sicuro non se ne trovano. Aggiungo anche, ma non facile da trovare e non tirato dietro, il Lieben Aich di Manincor.