LE BEVUTE DI MARZO 2021

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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda zampaflex » 03 mar 2021 09:51

Complimenti!!
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Alberto
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Alberto » 03 mar 2021 10:59

Mi associo... :D
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l'oste
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda l'oste » 03 mar 2021 12:23

Complimenti a Ziliovino per le bottiglie bevute di Ribera del Duero. Peccato per il Vega 1957, mai bevuto, mentre concordo che il Vega 1970 (bevuto due volte) sia uno dei vini più buoni di tutti i tempi prodotti in Spagna e non solo.
Mi stupisce il riserva '85 di Pesquera non eccellente, forse bottiglia vissuta, il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio.
Per giocare, se il Vega Unico è il Lafite (o il Latour), Yanus Pesquera è il Margaux della Ribera.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda vinogodi » 03 mar 2021 13:03

l'oste ha scritto:... il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio...
...spingiti pure a dire che è un capolavoro ... non solo di equilibrio
PS: mi è venuta voglia irrefrenabile di Spagna ... domenica ...
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda gmi1 » 03 mar 2021 16:13

vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:... il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio...
...spingiti pure a dire che è un capolavoro ... non solo di equilibrio
PS: mi è venuta voglia irrefrenabile di Spagna ... domenica ...

Janus 94 una meraviglia....
Unico 1970 un altra meraviglia.... sto riguardando quel 62 li in cantina.... colore e livello splendidi.... concordo con Marco, voglia non contenibile di Spagna :D
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda vinogodi » 03 mar 2021 16:33

gmi1 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:... il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio...
...spingiti pure a dire che è un capolavoro ... non solo di equilibrio
PS: mi è venuta voglia irrefrenabile di Spagna ... domenica ...

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...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Alessio » 03 mar 2021 16:49

vinogodi ha scritto:
gmi1 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:... il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio...
...spingiti pure a dire che è un capolavoro ... non solo di equilibrio
PS: mi è venuta voglia irrefrenabile di Spagna ... domenica ...

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This is sport, sarebbe un'amichevole favolosa! La salivazione pavloviana é a 1000 al momento!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda zampaflex » 03 mar 2021 20:22

vinogodi ha scritto:
gmi1 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:... il loro Yanus, prodotto solo in annate speciali è un capolavoro di equilibrio...
...spingiti pure a dire che è un capolavoro ... non solo di equilibrio
PS: mi è venuta voglia irrefrenabile di Spagna ... domenica ...

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Alla riedizione sono iscritto d'ufficio. Ho fatto due conti, ne ho già viste quattro 8)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda gianni femminella » 03 mar 2021 22:09

Pithos rosso 2015 COS
Da frappato e nero d'Avola, fermentati in anfora senza lieviti aggiunti. Colore scarico e non del tutto limpido. Ha un balsamico che si fonde con una lieve acetica, così che l'unione dei due caratteri compie un passaggio di gusto da sensazione fresca a lieve dolcezza. Strano, particolare. Ha 12 gradi, e se non disturba il carattere "naturale" ( se la categoria esiste ), scorre bene. Lascia il palato un po' ruvido e come terroso. È un vino dal carattere spiccato e insolito. Credo sia destinato a piacere o no, senza vie di mezzo. A me è piaciuto, vorrei risentire una annata più recente, per vedere che effetto fa in veste giovanile.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda gianni femminella » 03 mar 2021 22:10

@Luca, avvisami se sbaglio thread :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Alberto » 03 mar 2021 23:04

Con del bollito (muscolo/geretto di manzo, gallina):
Colli Orientali del Friuli Schioppettino, Nec-Otium, 2007 (13,5%)
Etichetta che recita "imbottigliato all'origine da Az. Ronco del Gnemiz per Nec-Otium S.r.l.; infatti lo schioppettino del Ronco, già di suo non prodotto tutte le vendemmie, in funzione dell'annata era etichettato o con la livrea principale, o con quella di Nec-Otium (con l'etichetta rossa, che denotava le selezioni più importanti...con capofila il leggendario Rosso Otium 2005, alias Calvari declassato).
Vinificazione di impronta borgognona, estrazione delicata con macerazione non troppo prolungata e a temperature contenute, poi legno piccolo (se non ricordo male sui 18 mesi) ma molto poco nuovo, come d'uso al Ronco.
Tappo brutto, in sughero ricomposto, ed oltretutto cortissimo, un minus che assolutamente non mi aspettavo...inizio a temere il peggio. Vino in perfetta salute. :roll:
Color rubino scuro ma non saturo. Al naso esordisce con una sventagliata, non intensissima ma estremamente precisa, di quel pepe nero che è il marchio di fabbrica dell'uva. Poi la spezia recede, ed escono il frutto (cola netta), una punta di cuoio, ed una nota come di vernice fresca. Bocca freschissima, leggera di corpo, tutta sulla spezia e su di un frutto scuro boschivo, succoso ma senza un filo di grasso, con tannini piccoli piccoli ma leggermente puntuti, che vivacizzano ulteriormente la beva. Non è in teoria zona da schioppettino, uva che mal tollera il caldo, però la mano sopperisce ampiamente, ed il varietale ne esce esaltato. À point.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda l'oste » 04 mar 2021 00:12

vinogodi ha scritto:...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P

Il tempranillo e i vini spagnoli in generale sono ingiustamente sottovalutati e spesso misconosciuti anche dagli appassionati.
Come sai meglio di me dietro a quelli che citi c'è un movimento incredibile e altri top meno conosciuti con stili diversi (Pago de los Cappellanes, Remelluri, Dalmau, La Rioja Alta, Mauro, i vini di Emilio Moro, Valtuille, Casa Castilla col Pie Franco...).
Negli ultimi anni molti produttori hanno anche rivalutato ed elevato la garnacha e cambiato il credo storico nel legno piccolo e nuovo, magari più in Rioja rispetto a Ribera che è sempre stata più internazionale anche per l'apporto di vitigni francesi. Poi ci sono realtá molto interessanti anche in zone meno frequentate, Navarra, Somontano, Bierzo in Castilla e Galizia per i bianchi.
Visti gli entusiasmi sopra e quanto è "di moda" il Rodano, temo già che verrò lapidato, ma sarebbe un giusto premio fare una monodegustazione spagnola.
Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda vinogodi » 04 mar 2021 09:29

l'oste ha scritto:
vinogodi ha scritto:...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P

Il tempranillo e i vini spagnoli in generale sono ingiustamente sottovalutati e spesso misconosciuti anche dagli appassionati.
Come sai meglio di me dietro a quelli che citi c'è un movimento incredibile e altri top meno conosciuti con stili diversi (Pago de los Cappellanes, Remelluri, Dalmau, La Rioja Alta, Mauro, i vini di Emilio Moro, Valtuille, Casa Castilla col Pie Franco...).
Negli ultimi anni molti produttori hanno anche rivalutato ed elevato la garnacha e cambiato il credo storico nel legno piccolo e nuovo, magari più in Rioja rispetto a Ribera che è sempre stata più internazionale anche per l'apporto di vitigni francesi. Poi ci sono realtá molto interessanti anche in zone meno frequentate, Navarra, Somontano, Bierzo in Castilla e Galizia per i bianchi.
Visti gli entusiasmi sopra e quanto è "di moda" il Rodano, temo già che verrò lapidato, ma sarebbe un giusto premio fare una monodegustazione spagnola.
Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Alberto » 04 mar 2021 09:38

vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:
vinogodi ha scritto:...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P

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Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)

Bah, sulla mencìa non è che ci veda tutto questo potenziale sinceramente... :roll:
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda gmi1 » 04 mar 2021 10:35

vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:
vinogodi ha scritto:...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P

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...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)

questa volta Marco, per inserire novitá, si potrebbero aggiungere un paio di bianchi, che so un Vinia Tondonia GS con i giusti anni sulle spalle e qualcosa dal Rodano di pari unicitá e particolaritá... qua sono meno esperto, ma credo che qualcosa si trovi di sicuro....
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda andrea » 04 mar 2021 11:48

gmi1 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
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vinogodi ha scritto:...regà ... quando il Covid ce lo permette , facciamo una cosa epica come nel passato Spagna vs Rodano ?
"...signori e signori , entrino le due squadre : Per i Galletti d'oltralpe rodanesca : La Turque di Guigal , La Landonne di Gerin , Cote Brune di Jamet , Hermitage di Chave , Hommages di Beaucastel , Rayas , Réserve de Celestin . Per i "blancos" d'Espagna : Pingus , Ermita di Palacios , Janus Pesquera, Vega Sicilia Unico , Vigna Tondonia GS di LdH , Réserva Réal Torres ... finendo con PX 1945 ... 8) aiuto che sete... :P

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Visti gli entusiasmi sopra e quanto è "di moda" il Rodano, temo già che verrò lapidato, ma sarebbe un giusto premio fare una monodegustazione spagnola.
Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)

questa volta Marco, per inserire novitá, si potrebbero aggiungere un paio di bianchi, che so un Vinia Tondonia GS con i giusti anni sulle spalle e qualcosa dal Rodano di pari unicitá e particolaritá... qua sono meno esperto, ma credo che qualcosa si trovi di sicuro....

A parte che GS era la Vespa... :mrgreen: e che i Tondonia sono GR, ma... Ygay?
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda sbrega » 04 mar 2021 13:07

Pago de los Cappellanes 2000 MG

Bellissimo ricordo... portata da vinogodi a casa di Ali65...

E' stato l'inizio (della mia passione ) e la mia fine ( economica )... la prima serata con la gente del forum :mrgreen: :mrgreen:

Adesso mi avete fatto venire voglia di prenderne :evil:
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

Abbuffino N°1

21 Giugno: IO C'ERO!
21 Giugno BIS: IO C'ERO!
21 Giugno TRIS: IO l'HO ORGANIZZATO
21 Giugno IV: IO C'ERO!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda gmi1 » 04 mar 2021 13:43

andrea ha scritto:
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Visti gli entusiasmi sopra e quanto è "di moda" il Rodano, temo già che verrò lapidato, ma sarebbe un giusto premio fare una monodegustazione spagnola.
Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)

questa volta Marco, per inserire novitá, si potrebbero aggiungere un paio di bianchi, che so un Vinia Tondonia GS con i giusti anni sulle spalle e qualcosa dal Rodano di pari unicitá e particolaritá... qua sono meno esperto, ma credo che qualcosa si trovi di sicuro....

A parte che GS era la Vespa... :mrgreen: e che i Tondonia sono GR, ma... Ygay?

GS é gran sport :D , Gran Reserva ovviamente, per l'Ygay blanco di annate di almeno 30-40 anni fa, si va veramente sul difficile per trovarle....
vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda vinogodi » 04 mar 2021 15:03

gmi1 ha scritto:
andrea ha scritto:
gmi1 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
l'oste ha scritto:Il tempranillo e i vini spagnoli in generale sono ingiustamente sottovalutati e spesso misconosciuti anche dagli appassionati.
Come sai meglio di me dietro a quelli che citi c'è un movimento incredibile e altri top meno conosciuti con stili diversi (Pago de los Cappellanes, Remelluri, Dalmau, La Rioja Alta, Mauro, i vini di Emilio Moro, Valtuille, Casa Castilla col Pie Franco...).
Negli ultimi anni molti produttori hanno anche rivalutato ed elevato la garnacha e cambiato il credo storico nel legno piccolo e nuovo, magari più in Rioja rispetto a Ribera che è sempre stata più internazionale anche per l'apporto di vitigni francesi. Poi ci sono realtá molto interessanti anche in zone meno frequentate, Navarra, Somontano, Bierzo in Castilla e Galizia per i bianchi.
Visti gli entusiasmi sopra e quanto è "di moda" il Rodano, temo già che verrò lapidato, ma sarebbe un giusto premio fare una monodegustazione spagnola.
Data poi la vastità dell'area impropriamente chiamata Rodano e delle sue denominazioni meriterebbe anch'esso un focus personalizzato.
...senza dubbio : aggiungerei Aalto e VallLach , assai di nicchia ma straordinari . Il Bierzo con i suoi Mencia e Garnacha tinta , di potenziale enorme ma mai veramente espressi nelle massime categorie qualitative . La mia proposta era solo causa salivazione e sollecitazione abnorme all'evocazione solo dei nomi . Chi sa mi capisce. Ho sempre avvicinato Rodano a Spagna , in maniera scandalosamente generalista, perchè ho sempre trovato similitudini strutturali e , a volte, sensoriali ed avvicinarle era come mettere in condivisione un piacere personale che ho per le due tipologie. Purtroppo sono uomo di sintesi e , la mia, era forse una proposta che salta tanti passaggi preliminari di comprensione , giustamente relativi ad approfondimenti specifici. Ci lavoro (sodo) perchè l'idea mi attizza. Già fatti nel passato , ma non per questo non ripetibili, anzi .... 8)

questa volta Marco, per inserire novitá, si potrebbero aggiungere un paio di bianchi, che so un Vinia Tondonia GS con i giusti anni sulle spalle e qualcosa dal Rodano di pari unicitá e particolaritá... qua sono meno esperto, ma credo che qualcosa si trovi di sicuro....

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GS é gran sport :D , Gran Reserva ovviamente, per l'Ygay blanco di annate di almeno 30-40 anni fa, si va veramente sul difficile per trovarle....
.... :lol: ...vero è m'è scappato un GS dai ditoni... ... comunque Castillo YGay è una mia sonora mancanza nell'elenco perchè ...j'adore... 8)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 04 mar 2021 15:49

Luca Caligaris, Gattinara 2010. Lo ribevo dopo diversi mesi e ne traggo le medesime sensazioni. Parte ridotto, ma senza preoccupare, con bella volatile. Poi si rilassa, rubino coi bei riflessi granata ancor accesi,ematico, ricco e profondo nel sorso. Frutto ancora turgido avrebbe vita davanti, se non fosse finito. Un Gattinara di razza a prezzi ragionevoli

Fabrice Vigot, Nuits saint Georges vecchie vigne 2017. Ho ricordo del suo 2015. Qui Nuits con questa 17 cambia marcia, già al colore, forse interpretata meglio l'annata. Rubino intenso e luminoso, con venature purpuree. Gradevolissima punta di vaniglia al naso, frutta rossa e nera con una punta di muschio tipica di Nuits, sorso meno didattico del 15, più energico, ma soprattutto ci ricorda perchè i vini di Nuits siano considerati così " digestivi".
Si capisce bene perchè ad un famoso Re di Francia ( credo il Re Sole), che mostrò seri problemi di salute( gotta o non ricordo bene ma ce lo racconta bene o Castagno o Cannard nelle sue belle monografie), il nuovo medico appositamente ingaggiato nello staff reale, tolse le quantità assurde di Champagne che era solito bere ( copiosamente dosate ben s'intenda) per sostituirle coi vini di Nuits Saint Georges, famosi per la loro digestività. Come sia andata non lo so, però in effetti il problema della trippa alla fiorentina con improvvisata spruzzata di pecorino romano, mi sembra in avanzata fase di risoluzione.
Un vino rispettoso della sua origine e del suo millesimo

Montepulciano Le Badelle 2016. Rosso. Avrebbe stoffa, se dietro ci fosse uno con l'idea di come fare il vino. la nebbia agli irti colli etcetc
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda zampaflex » 04 mar 2021 18:02

Dianetti - Offida Vigna Giulia 2016

Naso un po' manipolato, da prosecco, con tutta quella pera e susina. Anche fiori di campo però.
Ma se compro un Pecorino è per la sua capacità di estrarre sale e metterlo nel bicchiere, e a me piace col pesce accostare un vino ben sapido; missione riuscita. Buona stoffa per il costo abbordabilissimo.

:D :D :D :)

Le P'tit Domaine - Saumur-Champigny 2011


Annata non eccelsa e mano leggera, e appena aperto temevo di dovere subire quella nota sgarbata di vegetale fino in fondo alla bottiglia. Per fortuna l'ossigeno ha lavorato nel senso giusto e l'ho ritrovata ingentilita nei toni e moderata nelle misure. Più tonda, più gradevole, il frutto perde messa a fuoco ma il palato accoglie con maggior piacere.
Il fatto che sia poi stato chiamato a lavorare in cantina dai Foucault post acquisizione qualcosa vorrà significare?
Forse. Potrei pensare di riprenderlo in annata migliore.

:D :D :D ++
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Messner » 04 mar 2021 21:55

zampaflex ha scritto:Dianetti - Offida Vigna Giulia 2016

Naso un po' manipolato, da prosecco, con tutta quella pera e susina. Anche fiori di campo però.
Ma se compro un Pecorino è per la sua capacità di estrarre sale e metterlo nel bicchiere, e a me piace col pesce accostare un vino ben sapido; missione riuscita. Buona stoffa per il costo abbordabilissimo.

:D :D :D :)

Le P'tit Domaine - Saumur-Champigny 2011


Annata non eccelsa e mano leggera, e appena aperto temevo di dovere subire quella nota sgarbata di vegetale fino in fondo alla bottiglia. Per fortuna l'ossigeno ha lavorato nel senso giusto e l'ho ritrovata ingentilita nei toni e moderata nelle misure. Più tonda, più gradevole, il frutto perde messa a fuoco ma il palato accoglie con maggior piacere.
Il fatto che sia poi stato chiamato a lavorare in cantina dai Foucault post acquisizione qualcosa vorrà significare?
Forse. Potrei pensare di riprenderlo in annata migliore.

:D :D :D ++


Mai avuto una particolare propensione per i suoi vini, neanche per la selezione Les Bonneveaux...
Bravo per carità, ma gli manca ancora parecchia strada secondo me per arrivare ai livelli di finezza ed eleganza dei top, divinità esclusa...
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda zampaflex » 05 mar 2021 10:58

Messner ha scritto:
zampaflex ha scritto:
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Annata non eccelsa e mano leggera, e appena aperto temevo di dovere subire quella nota sgarbata di vegetale fino in fondo alla bottiglia. Per fortuna l'ossigeno ha lavorato nel senso giusto e l'ho ritrovata ingentilita nei toni e moderata nelle misure. Più tonda, più gradevole, il frutto perde messa a fuoco ma il palato accoglie con maggior piacere.
Il fatto che sia poi stato chiamato a lavorare in cantina dai Foucault post acquisizione qualcosa vorrà significare?
Forse. Potrei pensare di riprenderlo in annata migliore.

:D :D :D ++


Mai avuto una particolare propensione per i suoi vini, neanche per la selezione Les Bonneveaux...
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Concordo, non ho trovato sintonia né particolari riuscite nelle varie bevute, nonostante i cugini lo considerino non poco.
Preferisco più ciccia, come gli storici Alliet e Baudry per fare un nome, o più definizione, come le divinità succitate.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda l'oste » 05 mar 2021 13:21

zampaflex ha scritto:
Messner ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Le P'tit Domaine - Saumur-Champigny 2011


Annata non eccelsa e mano leggera, e appena aperto temevo di dovere subire quella nota sgarbata di vegetale fino in fondo alla bottiglia. Per fortuna l'ossigeno ha lavorato nel senso giusto e l'ho ritrovata ingentilita nei toni e moderata nelle misure. Più tonda, più gradevole, il frutto perde messa a fuoco ma il palato accoglie con maggior piacere.
Il fatto che sia poi stato chiamato a lavorare in cantina dai Foucault post acquisizione qualcosa vorrà significare?
Forse. Potrei pensare di riprenderlo in annata migliore.

:D :D :D ++


Mai avuto una particolare propensione per i suoi vini, neanche per la selezione Les Bonneveaux...
Bravo per carità, ma gli manca ancora parecchia strada secondo me per arrivare ai livelli di finezza ed eleganza dei top, divinità esclusa...


Concordo, non ho trovato sintonia né particolari riuscite nelle varie bevute, nonostante i cugini lo considerino non poco.
Preferisco più ciccia, come gli storici Alliet e Baudry per fare un nome, o più definizione, come le divinità succitate.

Bevuto lo scorso autunno il P'tit 2015 ma concordo sul piaciuto non troppo, vinoso, rustichello, lo avevo soprannominato "un montepulciano che costa di più".
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 05 mar 2021 22:26

Girellando in magazzino mi sono ritrovato per le mani un André Beaufort demi sec, Ambonnay.
Ogni tanto salta fuori qualche sorpresa colpevolmente dimenticata. Roba ormai da uomini della preistoria, tutti impegnati a bere improbabili dosaggi 0. Non avendo a portata di mano un foie gras come cristo comanda, l'ho voluto mettere alla prova più difficile per un demi sec: un fondente senza zucchero, quei 99% cacao che ingessano la bocca e fanno scomparire qualsiasi vino che non sia Varenne. Chi resta in bocca? Resta Beaufort, che senza alcuna pesantezza, equilibrato negli zuccheri e nelle parti acide e minerali, pulisce tutto e saluta il cacao con l'altra mano.
Era l'ultima, meglio così .

nel suo piccolo si è difeso anche il Monochrome rosè di Parigot, Cremant, cui però ho associato per partigianeria un fondente 80% per capire come se la sarebbe cavata.. Stoffa, agrumi e sale. Poche seghe ed è rimasto a galla, con grande dignità di fronte al più ostico dei nemici

Buono ed equilibrato Rietine chianti classico da Gaiole, anche nella versione 2017, un 15 gradi che non tira un alito di alcol, tannino fermo e serrato, sorso preciso. Il colore di un rubino "foncé" potrebbe spaventare, complice il millesimo e forse un pochino merlot, ma la bocca poi si distende serena e golosa. Gaiole è Gaiole.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.

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