Con del bollito (muscolo/geretto di manzo, gallina):
Colli Orientali del Friuli Schioppettino, Nec-Otium, 2007 (13,5%)
Etichetta che recita "imbottigliato all'origine da Az. Ronco del Gnemiz per Nec-Otium S.r.l.; infatti lo schioppettino del Ronco, già di suo non prodotto tutte le vendemmie, in funzione dell'annata era etichettato o con la livrea principale, o con quella di Nec-Otium (con l'etichetta rossa, che denotava le selezioni più importanti...con capofila il leggendario Rosso Otium 2005, alias Calvari declassato).
Vinificazione di impronta borgognona, estrazione delicata con macerazione non troppo prolungata e a temperature contenute, poi legno piccolo (se non ricordo male sui 18 mesi) ma molto poco nuovo, come d'uso al Ronco.
Tappo brutto, in sughero ricomposto, ed oltretutto cortissimo, un minus che assolutamente non mi aspettavo...inizio a temere il peggio. Vino in perfetta salute.
Color rubino scuro ma non saturo. Al naso esordisce con una sventagliata, non intensissima ma estremamente precisa, di quel pepe nero che è il marchio di fabbrica dell'uva. Poi la spezia recede, ed escono il frutto (cola netta), una punta di cuoio, ed una nota come di vernice fresca. Bocca freschissima, leggera di corpo, tutta sulla spezia e su di un frutto scuro boschivo, succoso ma senza un filo di grasso, con tannini piccoli piccoli ma leggermente puntuti, che vivacizzano ulteriormente la beva. Non è in teoria zona da schioppettino, uva che mal tollera il caldo, però la mano sopperisce ampiamente, ed il varietale ne esce esaltato.
À point.