pier2559 ha scritto:zampaflex ha scritto:pier2559 ha scritto:Forse il Brunello non ha più l'attrattiva di un tempo, forse perchè il lockdown imposto dal covid ne ha impedito le manifestazioni, sta di fatto che pare che pochi abbiamo fatto assaggi dei Brunello 2016 nonostante la notevole annata
Stanno anche uscendo adesso, e in cantina non so in quanti ci siano andati; io penso di comprarne un discreto po', come ho fatto per la 15.
Zampa ti seguo molto, sei il mio riferimento soprattutto nel thread della Valtellina (quante bocce buone ho bevuto leggendo le tue opinioni), per cui visto che pensi di comprarne un discreto pò mi viene da chiederti quali pensi di comprare
Mi fa molto piacere che il thread valtellinese sia utile!
mennella ha scritto:zampaflex ha scritto:Stanno anche uscendo adesso, e in cantina non so in quanti ci siano andati; io penso di comprarne un discreto po', come ho fatto per la 15.
bravo Zampa, se metti qualche nome per la 2016 potresti esserci di aiuto.
gm
Rispondo ad ambedue.
Littlewood (che a Montalcino ci ha anche lavorato, ha contatti, ha assaggiato per cui fidatevi di quanto dice) ha già stilato una bella lista; come ho già detto ad altro utente privatamente, per ragioni di spazio in cantina esaurito e di costo, tendo a dividere i vini over 100 euro da quelli un pochino meno buoni ma anche molto meno costosi.
Per cui metterei nella prima lista, escludendo MdG (carissimo) e Biondi Santi (con cui non ho feeling):
Ragnaie (crus)
Salvioni
Pian dell'Orino
Salicutti (Piaggione)
Canalicchio di sopra (Casaccia)
Valdicava (MdP)
E nella seconda:
Le Chiuse
Pietroso
Capanna
Lisini
Baricci
Fuligni
San Lorenzo
Potazzine
Gianni Brunelli (ma col 100/100 è introvabile, mortacci degli ammericani)
Mastrojanni
Il Poggione
Però vi avviso, non ho assaggi diretti, quasi impossibili in questa fase coviddiana. E per la mia limitatissima esperienza mi sono reso conto che la longevità dei BdM fuori dai mostri sacri (Biondi Santi, Soldera, Poggio di Sotto che fu) è tutta da scoprire. Tanto che mi sono fissato dei target di beva più brevi rispetto anche alla Langa media. E per la lista, dove ci sono anche nomi mai o raramente bevuti, ho attinto a quello che ho letto in giro. Ciacci Pianrosso per esempio è di solito ben valutato, provato però solo una volta (ho del 2010 in cantina). Sesti Phenomena bevuto due volte anni fa, buonissimo, non lo vedo più discusso, chissà perché. Stella di Campalto, parlatissimo, pare declinante. Col d'Orcia Poggio al Vento è defunto. Tiezzi va a giornate, a volte è imprescindibile per quanto poco costa, a volte è scuro e arcigno. Macioche nuova gestione non saprei, con i vecchietti era molto buono.
Ma il panorama è in movimento, i microclimi e le esposizioni sono molto variegate, le possibilità sono tante.
Se qualcuno con più conoscenze delle mie volesse espandere la ilsta sarebbe il benvenuto