Grande spagnolata, seconda puntata (la prima un mesetto fa), e direi che ci siamo tolti la voglia di Spagna, ed anche la curiosità e soddisfazione di trovarsi nel bicchiere qualche mostro sacro... Non si sono toccate le vette assolute di Vega Sicilia ma diversi vini molto buoni. Un plauso all'organizzatore, che non guarda in faccia a nessuno e ci propone sempre il top, che sia Rioja, Cava o moscatel di Malaga. Segnalo anche il ristorante perchè merita, per la cucina ovviamente, ma anche location e servizio, se vi trovate a passare in Valseriana: Nasturzio ad Albino.
Rioja Blanco Placet Valtomelloso 2014 - Palacios Remondo. Vaniglia e qualche nota verde, di media struttura, leggero tannino sul finale, bianco piacevole, senza particolari slanci.
Pirata 2014 - Benjamin Romeo e Ismael Gonzalo. da Magnum. Da una collaborazione tra Bodega Contador ed un microproduttore bianchista, solo magnum in numero esiguo. Color oro chiaro, velato, sa di pera matura, prugna mirabelle, sorso teso, agrumato-limonoso direi, che si distende un poco scaldandosi. Speculare al primo, difetterà in eleganza ma non in carattere.
Reserva Particular de Recaredo Brut nature 2008 - Recaredo. 138 mesi sui lieviti, sb. 2020. Perfettino e cortino, agrumato, riesce però a concedere un originale lemongrass, e la bolla è piuttosto elegante.
Cava Gran Reserva Ars Collecta 457 2008 - Codorniu. Confetto e zenzero candito per un naso originale ed intenso, sorso vellutato ed equilibrato, bella scia acida finale ad allungare in parte il sorso, non male direi. Poi il giorno dopo ne scopri il costo, evabbeh...
Rioja Blanco Reserva 2012 - Remirez de Ganuza. Il tocco internazionale si sente, nella vaniglia e nel sorso senza asperità, il frutto è timido, medio corpo, avanti un altro...
Rioja Reserva Blanco Seleccion Especial 200 Monges 2008 - Vinicola Real. 125 bottiglie... Stupisce per la gioventù, ancora tutto sulla frutta bianca, molto equilibrato al sorso dove conquista per energia, freschezza e struttura. I bianchi della Rioja non sono il mio genere ma qui ci siamo direi.
Rioja Blanco 2008 - Remelluri. Bevuto distrattamente, mi sono segnato solo che aveva una bella pesca bianca e si lasciava bere...
Rioja Grande Anada 1999 - Artadi. Magnum e tappazzo malefico... 'orcatrò...
Rioja La Cueva del Contador 1998 - Bodega Contador. Il colore ha nuances aranciate nebbiolesche, ed anche lo sviluppo è decadente ma ancora vivo, con china e liquirizia, leggero fumé, sorso fresco e di medio corpo, tannino risolto.
Tempranillo Vina El Pison 2016 - Artadi. Sembra letteralmente appena svinato, a partire dal colore violaceo brillante, al naso è una macedonia di frutta, con more e fragole, vinoso ed ancora troppo giovane per essere decifrato, ripassare tra almeno un lustro...
Rioja Contador 2015 - Bodega Contador. Frutti di rovo e pepe nero, sorso serrato e tannico, energico, si può dire cazzuto? sicuramente giovane ma al contrario del precedente dice già la sua.
Rioja Contador 2000 - Bodega Contador. Fiori secchi, sottobosco e quella nota Borgognona di spezia orientale mista a fiori che mi intriga sempre parecchio, col tempo riemerge il frutto sulla fragola, sicuramente c'è anche della volatile ma non sovrasta ed amplifica il bouquet. Sorso più disteso e compiuto. Ecco, un mix tra questo ed il precedente e sarebbe davvero perfetto...
Priorat L'Ermita 2000 - Alvaro Palacios. Qui è l'eleganza e l'equilibrio a farla da padrona, è forse la sintesi tra i due vini precedenti, cambiando ovviamente registro al naso, dove emerge anche a una particolare nota di concentrato di pomodoro, frutti rossi, speziatura leggera. Grande vino ma non fa breccia nel mio cuore.
Moscatel Old Vines n.3 2014 - Jorge Ordonez Selections. Uva passa e tiglio, tisana, un naso fragrante ed un sorso sciropposo e viscoso, oleoso, siamo ai limiti della concentrazione credo.
Moscatel Esencia n.4 2013 - Jorge Ordonez Selections. Naso inizialmente più classico con l'albicocca e la caramella gelèe, poi canditi ed origano, sorso più equilibrato seppur anche qui siamo sul ricco e concentrato c'è maggior freschezza. Molto buono.
Moscatel Toneles - Valdespino. Ecco, se con l'old vines 3 pensavo si fosse arrivati ai limiti di concentrazione per un vino qui si va anche oltre... Sembra di essere di fronte ad uno sherry PX prima di accorgersi della scritta Moscatel. Comunque: color mogano concentrato, gli archetti sembrano colorare il cristallo del bicchiere, noce e nocino, petrolio, liquirizia purissima, caffè e tostature, catrame, sorso viscoso ed asfaltante, saturante. Esperienza, ma difficile finire il bicchiere.