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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 20:07
da landmax
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:- Chavignol Les Monts Damnéés Daguenau :D :D :D :D :D
Complimenti per le bevute, sempre uno stakanovista! :D

Di che annata era questo?

Grazie
Max
...2010...
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Annatina... (ho una 2014 in cantina, ma mi sa che aspetto ancora un po').

Se hai voglia di scrivere due parole sul vino, ascolto volentieri! :D

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 20:31
da emmerre
Qualche vino quotidiano:

Bodegas Ponce, PF 2019, Manchuela
Bio, vigne vecchie in altura, lieviti indigeni, passaggio in legno. Fascia 10-15 e. L'apertura è spiazzante: cerino spento, succhi gastrici, fragole (ma in versione “aceto di”), succo di pera (nitido). Con un'ora o due d'aria si ripulisce, assestandosi su sentori di frutta rossa e cuoio. In bocca mi ricorda un po' il terrano. Bevuto in accompagnamento a un ottimo filetto di Chianina: perché non sempre l'uomo si comporta in modo razionale prendendo dalla cantina il primo CC a tiro. Ciò detto può anche piacere

Paternina Banda Azul Crianza 2015, Rioja
Sarà l'annata buona ma è già la terza bottiglia che bevo, ogni volta molto volentieri. Fragrante, molto legno e cuoio, frutto scuro in sottofondo. Scende giù leggero, acido il giusto, senza asperità. Non so come possa costare così poco e non lo voglio sapere

Lunae Bosoni, Colli di Luni Vermentino Etichetta grigia 2020
Paglierino chiaro. Profumi tendenti al dolce, sui fiori e la frutta a polpa bianca (soprattutto pera). Tutto giocato sulla dolcezza anche in bocca anche se c'è quel tanto di acidità che basta a tenerlo in equilibrio. Niente che non vada, ma non è un vino adatto al mio gusto. Sotto i 10 e

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 21:25
da vinogodi
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:- Chavignol Les Monts Damnéés Daguenau :D :D :D :D :D
Complimenti per le bevute, sempre uno stakanovista! :D

Di che annata era questo?

Grazie
Max
...2010...
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Annatina... (ho una 2014 in cantina, ma mi sa che aspetto ancora un po').

Se hai voglia di scrivere due parole sul vino, ascolto volentieri! :D
...assolutamente si, vino del fine settimana, anche meglio di Roulot. Giallo verde irreale, um bianco così integro dopo 11 anni , mai visto. Profumi non intensissimi ma ad ogni snasata qualcosa di diverso. Nessun feromone neppure accennato , piuttosto agrume maturo , litchie e scorza di cedro. Meravigliosa la nota di sambuco. Bocca ancora tesa , con corpo meraviglioso per consistenza e freschezza. Un Montrachet di Loira. Lo preferisco al Silex. ..diciamo 97/ 100 ( veri , mica quelli dati ad un Dom Ruinart qualunque come letto di recente o Giulio Ferrari letto qui e là o , peggio, qualche Cervaro a caso... tanto per non fare riferimenti irriverenti...)...

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 21:47
da Alberto
emmerre ha scritto:Bodegas Ponce, PF 2019, Manchuela
Bio, vigne vecchie in altura, lieviti indigeni, passaggio in legno. Fascia 10-15 e. L'apertura è spiazzante: cerino spento, succhi gastrici, fragole (ma in versione “aceto di”), succo di pera (nitido). Con un'ora o due d'aria si ripulisce, assestandosi su sentori di frutta rossa e cuoio. In bocca mi ricorda un po' il terrano.

Beh, questo bobal a Pie Franco un minimo di "pedigree" ce l'ha...certo Manchuela non è la D.O. più in vista oggi come oggi in Spagna... :roll:

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 23:30
da vinogodi
....con fiorentina di pollo da pollaio di agricoltore di fiducia...sacrifico per scienza e conoscenza Lambrusco Leclisse Paltrinieri 2013 ... Si , avete letto bene, 2013. Rosso discretamente carico con quadi nessun cedimento. Fragoline, succo di lampone e melograno. Bocca di freschezza impressionante, ancora teso, vivibilità impressionante...davvero shoccante.. :D :D :D :) +++

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 25 mar 2021 23:52
da Messner
vinogodi ha scritto:....con fiorentina di pollo da pollaio di agricoltore di fiducia...sacrifico per scienza e conoscenza Lambrusco Leclisse Paltrinieri 2013 ... Si , avete letto bene, 2013. Rosso discretamente carico con quadi nessun cedimento. Fragoline, succo di lampone e melograno. Bocca di freschezza impressionante, ancora teso, vivibilità impressionante...davvero shoccante.. :D :D :D :) +++


Non sacrificasti nulla 8) sai benissimo che regge il tempo, non come il radice, ma lo regge. La 13 è un annata che aiuta in termini di acidità, ragion per cui l'hai aperto sapendo quasi con certezza, al netto di sfortune non certo legate alla tua impeccabile conservazione, di trovarti un vino ancora integro e decisamente migliore rispetto a 5 anni fa :mrgreen:

PS: Meglio Radice :P

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 00:08
da Luca castoldi
Le Petit Beaufort 2017, vino effervescente. Ne comprai qualche boccia , unita ai Beaufort Ambonnay e Polisy, un paio di anni fa.
La materia è buona, il vino furbo. Lo stile è Beaufort, ossidativo, croccante, bolla corroborante ma leggermente invasiva.
Rustico, che non è un difetto.
Non capisco una cazza ma incuriosito indago. Mi confondo. Le vigne sono al confine con l'Aube, qualcuno parla di cote d'or ma non va bene, sono fuori dalla aoc Cremant di Bourgogne, forse meglio.
Leggo dai venditori vari, ufficiali o meno che sarebbe giallo paglierino. Minchia è un rosè, pallido ma rosato. Parlano di fiori bianchi e grano tagliato. Una bomba di frutta rossa, fresca e croccante, in realtà.
La bottiglia era a posto, finita con piacere ma qualcosa non mi torna.
Ricerco i prezzi. Pagato sui venti ma gira sui 30 abbondanti.
Domani se ne trovo un altra in magazzino la riapro e vedo se è giallo paglierino o se qualcosa mi è scappato di mano.
Cmq overrrated, specie nel prezzo.
Ma molto godibile.

Chateau Barbebelle, Rosè, Provence, Aix en Provence. Un vino da cento lire . Buono e misurato, Pesche di campo e albicocche. Irresistibile per quanto costa poco. Salato. Se passate da Rognes, fate il pieno. Costerà come il gasolio al litro.

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 10:21
da gmi1
Messner ha scritto:
vinogodi ha scritto:....con fiorentina di pollo da pollaio di agricoltore di fiducia...sacrifico per scienza e conoscenza Lambrusco Leclisse Paltrinieri 2013 ... Si , avete letto bene, 2013. Rosso discretamente carico con quadi nessun cedimento. Fragoline, succo di lampone e melograno. Bocca di freschezza impressionante, ancora teso, vivibilità impressionante...davvero shoccante.. :D :D :D :) +++


Non sacrificasti nulla 8) sai benissimo che regge il tempo, non come il radice, ma lo regge. La 13 è un annata che aiuta in termini di acidità, ragion per cui l'hai aperto sapendo quasi con certezza, al netto di sfortune non certo legate alla tua impeccabile conservazione, di trovarti un vino ancora integro e decisamente migliore rispetto a 5 anni fa :mrgreen:

PS: Meglio Radice :P

l'Eclisse con anni sulle spalle non mi entusiasma piú di tanto, sicuramente i miei complimenti per la cantina di Marco, poi la 13 é stata una bella riuscita per Alberto.... il Radice é sicuramente un altra cosa, una volta di piú consiglio di mettersi da parte dei magnum, per bere dopo qualche anno un Sorbara rifermentato in bottiglia che a 20€ dará soddisfazioni bellissime :D

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 10:40
da Alberto
vinogodi ha scritto:fiorentina di pollo

WAS???

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 11:26
da vinogodi
Alberto ha scritto:
vinogodi ha scritto:fiorentina di pollo

WAS???
... taglio particolare della parte anteriore del pollo completamente disossato . Ha le dimensioni di una grossa bisteccona , un taglio tipico delle nostre parte , minimo di 6 - 7 etti , da pollame allevato a terra da ... pollaio . Una prelibatezza ...

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 13:39
da fabrizio leone
Nero di Troia. 2015. Di Tuccio Raffaele

Buono. Prima esperienza con cantina ed uvaggio
Frutti piccoli rossi. Bella struttura. Ottimo con cinghiale

Consiglio . Costo 12 euro enoteca

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 14:59
da landmax
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:- Chavignol Les Monts Damnéés Daguenau :D :D :D :D :D
Complimenti per le bevute, sempre uno stakanovista! :D

Di che annata era questo?

Grazie
Max
...2010...
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Annatina... (ho una 2014 in cantina, ma mi sa che aspetto ancora un po').

Se hai voglia di scrivere due parole sul vino, ascolto volentieri! :D
...assolutamente si, vino del fine settimana, anche meglio di Roulot. Giallo verde irreale, um bianco così integro dopo 11 anni , mai visto. Profumi non intensissimi ma ad ogni snasata qualcosa di diverso. Nessun feromone neppure accennato , piuttosto agrume maturo , litchie e scorza di cedro. Meravigliosa la nota di sambuco. Bocca ancora tesa , con corpo meraviglioso per consistenza e freschezza. Un Montrachet di Loira. Lo preferisco al Silex. ..diciamo 97/ 100 ( veri , mica quelli dati ad un Dom Ruinart qualunque come letto di recente o Giulio Ferrari letto qui e là o , peggio, qualche Cervaro a caso... tanto per non fare riferimenti irriverenti...)...
Grazie Marco, come sempre gentilissimo. :wink:

P.s. Bevuto l'anno scorso Silex 2010 ad una degustazione organizzata da Vincenzo (Vinos), non solo mi è piaciuto poco, ma mi ha fatto proprio girare i bagigi, avendone una bottiglia in cantina. Sarò sfortunato io, ma gli ultimi Silex bevuti mi hanno deluso (2007 e 2010, entrambe belle annate sulla carta). Spero proprio che Les Mont Damné sia meglio...

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 26 mar 2021 16:28
da emmerre
Alberto ha scritto:
emmerre ha scritto:Bodegas Ponce, PF 2019, Manchuela
Bio, vigne vecchie in altura, lieviti indigeni, passaggio in legno. Fascia 10-15 e. L'apertura è spiazzante: cerino spento, succhi gastrici, fragole (ma in versione “aceto di”), succo di pera (nitido). Con un'ora o due d'aria si ripulisce, assestandosi su sentori di frutta rossa e cuoio. In bocca mi ricorda un po' il terrano.

Beh, questo bobal a Pie Franco un minimo di "pedigree" ce l'ha...certo Manchuela non è la D.O. più in vista oggi come oggi in Spagna... :roll:


Sì, proprio per questo mi aspettavo qualcosina in più. Devo comunque ammettere di essere scarsamente ferrato tanto sulla zona quanto sul vitigno. Infatti avevo preso la bottiglia proprio per sperimentare qualcosa di nuovo, abbastanza a caso. Magari ritesterò la cantina con un altro vino e lasciando ossigenare di più. E del bobal in generale cosa mi dici? Vale la pena di provare altro? Utiel-Requena?

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 11:35
da Ziliovino
Immagine 

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Barbera d'Alba Pochi Filagn 2010 - Cavalier Lorenzo Accomasso. Me la ricordavo un'ottima riuscita e così è: al naso c'è tutta la frutta della barbera, riesce a mantenere buon equilibrio tra materia ed il tratto rustico, sorso pienotto ma con anche tutta l'acidità del vitigno a supportare. Non raggiunge sicuramente i vertici della categoria ma è un'ottima bevuta (a prezzo sorgente o poco più, ai prezzi speculativi di oggigiorno ha davvero poco senso per me...).

Orto di Venezia 2017 - Orto di Venezia. Da Malvasia a piede franco coltivata sull'isola di S. Erasmo, ovviamente stappata per curiosità. L'impatto non è male, tanta frutta matura, zero aromaticità, e con la bottiglia bella fredda non c'è male in quanto ad equilibrio, giocando più sul corpo/grassezza, anche se senza esagerare, che sulla freschezza. Appena appena prende qualche grado si fa sentire una nota amarognola fastidiosa.

Sauternes 1998 - Chateau Clos Haut-Peyraguey. Botrytis, botrytis ed ancora botrytis, spara uno zafferanone intenso, appena stappato anche una decisa nota di medicinale quasi fastidiosa che si fa in disparte dandogli aria, seppur senza scomparire, poi albicocca secca e frutta candita, panettone, sorso di mirabile equilibrio con zuccheri contenuti e ben dosati.

Sherry Amontillado 12 años - El Maestro Sierra. Secco secco, rispetto ad bottiglia gemella (ma a questo punto forse diverso imbottigliamento) c'è un po' più di calore al sorso, sapido, mantiene comunque buon equilibrio, naso tutto sulla frutta secca, tra mandorle, noccioline & co.

Bandol Rosé 2019 - Domaine du Gros' Noré. Un Bandol proprio come me lo aspetto: floreale e con qualche fruttino rosso, una leggera pesca, sorso energico, il corpo c'è, ma anche tanta freschezza a bilanciare.

Saumur Champigny Domaine 2016 - Antoine Sanzay. C'è il classico franc della loira, con i frutti rossi, una ciliegia fresca, leggera liquirizia, nessun peperone, ma anche una rotondità al sorso che non mi aspettavo, molto godibile, piaciuto anche a non appassionati. 

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 14:48
da Alberto
Ziliovino ha scritto:Orto di Venezia 2017 - Orto di Venezia. Da Malvasia a piede franco coltivata sull'isola di S. Erasmo, ovviamente stappata per curiosità. L'impatto non è male, tanta frutta matura, zero aromaticità, e con la bottiglia bella fredda non c'è male in quanto ad equilibrio, giocando più sul corpo/grassezza, anche se senza esagerare, che sulla freschezza. Appena appena prende qualche grado si fa sentire una nota amarognola fastidiosa.

Orto non è malvasia istriana in purezza...ci sono dentro anche vermentino e fiano (evidentemente le uve bianche preferite dal proprietario Michel Thoulouze, ex AD di Canal Plus). Il vino per quello che so continua a farglielo Alain Graillot.

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 16:40
da Ziliovino
Alberto ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Orto di Venezia 2017 - Orto di Venezia. Da Malvasia a piede franco coltivata sull'isola di S. Erasmo, ovviamente stappata per curiosità. L'impatto non è male, tanta frutta matura, zero aromaticità, e con la bottiglia bella fredda non c'è male in quanto ad equilibrio, giocando più sul corpo/grassezza, anche se senza esagerare, che sulla freschezza. Appena appena prende qualche grado si fa sentire una nota amarognola fastidiosa.

Orto non è malvasia istriana in purezza...ci sono dentro anche vermentino e fiano (evidentemente le uve bianche preferite dal proprietario Michel Thoulouze, ex AD di Canal Plus). Il vino per quello che so continua a farglielo Alain Graillot.


ah, ecco, comprato alla cieca, non ne so molto... Graillot fa vino vino anche in Marocco, altro enologo volante?

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 20:06
da zampaflex
Malvirà - Roero riserva Renesio 2011

Tanto per evadere dal solito recinto nebbiolesco, e cominciare a conoscere la zona più vicina geograficamente al top.
Mi è inizialmente piaciuto al naso, dove decisi toni fruttati si affiancano a venature balsamiche in crescita. Cede al secondo giorno sfumando verso la confettura, ma mantiene un risultato dignitoso.
Dove non ci siamo è in bocca, dapprima cortina con tannino non elegante, poi scaldata da una invasione alcoolica non bilanciata da nulla. Poca presenza. Il limite del territorio appare in pieno, in questa annata caldina.

:D :D :D

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 20:27
da Guido_88
Elio Grasso Barolo 2014

Un'altra dimostrazione che le annate difficili non mettono in crisi chi il vino lo sa far bene
Un Barolo eccezionale dal tannino molto morbido.
Che dire...devastante :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 23:30
da eno
Alberto ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Orto di Venezia 2017 - Orto di Venezia. Da Malvasia a piede franco coltivata sull'isola di S. Erasmo, ovviamente stappata per curiosità. L'impatto non è male, tanta frutta matura, zero aromaticità, e con la bottiglia bella fredda non c'è male in quanto ad equilibrio, giocando più sul corpo/grassezza, anche se senza esagerare, che sulla freschezza. Appena appena prende qualche grado si fa sentire una nota amarognola fastidiosa.

Orto non è malvasia istriana in purezza...ci sono dentro anche vermentino e fiano (evidentemente le uve bianche preferite dal proprietario Michel Thoulouze, ex AD di Canal Plus). Il vino per quello che so continua a farglielo Alain Graillot.


Costo?

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 27 mar 2021 23:41
da Ziliovino
eno ha scritto:
Alberto ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Orto di Venezia 2017 - Orto di Venezia. Da Malvasia a piede franco coltivata sull'isola di S. Erasmo, ovviamente stappata per curiosità. L'impatto non è male, tanta frutta matura, zero aromaticità, e con la bottiglia bella fredda non c'è male in quanto ad equilibrio, giocando più sul corpo/grassezza, anche se senza esagerare, che sulla freschezza. Appena appena prende qualche grado si fa sentire una nota amarognola fastidiosa.

Orto non è malvasia istriana in purezza...ci sono dentro anche vermentino e fiano (evidentemente le uve bianche preferite dal proprietario Michel Thoulouze, ex AD di Canal Plus). Il vino per quello che so continua a farglielo Alain Graillot.


Costo?


sui 25 euro mi sembra. non è Venissa...

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 28 mar 2021 09:09
da Ludi
Una puntata su Ca' del Baio...
Barbaresco Vallegrande 2014 interpreta bene l'annata: dolce e succoso, molto femminile, con una marasca e una violetta davvero nettissime.
Barbaresco Vallegrande 2015 più chiuso, decisamente tannico, quasi severo nella speziatura e nelle note catramose.
Barbaresco Asili 2014 piaciuto meno del Vallegrande, mi ha dato una impressione di scarsa definizione e di non eccelsa espressività, con un legno decisamente meno elegante. Ma forse era solo un po' indietro.
Comunque, vini ben fatti, senza sussulti.

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 28 mar 2021 09:38
da alì65
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto: Complimenti per le bevute, sempre uno stakanovista! :D

Di che annata era questo?

Grazie
Max
...2010...
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Annatina... (ho una 2014 in cantina, ma mi sa che aspetto ancora un po').

Se hai voglia di scrivere due parole sul vino, ascolto volentieri! :D
...assolutamente si, vino del fine settimana, anche meglio di Roulot. Giallo verde irreale, um bianco così integro dopo 11 anni , mai visto. Profumi non intensissimi ma ad ogni snasata qualcosa di diverso. Nessun feromone neppure accennato , piuttosto agrume maturo , litchie e scorza di cedro. Meravigliosa la nota di sambuco. Bocca ancora tesa , con corpo meraviglioso per consistenza e freschezza. Un Montrachet di Loira. Lo preferisco al Silex. ..diciamo 97/ 100 ( veri , mica quelli dati ad un Dom Ruinart qualunque come letto di recente o Giulio Ferrari letto qui e là o , peggio, qualche Cervaro a caso... tanto per non fare riferimenti irriverenti...)...
Grazie Marco, come sempre gentilissimo. :wink:

P.s. Bevuto l'anno scorso Silex 2010 ad una degustazione organizzata da Vincenzo (Vinos), non solo mi è piaciuto poco, ma mi ha fatto proprio girare i bagigi, avendone una bottiglia in cantina. Sarò sfortunato io, ma gli ultimi Silex bevuti mi hanno deluso (2007 e 2010, entrambe belle annate sulla carta). Spero proprio che Les Mont Damné sia meglio...


non è meglio è solo diverso e con Dagueneau la bt fa capo a se, qualche discontinuità te la devi aspettare

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 28 mar 2021 12:32
da piergi
Patriglione 2006- Taurino
Vino uscito dai radar degli appassionati ma che negli anni 80 ha rappresentato ,assieme al duca Enrico di Corvo, l'eccellenza del meridione enoico.
Colore granato scarico tendente al mattone, naso un po' spreciso (perdonate il toscanismo) sfocato, fiori secchi, cenni di canfora. In bocca va meglio, melagrana, carne alla brace, arancia Valencia. Chiusura leggermente amaricante ma gradevole.

Primitivo 16 2006- Polvanera
Secondo anno di produzione.
Rosso rubino scarico, al naso sottobosco, terra bagnata con contorno di foglie. In bocca la nota dominante è quella del cioccolato fondente, erbe officinali, finale mentolato.

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 28 mar 2021 13:04
da Messner
gmi1 ha scritto:
Messner ha scritto:
vinogodi ha scritto:....con fiorentina di pollo da pollaio di agricoltore di fiducia...sacrifico per scienza e conoscenza Lambrusco Leclisse Paltrinieri 2013 ... Si , avete letto bene, 2013. Rosso discretamente carico con quadi nessun cedimento. Fragoline, succo di lampone e melograno. Bocca di freschezza impressionante, ancora teso, vivibilità impressionante...davvero shoccante.. :D :D :D :) +++


Non sacrificasti nulla 8) sai benissimo che regge il tempo, non come il radice, ma lo regge. La 13 è un annata che aiuta in termini di acidità, ragion per cui l'hai aperto sapendo quasi con certezza, al netto di sfortune non certo legate alla tua impeccabile conservazione, di trovarti un vino ancora integro e decisamente migliore rispetto a 5 anni fa :mrgreen:

PS: Meglio Radice :P

l'Eclisse con anni sulle spalle non mi entusiasma piú di tanto, sicuramente i miei complimenti per la cantina di Marco, poi la 13 é stata una bella riuscita per Alberto.... il Radice é sicuramente un altra cosa, una volta di piú consiglio di mettersi da parte dei magnum, per bere dopo qualche anno un Sorbara rifermentato in bottiglia che a 20€ dará soddisfazioni bellissime :D


Quest'anno c'è da mettere da parte il Rosè 2015 della Volta, che arriva quasi a 50 mesi...La migliore riuscita, a mio avviso, da quando lo produce...

Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Inviato: 28 mar 2021 13:23
da Messner
Fiano Ciro 906 Annata 2018 Ciro Picariello: Stappata per curiosità, sapendo di commettere infanticidio. Ed infatti...pare uscito dalla vasca mezz'ora fa. Il potenziale c'è, ma al momento è troppo embrionale. Ripassare tra 5 anni.

Monte dall'Ora Valpolicella Superiore San Giorgio 2016: Vino molto buono, complesso, cangiante, ma un pelino algido. Il problema è che sembra un Cab di Thierry Germain...Per carità, molto buoni, ma non ciò che mi aspetto dalla valpolicella...Ho decisamente preferito la loro 2015... :D :D :D ++
Cà la Bionda rimane stabilmente al primo posto...