RODANO - NEW ENTRY

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3675
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Ludi » 12 apr 2024 12:40

Nexus1990 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Vedo che ultimamente la discussione sul rodano, e in particolare su Cornas, è agguerritissima, quindi approfitto per saltare sul treno prima che sia troppo tardi: qualcuno conosce i cornas di Cuilleron? Sono importanti? Collaudati? Hanno i numeri da Oscar?


Mai bevuti. Nemmeno sentiti... Vedo che ci sono un generico ed il Lieu-dit Les Cotes. Secondo Livingston-Learmonth per quest'ultimo 19 e 20 sono abbastanza buoni, 21 e 22 meglio. Jancis Robinson vedo che ha opinioni diverse.
Tutto considerato, mi viene da chiedere un bel "perchè? ".
Ci sono approdi più sicuri anche in quella terra di trincea tra due eserciti contrapposti che è Cornas.

Il perché è presto detto: l’ho trovato su RVF, è un domaine da una stella quindi per loro già “affidabile”, forse più noto per i Condrieu. Avrei l’opportunità di prendere qualche vecchia annata del Lieu Dit “Les Vires” a buon prezzo, tant’è


di Yves Cuilleron, se è di lui che stiamo parlando, ho assaggiato Condrieu, Cote Rotie, St. Joseph, tutti molto convincenti; sono stato anche da lui in visita, anni fà, anche se in realtà non ho visto la cantina (c'era un bel punto vendita sulla strada da Condrieu a Tain). Non sapevo facesse anche Cornas.
Enoteca
Messaggi: 602
Iscritto il: 04 mar 2020 14:42

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Enoteca » 12 apr 2024 12:53

zampaflex ha scritto:
Enoteca ha scritto:Jean Baptiste Souillard, 2 ettari tra Saint Joseph, Cornas, Côte Rotie e Crozes Hermitage. Personalmente piaciuto molto, in Italia mai più trovato.


Visto che si tratta di nome mai audito, e che sono andato a guardarmelo, posto le info

This is a high quality small scale merchant business based on a range of 20 reds and whites made with infinite care by a determined winemaker, whose father Michel has been a director at the Cave de Saint-Désirat; in 2019, the family vineyard of 7.5 hectares at Andance in the middle sector of Saint-Joseph was withdrawn from the Cave, and its harvest is sold with a little used for the regular Saint-Joseph red in the range.
Jean-Baptiste buys harvest from precise sites, his principle being one terroir, one wine, and vinifies in batches that can run from 300 bottles to 2,000 bottles in rare cases. After winemaking twice in Australia, in New Zealand, Burgundy and Bordeaux, and a Masters at Dijon, he worked as an oenologue for Jean-Luc Colombo for a few years before starting his own business in 2014.
The style is very tight, almost lean at times, in the New Wave manner; some of the wines are extremely pared back, low degree, and lowish ripeness when harvested, in order to supply acidity and freshness. The Cornas duo have improved on that front, showing more depth and character. In 2021, there was acetate present in a few of the reds.

Molto small scale, boutique direi, ci credo che non si trovi qui.



Grazie, trovato info anche qui https://www.beckywasserman.com/domaines ... souillard/
Nexus1990
Messaggi: 1284
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Nexus1990 » 14 apr 2024 09:28

Qualcuno saprebbe consigliarmi della letteratura sul Rodano del nord?
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4848
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Wineduck » 14 apr 2024 14:19

Nexus1990 ha scritto:Qualcuno saprebbe consigliarmi della letteratura sul Rodano del nord?


No :mrgreen:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4848
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Wineduck » 14 apr 2024 14:28

Ludi ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Vedo che ultimamente la discussione sul rodano, e in particolare su Cornas, è agguerritissima, quindi approfitto per saltare sul treno prima che sia troppo tardi: qualcuno conosce i cornas di Cuilleron? Sono importanti? Collaudati? Hanno i numeri da Oscar?


Mai bevuti. Nemmeno sentiti... Vedo che ci sono un generico ed il Lieu-dit Les Cotes. Secondo Livingston-Learmonth per quest'ultimo 19 e 20 sono abbastanza buoni, 21 e 22 meglio. Jancis Robinson vedo che ha opinioni diverse.
Tutto considerato, mi viene da chiedere un bel "perchè? ".
Ci sono approdi più sicuri anche in quella terra di trincea tra due eserciti contrapposti che è Cornas.

Il perché è presto detto: l’ho trovato su RVF, è un domaine da una stella quindi per loro già “affidabile”, forse più noto per i Condrieu. Avrei l’opportunità di prendere qualche vecchia annata del Lieu Dit “Les Vires” a buon prezzo, tant’è


di Yves Cuilleron, se è di lui che stiamo parlando, ho assaggiato Condrieu, Cote Rotie, St. Joseph, tutti molto convincenti; sono stato anche da lui in visita, anni fà, anche se in realtà non ho visto la cantina (c'era un bel punto vendita sulla strada da Condrieu a Tain). Non sapevo facesse anche Cornas.


Io li ho sempre trovati vini abbastanza anonimi, ben fatti ma senza una forte personalità. Ha una gamma molto vasta di etichette perché ha una voluminosa attività di negoçe. Si può tranquillamente approfondire il Rodano senza passare dai suoi vini e si vive bene ugualmente...
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11768
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda zampaflex » 15 apr 2024 18:00

Nexus1990 ha scritto:Qualcuno saprebbe consigliarmi della letteratura sul Rodano del nord?


Dai, siamo buoni.
Gli autori sono due: Parker (di cui conosci la tendenza boteriana) e Livingston-Learmonth (più classico).
Pick one.
Non progredi est regredi
Nexus1990
Messaggi: 1284
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda Nexus1990 » 15 apr 2024 18:25

zampaflex ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Qualcuno saprebbe consigliarmi della letteratura sul Rodano del nord?


Dai, siamo buoni.
Gli autori sono due: Parker (di cui conosci la tendenza boteriana) e Livingston-Learmonth (più classico).
Pick one.

Grazie, proverò Livingstone :D
fesposti
Messaggi: 484
Iscritto il: 21 giu 2020 15:26

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda fesposti » 28 apr 2024 08:12

zampaflex ha scritto:Eh. Cominciamo a distinguere, Rodano Nord (Syrah sostanzialmente in purezza, i bianchi li accantoniamo per ora) o Sud (col classico mix francese sudista, quindi grenache, mourvèdre, cinsault, carignan, syrah e via dicendo)?

Nel primo caso, quello più facile da approcciare per chi viene dalla Borgogna rispetto ai bombardoni sudisti, cataloghiamo le AOC in ordine crescente di importanza, e mettiamo qualche nome che stia nel budget:

Cotes du Rhone - AOC che non frequento ma è la appellation base, dove ci sta di tutto e di più, con prodotti facili e gustosi da subito, con prezzi a volte da lacrime. Qualcun altro ti potrà suggerire dei nomi.
Crozes-Hermitage - tanti prodotti dal semplice al buono, tutto sta entro i 40/50 euro di costo; top Domaine Belle (Roche Pierre); Combier (Clos des Grives); Graillot (La Guiraude). Al di sotto c'è ampio spazio di sperimentazione.
Saint-Joseph - dopo i due astri Chave e Gonon, oltre il limite di spesa, si può scegliere tra Coursodon (Paradis Saint-Pierre, Olivaie, Sensonne), Gripa (Berceau), Villa (Tildé). In crescita Villard col Reflet.
Cornas - qui si sale di costo, sui 50 euro puoi azzardare Balthazar (Chaillot), Domaine Du Tunnel (per esempio Vin Noir), Gilles, e Paris (Geynale). A meno, anche questi produttori hanno tante etichette un poco più leggere, facili da reperire.
Hermitage - nel tetto di spesa non c'è praticamente niente, io lascerei perdere per riprenderla quando ti sarai scimmiato :D
Cote-Rotie - Data la maggiore estensione territoriale, ci sono alcune etichette di punta dei produttori minori (Barge, Billon, Bonnefond, Burgaud, Cuilleron, Duclaux, François, Jasmin, Levet, Pichat) che possono rispondere ai tuoi requisiti, e poi tanti secondi vini di quelli più famosi, da Guigal a Ogier a Gerin...

Una scorsa ai siti francesi di vendita on line ti permetterà di trovare parecchio materiale di studio.
Rispetto ad un Borgogna la finestra di beva ottimale è spostata in avanti; la durata nel tempo, specie per le cuvée di punta, decisamente maggiore.

Ma non inseriamo l'appellation piu' grande e a buon mercato (qualita' prezzo)? Lo Chateauneuf-du-pape non lo vedo..
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8666
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda andrea » 28 apr 2024 12:11

fesposti ha scritto:
zampaflex ha scritto:Eh. Cominciamo a distinguere, Rodano Nord (Syrah sostanzialmente in purezza, i bianchi li accantoniamo per ora) o Sud (col classico mix francese sudista, quindi grenache, mourvèdre, cinsault, carignan, syrah e via dicendo)?

Nel primo caso, quello più facile da approcciare per chi viene dalla Borgogna rispetto ai bombardoni sudisti, cataloghiamo le AOC in ordine crescente di importanza, e mettiamo qualche nome che stia nel budget:

Cotes du Rhone - AOC che non frequento ma è la appellation base, dove ci sta di tutto e di più, con prodotti facili e gustosi da subito, con prezzi a volte da lacrime. Qualcun altro ti potrà suggerire dei nomi.
Crozes-Hermitage - tanti prodotti dal semplice al buono, tutto sta entro i 40/50 euro di costo; top Domaine Belle (Roche Pierre); Combier (Clos des Grives); Graillot (La Guiraude). Al di sotto c'è ampio spazio di sperimentazione.
Saint-Joseph - dopo i due astri Chave e Gonon, oltre il limite di spesa, si può scegliere tra Coursodon (Paradis Saint-Pierre, Olivaie, Sensonne), Gripa (Berceau), Villa (Tildé). In crescita Villard col Reflet.
Cornas - qui si sale di costo, sui 50 euro puoi azzardare Balthazar (Chaillot), Domaine Du Tunnel (per esempio Vin Noir), Gilles, e Paris (Geynale). A meno, anche questi produttori hanno tante etichette un poco più leggere, facili da reperire.
Hermitage - nel tetto di spesa non c'è praticamente niente, io lascerei perdere per riprenderla quando ti sarai scimmiato :D
Cote-Rotie - Data la maggiore estensione territoriale, ci sono alcune etichette di punta dei produttori minori (Barge, Billon, Bonnefond, Burgaud, Cuilleron, Duclaux, François, Jasmin, Levet, Pichat) che possono rispondere ai tuoi requisiti, e poi tanti secondi vini di quelli più famosi, da Guigal a Ogier a Gerin...

Una scorsa ai siti francesi di vendita on line ti permetterà di trovare parecchio materiale di studio.
Rispetto ad un Borgogna la finestra di beva ottimale è spostata in avanti; la durata nel tempo, specie per le cuvée di punta, decisamente maggiore.

Ma non inseriamo l'appellation piu' grande e a buon mercato (qualita' prezzo)? Lo Chateauneuf-du-pape non lo vedo..

Ha scritto "nel primo caso" questi sono solo Rodano Nord, poi Luciano non ama particolarmente CdP :wink:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
fesposti
Messaggi: 484
Iscritto il: 21 giu 2020 15:26

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda fesposti » 28 apr 2024 12:31

andrea ha scritto:
fesposti ha scritto:
zampaflex ha scritto:Eh. Cominciamo a distinguere, Rodano Nord (Syrah sostanzialmente in purezza, i bianchi li accantoniamo per ora) o Sud (col classico mix francese sudista, quindi grenache, mourvèdre, cinsault, carignan, syrah e via dicendo)?

Nel primo caso, quello più facile da approcciare per chi viene dalla Borgogna rispetto ai bombardoni sudisti, cataloghiamo le AOC in ordine crescente di importanza, e mettiamo qualche nome che stia nel budget:

Cotes du Rhone - AOC che non frequento ma è la appellation base, dove ci sta di tutto e di più, con prodotti facili e gustosi da subito, con prezzi a volte da lacrime. Qualcun altro ti potrà suggerire dei nomi.
Crozes-Hermitage - tanti prodotti dal semplice al buono, tutto sta entro i 40/50 euro di costo; top Domaine Belle (Roche Pierre); Combier (Clos des Grives); Graillot (La Guiraude). Al di sotto c'è ampio spazio di sperimentazione.
Saint-Joseph - dopo i due astri Chave e Gonon, oltre il limite di spesa, si può scegliere tra Coursodon (Paradis Saint-Pierre, Olivaie, Sensonne), Gripa (Berceau), Villa (Tildé). In crescita Villard col Reflet.
Cornas - qui si sale di costo, sui 50 euro puoi azzardare Balthazar (Chaillot), Domaine Du Tunnel (per esempio Vin Noir), Gilles, e Paris (Geynale). A meno, anche questi produttori hanno tante etichette un poco più leggere, facili da reperire.
Hermitage - nel tetto di spesa non c'è praticamente niente, io lascerei perdere per riprenderla quando ti sarai scimmiato :D
Cote-Rotie - Data la maggiore estensione territoriale, ci sono alcune etichette di punta dei produttori minori (Barge, Billon, Bonnefond, Burgaud, Cuilleron, Duclaux, François, Jasmin, Levet, Pichat) che possono rispondere ai tuoi requisiti, e poi tanti secondi vini di quelli più famosi, da Guigal a Ogier a Gerin...

Una scorsa ai siti francesi di vendita on line ti permetterà di trovare parecchio materiale di studio.
Rispetto ad un Borgogna la finestra di beva ottimale è spostata in avanti; la durata nel tempo, specie per le cuvée di punta, decisamente maggiore.

Ma non inseriamo l'appellation piu' grande e a buon mercato (qualita' prezzo)? Lo Chateauneuf-du-pape non lo vedo..

Ha scritto "nel primo caso" questi sono solo Rodano Nord, poi Luciano non ama particolarmente CdP :wink:

Vero, sc usa, non lessi bene
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11768
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda zampaflex » 28 apr 2024 16:42

fesposti ha scritto:
zampaflex ha scritto:Eh. Cominciamo a distinguere, Rodano Nord (Syrah sostanzialmente in purezza, i bianchi li accantoniamo per ora) o Sud (col classico mix francese sudista, quindi grenache, mourvèdre, cinsault, carignan, syrah e via dicendo)?

Nel primo caso, quello più facile da approcciare per chi viene dalla Borgogna rispetto ai bombardoni sudisti, cataloghiamo le AOC in ordine crescente di importanza, e mettiamo qualche nome che stia nel budget:

Cotes du Rhone - AOC che non frequento ma è la appellation base, dove ci sta di tutto e di più, con prodotti facili e gustosi da subito, con prezzi a volte da lacrime. Qualcun altro ti potrà suggerire dei nomi.
Crozes-Hermitage - tanti prodotti dal semplice al buono, tutto sta entro i 40/50 euro di costo; top Domaine Belle (Roche Pierre); Combier (Clos des Grives); Graillot (La Guiraude). Al di sotto c'è ampio spazio di sperimentazione.
Saint-Joseph - dopo i due astri Chave e Gonon, oltre il limite di spesa, si può scegliere tra Coursodon (Paradis Saint-Pierre, Olivaie, Sensonne), Gripa (Berceau), Villa (Tildé). In crescita Villard col Reflet.
Cornas - qui si sale di costo, sui 50 euro puoi azzardare Balthazar (Chaillot), Domaine Du Tunnel (per esempio Vin Noir), Gilles, e Paris (Geynale). A meno, anche questi produttori hanno tante etichette un poco più leggere, facili da reperire.
Hermitage - nel tetto di spesa non c'è praticamente niente, io lascerei perdere per riprenderla quando ti sarai scimmiato :D
Cote-Rotie - Data la maggiore estensione territoriale, ci sono alcune etichette di punta dei produttori minori (Barge, Billon, Bonnefond, Burgaud, Cuilleron, Duclaux, François, Jasmin, Levet, Pichat) che possono rispondere ai tuoi requisiti, e poi tanti secondi vini di quelli più famosi, da Guigal a Ogier a Gerin...

Una scorsa ai siti francesi di vendita on line ti permetterà di trovare parecchio materiale di studio.
Rispetto ad un Borgogna la finestra di beva ottimale è spostata in avanti; la durata nel tempo, specie per le cuvée di punta, decisamente maggiore.

Ma non inseriamo l'appellation piu' grande e a buon mercato (qualita' prezzo)? Lo Chateauneuf-du-pape non lo vedo..


Ti dirò di più, per essere preciso avrei dovuto escludere la AOC Cotes du Rhone per l'uso predominante della Grenache, che l'avvicina molto di più al Rodano Sud che al Nord, mentre le altre cinque appellations prevedono nei rossi sostanzialmente il solo uso del Syrah.

Rodano Nord e Sud potrebbero essere distanti mille chilometri, per quanto sono diversi.
Il riscaldamento globale sta incidendo dovunque, ma nel caso di Chateauneuf e dintorni, l'uso predominante della Grenache comporta un notevole rialzo delle gradazioni alcooliche che solo i produttori con maggiore sensibilità ed un parco vitigni variegato (come da sempre vuole la denominazione) riescono a gestire efficacemente.
Personalmente faccio sempre più fatica ad accostarmi a gradazioni alte "nude", poco gestite e non equilibrate, ed è per questo che quando parlo dell'area, mi riferisco quasi sempre solo al Nord.
Trovo molta più soddisfazione per le bevute quotidiane a parità di uvaggio piuttosto che a C9dP, in Linguadoca e Rossiglione dove il tenore alcoolico è meno spinto, anche se i vertici assoluti stanno a Chateauneuf.
Non progredi est regredi
Avatar utente
arnaldo
Messaggi: 9099
Iscritto il: 07 giu 2007 08:21
Località: Bassano del Grappa

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda arnaldo » 29 apr 2024 10:48

zampaflex ha scritto:Rodano Nord e Sud potrebbero essere distanti mille chilometri, per quanto sono diversi.
Il riscaldamento globale sta incidendo dovunque, ma nel caso di Chateauneuf e dintorni, l'uso predominante della Grenache comporta un notevole rialzo delle gradazioni alcooliche che solo i produttori con maggiore sensibilità ed un parco vitigni variegato (come da sempre vuole la denominazione) riescono a gestire efficacemente.
Personalmente faccio sempre più fatica ad accostarmi a gradazioni alte "nude", poco gestite e non equilibrate, ed è per questo che quando parlo dell'area, mi riferisco quasi sempre solo al Nord.
Trovo molta più soddisfazione per le bevute quotidiane a parità di uvaggio piuttosto che a C9dP, in Linguadoca e Rossiglione dove il tenore alcoolico è meno spinto, anche se i vertici assoluti stanno a Chateauneuf.


Luciano.....ma sai che stranamente....mi trovi d'accordo ??? Faccio sempre piu' fatica pure io. :lol: :lol:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11768
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: RODANO - NEW ENTRY

Messaggioda zampaflex » 29 apr 2024 12:06

arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:Rodano Nord e Sud potrebbero essere distanti mille chilometri, per quanto sono diversi.
Il riscaldamento globale sta incidendo dovunque, ma nel caso di Chateauneuf e dintorni, l'uso predominante della Grenache comporta un notevole rialzo delle gradazioni alcooliche che solo i produttori con maggiore sensibilità ed un parco vitigni variegato (come da sempre vuole la denominazione) riescono a gestire efficacemente.
Personalmente faccio sempre più fatica ad accostarmi a gradazioni alte "nude", poco gestite e non equilibrate, ed è per questo che quando parlo dell'area, mi riferisco quasi sempre solo al Nord.
Trovo molta più soddisfazione per le bevute quotidiane a parità di uvaggio piuttosto che a C9dP, in Linguadoca e Rossiglione dove il tenore alcoolico è meno spinto, anche se i vertici assoluti stanno a Chateauneuf.


Luciano.....ma sai che stranamente....mi trovi d'accordo ??? Faccio sempre piu' fatica pure io. :lol: :lol:


E si che tu sei geneticamente predisposto, per vicinanza, all'Amarone :mrgreen:
Non progredi est regredi

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: alexcera, Patatasd, Raido, sbrega e 36 ospiti