Messaggioda win_67 » 03 apr 2021 20:52
Apro questo thread per chi si vuole sbizzarrire con questo vitigno, consigli, prezzi, confronti, da dovunque provenga, per cercare di allietare il nostro palato.
Ho copiato alcuni messaggi di due thread del 2017 e 2019 per farci già un'idea di qualche consiglio, vedere se sono ancora validi, e valutarne le differenze tra allora e adesso.
Giusto per segnarsi due nomi.
vinogodi » 22 mar 2017 15:12...
Riserva Mazon Gottardi
- Schweizer Haas
- Hartmann Donà
- Barthenau Hofstatter
- Riserva Strhoblof
- Mazon Brunnenhof
- Dalzocchio
- Haderburg
- Alois Lageder
Venendo al sodo , negli ultimi anni ho assaggiato in quella fascia di prezzo Pinot Noir , perché ormai in cerca di alternative meno succhiasangue della Borgogna, quali Hartmann Donà, Strobhlof Riserva, Dalzocchio, Gottardi, San Urbano di Hofstatter, Schwizer di Haas , Gumphof, Girlan , Manincor,Tiefenbrunner tutti dignitosissimi anche in confronto, appunto dei "pari prezzo" borgognoni ,anche se qui siamo al top della tipologia italica specifica e là solo i base di vigne giovani, in sottoaree sfigate e come prodotti per fare cassa.
dc87 » 22 mar 2017 18:00
Aggiungerei Semel Pater - Maison Anselmet.
picenum » 22 mar 2017 20:42
il Cuna di federico Staderini e il PN di Podere della Civettaja
gpetrus » 22 mar 2017 21:03
Vignai da Duline in friuli
paperofranco » 23 mar 2017 11:36
Con tutto il rispetto per Staderini, per me il Cuna fa cacare alla grande, così come quello del Podere Civettaia, e costa anche ingiustificatamente caro. Le migliori espressioni rimangono quelle Altoatesine, però mi associo alla controdomanda di Alì e Landmax: ma perché?
vinogodi » 23 mar 2017 12:02
... è noto come mi piace la contestualizzazione . Così come metto i vertici italiani quando voglio collocarli in un contesto generalizzato , i vini altoatesini che ho citato all'inizio sono gli unici che hanno retto dignitosamente l'inserimento in contesti di Borgogna rossi , alla cieca . Chiaramente di Villages . Per anni e anni. Chiaro , in una bicchierata tematica di Borgogna dai Premiers in su , non pongo neppure la questione. Ritornando a noi (Villages vs top Alto Adige) , lasciando inalterata la scala che vuole i villages di alcuni produttori fuori dalla logica qualitativa dei Nostri (Leroy , Roumier , Mugnier , Rouget , Claude e Bernard Dugat , Rousseau, Comte Ligier Belair , Gros Freres , Méo , Mortet , Perrot Minot , Pacalet, Lechenaut , Colin , Trapet , Rossignol Trapet , Dujac , Ponsot , Voillot, De Montille, Gouges, qualche Nègociant storico) e a prezzi ormai spaventosi per la categoria (allegramente attorno , se non oltre, i 100 Euro) , se vi spogliate dai preconcetti e li assaggiate vicino o alla cieca , magari notiamo che le differenze ci sono ma non così accentuate e , salvo per poche eccezioni italiche, i villages borgognoni hanno , ormai , un prezzo decisamente superiore . Nella mia ricerca spasmodica di novità per sostenere un utilizzo "quasi" quotidiano di Pinot Nero di Borgogna , mi sono imbattuto anche in emerite vaccate enologiche , sostenute solo da una denominazione di cui conosciamo (e parliamo) quasi esclusivamente dei vertici ...
tricky123 » 23 mar 2017 12:51
Inutile cercare pinot neri in giro per Italia: la lista di vinogodi ad inizio di questo thread è condivisibile, e ci sono solo nomi del (trentino)- Alto Adige.
Hartmann Donà, Stroblhof, Hadeburg (solo l'annata, non la riserva) fra i miei preferiti.
Bruciato » 23 mar 2017 13:41
il Cuna è buono ma non è di certo il rapporto qualità prezzo il suo punto di forza
in Italia quello con il rapporto migliore resta sempre Gottardi con il suo prodotto d'ingresso: buono appena uscito, buono con qualche anno, buono anche vecchio...
ultimamente trovo molto piacere nel pinot di Pfischer
raissa79 » 23 mar 2017 14:11
Un paio di anni fa ho assaggiato il BURGUM NOVUM di Castelfeder 2009 e mi piacque molto. Stessa annata provai la riserva H.LUN ...che costa leggermente meno e vale tanto meno. Gottardi mi è piaciuto molto anche il base.
venicka » 25 mar 2017 12:42
Senza polemica ma secondo me se uno cerca il meglio che c'è in italia tra staderini e alto adige dovrebbe far lo stesso anche in borgogna, chiaro che rousseau o altri "grandi" in fatto di q/p sono un'inculata, così come vari village di diversi produttori.
Però, visto che parliamo di bocce sopra i trenta euro secondo me si puo' e si dovrebbe cercare altro, cioè o produttori giovani o denominazioni cosiddette minori ma che col manico giusto possono tirar fuori bei vini.
Mi cito: tutte le ultime annate, quelle diciamo post-cambio di gestione, dei volnay 1er cru (clos des chenes e les mitans) di christophe vaudosey costano sotto i 40 euro e per me giocano un altro campionato rispetto a qualunque pinot nero italico.
Costando quanto i migliori se non meno.
E del resto che clos des chenes e les mitans a volnay siano vigne più vocate per la produzione di pinot nero rispetto a mazzon a egna non è una cosa che dovrebbe sorprendere nessuno credo.
Denominazioni minori?
Bon, ho bevuto più volte svariati 1er cru di savigny les beaune di pierre guillemot, alcuni con oltre vent'anni di cantina sulle spalle, e mostravano tutti una purezza di frutto, una salinità e una freschezza che non ho mai trovato in un pinot nero italico giovane, non oso immaginare dopo vent'anni.
E qui addirittura siamo su bocce sotto i trenta euro.
Alla fine secondo me solo nella categoria 10/15 euro i pinot neri italiani possono vincere sulla borgogna, tuttavia son convinto che se uno si sbatte bene a cercare anche qui perdiamo.
In conclusione il mio pensiero sulla questione è il seguente:
Alto Adige : Borgogna = Franciacorta : Champagne
beluga » 25 mar 2017 20:09
Sul forum è in vendita il MARSANNAY LES GRANDS VIGNES 13 di Bart a 20 euro.
Provato con Altoatesini di pari prezzo li distrugge.
assoluto
vinnae » 01 gen 2019 15:39
Anselmet
zampaflex » 15 nov 2017 11:20
Ancora?
Ne discutemmo l'ultima volta forse due mesi fa, prova a cercare...
Comunque, per me, prova Anselmet (fut de chene) in primis, poi Santa Felicita, Dalzocchio, Picchioni come rappresentanza dell'Oltrepò, un vecchio Vigneto Sant'urbano, talvolta Gottadi (Mazzon). Ci sono alcuni altoatesini che vedo nominati che però non ho assaggiato.
gp » 15 nov 2017 11:30
Spectator ha scritto:...sto cominciando ad assaggiare qualcosa .Mi date 4/5 aziende di..riferimento,cru e annate ?Vorrei compricchiare qualche bottiglia.Ho inquadrato leggendovi, Dalzocchio,Hofstatter e Girlan,ma nn ho idea di che annate e cru prendere.Grazie..a tutti.
Con Dalzocchio (Trentino, dalle parti di Rovereto) non c'è la questione del cru perché fa un solo vino. Annate 2011-2012 buone e dello stesso stile, con aromi esotici (suggestioni di Vosne Romanée) abbinati a dolcezza di frutto ben contrastata. 2013 non ancora assaggiata.
Ultimamente, mi è sembrato molto simile come riuscita il Pinot Nero “Vigna Cantanghel” 2012 Maso Cantanghel (qui siamo poco più a Nord, a Civezzano, non lontano da Trento). Non ho assaggiato altre annate.
Alberto » 15 nov 2017 12:13
Bevuto la scorsa settimana Carlotto Mazzon 2010 e devo dire che, seppur un po' atipico con una speziatura quasi rodanesca, mi è piaciuto non poco.
maxer » 15 nov 2017 12:29
Di Hoffstatter ti consiglio il Barthenau, grande bottiglia, molto 'borgognese', per me fra i migliori Pinot Noir ITALIANI bevuti, in particolare annate 2008 - 2010 - 2011 a tua scelta. Costicchia un po': sui 50/60 €.
Per Dalzocchio confermo un ottimo 2011.
Aggiungo il Donà Noir di Hartmann (Donà) tutte le annate, alla pari con il Barthenau: vino splendido (come tra l' altro il Donà Blanc !).
giomtb » 15 nov 2017 13:28
Carlotto come detto sopra è da goduria. Poi Gottardi sicuramente è Girlan.
Uno poco conosciuto con produzione limitata e che mi piace molto è Marinushof.
gpetrus » 15 nov 2017 14:00
Le Due Terre e Vignai da Duline per le mie zone .....concordo sul Vigna Sant'urbano...solo vecchi ahime'
alì65 » 15 nov 2017 14:08
capisco la tua curiosità ma credo che in Italia non ci siano soldi peggior spesi per questi vini
l'unica parentesi positiva è stata il Vigna S.Urbano dal 90 al 97, poi buio totale sommersi da tonnellate di legna...
gpetrus » 15 nov 2017 15:02
d'accordo su Urbano, pero' prima prova il pinot di Vignai
BarbarEdo » 15 nov 2017 17:36
Anche nel nordovest qualcosa si trova
Spertino - Monferrato Rosso La Mandorla
Elio Ottin (in annate calde)
Colombo (Cascina Pastori) - PN Apertura Maxima (costoso)
In Langa: Bricco Maiolica e (solo x sentito dire, mai provato di persona) Segni di Langa.
gottino » 15 nov 2017 19:25
Contribuisco anche per il centro :
Podere della Civettaja
Ventisei dell'azienda Il Rio
Cuna del Podere Santa Felicita'
AlessandroMarzocchi » 15 nov 2017 20:34
L'ultima annata di Melampo di Casteldepiano è SPETTACOLARE!
Pinot Nero in Lunigiana...
giucas » 15 nov 2017 20:37
....pur non amando affatto il genere per le numerose delusioni passate, mi permetto di segnalare il Pinot Nero della Dalzocchio annata 2013. Trovato l'altra sera in trattoria. Mi è parso mica male. Pulitissimo e goloso, con una profondità non banale senza essere un mostro di prestanza. Insomma: da risentire con piu' calma. Sui 28/30 euri in enoteca, direi.
Roland » 15 nov 2017 20:58
Ciao spendi poco e compra caprandole , se non ti piace ..almeno hai speso poco .
io mi diletto a proporre nuovi produttori , mi è arrivato uno nuovo proprio adesso ....non ricordo il nome ... le vigne sono a pommardo ...che mi dicono zona vocata .....è buono .
il chiaro » 15 nov 2017 21:44
per me questi:
podere santa felicita, se trovi il Cuna vigneto Brendino, ma va bene pure il Cuna entry level (annata 2011 adesso in stato di grazia, 2013 ancora compressa, ma molto promettente)
Civettaja
Le due terre
Castel Juval
Kranzl
dc87 » 16 nov 2017 10:13
Ne ho bevuti pochi onestamente.
A me è piaciuto Semel Pater di Anselmet e, non ricordo assolutamente il vino, ma ricordo che mi era piaciuto quello di Manincor.
Qualcuno può confermare?
supersonic76 » 16 nov 2017 11:35
Bevuto anni fa' quando avevo meno fotta.Ma il Pinot Nero S.Valenctin di S.Michele Appiano mi è sembrata na roba squisitissima
Raido » 16 nov 2017 12:07
Il Mason 2015 di Manincor bevuto qualche mese fa mi era piaciuto parecchio
paperofranco » 20 nov 2017 21:15
Per rientrare in tema, semplificando al massimo, direi che gli unici PN che si possono provare per scienza e conoscenza sono gli AA ( che ad oggi non mi sembrano neanche così tanto a buon mercato, se proprio vogliamo dirla tutta ); lascerei stare tutti i toscani, dei quali qualcuno, se non ci fosse quella schifezza imbevibile di Bressan, ambirebbe tranquillamente al titolo di peggiore.
arnaldo » 21 nov 2017 09:35
Ok allora diciamo due nomi , ma solo due bastano in AA per capire meglio. STROBLHOF . Pinot nero base a 19 euro e la RISERVA a 29 euro. Gottardi pinot nero base a 22/23 euro. Passo e chiudo. altro che 50 euro....perchè ormai pure coi village in Borgogna siamo intorno a quelle cifre, se penso agli aumenti tra 14 e 15 raga ....Vi vengono i brividi pure a Voi....credetemi....anzi....agiornateVi sui prezzi.....
Messner » 21 nov 2017 10:33
Beh che il Pinot Noir si esprima ai massimi livelli in Borgogna sibi constat, ma da li a dire che in Italia fa cagare ce ne passa di acqua sotto i ponti. Il Pinot Nero di Podere della Civettaja alla cieca può giocarsela con diversi Villages, poi ad un prezzo assolutamente competitivo e guarda caso viene dalla Toscana. Ma poi sono espressioni differenti date da terroir differenti, quindi anche un confronto alla cieca è più fatto per diletto che per l'altro. Calabretta fa un Pinot Nero a 900m che è interessantissimo, a me non pare faccia cagare anzi, ricorda vagamente un Vosnè (qui qualcuno potrebbe spararmi, ma le somiglianze ci sono)
Messner » 21 nov 2017 12:39
Marechal ha un buon q/p ma comunque ci vogliono sui 40 eurini per un Villages. Allora tanto vale dirottarsi verso zone meno vocate in cui con 50 euro puoi prendere dei Premier di tutto rispetto, anzi.. Per me Pernand-Vergelesses è un ottima zona, ma ce ne sono molte altre.. Basta escludere i cru più vocati che non tutti gli anni tra l'altro sono mostri di finezza ed eleganza
zampaflex » 21 nov 2017 12:57
...e Marsannay, che sputa in testa spesso ai village dei paesi più rinomati?
Poi, qualcuno ha provato i Sancerre rossi? Pinard, Mellot per esempio? Io non ancora, gradirei un parere.
Fermo restando che in Italia sponsorizzo per l'ennesima volta Anselmet.
alì65 » 21 nov 2017 15:11
per quello che vale il mio parere....
io preferisco un produttore di punta in zona secondaria nel top di gamma che un produttore di spicco in zona sfigata
naturalmente il millesimo vale sempre
più che Marsannay Fixin è meglio; PV per i bianchi, come Corton...lascerei stare i rossi
poi i gusti son gusti, chi piace la chiusura amaricante, chi piace il rotondone perfettone, chi il classicone....insomma, di roba in Borgogna se ne trova senza scomodare AA....(sempre per me; ripeto, AA i soldi più mal spesi nel vino)
Luciano, lascia stare Sancerre, peggio che andare di notte; un po come cercare grandi vini a Chinon o le altrenative in Bourgueil..
alì65 » 21 nov 2017 16:48
per fare due nomi, Mortet e sopratutto Camuzet; Meo fa un 1er da leccarsi i baffi
Bart mai piaciuto, ma qui siamo nell'area del gusto personale e ci sta tutto
negli ultimi anni ho mollato il discorso Borgogna per ovvie ragioni di budget (destinato su altre aree) ma quelli assaggiati negli anni (a parte i due citati) non ho trovato altro di godibile...e lo cercavo, sempre per una questione di prezzo
a Morey potrebbe esserci come a Chambolle, essendo due aree notoriamente più "eleganti" e godibili anche da subito ma non saprei perchè i prezzi sono decollati in tutte le case...
quel poco che acquisto in zona è bianco, tutto quello che ha del colore comincia a farmi venire i brividi...
e comunque, dite quello che volete, ma l'Italia non è e non sarà mai una terra da PN...è così storicamente
Oltrepo è radicato ma è tutta un'altra storia
divino59 » 21 nov 2017 19:37
Anche se da poco sul mercato questo 15 , personalmente lo trovo interessante il Pinot nero Riserva Zeno della Cantina di Merano e sono convinto che fra qualche anno darà grandi soddisfazioni, in carta lo tengo a 30 euro.
landmax » 21 nov 2017 19:42
Allora, entro i 50 euro (o giù di lì), tanto per dire:
- Chambolle Musigny 2013 Ghislaine Barthod
- Morey Saint Denis VV 2014 Lignier Michelot
- Chorey Les Beaune 2012 Rollin
- Bourgogne Rouge 2012 Henri Gouges
- Nuits Saint Georges 2014 David Duband
I primi che mi vengono in mente, potrei aggiungerne almeno altrettanti bevuti quest'anno, con grande soddisfazione.
vinnae » 22 nov 2017 20:36
Aldo io ho provato quelli di Arlaud,
proprio da lui.
Li ho trovati interessanti e con i prezzi non e' un malvagio.
l'oste » 22 nov 2017 22:43
Opinione personale, ma non accosto in comparazione il pinot noir con il blauburgunder, perchè i suoli, il clima, i cloni, le altitudini, le rese etc sono diverse e giustamente danno vini diversi.
Spero di non aver copiato due volte qualche citazione.
A voi la continuazione